Balconi e finestre vista Duomo, prezzi alle stelle per lo Scoppio del Carro - la Repubblica

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Balconi e finestre vista Duomo, prezzi alle stelle per lo Scoppio del Carro

Balconi e finestre vista Duomo, prezzi alle stelle per lo Scoppio del Carro
Tantissime richieste dagli stranieri, 80 euro per un tavolino al bar (con stuzzichini), 100 per una poltrona sul terrazzo e fino a 500 per una notte in una camera con affaccio sulla piazza
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Fino a 200 euro per una bevuta con vista e oltre 500 euro per trascorrere la notte a Firenze e svegliarsi su piazza del Duomo la mattina di Pasqua. Qualsiasi prezzo pur di aggiudicarsi una finestra sullo spettacolo del volo della colombina con lo Scoppio del Carro. Sono per lo più i turisti stranieri quelli disposti a pagare cifre da capogiro per assistere alla festa popolare più amata della tradizione fiorentina.

Balconi e finestre come loggioni e palchi: sembra un teatro la piazza quando va in scena lo Scoppio del Carro. Si parte da 80 euro per un posto al tavolo con stuzzichini, 100 euro per una poltrona in balconata, fino a 200 euro per affittare l’intero terrazzo per un massimo di 4 persone. Per trascorrere la notte della vigilia e svegliarsi in prima fila si parte da 200 euro e si sale fino a superare i 500, a seconda della distanza o dell’angolo della visuale.

Non potrebbe essere altrimenti nella città della “Camera con vista”, dove ogni scorcio è una cartolina da custodire a vita. Hotel, bed and breakfast e locali aprono con largo anticipo le prenotazioni per l’affaccio sul “Carro di fuoco” alimentato dalle pietre focaie, che al ritorno da Gerusalemme al tempo della prima crociata, il capitano Pazzino dei Pazzi riportò dal Santo Sepolcro.

Ad aprire le danze è il volo della colombina che innesca lo spettacolo pirotecnico del Brindellone, il carro allegorico trainato fino a Santa Maria del Fiore da buoi e ghirlande: più di 150 figuranti del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina tra musici, sbandieratori e Colori del Calcio Storico. I posti sono presto esauriti, sulle facciate che guardano il Battistero di San Giovanni ma anche sul versante di San Lorenzo, in via de’ Martelli ad esempio, dove le camere sono più piccole e la vista è laterale ma evocativa, come al mare.

Tra i tanti locali, alberghi e bed and breakfast dalla bella vista, spicca per numero di recensioni positive e stelle la struttura di Danella, ai primi posti delle classifiche mondiali di Airbnb con le sue finestre sul Duomo di Firenze. «Una bellezza che non finisce mai di stupirmi» sono le parole di Danella che lì vive e lavora come interior designer. L’attività di accoglienza turistica è nata per caso «Ho rilevato il vecchio studio di un dentista — racconta la giovane designer — ho ristrutturato gli ambienti secondo lo stile fiorentino e recuperato affreschi ed arredi originali per offrire una esperienza autentica ed indimenticabile».

Poi è scoppiata la pandemia ed è rimasta l’unica residente del palazzo: «Nella solitudine della piazza — ricorda — uscivo sul balcone e suonavo la chitarra tra il Battistero e il Duomo, un palcoscenico unico». Nei piani di Danella per il 2025 c’è adesso il progetto di aprire le sue finestre ai fiorentini per «riportarli ad affacciarsi dal mio balcone, proprio come succedeva nel secolo scorso. A darmi l’idea è stata una vecchia foto in bianco e nero risalente ai primi del ‘900».

Ma potrà mai ritornare quel passato, quando sulle terrazze al posto dei turisti che scattano foto per i social, famiglie intere si accalcavano per non perdere i momenti salienti della festa?

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