Svasatore: cos'è, le caratteristiche e come sceglierlo
svasatore

27/10/2023

Svasatore: cos'è, le caratteristiche e come sceglierlo

Lo svasatore pneumatico è uno strumento fondamentale per ottenere lavori precisi e di qualità. È un utensile che non può mancare nel kit dei professionisti, ma anche di chi pratica il fai da te. In questo articolo si analizzeranno in dettaglio le funzioni e le tipologie di questo strumento e le diverse opzioni presenti sul mercato.

Un utensile indispensabile per realizzare lavori accurati e gradevoli alla vista è lo svasatore pneumatico. Questo è uno strumento che non dovrebbe mai mancare nella dotazione di chi ama il fai da te e di chi opera professionalmente nel settore. In questo articolo verranno esaminate approfonditamente le caratteristiche di questo strumento e le varietà disponibili sul mercato.

Per rendere conica la sezione di un foro cilindrico, si utilizzano degli strumenti chiamati svasatori. Questa procedura, nota come svasatura o sbavatura, serve a migliorare la sicurezza del pezzo in lavorazione. In termini tecnici, gli svasatori sono utensili per la foratura e il metodo di fissaggio.

Hanno una forma simile a quella delle punte da trapano, ma si distinguono per la testa. A seconda del foro, che può differenziarsi per diametro, forma e lunghezza, e della superficie, che può essere in metallo, vetro, legno, su cui si deve intervenire, esistono vari tipi di svasatori.

La peculiarità della forma della punta è quella di produrre un foro compatibile con le teste delle viti svasate.

Che cos’è uno svasatore

Lo svasatore è uno strumento di taglio con una principale particolarità: la sua testa perforante ha la forma di un cono. Grazie a questa punta è possibile realizzare due tipi specifici di lavorazioni:
  • Svasare: significa realizzare uno smusso su un foro preesistente per consentire l'inserimento di viti con testa svasata che si adattino perfettamente alla superficie. Il risultato della svasatura è un foro a forma di cono, dove si alloggerà la testa della vite.
  • Sbavare: si tratta di rifinire un foro già fatto eliminando le irregolarità che si formano sul bordo dopo la perforazione. Questa operazione permette di ottenere un foro liscio e pulito.
Per svasare i fori, e quindi per utilizzare uno svasatore, solitamente si impiega un trapano a mandrino, un avvitatore pneumatico o un trapano con velocità regolabile. Questi strumenti, combinati con uno svasatore, sono ideali per eseguire operazioni che richiedono precisione e sicurezza.

Ovviamente è possibile svasare un foro su materiali differenti, come ad esempio il legno o il ferro, ma per farlo è necessario usare uno svasatore con la punta adatta, realizzata con un materiale resistente e idoneo a penetrare il materiale da lavorare.

Sul mercato esistono svasatori specifici per ogni materiale, che si possono acquistare in kit con punte di varie dimensioni e angolazioni. Questo permette all’utente di scegliere la punta più adatta in funzione delle caratteristiche della vite da inserire.

Svasatore per ferro e metallo

Per utilizzare questa tipologia di svasatore, è necessario eseguire prima un foro “di guida” con una normale punta per metallo. I più utilizzati sono gli svasatori in acciaio HSS, ideali per forare metalli, ma che possono dare buoni risultati anche su legno o plastica.

Nel caso in cui la necessità sia quella di forare metalli più duri, come ad esempio l’acciaio inox, è consigliato virare la propria scelta su un modello di svasatore con rivestimento al cobalto.

Per classificare le varie categorie di svasatori è necessario basarsi sulla loro struttura.
In questo modo, è possibile distinguere due gruppi principali che presentano caratteristiche diverse:

  • Con intagli: il cono presenta uno o più intagli, che determinano l'efficienza e la rapidità della punta nello svasare. Oltre alla quantità di intagli, è rilevante anche la loro angolazione e la distanza tra uno e l'altro. Degli intagli con la distanza e l'inclinazione adeguate favoriscono una corretta eliminazione del truciolo e quindi una rimozione efficace e uniforme dei residui derivanti dal taglio. I benefici principali di questi svasatori sono la lunga durata dell'affilatura e la maggiore resistenza quando impiegati su materiali molto duri.

  • Con foro: sono una versione più accurata e precisa rispetto a quelle con intagli. In questo caso, la punta ha un foro praticato lungo la testa con un'angolazione di 45 ° e dotato di margini taglienti, che permettono una lavorazione molto omogenea ed efficace. Inoltre, questo foro particolare consente una migliore eliminazione del materiale di scarto, facilitando la realizzazione di svasature perfette e molto lisce. In generale, questo tipo di punta è consigliata per la realizzazione di lavori professionali e molto precisi.

Svasatore per legno

Per lavorare prevalentemente su legno, esisitono in commercio svasatori specifici per questo materiale. A differenza di quelli per ferro, lo svasatore per legno si combina con una normale punta e non richiede quindi di fare un pre-foro, poiché quest’ultimo si forma quasi contemporaneamente alla svasatura.

Inoltre, la presenza della punta perforatrice è sufficiente ad assicurare una maggiore precisione poiché funziona da guida per lo svasatore, permettendo un ottimo centraggio.

Per quanto concerne la regolazione della profondità, la maggior parte di queste punte sono provviste di piccole viti a brugola che consentono di far scorrere lo svasatore lungo il corpo della punta. Infine, il principale vantaggio di questo utensile è che integra due componenti: uno per forare e uno per svasare.

Questo consente di risparmiare tempo quando la lavorazione richiede di eseguire più operazioni consecutive, in quanto è possibile realizzare il foro e la svasatura con una sola azione.

Le principali caratteristiche di uno svasatore

Il materiale

Un aspetto importante da sapere è che le leghe metalliche utilizzate per produrre le punte per svasatura variano in base al tipo di materiale da lavorare. Esistono diverse leghe adatte a diverse applicazioni. Ecco le più diffuse.

Acciaio ad alta velocità (HHS): Si tratta del materiale più usato per la produzione delle punte, in quanto è un metallo che resiste bene alle alte temperature e che può forare materiali molto duri. Questa lega metallica è formata da una combinazione di molibdeno o tungsteno e metalli legati, che le conferiscono la giusta durezza per poter perforare anche materiali più morbidi come il legno o il PVC.

Cobalto: per lavorare l'acciaio inox, è necessario usare una punta con rivestimento al cobalto. Questi svasatori sono composti da una lega di acciaio molto resistente, a volte si tratta anche di acciaio ad alta velocità, e cobalto, che garantisce una maggiore durezza e robustezza. Queste punte sono adatte per forare qualsiasi tipo di metallo, incluso l'acciaio inossidabile.

Carburi di tungsteno: le punte in carburi di tungsteno sono progettate per forare materiali duri come il cemento o le piastrelle di ceramica. Grazie alla loro elevata resistenza, possono perforare questi materiali con facilità, ma non sono adatte per il legno o il metallo. Questo dipende dal fatto che, pur essendo più dure dell'HSS, le punte in carburi di tungsteno sono anche più fragili, il che le rende poco adatte per forare materiali che richiedono maggiore flessibilità.

Il diametro e l’angolazione

Per realizzare delle svasature adeguate alla testa della vite, è essenziale considerare attentamente il diametro e l’inclinazione dello svasatore.

Ogni punta ha delle caratteristiche specifiche e, possederne solo una, comporta delle limitazioni di flessibilità e praticità nei casi in cui è necessario eseguire diverse operazioni. Per questo motivo, è consigliato optare per un set di svasatori con più punte di vario diametro, in modo da adattarsi a ogni vite.

Riguardo all’inclinazione, di solito è di 90° ma si possono trovare anche alternative con angolazioni diverse.

Il tipo di attacco

Uno svasatore è un utensile da foratura che può avere vari tipi di attacchi. Tra questi, i più diffusi e impiegati sono:
  • Codolo a forma di cilindro: è il tipo più comune e si adatta alla maggior parte dei mandrini dei trapani portatili tradizionali. In generale, questi mandrini possono accogliere punte con un codolo fino a 13mm di diametro.
  • Attacco esagonale: si tratta di un attacco a sei lati, in gergo tecnico a un quarto di pollice, molto usato nel campo del bricolage. Questo codolo consente una facile sostituzione della punta e si trova, nella maggior parte dei casi, su avvitatori portatili.
A questo punto la domanda può sorgere spontanea: quale conviene utilizzare? In realtà, la scelta di un codolo cilindrico piuttosto che di uno esagonale non influisce molto sulla qualità del lavoro finale. Il codolo di forma cilindrica è più "specialistico" ma non è necessario per realizzare opere perfette.

L'unico vero suggerimento è quello di verificare il tipo di innesto dell’utensile di cui si dispone in modo da acquistare le punte più adatte da applicare.

Come scegliere le punte di un svasatore pneumatico

Un tipo di trapano molto usato per lavorare con vari materiali, come plastica, legno o acciaio, è quello combinato con svasatore. Questo strumento ha la particolarità di svolgere due operazioni in una: realizza un foro con il diametro e la profondità desiderati e allo stesso tempo elimina la sbavatura per consentire l'inserimento della testa del fissaggio.

Sono tanti i settori che richiedono dispositivi di questo tipo, soprattutto le industrie specializzate nella produzione di mobili, poiché vengono utilizzate numerose viti per il montaggio. Grazie alla parte conica, si possono realizzare fori con dimensioni diverse senza dover sostituire l'utensile tagliente.

Le punte moderne da svasatore per metallo, legno e altri materiali sono disponibili in vari diametri e la coda del pezzo, che può avere forma cilindrica o esagonale, è adatta per essere inserita in utensili come un cacciavite o trapano.

Un modo per migliorare la qualità e la pulizia del foro realizzato con un trapano è quello di utilizzare uno svasatore in combinazione con lo stesso. Questo strumento permette di creare un foro con un diametro variabile lungo la sua profondità, evitando di dover sostituire gli ugelli durante il processo.

L'uso di uno svasatore con un trapano offre quindi numerosi vantaggi in termini di efficienza e precisione della lavorazione.

Per la svasatura si possono usare due tipi principali di punte:
  • Con tipo svasato conico: queste punte hanno un angolo di inclinazione che dipende dalla finalità della lavorazione per cui viene impiegato il prodotto. In genere, l'angolo varia tra 60 e 120 gradi rispetto alla linea retta. Il numero di taglienti dipende dalla lunghezza dell'utensile e può andare da 6 a 12;
  • Con svasatore cilindrico: questa versione ha un tagliente supplementare alla base e spesso un rivestimento antiusura. Il numero di elementi di taglio principali è determinato dal diametro del trapano e può essere da 4 a 10. Questo tipo di punta non si distingue molto dalle altre, ma richiede una particolare attenzione al centraggio perché, se non è fatto bene, il foro non sarà adatto a ospitare la testa della vite;
Per scegliere i trapani a svasatore più adatti alle proprie esigenze, bisogna seguire gli stessi criteri dell'utensile classico impiegato nella lavorazione dei metalli e del legno.

L'aspetto fondamentale da considerare è il tipo di lavoro che si vuole svolgere. Se, ad esempio, la lavorazione si tratta di forare e svasare prodotti metallici, allora il consiglio è quello di optare per i modelli con una parte di taglio elicoidale, fabbricata in acciaio per utensili, o legato, che ha proprietà di resistenza superiori, soprattutto alla corrosione.

Svasatore pneumatico: scegli il meglio con Ober

Gli svasatori OBER garantiscono la massima semplicità di utilizzo per l’operatore, poiché sono utensili studiati per la svasatura e/o sbavatura di fori, mediante l’uso di frese coniche a gambo o similari. Possono utilizzare frese per acciaio, alluminio, legno, materie plastiche ed essere impiegati in diverse applicazioni.

La gamma prodotti OBER relativa agli svasatori industriali portatili conta svasatori dritti, a pistola con avviamento a pulsante e spinta e svasatori pneumatici ad angolo. Si possono impiegare sia in operazioni pesanti che in quelle più pratiche ed alcuni prodotti sono dotati di pinze su richiesta.

Consulta il catalogo OBER di vendita svasatori portatili: qui potrai trovare il prodotto idoneo a qualsiasi esigenza.

Le informazioni contenute nel presente articolo hanno carattere generale e sono da considerarsi non vincolanti per Ober spa rispetto ai requisiti e alle caratteristiche dei prodotti. Per una valutazione più precisa, Vi consigliamo di rivolgervi al vostro agente o centro di assistenza di fiducia.