Domani sera il Milan di Stefano Pioli se la vedrà con la Roma di De Rossi per l’ingresso in semifinale di Europa League. All’andata il gol di Mancini e i singoli spenti dei rossoneri (vedi i vari Leao, Pulisic e Loftus-Cheek) sono stati il fil rouge di un match che comunque non ha chiuso nulla. Nel ritorno dell’Olimpico infatti agli uomini di Pioli basterà un gol per mettere in equilibrio il passaggio del turno. Al momento il futuro del tecnico rossonero, tra voci insistenti e prestazioni altalenanti, (non ultimo il pareggio di Reggio Emilia) rendono la trasferta di Roma quantomai cruciale per il percorso europeo e per quello futuro del Milan. All’andata la mossa di De Rossi di spostare El Shaarawy a destra ha dato i suoi frutti spiazzando i rossoneri, apparsi disorganizzati e con poche idee. Le statistiche potrebbero dire tutt’altro considerando i 25 tiri rossoneri, ma i giallorossi sono stati solidi e hanno colpito lì dove i rossoneri non hanno saputo contrastare. Domani sera servirà ben altro rispetto al Giroud che a Milano ha fatto tremare la traversa da ottima posizione o alla fase difensiva estremamente ballerina. Molti i tifosi che invocano la presenza in attacco di Okafor, ancora decisivo dalla panchina in campionato e quanto mai letale nei minuti che contano. Le mosse di Pioli dovrebbero essere diverse con un ritorno di Tomori in difesa e uno tra Thiaw e Gabbia a concludere il reparto. La mossa di Pioli potrebbe essere estremamente offensiva riproponendo quanto visto contro il Lecce in campionato: Pulisic trequartista con ai lati Leao e uno straripante Chukwueze i cui due gol annullati nell’ultima di campionato gridano vendetta. Insomma, potremmo vedere un Milan ultra offensivo che si può giocare il tutto per tutto per passare un turno che terrebbe vive le speranze dello stesso Pioli di restare sulla panchina rossonera la prossima stagione. La partita è importante, giocatori e allenatori lo sanno e allora non resta che augurarsi un ottimo spettacolo

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