Simone Zaza

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Simone Zaza
Zaza al Sassuolo nel 2014
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Svincolato
Carriera
Giovanili
1997-2005 Stella Azzurra Bernalda
2005-2007 Valdera
2007-2010Atalanta
2010-2011Sampdoria
Squadre di club1
2008-2010Atalanta3 (0)
2010-2011Sampdoria2 (0)
2011-2012Juve Stabia4 (0)
2012Viareggio18 (11)
2012-2013Ascoli35 (18)
2013-2015Sassuolo64 (20)
2015-2016Juventus19 (5)
2016-2017West Ham Utd8 (0)
2017-2018Valencia53 (19)
2018-2022Torino92 (16)
Nazionale
2007Bandiera dell'Italia Italia U-163 (0)
2007Bandiera dell'Italia Italia U-172 (0)
2009Bandiera dell'Italia Italia U-191 (0)
2012Bandiera dell'Italia B Italia1 (1)
2014-2018Bandiera dell'Italia Italia18 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Simone Zaza (Policoro, 25 giugno 1991) è un calciatore italiano, di ruolo attaccante, svincolato.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un attaccante forte nel gioco aereo[1] e di buona prestanza fisica.[2] Dotato di un sinistro potente ma non necessariamente preciso,[3] spicca per grinta e spirito di sacrificio.[1][4]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi e Atalanta[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto a Metaponto e tifoso del Matera[5], a sei anni entra nella scuola calcio della Stella Azzurra di Bernalda, dove è notato dall'Atalanta, che nel 2005 decide di farlo maturare nel Valdera, società pisana gemellata.[6] Nell'estate 2007 Zaza si trasferisce a Bergamo, dove cresce calcisticamente nel settore giovanile orobico,[6] venendo soprannominato "Sammina" per il suo sinistro al fulmicotone. Nel 2008 vince il Torneo Città di Arco - Beppe Viola, riservato alla categoria Under-16, diventando capocannoniere della competizione con 5 reti.[6]

Il 1º marzo 2009, a 17 anni, esordisce in prima squadra e in Serie A nel corso dell'incontro Atalanta-Chievo (0-2), subentrando a Ferreira Pinto all'86'.[7] Il 24 maggio 2009 disputa la sua prima partita da titolare nella massima serie, Atalanta-Palermo, conclusasi sul 2-2.[8] Conclude la sua prima stagione da professionista con 3 presenze nel massimo campionato italiano.

Nella stagione seguente non trova spazio in prima squadra; a fine annata rimane svincolato.

Sampdoria e prestiti a Juve Stabia e Viareggio[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º luglio 2010, da svincolato, sottoscrive un contratto quadriennale con la Sampdoria.[9] La stagione lo vede impiegato prevalentemente nella formazione Primavera, ma il 16 febbraio 2011 esordisce in maglia blucerchiata durante il derby della Lanterna Sampdoria-Genoa 0-1, subentrando al 78' a Daniele Dessena.

Nella stagione seguente viene ceduto in prestito alla Juve Stabia in Serie B,[10][11] nella quale esordisce il 27 agosto 2011 durante Empoli-Juve Stabia (2-1); con le Vespe campane scende in campo in 4 occasioni nella prima parte della stagione, quindi il 5 gennaio 2012 viene ceduto in prestito al Viareggio in Lega Pro Prima Divisione;[12] dove Zaza gioca 16 partite di campionato e 2 dei play-out mettendo a segno in totale 11 gol.

Ascoli[modifica | modifica wikitesto]

Tornato a Genova per fine prestito, il 17 luglio 2012 si trasferisce, sempre a titolo temporaneo, all'Ascoli, in Serie B.[13] Il 9 settembre segna il suo primo gol nella seconda serie italiana durante la partita Lanciano-Ascoli (1-1); il 20 ottobre segna invece la sua prima doppietta nella gara Ascoli-Juve Stabia (2-4). Il 26 dicembre 2012, durante Ascoli-Cittadella (4-1), segna la sua decima rete stagionale, raggiungendo così per la prima volta in carriera la doppia cifra. Conclude la sua stagione giocando in totale 35 partite di Serie B, dove mette a segno 18 gol che non permettono all'Ascoli di potersi salvare dalla retrocessione in Lega Pro Prima Divisione.

Sassuolo[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2013 la Juventus acquista Zaza a titolo definitivo dalla Sampdoria per un importo di 3,5 milioni di euro pagabili in tre anni; contestualmente la Juventus lo cede al Sassuolo in compartecipazione per la cifra di 2,5 milioni di euro pagabili in tre anni.[14] Torna a giocare in Serie A nella prima giornata di campionato, Torino-Sassuolo (2-0). Il 1º settembre 2013, alla seconda giornata di campionato, segna di testa il suo primo gol in Serie A in Sassuolo-Livorno (1-4): è la prima rete realizzata dal Sassuolo nei campionati di Serie A.[15] Grazie a Zaza arriva anche il primo punto ottenuto dagli emiliani nella massima divisione italiana, con il gol realizzato nella quinta giornata contro il Napoli e che ha fissato il risultato sull'1-1.[16]

Il 20 giugno 2014 il Sassuolo risolve a proprio favore la compartecipazione in essere con la Juventus per un importo di 7,5 milioni di euro pagabili in tre anni.[17] La Juventus comunque si è tenuta un diritto di riacquisto fissato a 15 milioni entro il 30 giugno 2015 e 18 milioni entro il 30 giugno 2016.[18]

Complessivamente con la maglia del Sassuolo colleziona 69 presenze e 21 gol.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2015 è acquistato dalla Juventus[19], con cui vince subito la Supercoppa nazionale: è il primo trofeo della sua carriera.[20] Il 23 settembre, nella gara con il Frosinone, è protagonista dell'autogol dei ciociari (un suo tiro viene deviato in rete dal difensore Leonardo Blanchard) che porta in vantaggio i bianconeri.[21] 7 giorni più tardi, compie il proprio debutto nelle coppe continentali segnando al Siviglia.[22] 11 settimane dopo, risulta protagonista del derby di Coppa Italia con una doppietta al Torino.[23][24] Il 13 febbraio 2016, è autore del gol-vittoria nella sfida con il Napoli:[25] valida per il sorpasso sugli avversari e il conseguente raggiungimento della prima posizione.[26] Al termine della stagione (l'unica in bianconero) aggiunge al palmarès anche lo scudetto e la coppa nazionale.[27]

West Ham e Valencia[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 agosto 2016 si trasferisce al West Ham in prestito oneroso per 5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 20 milioni in caso di raggiungimento di 14 presenze, più altri 3 milioni di bonus.[28][29] Sceglie di indossare la maglia numero 11. Con gli Hammers totalizza otto presenze in Premier League e tre in Coppa di Lega, deludendo molto le aspettative e senza realizzare nemmeno una marcatura.[30]

Il 15 gennaio 2017 rientra anticipatamente alla Juventus e si trasferisce, sempre in prestito con diritto di riscatto, al Valencia, scegliendo la maglia numero 12.[31] Il suo esordio in Primera División avviene il 21 gennaio, in occasione della partita vinta 2-0 contro il Villarreal.[32] Il 19 febbraio mette a segno la sua prima rete ai danni dell'Athletic Bilbao, fissando il definitivo 2-0.[33] Il 9 aprile 2017 realizza la sua prima doppietta in Liga nella vittoria esterna contro il Granada per 3-0. Il 10 aprile seguente il Valencia riscatta interamente il giocatore dalla Juventus.[34]

La stagione seguente gli viene affidata la maglia numero 9.[31] Il 19 settembre, in occasione della vittoria casalinga contro il Malaga (5-0), realizza la sua prima tripletta in soli otto minuti di gioco.[35] Complice l'ottimo inizio di stagione, il 18 ottobre viene premiato come "Miglior giocatore della Liga" del mese di settembre.[36]Con il Valencia in totale ha segnato 19 reti in 59 presenze.

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 agosto 2018 viene acquistato dal Torino in prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 15,6 milioni di euro.[37] Fa il suo esordio in granata nella partita casalinga contro la SPAL alla terza giornata di campionato (1-0).[38] Segna la sua prima rete il 30 settembre, nella vittoria esterna (0-1) contro il Chievo.[39] A fine stagione termina con solamente 4 gol in campionato.

Il 31 agosto 2022, dopo aver iniziato la stagione con i granata senza mai scendere in campo, trova l'accordo per la risoluzione consensuale.[40] Complessivamente con i granata in quattro stagioni ha messo insieme 103 presenze e 20 gol, senza riuscire ad imporsi in maglia granata.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 partecipa al Torneo Internazionale Europa Unita con la nazionale Under-16 di Antonio Rocca, debuttando il 25 aprile nell'incontro di apertura contro la Slovenia. Nel corso della manifestazione, vinta dagli azzurrini, disputa tre dei quattro incontri complessivi, compresa la finale contro la Serbia. Il 29 agosto 2007 riceve la prima convocazione per la nazionale Under-17 di Luca Gotti, in occasione dell'incontro Italia-Turchia (3-0), senza scendere in campo. Due giorni dopo, il 31 agosto, esordisce in Italia-Irlanda del Nord (2-1). Il 13 ottobre 2009 esordisce con la nazionale Under-19 nell'incontro Paesi Bassi-Italia (1-1). Segna anche 1 gol nell'unica presenza con la B Italia, rappresentativa di Serie B. Viene inoltre convocato per uno stage della nazionale Under-21, tenutosi a Coverciano dal 13 gennaio al 16 gennaio 2013.[41]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver preso parte a due raduni della nazionale A durante la gestione di Cesare Prandelli,[42][43] il 30 agosto 2014 viene convocato dal nuovo commissario tecnico Antonio Conte in vista dell'amichevole contro i Paesi Bassi del 4 settembre e della partita di qualificazione agli Europei 2016 a Oslo contro la Norvegia del 9 settembre.[44] Gioca da titolare entrambe le partite, procurandosi nella prima, vinta per 2-0, un rigore (poi trasformato da Daniele De Rossi)[45] mentre nella seconda partita contro la Norvegia segna la prima rete dell'incontro con una leggera deviazione, poi terminata 2-0 per gli azzurri.[46]

Convocato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, nella seconda partita del girone il 17 giugno 2016 contro la Svezia esordisce nella manifestazione continentale e serve l'assist per il gol vittoria di Éder.[47] L'avventura azzurra si conclude ai quarti di finale, con la sconfitta subita per mano della Germania ai calci di rigore, durante i quali Zaza, subentrato a Giorgio Chiellini al 120º e ultimo minuto di gioco proprio per poter essere nella lista dei rigoristi, fallisce il proprio tentativo calciandolo sopra la traversa, dopo un'estenuante e comica rincorsa, che lo ha reso oggetto di varie parodie sui social.[48] Durante le partite di qualificazione al campionato del mondo 2018 viene convocato da Gian Piero Ventura solo per la partita contro il Liechtenstein, nella quale subentra a risultato già acquisito.

A distanza di quasi due anni, il 4 giugno 2018, è convocato dal nuovo CT Roberto Mancini per l'amichevole contro i Paesi Bassi, in cui entra nel secondo tempo e segna il gol del momentaneo 1-0; l'incontro finirà 1-1.[49]

Zaza è, ad oggi, uno dei due giocatori nati in Basilicata ad aver indossato la maglia della nazionale maggiore; l'altro è Franco Selvaggi, campione del mondo con gli Azzurri nel 1982.[50].

Beneficenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020, a seguito della pandemia di COVID-19, fa una donazione di 64mila euro alla regione Basilicata, sua terra d'origine.[51]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 agosto 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2008-2009 Bandiera dell'Italia Atalanta A 3 0 CI 0 0 - - - - - - 3 0
2009-2010 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Atalanta 3 0 0 0 - - - - 3 0
2010-2011 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 2 0 CI 0 0 UCL+UEL 0 0 - - - 2 0
2011-gen. 2012 Bandiera dell'Italia Juve Stabia B 4 0 CI 0 0 - - - - - - 4 0
gen.-giu. 2012 Bandiera dell'Italia Viareggio 1D 16+2[52] 9+2[52] CI-LP 0 0 - - - - - - 18 11
2012-2013 Bandiera dell'Italia Ascoli B 35 18 CI 1 0 - - - - - - 36 18
2013-2014 Bandiera dell'Italia Sassuolo A 33 9 CI 2 0 - - - - - - 35 9
2014-2015 A 31 11 CI 3 1 - - - - - - 34 12
Totale Sassuolo 64 20 5 1 - - - - 69 21
2015-2016 Bandiera dell'Italia Juventus A 19 5 CI 3 2 UCL 2 1 SI 0 0 24 8
2016-gen. 2017 Bandiera dell'Inghilterra West Ham Utd PL 8 0 FACup+CdL 0+3 0 UEL 0 0 - - - 11 0
gen.-giu. 2017 Bandiera della Spagna Valencia PD 20 6 CR 0 0 - - - - - - 20 6
2017-2018 PD 33 13 CR 6 0 - - - - - - 39 13
Totale Valencia 53 19 6 0 - - - - 59 19
2018-2019 Bandiera dell'Italia Torino A 29 4 CI 1 0 - - - - - - 30 4
2019-2020 A 24 6 CI 1 0 UEL 6[53] 3[53] - - - 31 9
2020-2021 A 29 6 CI 2 1 - - - - - - 31 7
2021-2022 A 10 0 CI 1 0 - - - - - - 11 0
Totale Torino 92 16 5 1 6 3 - - 103 20
Totale carriera 289 89 23 4 8 4 0 0 320 97

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
4-9-2014 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 73’ 73’
9-9-2014 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 1 Uscita al 82’ 82’
10-10-2014 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 86’ 86’
16-11-2014 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Euro 2016 - Uscita al 63’ 63’
28-3-2015 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 - Uscita al 58’ 58’
6-9-2015 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2016 - Ingresso al 71’ 71’
13-11-2015 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
24-3-2016 Udine Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Ingresso al 60’ 60’
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 78’ 78’
29-5-2016 Ta' Qali Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
6-6-2016 Verona Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole - Uscita al 81’ 81’
17-6-2016 Tolosa Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 60’ 60’
22-6-2016 Lilla Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2016 - 1º turno - Ammonizione al 87’ 87’
2-7-2016 Bordeaux Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - Quarti di finale - Ingresso al 120+1’ 120+1’
12-11-2016 Vaduz Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 81’ 81’
15-11-2016 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 88’ 88’
4-6-2018 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole 1 Ingresso al 63’ 63’ Ammonizione al 89’ 89’
10-9-2018 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno -
Totale Presenze 18 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Atalanta: 2007

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Juventus: 2015
Juventus: 2015-2016
Juventus: 2015-2016

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Jacopo Gerna, Juventus, Zaza: "I più forti siamo noi. E che amicizia con Morata...", su gazzetta.it, 13 febbraio 2016. URL consultato il 20 aprile 2016.
  2. ^ Tony Damascelli, Zaza, gol di riserva. E Sarri si beve l'amaro lucano, su ilgiornale.it, 14 febbraio 2016. URL consultato il 20 aprile 2016.
  3. ^ Tutti pazzi per Zaza, l'Anelka di Metaponto, su panorama.it, 10 settembre 2014. URL consultato il 20 aprile 2016.
  4. ^ Francesco Manassero, Il Borussia tenta la Juve per Immobile. E il Toro corre ai ripari: rotta su Zaza, in La Stampa, 8 maggio 2014. URL consultato il 20 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2016).
  5. ^ Zaza: "Qual era la squadra che tifavo da piccolo? Il Matera, no Juventus", su materasport24.it, Matera Sport 24. URL consultato il 10 aprile 2022.
  6. ^ a b c Dove sta Zaza? Alla Sampdoria, per il futuro, su u.c. Sampdoria SpA, 1º luglio 2010. URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
  7. ^ Atalanta 0-2 Chievo, su gazzetta.it. URL consultato l'11 settembre 2014.
  8. ^ Atalanta 2-2 Palermo, su gazzetta.it. URL consultato l'11 settembre 2014.
  9. ^ Ingaggiato il giovane centravanti Simone Zaza, su u.c. Sampdoria, 1º luglio 2010. URL consultato il 4 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
  10. ^ Simone Zaza si è trasferito da Sampdoria a Juve Stabia in prestito, su soccerfame.it. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  11. ^ Prestiti: Zaza alla Juve Stabia, Lanzoni va al Foggia, su u.c. Sampdoria, 15 luglio 2011. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2012).
  12. ^ Il Viareggio ha trovato la punta, preso Zaza dalla Juve Stabia, ora le zebre lavorano in uscita, su radiobrunotoscana.it, 5 gennaio 2012. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  13. ^ Ufficiale: Zaza dal Viareggio all'Ascoli, su tuttomercatoweb.com, 17 luglio 2012. URL consultato l'11 settembre 2014.
  14. ^ Operazioni di mercato, su juventus.com, 9 luglio 2013. URL consultato l'11 settembre 2014.
  15. ^ I numeri della Serie A, 2ª giornata, su footstats.it, 3 settembre 2013. URL consultato l'11 settembre 2014.
  16. ^ Testacoda amaro: al San Paolo finisce 1-1 tra Napoli e Sassuolo, su soccermagazine.it, 25 settembre 2013. URL consultato l'11 settembre 2014.
  17. ^ Il Sassuolo riscatta Zaza: ufficiale l’accordo con la Juventus, su calciomercato-juve.it, 20 giugno 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2014).
  18. ^ Zaza, dalla Samp alla Nazionale, su gianlucadimarzio.com, 2 settembre 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  19. ^ Alberto Mauro, Juventus, ecco Zaza: "Sarò all'altezza, 2 o 3 punte è uguale, amo le sportellate", su gazzetta.it, 17 luglio 2015.
  20. ^ Marco Gaetani, Juventus-Lazio 2-0, Mandzukic e Dybala decidono la Supercoppa, su repubblica.it, 8 agosto 2015.
  21. ^ Francesco Bramardo, Juventus-Frosinone 1-1: Blanchard nel recupero risponde al gol di Zaza, su gazzetta.it, 23 settembre 2015.
  22. ^ Marco Gaetani, Juventus-Siviglia 2-0, Morata e Zaza riconquistano lo "Stadium", su repubblica.it, 30 settembre 2015.
  23. ^ Doppietta, in la Repubblica, 17 dicembre 2015, p. 22.
  24. ^ Marco Gaetani, Juventus-Torino 4-0, derby senza storia allo Stadium, in la Repubblica, 16 dicembre 2015.
  25. ^ Marco Gaetani, Juventus-Napoli 1-0: Zaza segna il gol sorpasso, bianconeri in testa, su repubblica.it, 13 febbraio 2016. URL consultato il 17 febbraio 2016 (archiviato il 17 febbraio 2016).
  26. ^ Jacopo Gerna, Juve-Napoli 1-0: Zaza gol scudetto all'88'. Allegri sorpassa Sarri, su gazzetta.it, 13 febbraio 2016.
  27. ^ Mirko Graziano, Juventus-Carpi 2-0: Hernanes e Zaza in gol, i campioni d'Italia non si fermano, su gazzetta.it, 1º maggio 2016.
  28. ^ Grazie di tutto, Simo!, su juventus.com, 28 agosto 2016. URL consultato il 28 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2017).
  29. ^ (EN) Simone Zaza signs for West Ham on loan from Juventus, su skysports.com, 28 agosto 2016.
  30. ^ Nazionale, Zaza: "Io ricordato per il rigore a Euro2016. Voglio i Mondiali per il riscatto", repubblica.it.
  31. ^ a b Simone Zaza - Storia numeri di maglia, su transfermarkt.it.
  32. ^ Liga: Real campione d'inverno. Debutta Zaza, il Valencia vince col Villarreal, su calciomercato.com, 21 febbraio 2017. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  33. ^ Liga: Valencia torna a vincere con Zaza gol, Celta ok, su corrieredellosport.it, 19 febbraio 2017. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  34. ^ (ES) Comunicado Oficial - Simone Zaza, su valenciacf.com, 10 aprile 2017.
  35. ^ Liga, Zaza segna 3 gol in 8 minuti! E il Valencia travolge il Malaga, su gazzetta.it.
  36. ^ Liga, Valencia: Zaza miglior giocatore di settembre, su gazzetta.it.
  37. ^ Zaza al Toro, su torinofc.it, 17 agosto 2018. URL consultato il 17 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
  38. ^ Serie A, Torino-Spal 1-0: decisivo Nkoulou, esordio per Zaza, su gazzetta.it.
  39. ^ Entra Iago, segna Zaza. E il Toro vince con il Chievo, su lastampa.it.
  40. ^ Nota del Club, su torinofc.it, 31 agosto 2022. URL consultato il 31 agosto 2022.
  41. ^ Zaza e Regini convocati in Under 21, su sampdorianews.net, 11 gennaio 2013. URL consultato l'11 settembre 2014.
  42. ^ Stage a Roma dal 10 al 12 marzo: sono 31 i convocati di Prandelli, su figc.it, 6 marzo 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  43. ^ Test a Coverciano: prima chiamata per Romulo e Berardi, torna Cassano, su figc.it, 11 aprile 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  44. ^ Le prime convocazioni di Conte: 27 azzurri per le gare con Olanda e Norvegia, su figc.it, 30 agosto 2014. URL consultato l'11 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
  45. ^ Nazionale, Italia-Olanda 2-0. Gol di Immobile e De Rossi su rigore, su gazzetta.it, 4 settembre 2014. URL consultato il 10 settembre 2014.
  46. ^ Euro 2016, qualificazioni. Norvegia-Italia 0-2. Gol di Zaza e Bonucci, su gazzetta.it, 9 settembre 2014. URL consultato il 10 settembre 2014.
  47. ^ Stefano Cantalupi, Euro 2016, Italia-Svezia 1-0: Eder gol, siamo agli ottavi di finale, su gazzetta.it, 17 giugno 2016. URL consultato il 21 febbraio 2017.
  48. ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
  49. ^ Mirko Graziano, Italia-Olanda 1-1: gol di Zaza, poi rosso a Criscito e pari di Aké, su gazzetta.it, 4 giugno 2018. URL consultato il 5 giugno 2018.
  50. ^ goal.com, https://www.goal.com/it/news/1/main/2014/09/10/5095850/zaza-manda-la-basilicata-in-goal-manca-solo-il-molise.
  51. ^ Coronavirus, il calciatore Zaza dona 64mila euro alla Regione Basilicata, su zerounotv.it, Zerouno TV, 7 aprile 2020. URL consultato il 10 aprile 2022.
  52. ^ a b Play-out.
  53. ^ a b Nei turni preliminari.

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