Simone Perrotta

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Simone Perrotta
Perrotta nel 2007
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 1º luglio 2013 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1995Reggina
Squadre di club1
1995-1998Reggina77 (1)
1998-1999Juventus5 (0)
1999-2001Bari56 (1)
2001-2004Chievo95 (6)
2004-2013Roma246 (36)
Nazionale
1998-2000Bandiera dell'Italia Italia U-216 (1)
2002-2009Bandiera dell'Italia Italia48 (2)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Germania 2006
 Europei di calcio Under-21
Oro Slovacchia 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Simone Perrotta (Ashton-under-Lyne, 17 settembre 1977) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Dopo aver vestito le maglie di Reggina e Juventus, a partire dal 1999 si impone in Serie A con il Bari. Dopo tre stagioni al Chievo, viene acquistato, nel 2004, dalla Roma, di cui diventerà una bandiera e con cui disputerà nove stagioni, impreziosite da due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, oltre che da quattro secondi posti in campionato. Con la nazionale italiana, di cui ha fatto parte dal 2002 al 2009, si è laureato campione del mondo nel 2006.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella contea inglese di Greater Manchester, vi ha vissuto sino all'età di 5 anni.[2] Successivamente si è trasferito a Cerisano, in provincia di Cosenza, luogo del quale la sua famiglia era originaria.[2] Suo figlio Francesco, nato nel 2004, al 2023 gioca come centrocampista nel Monterosi in Serie C.[3]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista completo[1], abile negli inserimenti e nel palleggio, nella prima fase di carriera era impiegato per lo più nel ruolo di centrocampista centrale o mediano.[4][5]

Veniva tuttavia utilizzato come trequartista nel 4-2-3-1 nel periodo di Luciano Spalletti alla Roma[6] e come centrocampista laterale sinistro da Marcello Lippi in nazionale.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Reggina[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nella squadra del paese, il Cerisano, e nel Castrolibero, è stato in seguito tesserato dalla Reggina, nel 1990, a 13 anni. Con gli amaranto ha giocato in tutte le categorie, dai Giovanissimi alla Primavera.[8]

Il 10 settembre 1995 esordisce contro il Chievo in Serie B. Nella stagione 1995-1996 disputa 26 gare e segna la sua prima rete da professionista nella partita contro l'Ancona. Viene inoltre convocato nell'Under-21 di Serie B.

Juventus e Bari[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 1998 viene ingaggiato dalla Juventus[9], trovandovi poco spazio a causa della vasta concorrenza a centrocampo.[2] Con la formazione piemontese ha inoltre modo di esordire in Europa, giocando in Champions League e Coppa Intertoto.[1]

Un anno più tardi passa al Bari, vestendone la maglia sino al 2001.[1]

Chievo[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2001-02 firma con il neopromosso Chievo[10], realizzando la prima rete dei veronesi in Serie A (nel 2-0 contro la Fiorentina).[11] Il centrocampista si mette particolarmente in luce al fianco di Corini, conferendo sostanza e qualità alla mediana scaligera.[12] Grazie anche al suo contributo, i gialloblu ottengono la qualificazione in Coppa UEFA.[13]

L'esperienza veneta dura sino al 2004, con un totale di 100 presenze e 7 gol.[1][2]

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Perrotta, in giallorosso, alla cerimonia di premiazione della Coppa Italia 2007-2008.

Nel 2004 viene acquistato dalla Roma, dapprima allenata da Cesare Prandelli, poi da Rudi Völler, e infine Perrotta ritrova il suo ex allenatore Luigi Delneri, che lo fa giocare centrocampista di contenimento a sostegno di Francesco Totti, Antonio Cassano e Vincenzo Montella.[14]

Nella stagione 2005-2006 arriva Luciano Spalletti che lo impiega come trequartista[15] e al termine della stagione viene chiamato per il campionato del mondo 2006. Nella stagione successiva realizza otto reti in campionato, favorendo il secondo posto dei giallorossi. Segna però nella gara vinta per 3-1 in casa dei campioni d'Italia dell'Inter. Risulta inoltre, con quattro gol, capocannoniere della Coppa Italia, vinta sempre contro i nerazzurri in finale con una vittoria per 6-2 all'andata e una sconfitta per 2-1 al ritorno; Perrotta segna una rete in entrambe le gare. Il gol all'Olympiakos in Champions League (competizione dove la Roma esce ai quarti) porta il computo totale a 13 reti in stagione, suo record.

Il 19 agosto 2007 vince la Supercoppa italiana, contro l'Inter a San Siro, ma non la gioca in quanto viene espulso dall'arbitro Roberto Rosetti per proteste verso il quarto uomo e il guardalinee prima ancora di entrare in campo.[16] Il 24 maggio 2008 vince un'altra Coppa Italia nella finale unica allo Stadio Olimpico contro l'Inter, segnando il gol del 2-0.

Le stagioni seguenti si rivelano scevre di successi, nonostante il raggiungimento del secondo posto e della finale di Coppa Italia nel campionato 2009-2010. Nell'agosto dello stesso anno, inoltre, i giallorossi perdono anche la Supercoppa di Lega; in tutti e tre i casi, è l'Inter a imporsi vincitrice. Ciononostante, segna un gran numero di reti, alcune importanti, come la doppietta nella gara del 17 maggio 2009, vinta contro il Catania per 4-3.[17]

Annuncia il proprio ritiro nel 2013, all'età di 35 anni.[18]

Con la maglia della Roma ha collezionato in totale 326 presenze segnando 49 gol in nove stagioni. In totale in carriera ha giocato 575 partite e ha segnato 59 gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Perrotta esultante in nazionale, al termine di una partita dei Mondiali di Germania 2006.

Con la nazionale Under-21 guidata da Marco Tardelli, ha fatto parte della rosa vincitrice all'Europeo di categoria del 2000.[1]

In seguito, le buone prestazioni con il Chievo gli valgono la chiamata in nazionale da parte del CT Giovanni Trapattoni[19]: compie il suo esordio il 20 novembre 2002, a 25 anni, nella partita amichevole pareggiata 1-1 contro la Turchia a Pescara.[20] Durante la gestione tecnica del Trap, diviene una pedina importante[1]: partecipa all'Europeo 2004, realizzando il suo primo gol in azzurro nella vittoria per 2-1 contro la Bulgaria nella fase a gironi, che tuttavia non è sufficiente per accedere ai quarti di finale.[21]

È convocato da Marcello Lippi per il Mondiale 2006,[22] giocando l'intera competizione da titolare.[1] Schierato da laterale di centrocampo, fornisce un contributo importante nella manifestazione vinta dagli Azzurri.[1] Due anni più tardi, sotto la conduzione di Roberto Donadoni, prende parte anche all'Europeo 2008,[1][2] chiuso ai quarti di finale.

Infine, dopo il ritorno di Lippi sulla panchina azzurra ottiene altre presenze da subentrato, fino all'ultima avvenuta il 10 febbraio 2009 nella partita amichevole persa per 2-0 contro il Brasile a Londra.[23]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 gennaio 2013 entra a far parte del Consiglio Federale della FIGC per la componente atleti.[24]

Nel 2014, ha collaborato con il canale televisivo Sport Uno conducendo il programma I Football - Italian Football Talent, seguendo sui vari campi d'Italia i settori giovanili e i giovani talenti.

Nel 2018 ha fondato la scuola calcio Jem’s soccer accademy.

Tre anni dopo come vicepresidente segue lo sviluppo della A.S.D. Roma Calcio Amputati, squadra di calcio a 7 che giocherà al campo della Jem’s all’Infernetto.[25][26]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 26 maggio 2013.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Bandiera dell'Italia Reggina B 22 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1996-1997 B 29 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
1997-1998 B 26 1 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Reggina 77 1 0 0 - - - - 77 1
1998-1999 Bandiera dell'Italia Juventus A 5+2[27] 0 CI 6 1 UCL 1 0 - - - 14 1
lug.-ago. 1999 A 0 0 CI 0 0 Int 1 0 - - - 1 0
Totale Juventus 5+2 0 6 1 2 0 - - 15 1
1999-2000 Bandiera dell'Italia Bari A 31 1 CI 1 0 - - - - - - 32 1
2000-2001 A 25 0 CI 0 0 - - - - - - 25 0
Totale Bari 56 1 1 0 - - - - 57 1
2001-2002 Bandiera dell'Italia Chievo A 32 4 CI 3 1 - - - - - - 35 5
2002-2003 A 32 1 CI 0 0 CU 2 0 - - - 34 1
2003-2004 A 31 1 CI 0 0 - - - - - - 31 1
Totale Chievo 95 6 3 1 2 0 - - 100 7
2004-2005 Bandiera dell'Italia Roma A 30 3 CI 5 0 UCL 4 0 - - - 39 3
2005-2006 A 35 5 CI 5 2 CU 7 1 - - - 47 8
2006-2007 A 34 8 CI 7 4 UCL 9 1 SI 1 0 51 13
2007-2008 A 29 5 CI 6 1 UCL 6 1 SI 0 0 41 7
2008-2009 A 25 5 CI 1 0 UCL 6 0 SI 1 0 33 5
2009-2010 A 32 5 CI 3 0 UEL 5 1 - - - 40 6
2010-2011 A 26[28] 3 CI 3 0 UCL 6 0 SI 1 0 36 3
2011-2012 A 19 0 CI 2 0 UEL 2[29] 1[29] - - - 23 1
2012-2013 A 16 2 CI 1 0 - - - - - - 17 2
Totale Roma 246 36 33 7 45 5 3 0 327 48
Totale carriera 479+2 44 43 9 49 5 3 0 574+2 58

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-11-2002 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
12-2-2003 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
29-3-2003 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
3-6-2003 Campobasso Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole - Uscita al 57’ 57’
11-6-2003 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
20-8-2003 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ammonizione al 66’ 66’
6-9-2003 Milano Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2004 - Uscita al 86’ 86’
10-9-2003 Belgrado Serbia e Montenegro Bandiera della Serbia e Montenegro 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2004 -
11-10-2003 Reggio Calabria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2004 -
12-11-2003 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
16-11-2003 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
18-2-2004 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 82’ 82’
31-3-2004 Braga Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
28-4-2004 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2004 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 0 – 4 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-6-2004 Guimarães Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2004 - 1º turno -
18-6-2004 Porto Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Euro 2004 - 1º turno -
22-6-2004 Guimarães Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Euro 2004 - 1º turno 1 Uscita al 68’ 68’
18-8-2004 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
13-10-2004 Parma Italia Bandiera dell'Italia 4 – 3 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 64’ 64’
1-3-2006 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 4 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
31-5-2006 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
2-6-2006 Losanna Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
12-6-2006 Hannover Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Mondiali 2006 - 1º turno -
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno -
22-6-2006 Amburgo Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - 1º turno -
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale -
30-6-2006 Amburgo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale -
4-7-2006 Dortmund Germania Bandiera della Germania 0 – 2 dts Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2006 - Semifinale - Uscita al 104’ 104’
9-7-2006 Berlino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 dts
(5 - 3 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2006 - Finale - Uscita al 61’ 61’ 4º Titolo Mondiale
2-9-2006 Napoli Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 28’ 28’ Uscita al 72’ 72’
6-9-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 44’ 44’
11-10-2006 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 1
28-3-2007 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 - Uscita al 77’ 77’
6-6-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Uscita al 71’ 71’
8-9-2007 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 58’ 58’
12-9-2007 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2008 - Ammonizione al 47’ 47’ Uscita al 68’ 68’
21-11-2007 Modena Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 -
6-2-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Ingresso al 53’ 53’
26-3-2008 Elche Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
13-6-2008 Zurigo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 63’ 63’
22-6-2008 Vienna Spagna Bandiera della Spagna 0 – 0 dts
(4 - 2 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - Quarti di finale - Uscita al 58’ 58’
20-8-2008 Nizza Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-10-2008 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 68’ 68’
15-10-2008 Lecce Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 65’ 65’
10-2-2009 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
Totale Presenze 48 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Roma: 2006-2007, 2007-2008
Roma: 2007

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Slovacchia 2000
Germania 2006

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2006-2007 (4 gol)
2012

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Claudio Ferretti e Augusto Frasca, Enciclopedia dello Sport, Garzanti Libri, 2008, pp. 1670, ISBN 9788811505228.
  2. ^ a b c d e Simone Perrotta, su temi.repubblica.it, 23 maggio 2008.
  3. ^ Francesco Perrotta - Profilo giocatore 23/24, su www.transfermarkt.it. URL consultato il 7 ottobre 2023.
  4. ^ Matteo Pinci, Restaurazione Ranieri È la rivincita dei mediani, su repubblica.it, 17 ottobre 2010.
  5. ^ Gianluca Lorenzoni, La terra di mezzo di Simone Perrotta, su zonacesarini.net, 30 gennaio 2017.
  6. ^ Andrea Cerrato, Vecino trequartista "alla Perrotta": l'idea che premia Spalletti, su calcionews24.com, 17 marzo 2019.
  7. ^ Italia confermata: Totti+Toni, su www.gazzetta.it, 30 giugno 2006. URL consultato il 25 aprile 2024.
  8. ^ Simone Perrotta, su eccellenzecalabresi.it (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
  9. ^ Francesco Bramardo e Salvatore Lo Presti, Del Piero si riprende la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 3 agosto 1998.
  10. ^ Giancarlo Tavan, Prove tecniche di Chievo, in La Gazzetta dello Sport, 19 agosto 2001.
  11. ^ Chievo, debutto perfetto la Fiorentina va ko, su repubblica.it, 26 agosto 2001.
  12. ^ Claudio Gregori, Chievo col genio di Corini, in La Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2001.
  13. ^ Fabio Bianchi e Giancarlo Tavan, Chievo da esportazione: è in Uefa, in La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 2002.
  14. ^ Perrotta in giallorosso, è fatta Gilardino chiama la Roma, su repubblica.it, 3 agosto 2004.
  15. ^ Allenatore.net
  16. ^ Antonino Morici, La Supercoppa è della Roma, su gazzetta.it, 19 agosto 2007.
  17. ^ Roma-Catania 4-3 Archiviato il 7 febbraio 2021 in Internet Archive., legaseriea.it
  18. ^ Roma, Perrotta saluta: "Nove anni fantastici, ora potrei smettere", su repubblica.it, 29 giugno 2013.
  19. ^ Enrico Currò, La Nazionale dei nuovi volti Trapattoni in stile Del Neri, su repubblica.it, 20 novembre 2002.
  20. ^ La nuova Italia bella a metà Vieri evita la sconfitta, su repubblica.it, 20 novembre 2002.
  21. ^ Diego Antonelli, Vinciamo ma usciamo, su gazzetta.it, 22 giugno 2004.
  22. ^ Il listino di Lippi, su it.eurosport.com, 2 maggio 2006.
  23. ^ Lippi: 8 volti nuovi Santon in azzurro, su gazzetta.it, 28 maggio 2009.
  24. ^ ABETE ANCORA A CAPO DELLA FIGC sportmediaset.it, 14 gennaio 2013
  25. ^ Roma Calcio Amputati: «Un sogno divenuto realtà. In campo per rinascere davvero », su IlRomanista.eu, 30 dicembre 2021. URL consultato il 12 marzo 2022.
  26. ^ Gianluca Di Marzio, E' nata la Roma Calcio Amputati... e giocano uno sport bellissimo, su Gianluca Di Marzio. URL consultato il 12 marzo 2022.
  27. ^ Spareggio per la qualificazione in Coppa UEFA
  28. ^ Viene conteggiata la partita Bologna-Roma del 30 gennaio 2011, sospesa a causa della neve e ripresa il 23 febbraio. Perrotta giocò soltanto nella gara del 30 gennaio (referto Archiviato il 1º giugno 2011 in Internet Archive.).
  29. ^ a b Nei play-off.
  30. ^ Coni: Consegnati i Collari d’oro e diplomi d’onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]