Test di ovulazione: come funziona, quando farlo e i più affidabili da testare - fem

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Test di ovulazione: come funziona, quando farlo e i più affidabili da testare

I test dell'ovulazione sono stick che servono a individuare i giorni in cui si è fertili. In commercio ne esistono tantissimi, quindi la scelta non è facile. Vediamo insieme il loro funzionamento e il periodo suggerito per usarli, per poi fare una selezione dei modelli migliori consigliati dal web.
di Redazione

Calcolare i giorni fertili può essere meno semplice di quel che si pensa, specialmente se il ciclo della donna è irregolare o tende ad avere dei ritardi. Il video che trovi sotto ti aiuta a ripassare come si effettua questo semplice calcolo, ma essenziale nella ricerca di un figlio biologico. Se preferisci uno strumento più accurato per individuare i giorni giusti continua a leggere il nostro articolo sui test di ovulazione!

Giorni fertili: come calcolarli

Cosa sono i test di ovulazione

Quando si programma una gravidanza i test di ovulazione sono fondamentali per ottimizzare le probabilità di concepire nei giorni più fertili. Ti sarà capitato di veder passare in tv delle pubblicità che sponsorizzavano alcuni test di questo tipo di marche ben note (Clearblue in testa), ma sai cosa sono esattamente e come funzionano?

I test di ovulazione possono essere anche chiamati stick di ovulazione e sono strumenti molto efficaci per trovare i giorni fertili del ciclo mestruale, ovvero quelli più indicati per chi cerca un bambino. Servono quindi come supporto alla coppia che sta pensando di avere un bebè, per concentrare gli sforzi nei giorni più propizi del mese. Sono piccoli oggetti che stanno in una mano e sono simili nella forma a un test di gravidanza.
Solitamente si usano diversi stick in un mese (ecco perchè si vendono tante confezioni da 5 stick in su), a cavallo della data in cui si pensa che è più probabile che avvenga l'ovulazione. Quando si trova esito positivo su uno di questi test significa che l'ormone luteinizzante (LH) ha raggiunto un'elevata concentrazione, e pertanto la fase ovulatoria è vicina, come anche il momento più fertile.

A questo punto si potranno iniziare ad avere rapporti non protetti a partire dal primo giorno in cui il test di ovulazione risulta positivo.

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A cosa servono gli stick

I test ovulatori servono a rilevare nelle urine della donna determinate modificazioni ormonali di solito associate all'ovulazione e in particolare la concentrazione di LH, l'ormone luteinizzante che presenta un picco 24-48 ore prima dell'ovulazione mensile. La secrezione di questo ormone aumenta all'improvviso e molto rapidamente: ecco perchè i test possono rilevarlo senza problemi!

Essi prevedono in maniera accurata quando potrebbe essere rilasciata la cellula uovo matura e di conseguenza 'avvisare' il periodo del ciclo mestruale in cui è più probabile che avvenga il concepimento di un bebè.
Come ben saprai, in ogni ciclo mestruale della donna sono solo pochi i giorni in cui si è fertili e spesso non è un'impresa facile.

Quando una coppia decide di avere un bambino può smettere di usare precauzioni durante i rapporti sessuali e non adottare alcun metodo di rilevazione della fertilità; tuttavia può essere frustrante vedere il proprio desiderio che rimane irrealizzato mese dopo mese, quindi il test è utile in quei casi in cui è consigliato concentrare i rapporti sessuali nei giorni più fertili (pochi giorni prima dell'ovulazione o nelle 48 ore immediatamente uccessive) e in generale quando si desidera massimizzare le possibilità di concepire un bambino.

Non servono ricette o pareri di un dottore per fare uso di questo test ovulatorio, ma informa sempre il tuo ginecologo quando pianifichi una gravidanza: ti consiglierà alcune buone pratiche da mettere in atto prima del concepimento, come l'assunzione dell'acido folico per prevenire l'insorgere della spina bifida nel bambino.

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Funzionamento dei test di ovulazione

Gli stick sono molto precisi: la loro attendibilità oscilla tra il 90% e il 99% (a seconda delle case produttrici), ma è sempre meglio seguire le istruzioni riportate sul foglietto illustrativo per non falsare i risultati.

L'esecuzione è simile a quella del test di gravidanza: si tratta di uno stick che si pone sotto il flusso di urina per pochi secondi (3-7); successivamente, si richiude con il cappuccio e si attende il responso nei minuti successivi. Facilissimo! È raccomandato usare il proprio test dell'ovulazione con le prime urine del mattino (più concentrate) o comunque di non bere eccessivamente nelle ore precedenti l'esecuzione.
Puoi adoperarli circa 3-4 giorni prima della data in cui si prevede dovrà arrivare l'ovulazione (facciamo un esempio: se il tuo ciclo è regolare, l'ovulazione sarà presumibilmente il 14° giorno, quindi si comincerà ad usare uno stick di ovulazione verso il 10-11° giorno) e vanno fatti per alcuni giorni di seguito, fino a quando l'esito è positivo. Il riscontro di questo risultato positivo indica che il picco ovulatorio avverrà entro 1-2 giorni.
Attenzione: i test dell'ovulazione positivi non indicano che l'ovulazione ci sarà sicuramente, perchè con l'avanzare dell'età sono possibili anche cicli anovulatori, nonostante il picco di LH.

Se avanzano stick nella confezione e il concepimento non è andato a buon fine si possono usare i rimanenti per monitorare l'ovulazione successiva.

Tipologie di test per i giorni fertili

In commercio sono disponibili diverse tipologie di test di ovulazione; tra le più diffuse troviamo il sistema analogico degli stick, quello in versione digitale e il monitor. Tutte le categorie sono molto affidabili e quindi la differenza sostanziale sta nel prezzo: i modelli digitali e il monitor sono molto più cari rispetto alle opzioni tradizionali analogiche.

  • Stick digitale. Sicuramente facilita la lettura e questo può indicare tempestivamente se occorre iniziare ad avere rapporti non protetti. Sono dotati di una finestra per l'ormone luteinizzante (o per l'LH e gli estrogeni) che fa capire se si è o meno nel periodo fertile. Devono essere immersi nell'urina per qualche minuto e il risultato arriva in brevissimo tempo: fertilità bassa, alta o picco. Alcuni dei modelli digitali individuano il livello di LH e quello di estrogeni, così che il monitoraggio risulti ancora più preciso. Sono tra le opzioni più costose in commercio per i test ovulatori, circa 7€-8€ per un singolo test (spesso acquistabili in kit con 10 o 20 stick, per abbattere leggermente il costo unitario);
  • Test analogico. I test di ovulazione di questo tipo sono principalmente costituiti da strisce sottili o da stick che dopo l'immersione nell'urina di alcuni minuti indicano il risultato positivo, negativo o non valido. Per gli esiti positivi bisogna attendere l'apparizione di due linee sullo stick, quella di controllo (C) e quella del test (T). Se negativo ci sarà solo la linea di controllo e se invece non visualizzi alcuna linea significa che il test è nullo;
  • Stick con monitor. Il monitor di fertilità è un piccolo dispositivo con touch screen, di solito di forma quadrata, in cui inserire le strisce dopo averle immerse nell’urina. Indica con precisione se il risultato è positivo o negativo e in più va a memorizzare i propri dati, così da realizzare una tabella riassuntiva del ciclo. Molto utile in caso di mancati concepimenti per più di diversi mesi.

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Cosa contengono le confezioni e quando si usano

La confezione può variare a seconda del tipo di test acquistato. Possiamo dire però che la maggior parte contiene intorno alle 10 strisce in formato monouso: nel caso di test analogici il numero è molto più elevato, anche 50 o 60 test in ogni kit. Nella confezione del formato digitale si trova un piccolo dispositivo a forma di termometro e diversi stick, 10 o 20, per fare il test. Stesso discorso anche per il monitor di ovulazione. Sia nel caso di quello digitale che per il monitor, una volta terminati gli stick è possibile acquistare delle ricariche.

Abbiamo già indicato che è possibile eseguire ognuno di questi test circa 3 o 4 giorni prima della presunta ovulazione, ma per massimizzare le possibilità di concepimento è necessario riflettere su questi punti:

  • prima di iniziare devi conoscere la tua abituale durata del ciclo mestruale, altrimenti ti sarà difficile capire in quali giorni eseguire il test;
  • i calcoli relativi al ciclo si fanno partendo dal giorno in cui hanno inizio le mestruazioni (giorno 1) fino al giorno prima dell'inizio del flusso mestruale successivo; il numero che hai calcolato corrisponde alla durata complessiva del tuo ciclo;
  • non hai una durata precisa del tuo ciclo? attendi almeno due o tre cicli tracciando tutti i dati, poi confronta i risultati con il tuo medico; usa i test di ovulazione solo in seguito;
  • se hai un ciclo irregolare sai già che la prima parte può durare più o di meno e quindi è necessario acquistare quei prodotti che riescono a tracciare una finestra di tempo più ampia (circa 4 giorni di fertilità);
  • è sempre meglio ripetere il test per 3 giorni di fila almeno: se trovi al mattino la positività puoi dedurre che l'ovulazione avverrà nel corso della giornata o entro la giornata successiva. Appena trovi esito positivo con il picco di ormone luteinizzante puoi sospendere l'esecuzione fino al ciclo successivo.

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Come si sceglie il test di ovulazione adatto

I prodotti validi attualmente in commercio sono davvero tanti e la grande maggioranza di questi è considerata affidabile. Come fare un buon acquisto? Oltre alle recensioni lasciate da chi ha già avuto esperienza con un determinato strumento, puoi valutare altri aspetti.

La praticità sicuramente, il prezzo, gli accessori contenuti nel kit di ovulazione (un portastick o una tazzina per l'urina), la sensibilità dello stick e la possibilità o meno di integrare i risultati con un'app. A volte può essere anche una caratteristica interessante quella di avere sia gli stick di ovulazione che i test di gravidanza in una sola spedizione: ci sono alcuni produttori che inseriscono in una confezione unica entrambe le tipologie di stick. In questo modo una volta trascorso il periodo di fertilità si potrà verificare se il concepimento è avvenuto, senza preoccuparsi di acquistare altri test. Il numero di test di gravidanza nelle confezioni è di solito inferiore a quello dei test di ovulazione.

Per quanto riguarda la praticità e la sensibilità degli stick si potrà valutare direttamente dalle informazioni base riportate sulla scatola. Il tempo di attesa per avere il risultato per esempio cambia a seconda della tipologia di test: dai 3 ai 10 minuti per i più tradizionali contro i 5 delle soluzioni digital o dei monitor di fertilità.
La sensibilità decreta in sostanza il grado di accuratezza di uno stick. Si misura in mlU/ml (milli international units) che sono le Unità di ormone per ogni ml di urina. Per darti un'idea dei dati, in media un test di ovulazione ha una sensibilità di 20/25 mlU/ml ed è questo il valore da cercare prima di procedere con l'acquisto.

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I migliori stick ovulatori

Veniamo ora al punto cruciale: quali sono i migliori modelli di test ovulatori in circolazione?
Ognuna di noi ha il diritto di scegliere il prodotto che più la ispira, ma quando si tratta di gravidanze mirate sicuramente bisogna puntare sull'affidabilità e quindi in questo contesto anche la marca conta. Ciò che non deve mai mancare in uno stick di ovulazione è proprio questo ed è quindi consigliabile acquistare quei brand con una certa esperienza alle spalle, così da garantire una maggiore sicurezza nei risultati.

Tra le marche più consigliate dalle donne troviamo sicuramente i prodotti della Clearblue, già leader per gli avanzati test di gravidanza con indicatore delle settimane, la Femometer e gli stick di ovulazione canadesi. Questi ultimi sono probabilmente tra i più economici test dell'ovulazione che si possono acquistare e funzionano bene proprio come tutti gli altri stick dell'ovulazione. In più permettono di ripetere il test anche più volte al giorno per individuare il picco dell’ormone LH.

Gli strumenti per calcolare i giorni fertili di un ciclo sono acquistabili nelle farmacie e online, dove puoi trovare sia i test digitali avanzati che gli stick canadesi della One-Step. Diffida di marche mai sentite semplicemente perchè costano meno delle altre!

Test di Ovulazione digitale - Clearblue

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50 Test di Ovulazione - Fomenter

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50 Test di Ovulazione ultrasensibili - ONE STEP

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Come riconoscere i sintomi dell'ovulazione

In abbinamento agli stick c'è il monitoraggio dei sintomi dell'ovulazione. Soprattutto se il tuo ciclo è irregolare puoi capire quando iniziare a utilizzare gli stick in base a diversi segnali fisici che si possono osservare. In questo modo è possibile potenziare l'effetto di uno stick avanzato che rileva l'ormone LH.

I sintomi dell’ovulazione sono di varia natura e si suddividono in sintomi primari (fisiologici per tutte le donne) e secondari (più soggettivi). I primi si riferiscono a tre fattori che sono: le secrezioni vaginali, la temperatura basale e la posizione della cervice.

Le secrezioni sono la produzione di muco cervicale fertile che durante i giorni di picco si fa più acquoso e con un aspetto filamentoso, molto simile alla chiara d'uovo. In concomitanza si osserva anche una accentuata lubrificazione a livello vaginale.
L'aumento della temperatura basale è un altro sintomo di ovulazione ed avviene entro un giorno dall'evento e per effetto del progesterone, che viene rilasciato dopo la rottura del follicolo.
Infine la posizione della cervice, che nel periodo vicino all'ovulazione è collocata più in alto. Ovviamente per quest'ultimo sintomo è corretto chiedere supporto al ginecologo, così da imparare ad osservarlo.

I sintomi secondari dell'ovulazione sono un po' più soggettivi e pertanto più 'difficili' da riconoscere, ma sono comunque interessanti da sapere e tenere d'occhio.
Alcune donne segnalano la presenza di perdite di sangue (spotting) dovute alla concentrazione di estrogeni (i principali ormoni sessuali femminili). Tali perdite si verificherebbero appena prima dell’ovulazione per poi scomparire con l’aumento del livello di progesterone.
Altre sostengono che la vulva è più gonfia e le labbra vaginali più piene.
Per quanto riguarda le ovaie invece, è possibile avvertire sensazioni dolorose e notare il segno di un linfonodo dal lato che sta effettivamente ovulando. Infine, il seno può risultare morbido e più sensibile.

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È possibile migliorare l'ovulazione?

Capita che dopo alcuni mesi di tentativi e di monitoraggi con test e tracciati il bimbo ancora non sia arrivato.
Prima di rivolgersi a un dottore per capire se ci sono delle anomalie da dover valutare da un punto di vista clinico sappi che è possibile migliorare la qualità dell'ovulazione.
A quelle donne con problemi a concepire si consiglia di mantenere uno stile di vita sano il più possibile; attività fisica regolare, alcol ridotto, niente fumo e mantenimento del peso corporeo.
Sono molti gli studi che sostengono come il sovrappeso e l'obesità, ed anche l'eccessiva magrezza, portino a una riduzione sensibile della fertilità. Quando si cerca una gravidanza spontanea è sempre desiderabile rimanere nel proprio peso forma, ovvero quello che armonizza l'altezza e i chili.

Alcuni ginecologi possono prescrivere degli integratori a base di inositolo, una sostanza che interviene nell'attività cellulare e quindi anche nella maturazione degli ovociti.

Se questi aiuti non bastano si può ricorrere alla stimolazione dell'ovulazione (quando l'ovulazione è assente o inadeguata), tramite dei farmaci appositi, ma sempre dietro prescrizione medica. Tali farmaci favoriscono la maturazione del follicolo e quindi la liberazione degli ovociti.