Test caschi da bici: i migliori tra 14 modelli a confronto nel 2024
Test caschi da bici: i migliori tra 14 modelli a confronto nel 2024

Test caschi da bici: i migliori tra 14 modelli a confronto nel 2024

ADAC e OAMTC hanno messo alla prova 14 modelli nel test caschi da bici per adulti: ha senso spendere di più? Ecco i più sicuri del 2024

26 Marzo 2024 - 13:03

Andare in bicicletta è una delle attività più amate al mondo, ma la sicurezza deve essere sempre una priorità. Indossare il casco e rendersi visibili sono le due regole fondamentali. In un recente test condotto dall’Automobile Club Tedesco (ADAC) e dall’Automobile Club Austriaco (OAMTC), sono stati valutati 14 caschi per biciclette da adulto, mettendo in luce diverse lacune di alcuni modelli, ma anche quali sono i migliori caschi per bici più sicuri.

CASCHI PER BICI IN-MOLD E A CALOTTA RIGIDA

I caschi per bici nel test sono disponibili in diverse forme e con tecnologie di produzione diverse. Due dei principali tipi di produzione esaminati nel test sono il processo In-Mold e i caschi a calotta rigida.

  • I primi sono noti per essere leggeri e stabili, poiché la calotta esterna in policarbonato viene prodotta insieme alla calotta interna in polistirene espanso (EPS) in un unico passaggio.
  • Dall’altro lato, i caschi a calotta rigida presentano una calotta esterna spessa in plastica dura, prodotta in un processo a più fasi. Nel test attuale, i modelli B’Twin e Prophete presentano questa caratteristica di produzione.

SCEGLIERE UN CASCO DA BICI PER LA VISIBILITA’

Un aspetto cruciale considerato nel test è la visibilità dei caschi per bici, cioè la facilità di essere percepiti dagli altri utenti della strada e conducenti. Gli elementi riflettenti integrati possono aumentare la visibilità del ciclista, specialmente di notte. Tuttavia, non tutti i caschi ne sono dotati. Alcuni caschi invece presentano riflettori con illuminazione attiva, come quelli di Uvex, Limar e Lidl. Mentre altri, come quelli di Lazer, Giro e Cube, non hanno una buona visibilità al buio.

Un’altra innovazione che sta guadagnando terreno è l’integrazione di luci posteriori a LED nei caschi da bicicletta. Nel test, è stato valutato positivamente il sistema di gestione della luce posteriore a LED tramite magnete sul casco Abus. Tuttavia, alcuni modelli, come il Limar, hanno mostrato un funzionamento del fanale posteriore meno intuitivo.

I CASCHI PER BICI PIU’ SICURI NEL TEST 2024

Una parte interessante del test ha coinvolto tre caschi per bici S-Pedelec Abus e Cratoni, progettati per fornire una protezione maggiore ai ciclisti di biciclette elettriche con pedalata assistita. Questi caschi sono omologati secondo una certificazione della NTA (Nederlandse Technische Afspraak), mentre non esiste ancora uno standard specifico europeo.

Sebbene siano soggetti a standard di sicurezza più rigorosi, è emerso che non offrono necessariamente una migliore protezione rispetto ai caschi tradizionali da città. In particolare, sono stati evidenziati difetti nella protezione della zona delle tempie per i caschi S-pedelec rispetto ai caschi convenzionali Abus.

Il casco bici E.Motion 2 è sconsigliato perché durante le prove sono emerse criticità nella resistenza della fibbia, che si rotta durante la prova secondo la norma DIN EN 1078: si tenta di tirare l’elmetto dalla parte posteriore alla parte anteriore della testa di prova come per scalzarlo.

Ecco di seguito i dettagli delle valutazioni e la classifica dei migliori caschi bici 2024. Clicca l’immagine per vederla a tutta larghezza.

Commenta con la tua opinione

X