Thiago Motta

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Thiago Motta
Thiago Motta con il Paris Saint-Germain nel 2016
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera dell'Italia Italia (dal 2011)
Altezza 187 cm
Peso 83 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Squadra Bologna
Termine carriera 4 luglio 2018 - giocatore
Carriera
Giovanili
?-1999Juventus-SP
Squadre di club1
1999-2001Barcellona B78 (11)[1]
2001-2007Barcellona96 (6)
2007-2008Atlético Madrid6 (0)
2008-2009Genoa27 (6)
2009-2012Inter55 (11)
2012-2018Paris Saint-Germain166 (8)
Nazionale
1999Bandiera del Brasile Brasile U-173 (1)
2003Bandiera del Brasile Brasile U-238 (1)
2003Bandiera del Brasile Brasile2 (0)
2011-2016Bandiera dell'Italia Italia30 (1)
Carriera da allenatore
2018-2019Paris Saint-GermainUnder-19
2019Genoa
2021-2022Spezia
2022-Bologna
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Polonia-Ucraina 2012
 Gold Cup
Argento USA-Messico 2003
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 settembre 2022

Thiago Motta Santon Olivares, meglio noto come Thiago Motta (São Bernardo do Campo, 28 agosto 1982), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano naturalizzato italiano, di ruolo centrocampista, tecnico del Bologna. Con la nazionale italiana è stato vicecampione d'Europa nel 2012.

Cresciuto nel Barcellona, ha esordito per i Blaugrana nel 2001, restandovi fino al 2007 e vincendo due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole e una UEFA Champions League. Nel biennio 2007-2009 ha giocato prima per l'Atlético Madrid e poi per il Genoa. Dal 2009 al 2012 veste, invece, la maglia dell'Inter, conquistando un campionato italiano, due Coppe Italia, una UEFA Champions League e un mondiale per club. Tra il 2012 e il 2018, anno del suo ritiro dal calcio giocato, milita nel Paris Saint-Germain, dove vince cinque campionati francesi, cinque Coppe di Lega francese, quattro Coppe di Francia e cinque Supercoppe francesi.

Conclusa la carriera da calciatore, intraprende quella di tecnico. Dopo una breve esperienza con il Genoa (2019), nel 2021-2022 allena lo Spezia, con cui ottiene una salvezza in massima serie. Dal 2022 siede sulla panchina del Bologna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Thiago Motta possiede la cittadinanza italiana per discendenza: il padre, Carlo Roberto Motta, di origini italiane da parte di padre e di madre - questa nata proprio da cittadini italiani - si adoperò per fargli ottenere il passaporto italiano a 17 anni. Agli inizi del XX secolo infatti il bisnonno di Thiago Motta, Fortunato Fogagnolo, un giovanissimo bracciante e operaio nato nel 1897, partì in cerca di fortuna da Polesella, in provincia di Rovigo, per il Sud America.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Era un centrocampista[3] che ricopriva il ruolo di regista. Essenziale nelle giocate,[4][5] sia nella fase difensiva che nel gioco d'attacco,[4][6][7][8] era dotato di tecnica,[8][9] forza fisica e prontezza negli inserimenti senza palla,[6][7] pur difettando in velocità.[10] Preciso nei passaggi, duttile e disciplinato tatticamente,[5][8] tra le sue doti figuravano anche un buon tiro dalla distanza e l'abilità nel gioco aereo.[6] La sua carriera è stata condizionata da vari gravi infortuni.[11]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

In panchina si dimostra un tecnico che predilige un calcio offensivo e un'impostazione che parte dalla difesa. Sono per lui importanti anche il pressing alto, il gioco palla a terra e i movimenti senza palla. Ha utilizzato spesso i moduli 4-3-3 e 4-2-3-1.[12]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Motta incomincia la sua carriera al Clube Atlético Ypiranga (CAY). Lasciato il CAY e si unisce alla Juventus-SP, squadra brasiliana del quartiere Mooca di San Paolo fondata da emigrati italiani. Ed è proprio alla Juventus-SP che Thiago ha la prima possibilità di diventare un giocatore professionista. La Juventus-SP è l'unico club del Brasile dove Motta ha giocato, ed è molto grato per quello che il club ha fatto per lui all'inizio della sua carriera:

«La Juventus-SP è una squadra in cui ho giocato a lungo quando ero piccolo. In questo momento devo ringraziare le persone che hanno lavorato con me lì, sono state molto importanti per il mio futuro»

Mentre giocava per la Juventus-SP, Motta è stato convocato per la nazionale brasiliana Under 17 per disputare il Torneo di Tolone, in Francia, dove viene notato dagli scout del Barcellona.

Barcellona[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 viene ingaggiato dal Barcellona[14] su consiglio di Llorenç Serra Ferrer, allora direttore tecnico del club. Gioca le sue prime tre stagioni con la squadra B,[14] facendo qualche apparizione in prima squadra nelle amichevoli. Thiago debutta al Camp Nou sotto gli ordini di Carles Rexach, il 3 ottobre 2001, contro il Maiorca, in un match vinto dai blaugrana per 3-0. Nella squadra B ha giocato in posizioni offensive. In prima squadra, però, viene spostato, da Rexach, a centrocampo, dove sforna ottime prestazioni, in particolare nel Clasico contro il Real Madrid, dove marca Zinedine Zidane.

Dopo questa partita diventa un pilastro del centrocampo del Barcellona,[15] grazie alla sua polivalenza ed alla sua condizione di giocatore comunitario (il suo passaporto è italiano). Verso la fine della stagione 2002-2003, allenato da Radomir Antić, Motta si impone come uno dei giocatori più presenti nel club catalano, giocando 26 partite e segnando un gol, contro la Real Sociedad. La stagione 2004-2005 vede l'italo-brasiliano, l'11 settembre 2004, rompersi i legamenti del ginocchio destro durante una partita contro il Siviglia.[14] A seguito di questo infortunio e con il conseguente miglioramento della squadra, Motta perde spazio tra i titolari.

Atlético Madrid[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2007 passa all'Atlético Madrid.[16] Qui, dopo aver esordito, si rompe il menisco interno del ginocchio sinistro,[14] compromettendo la stagione. A fine anno dopo aver collezionato appena 10 presenze tra campionato e coppe, la dirigenza dell'Atlético decide di non rinnovargli il contratto annuale firmato l'estate precedente ed il giocatore a fine anno si ritrova svincolato.[15]

Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 settembre 2008, a 26 anni, si trasferisce al Genoa.[17] Esordisce in Serie A con la maglia rossoblù il 19 ottobre in Genoa-Siena (1-0) entrando al 15', mentre 10 giorni dopo, il 29 ottobre, sigla la sua prima rete nel campionato italiano nella vittoria casalinga 2-1 sul Cagliari.[18] L'11 aprile segna la sua prima doppietta, contro la Juventus.[19] La stagione del Genoa, trascinato dalla regia di Thiago Motta e dai goal di Diego Milito, è stata di ottimo livello, tanto da permettere ai rossoblu di qualificarsi per l'Europa League mancando solo per il bilancio sfavorevole negli scontri diretti con la Fiorentina l'approdo in Champions League.

Inter[modifica | modifica wikitesto]
Motta (primo da destra) durante un allenamento con l'Inter nell'aprile 2010

Il 20 maggio 2009 il presidente del Genoa Enrico Preziosi annuncia la cessione sia di Motta che di Milito all'Inter per la stagione 2009-2010.[20] Il 1º luglio viene ufficializzato l'acquisto di Motta per circa 9 milioni di euro.[21] Il suo trasferimento in maglia nerazzurra è stato al centro di un'inchiesta in quanto Preziosi, inibito, non poteva trattare la cessione in prima persona, cosa da lui dichiarata.[22]

Esordisce nella Supercoppa italiana persa contro la Lazio per 1-2. Il 23 agosto seguente arriva anche il suo esordio in campionato contro il Bari, incontro poi finito 1-1; sei giorni dopo, durante il derby di Milano terminato 4-0, segna il suo primo gol in maglia nerazzurra. Il 3 aprile 2010 realizza la prima doppietta nella gara interna contro il Bologna. Il 5 maggio arriva il suo primo trofeo in Italia: è la Coppa Italia vinta in finale, allo Stadio Olimpico contro la Roma. Il 16 maggio vince lo scudetto conquistato dopo la gara contro il Siena.[23]

Il 28 aprile, durante la semifinale di Champions League contro il Barcellona, viene espulso per una manata: l'Inter è costretta a giocare il resto della partita in inferiorità numerica, ma riesce a qualificarsi ugualmente per la finale.[24] Il 22 maggio 2010 conquista il treble, con la Champions League vinta 2-0 in finale contro il Bayern Monaco. Chiude il 2010 con la vittoria nel Mondiale per club. Il 29 maggio 2011, dopo una stagione costellata da numerosi infortuni, vince la Coppa Italia battendo in finale il Palermo per 3-1. Con la maglia nerazzurra ha raccolto 83 presenze ufficiali, realizzando 12 gol e vincendo 6 titoli: 1 scudetto, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana.[25]

Paris Saint-Germain[modifica | modifica wikitesto]
Motta in una partita contro il Chelsea nel 2015

Il 31 gennaio 2012 viene ceduto al Paris Saint-Germain[25] per 11,5 milioni di euro pagabili in due anni.[26] Durante la presentazione ufficiale ha ammesso che la sua è stata una scelta personale e professionale dettata da un bisogno di cambiamento, ribadendo anche la sua decisione, comunicata al presidente Massimo Moratti, di voler essere ceduto.[27][28]

Esordisce nel campionato francese il 4 febbraio, contro l'Évian TG: il 22 aprile segna il suo primo gol, nella partita contro il Sochaux. Nella stagione 2012-13, sotto la guida di Carlo Ancelotti, fatica a trovare spazio: a centrocampo, il tecnico italiano gli preferisce spesso un trio formato da Javier Pastore, Blaise Matuidi e Marco Verratti. Vince comunque il campionato, pur collezionando solo 15 presenze.

L'anno seguente ritrova un posto da titolare grazie agli schemi di gioco adottati da Laurent Blanc: in agosto vince la Supercoppa di Francia mentre il 17 settembre segna la sua prima doppietta in Champions League, sul campo dell'Olympiakos. Al termine della stagione conquista il suo secondo titolo francese consecutivo, cui ne seguiranno altri tre negli anni seguenti.

A maggio 2018 annuncia di volersi ritirare al termine della stagione per intraprendere la carriera di allenatore, dopo aver messo a referto in sei anni e mezzo con il PSG 231 presenze e 12 gol, vincendo 19 titoli.

Complessivamente in carriera ha giocato più di 600 partite tra club e nazionale vincendo 30 trofei.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Motta durante l'inno nazionale prima della partita contro la Spagna, per la fase a gironi di Euro 2012.

Thiago Motta è stato convocato dalla nazionale maggiore brasiliana giocandoci due volte, entrambe alla CONCACAF Gold Cup 2003 piazzandosi al secondo posto. In precedenza ha fatto parte della rappresentativa Under-17[29] e rappresentativa Under-23.

Dopo il suo trasferimento al Genoa e le sue ottime prestazioni in campionato, è stata ipotizzata la sua convocazione, alla quale il giocatore si è dichiarato disponibile,[30] nella nazionale italiana per la quale sarebbe convocabile data la doppia nazionalità. Il 6 febbraio 2011 viene convocato in nazionale dal CT Cesare Prandelli per l'amichevole in programma contro con la Germania.[31] Era stata messa in dubbio la sua disponibilità a vestire la maglia azzurra a causa del suo impiego nella CONCACAF Gold Cup 2003 con l'Under-23 brasiliana.

L'autorizzazione definitiva è arrivata dalla FIFA poco prima della convocazione dopo aver visionato l'articolo 18 dello Statuto della Federazione Internazionale.[32][33][34] Ha quindi esordito con la maglia dell'Italia il 9 febbraio 2011, a 28 anni, nella partita pareggiata 1-1 contro la Germania svoltasi a Dortmund.[35] Il 25 marzo ha realizzato la sua prima rete in nazionale, decisiva per la vittoria (1-0) contro la Slovenia in una gara valevole per le qualificazioni all'Europeo 2012.[36]

Motta, assistito dallo staff medico della nazionale, mentre esce dal campo durante la finale persa contro la Spagna nel luglio 2012.

Partecipa quindi all'Europeo 2012, nel quale la nazionale arriva alla finale, persa 4-0 contro la Spagna. Entrato nel secondo tempo della finale, deve uscire dal campo dopo solo 3 minuti di gioco, a causa di uno stiramento muscolare, lasciando l'Italia in 10 uomini per tutto il resto della partita. Thiago Motta è stato il giocatore rimasto in campo per meno tempo in una finale di un Campionato Europeo di calcio.

Viene convocato anche per il Mondiale 2014,[37] dove scende in campo nelle 3 partite disputate dall'Italia, che viene eliminata nella fase a gironi.

Dopo quasi 2 anni di assenza dalla nazionale viene convocato per la prima volta dal CT Antonio Conte per le partite amichevoli contro Spagna e Germania del 24 e 29 marzo 2016,[38][39] nelle quali viene schierato come titolare.

Viene convocato per l'Europeo 2016 in Francia[40] dove disputa quattro partite (non ha potuto disputare la quinta contro la Germania ai quarti per squalifica)[41] dando l'addio alla Nazionale al termine della rassegna europea.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 luglio 2018 diventa l'allenatore della formazione Under-19 del Paris Saint-Germain.[42] Il 27 settembre seguente ottiene la qualifica UEFA di primo livello.[43] Al termine della stagione lascia l'incarico di comune accordo con il club parigino, nonostante il secondo posto in classifica e il raggiungimento degli ottavi di finale della Youth League.[44]

Il 22 ottobre 2019 viene nominato nuovo tecnico del Genoa, squadra in cui aveva militato per un anno da giocatore, subentrando a Aurelio Andreazzoli.[45] Quattro giorni più tardi fa il suo esordio da allenatore professionista con una vittoria, ottenuta per 3-1 contro il Brescia allo Stadio Luigi Ferraris; tutte le reti dei rossoblù vengono realizzate da tre subentranti diversi, record nella storia della Serie A.[46][47] Dopo 10 partite, in cui ottiene solo 2 vittorie (contando anche la Coppa Italia,[48] in cui ha vinto 3-2 sull'Ascoli) e con la squadra all'ultimo posto in classifica, il 28 dicembre 2019 viene esonerato.[49]

Nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione come allenatore professionista di Prima categoria - Uefa Pro con una valutazione di 108/110.[50]

Spezia[modifica | modifica wikitesto]

L'8 luglio 2021 viene nominato nuovo tecnico dello Spezia, in Serie A, firmando un contratto di tre anni.[51] Alla guida dei liguri, Motta ottiene la salvezza con una giornata d'anticipo, vincendo in casa dell'Udinese (3-2), e chiude al quintultimo posto.[52] In stagione gli aquilotti si tolgono anche la soddisfazione di vincere in casa del Milan (2-1)[53] e del Napoli (1-0).[54] Nonostante la permanenza in massima serie, al termine del campionato, Motta e il club ligure trovano l'accordo per la risoluzione del contratto.[55]

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 settembre 2022 viene ufficializzato come nuovo allenatore del Bologna, in quel momento dodicesimo con sei punti dopo altrettante partite disputate, subentrando all'esonerato Siniša Mihajlović.[56] Dopo tre sconfitte e un pareggio e dopo aver battuto il Cagliari ai sedicesimi di Coppa Italia, il 23 ottobre arriva la prima vittoria in campionato contro il Lecce (2-0).[57] Avendo collezionato tre vittorie in quattro partite nel mese di febbraio, tra le quali una contro l'Inter (1-0), Motta viene premiato come miglior allenatore del mese dalla Lega Serie A.[58] Termina il campionato al nono posto con 54 punti (record di punti per il Bologna) avendone messi insieme 48 in 32 partite frutto di 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte.[59]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1999-2000 Bandiera della Spagna Barcellona B SDB 33 2 - - - - - - - - - 33 2
2000-2001 SDB 29 5 - - - - - - - - - 29 5
2001-2002 SDB 16+6[60] 4+1[60] - - - - - - - - - 22 5
Totale Barcellona B 78+6 11+1 - - - - - - 84 12
2001-2002 Bandiera della Spagna Barcellona PD 18 1 CR 1 0 UCL 7 0 - - - 26 1
2002-2003 PD 21 3 CR 1 0 UCL 13[61] 2 - - - 35 5
2003-2004 PD 20 1 CR 1 0 CU 5 1 - - - 26 2
2004-2005 PD 8 0 CR 0 0 UCL 0 0 - - - 8 0
2005-2006 PD 15 1 CR 1 1 UCL 7 0 SS 0 0 23 2
2006-2007 PD 14 0 CR 4 0 UCL 6 0 SS+SU+Cmc 2+1+2 0 29 0
Totale Barcellona 96 6 8 1 38 3 5 0 147 10
2007-2008 Bandiera della Spagna Atlético Madrid PD 6 0 CR 2 0 CU 2 0 - - - 10 0
2008-2009 Bandiera dell'Italia Genoa A 27 6 CI 0 0 - - - - - - 27 6
2009-2010 Bandiera dell'Italia Inter A 26 4 CI 5 0 UCL 8 0 SI 1 0 40 4
2010-2011 A 19 4 CI 3 0 UCL 5 1 SI+SU+Cmc 0+0+2 0 29 5
2011-gen. 2012 A 10 3 CI 1 0 UCL 2 0 SI 1 0 14 3
Totale Inter 55 11 9 0 15 1 4 0 83 12
gen.-giu. 2012 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain L1 14 2 CF+CdL 2+0 0 UEL 0 0 - - - 16 2
2012-2013 L1 12 1 CF+CdL 1+0 0 UCL 2 0 - - - 15 1
2013-2014 L1 32 3 CF+CdL 2+3 1+0 UCL 9 2 SF 1 0 47 6
2014-2015 L1 27 0 CF+CdL 2+2 0 UCL 6 0 SF 1 0 38 0
2015-2016 L1 32 1 CF+CdL 3+1 0 UCL 9 0 SF 0 0 45 1
2016-2017 L1 30 0 CF+CdL 4+2 1+0 UCL 5 0 SF 1 0 42 1
2017-2018 L1 19 1 CF+CdL 4+0 0 UCL 4 0 SF 1 0 28 1
Totale Paris Saint-Germain 166 8 26 2 35 2 4 0 231 12
Totale carriera 428+6 42+1 47 3 90 6 13 0 584 52

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
9-2-2011 Dortmund Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 81’ 81’
25-3-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 1
10-8-2011 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
2-9-2011 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 - Uscita al 73’ 73’
6-9-2011 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 - Uscita al 46’ 46’
11-11-2011 Breslavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
29-2-2012 Genova Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Uscita al 59’ 59’
1-6-2012 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
10-6-2012 Danzica Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - 1º turno - Uscita al 90’ 90’
14-6-2012 Poznań Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Euro 2012 - 1º turno - Uscita al 62’ 62’
18-6-2012 Poznań Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2012 - 1º turno -
28-6-2012 Varsavia Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Semifinale - Ingresso al 63’ 63’
1-7-2012 Kiev Spagna Bandiera della Spagna 4 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2012 - Finale - Ingresso al 57’ 57’
6-9-2013 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Mondiali 2014 -
10-9-2013 Torino Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 86’ 86’
11-10-2013 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2014 -
15-11-2013 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ammonizione al 80’ 80’
18-11-2013 Londra Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Uscita al 53’ 53’
5-3-2014 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
31-5-2014 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole - Uscita al 62’ 62’
14-6-2014 Manaus Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 57’ 57’
20-6-2014 Recife Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
24-6-2014 Natal Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 75’ 75’
24-3-2016 Udine Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ammonizione al 45’ 45’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 68’ 68’
6-6-2016 Verona Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
13-6-2016 Lione Belgio Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 78’ 78’ Ammonizione al 84’ 84’
17-6-2016 Tolosa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 74’ 74’
22-6-2016 Lilla Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale - Ingresso al 54’ 54’ Ammonizione al 89’ 89’
Totale Presenze 30 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-7-2003 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno - Ingresso al 54’ 54’
15-7-2003 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Honduras Honduras Gold Cup 2003 - 1º turno - Ingresso al 55’ 55’
Totale Presenze 2 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 3 marzo 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott.-dic. 2019 Bandiera dell'Italia Genoa A 9 1 3 5 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 10 2 3 5 20,00 Sub., Eson.
2021-2022 Bandiera dell'Italia Spezia A 38 10 6 22 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 11 6 23 27,50 16º
set. 2022-2023 Bandiera dell'Italia Bologna A 32 13 9 10 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 34 14 9 11 41,18 Sub., 9º
2023-2024 A 33 17 11 5 CI 4 3 1 0 - - - - - - - - - - 37 20 12 5 54,05 in corso
Totale Bologna 65 30 20 15 6 4 1 1 - - - - - - - - 71 34 21 16 47,89
Totale carriera 112 41 29 42 9 6 1 2 - - - - - - - - 121 47 30 44 38,84

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005, 2006
Inter: 2009-2010
Inter: 2009-2010, 2010-2011
Inter: 2010
Paris Saint-Germain: 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2017-2018
Paris Saint-Germain: 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
Paris Saint-Germain: 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Paris Saint-Germain: 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Barcellona: 2005-2006
Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra dell'anno: 2011
Squadra ideale della Ligue 1: 2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 84 (12) se si comprendono i play-off.
  2. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 27 (2010-2011), La Gazzetta dello Sport, 5 novembre 2012, p. 5.
  3. ^ Elefante-Licari, Nazionale, i 23 convocati: De Rossi c'è, Insigne, Sturaro e Bernardeschi pure, in La Gazzetta dello Sport, 31 maggio 2016. URL consultato il 9 novembre 2018.
  4. ^ a b (EN) Robin Bairner, Who is Paris Saint-Germain’s Player of the Season?, su goal.com, 14 maggio 2014. URL consultato il 2 giugno 2016.
  5. ^ a b Luciano Cremona, Thiago Motta e la Nazionale: Conte lo ignora, meriterebbe gli Europei?, su sportmediaset.mediaset.it, 10 marzo 2016. URL consultato il 2 giugno 2016.
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  7. ^ a b Lorenzo Mangini, Thiago Motta e la scommessa-gol. 'Mi esalto se gioco con le punte', in la Repubblica, 14 aprile 2009. URL consultato il 2 giugno 2016.
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  9. ^ Mirko Graziano, Nazionale, De Rossi: "Qui per vincere. Thiago Motta? Sciacquatevi la bocca", in La Gazzetta dello Sport, 2 giugno 2016. URL consultato il 9 novembre 2018.
  10. ^ Riccardo Signori, Thiago Motta, il figlio dell'82 Oriundo fa rima con mondiale, su ilgiornale.it, 19 giugno 2014. URL consultato il 2 giugno 2016.
  11. ^ Inter: l'ultimo mese di mercato, su Sportmediaset.it, 2 agosto 2010. URL consultato il 9 novembre 2018.
  12. ^ No, Thiago Motta non ha inventato il 2-7-2, su L'Ultimo Uomo, 23 ottobre 2019. URL consultato il 9 novembre 2019.
  13. ^ Da Mooca à Itália, Thiago Motta coloca o Brasil na 3ª final de Euro seguida, mas avisa: 'Espanha é favorita', su espn.com.br. URL consultato il 1º novembre 2012.
  14. ^ a b c d Biografia, su thiagomotta.com. URL consultato il 10 febbraio 2011. Thiago Motta.com
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  22. ^ Moratti deferito per Milito-Motta. Trattò con l'inibito Preziosi, su gazzetta.it.
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  27. ^ T. Motta:"Psg scelta professionale". Il centrocampista si presenta a Parigi, su sportmediaset.mediaset.it, 1º febbraio 2012.
  28. ^ "Motta è scappato via dall'Inter" - L'agente: "Pregò Moratti con un sms", su sportmediaset.mediaset.it, 7 febbraio 2012.
  29. ^ Mirko Graziano, Thiago Motta «Il mio è sangue italiano, ecco perché oggi fra Italia e Brasile sceglierei Lippi...», in La Gazzetta dello Sport, 18 agosto 2009, p. 12. URL consultato il 7 febbraio 2011.
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  32. ^ Inter, Thiago Motta in Azzurro: la FIFA dà l'ok, su calcio.fanpage.it.
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  34. ^ Thiago Motta e Matri in azzurro, su sportmediaset.mediaset.it (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
  35. ^ Germania-Italia 1-1: Non male questi azzurri! Pepito Rossi rovina la festa di Löw, su goal.com.
  36. ^ Italia, basta Thiago Motta Che colpo in Slovenia!, su corrieredellosport.it. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
  37. ^ Nazionale, ecco i 23 di Prandelli: niente Brasile per Giuseppe Rossi, su gazzetta.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  38. ^ Nazionale: Conte chiama Bernardeschi e Jorginho, torna Thiago Motta, su sport.ilgazzettino.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  39. ^ Nazionale: Conte chiama Bernardeschi e Jorginho, torna Thiago Motta, su ilmessaggero.it. URL consultato il 9 novembre 2019.
  40. ^ Inizia il ‘Sogno Azzurro’: su Rai 1 ufficializzata la lista dei convocati per l’Europeo, su figc.it, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
  41. ^ Euro2016, Motta squalificato per la Germania e i social festeggiano, su gazzetta.it. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  42. ^ Thiago Motta named new Paris Saint-Germain U19 coach, su en.psg.fr (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
  43. ^ Juventus scuola di allenatori: abilitazione Uefa A per Pirlo e Montero, su tuttosport.com. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  44. ^ Thiago Motta lascia il Psg: non allenerà più l'Under 19, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  45. ^ Thiago Motta è l'allenatore del Genoa, su genoacfc.it, 22 ottobre 2019.
  46. ^ VITTORIA CON RECORD IN SERIE A (3-1), su genoacfc.it. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2019).
  47. ^ Genoa-Brescia, i gol rossoblu arrivano da 3 sostituti: è record, su Fox Sports, 26 ottobre 2019. URL consultato il 26 ottobre 2019.
  48. ^ Coppa Italia, Genoa-Ascoli 3-2: rimonta rossoblù e Grifone agli ottavi, su repubblica.it, 3 dicembre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2019.
  49. ^ Davide Nicola è il nuovo tecnico, su genoacfc.it, 28 dicembre 2019.
  50. ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l’esame per il patentino Uefa Pro
  51. ^ Ufficiale: Thiago Motta è il nuovo allenatore dello Spezia Calcio, su acspezia.com, 8 luglio 2021.
  52. ^ Spezia, tre gol in rimonta a Udine e salvezza aritmetica: finisce 2-3, su gazzetta.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
  53. ^ FINALE Milan-Spezia 1-2: Gyasi gela San Siro al 96'!, su gazzetta.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
  54. ^ Lo Spezia ha vinto a Napoli senza mai tirare in porta, su sport.sky.it. URL consultato il 15 maggio 2022.
  55. ^ Comunicato Ufficiale, su acspezia.com. URL consultato il 28 giugno 2022.
  56. ^ Thiago Motta è il nuovo allenatore del Bologna, su bolognafc.it, 12 settembre 2022. URL consultato il 12 settembre 2022.
  57. ^ Bologna, tutto facile col Lecce: 2-0 e primi tre punti per Thiago Motta, su La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2022. URL consultato l'8 marzo 2023.
  58. ^ Vittorio Rotondaro, Soddisfazione Thiago Motta: è il miglior allenatore del mese di febbraio, su Goal.com, 8 marzo 2023. URL consultato l'8 marzo 2023.
  59. ^ Pietro Agoglia, Bologna record punti: impresa per Thiago Motta • TAG24, su TAG24, 5 giugno 2023. URL consultato il 6 giugno 2023.
  60. ^ a b Regular season+Play-off
  61. ^ 1 presenza nei turni preliminari.

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