The Skeleton Key

TRAMA THE SKELETON KEY

The Skeleton Key, film diretto da Iain Softley, racconta la storia della venticinquenne Caroline (Kate Hudson), che per guadagnare soldi per pagarsi gli studi da infermiera, assiste i malati terminali. Dopo aver lasciato l'impiego presso l'ospedale, Caroline si trasferisce a New Orleans per occuparsi di Ben Deveraux (John Hurt), un anziano uomo che, dopo un misterioso incidente, è rimasto paralizzato da un ictus e non riesce più a parlare. Diverse sono state le assistenti che si sono occupate dell'uomo, ma dopo poco tempo hanno abbandonato l'incarico.
La dimora Deveraux è isolata e vi si respira un'aria antica e tetra, come se le mura nascondessero un qualche oscuro segreto. L'uomo vive con la moglie Violet (Gena Rowlands), che manifesta nei confronti di Caroline sempre un atteggiamento molto impenetrabile. Poco tempo dopo il suo arrivo, la giovane avverte strani rumori provenire da dietro una porta, che Violet le ha espressamente chiesto di non aprire mai. Caroline, mossa dalla curiosità e da una serie di strani eventi, apre la stanza, dove rinviene materiale necessario per compiere riti voodoo. Quando racconta a Violet della sua scoperta, la donna si dimostra sorpresa, ma il suo comportamento non convince Caroline.
La giovane è convinta, infatti, che il trauma di Ben, i cui occhi sembrano perennemente chiederle aiuto, sia nato proprio all'interno di quella stanza e che sua moglie nasconda un orribile segreto...

CRITICA DI THE SKELETON KEY

"Scritto da Ehren Kruger ('The Ring') e diretto da Iain Softley ('K-Pax'), 'Skeleton Key' non delude le aspettative. È inquietante quanto affascinante la casa, immersa nelle paludi più inospitali del Mississippi, con le porte che sbattono e le scale scricchiolanti di rigore. Ma ciò che caratterizza il film è una paura di tipo più psicologico: quella legata alla consapevolezza che il tempo e il suo incedere sono nemici tanto silenziosi quanto imponenti. Altro che scricchiolii e presenze misteriose..." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 16 settembre 2005)"Fortuna che la ragazza ha la skeleton key, la chiave passepartout e arriva anche in soffitta, luogo deputato per conservare segreti malsani. Il regista Ian Softley non si è fatto mancare nulla fuorché la vera emozione." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 16 settembre 2005)

CURIOSITÀ SU THE SKELETON KEY

Il film è stato girato a Los Angeles e New Orleans.

INTERPRETI E PERSONAGGI DI THE SKELETON KEY