House of Marley è un’azienda che riprende lo spirito musicale del noto Bob (Marley) applicando anche un modus operandi nel fare impresa che vira verso l’ecologico; “un albero sarà piantato se acquisti queste cuffie”, parafrasando un foglietto nella confezione.Traspare ciò anche dai materiali utilizzati nella realizzazione degli auricolari (bambù) fino al laccetto usato per tenere avvolto il cavo USB tipo C per la ricarica (filo di origine vegetale, proprio un pezzo di fogliame a forma di laccio [di canapa, credo]!).Nell’elettronica di consumo, da parte degli acquirenti come me, ci vorrebbe più sensibilità su questi temi, ma capisco che sia difficile conciliare l’amore per l’ambiente con i prodotti industriali.Una nota positiva all’azienda che almeno ci prova!Le anime delle casse in esame sono 3, ho scritto nel titolo: la prima è quella ecologista, la seconda è la possibilità data nell’ascoltare la musica con entrambe le casse in “classica e pura” stereofonia (Wireless o via cavo), la terza (derivata dalla seconda) è la possibilità di ascoltare la musica su di un unico altoparlante!Ritornando al prodotto, la confezione ci regala tanto stile! (Potrebbe essere un ottimo regalo!). Cartone riciclato, ovviamente!- 2 Casse costruite in materiali ecosostenibili: pannelli di bambù davanti e dietro spessi circa 1cm. Il legno vivo mi ha sempre fatto un certo effetto, tant’è che quanto comprai un basso elettrico l’ho voluto in ontano naturale. Anche qui possiamo ritrovare il calore di un materiale che ha qualcosa da dirci.Non solo…i materiali sintetici sono anch’essi provenienti dal riciclo come il silicone Regrind.Il tessuto di cui sono foderate le casse è fatto di cotone organico rigenerato, canapa rigenerata e PET riciclato!Marchiato a fuoco nel pannello di fronte c’è il logo del brand, dietro invece avremo la scritta “Marley” e le indicazioni di “R” ed “L” per indicare la destra e la sinistra.I bassi sono creati da 2 trasduttori da 15W, mentre le frequenze più alte sono demandate a 2 trasduttori da 5W ciascuno, ma insieme creano quello che si chiama effetto “full range”!Entrambe le casse sono connettibili attraverso il Bluetooth (la versione è la 5.0) per un effetto mono oppure in stereo sempre secondo la suddetta tecnologia Wireless ma hanno delle differenze…Hanno entrambe 2 spie di stato, i comandi per il volume, il pulsante per col simbolo del Bluetooth e quello di ON/OFF.Sul pannello posteriore, in basso troviamo le varie entrate analogiche Aux ed RCA con delle piccole differenze.- #Cassa Sinistra.Questa è alimentata da un trasformatore da 15V con un connettore coassiale e la relativa entrata è posta nel pannello di dietro.- #Cassa Destra.Alimentata a batteria con una capacità di 5200mAh, si ricarica tramite la porta micro USB tipo-C e l’alimentatore con potenza da 10W (5V e 2A).- Alimentatori in dotazione: uno ricarica e l’altro alimenta l’altra cassa.- Una serie di spine per ogni presa elettrica da varie parti del mondo. Quelle di cui avremo bisogno sono due (quelle italiane).- Cavo RCA stereo (rosso e bianco).Le casse, singolarmente o in coppia, si connettono alla fonte musicale anche attraverso i cavi RCA e AUX in.Le configurazioni possibili sono: Fonte (L+R) => Stereo (L e R);Fonte (jack 3,5mm) => Cassa L oppure Cassa R.#Come suonano?Premessa: la posizione delle casse rispetto allo spettatore è spesso fondamentale, in questo caso lo è molto.Per un effetto stereo perfetto, meglio defilare le casse rispetto alla visuale dritta dell’ascoltatore di circa 60° da entrambi i lati.Prove effettuate a volume -2/-3 dal massimo delle casse e 70% del volume della fonte.Togliamoci subito il dente: non sono da 10! Nonostante il prezzo possa farci pensare il contrario hanno delle limitazioni questi trasduttori che potrei definire “quasi buoni”.Non è il primo prodotto che provo di House of Marley e sembra che abbiano sempre lo stesso modo di assemblare trasduttori.Quello che cerco di dire è che, nonostante abbiano la capacità di riprodurre tutto il range delle frequenze insorgono delle “complicazioni” nel momento in cui si alzano i volumi (fonte + casse) tale da creare un impastamento che fa risultare il suono poco nitido. Questo è da imputare alle frequenze medie, soprattutto. Non parliamo quindi di un suono “pulito” nel senso assoluto, ma ci sono dei compromessi da fare.Nel video mostro un esempio di come suonano queste casse: reggono tutte le frequenze ma non le esprimono in maniera ottimale, specialmente al massimo volume (prova verso la fine del video).Ho provato per giorni a testarle con diversi tipi di suono e di generi.Nella musica Progressive Rock/Metal si hanno le maggiori problematiche: sono produzioni degne dei Pink Floyd, con ricercatezza di effetti e purezza digitale del suono, ma la grandissima varietà di strumenti ed effetti ha penalizzato leggermente le frequenze medie: alti quasi cristallini e bassi NON incisivi in ogni caso (parliamo sempre di piccoli trasduttori ma dai quali mi aspettavo di più).Paradossalmente nella musica classica del ‘600 (tipo Haendel, Vivaldi…) ho riscoperto e apprezzato toccate di clavicembalo, tappetti di violini e pizzicate di violoncelli…quando poi entrano i timpani mi ha dato l’impressione di essere a teatro dal vivo. In questi casi anche a volume massimo non ho riscontrato nessuna sbavatura o accavallamento di frequenze. Perfetto!Nella musica Rock classica invece (Rob Tognoni per esempio) a 3 strumenti (batteria, basso e chitarra + voce) anche di recente registrazione, si percepiscono le alte frequenze molto incisivamente, mentre le basse vengono separate bene (magari la batteria sovrasta leggermente il basso, ma ci può stare in questo genere).Nella musica New Age addirittura ho sentito il rumore del tonfo del martelletto sulla corda del piano forte...segno comunque di una certa bontà dei trasduttori.Minimo comune denominatore è la qualità, che resta alta, ma non quella che ci si aspetta da una coppia di casse di moderna concezione.Le frequenze medie, quelle che di solito tolgono il piattume musicale si sono dimostrate leggermente fiacche secondo i miei gusti.La possibilità di seguire gli strumenti è notevole in ogni caso a volumi decenti, solo al massimo avremo una cannibalizzazione più accentuata delle frequenze alte e basse sulle medie che “sporca” e toglie leggermente espressività e dinamicità.#Conclusioni.Prezzo: 199€. Questo è il prezzo di listino, visto anche sul sito ufficiale.Sono leggermente troppi come richiesta a mio modo di vedere. Il prodotto è curato, particolarmente affascinante col legno di bambù, rispettoso dell’ambiente per via di materiale ecosostenibili, ma alla prova dei fatti mi ha indotto a ridimensionare le convinzioni: suono quasi buono, oserei dire.Da audiofilo asserisco che avremo tra le mani un prodotto più che discreto che andrà bene per la maggior parte delle orecchie (anche le mie, se escludo qualche difettuccio).Casse versatili: questo è un aspetto importante. Collegarle insieme o singolarmente è un plus NON indifferente. Che sia Bluetooth o via cavo questo sarà demandato a noi sceglierlo.Singolarmente si perde l’effetto stereo che però ci vincola per forza ad un ambiente con la rete elettrica.La batteria integrata della cassa di Destra l’ho caricata dopo 1 settimana e le 20 ore dichiarate non credo siano del tutto fuori fuoco.I tempi di ricarica però possono essere leggermente lunghi.Avrei preferito un sistema che, attraverso un cavo uscente dalla cassa Sinistra alimentata a 15V, alimentasse la cassa destra evitando il Carica/Scarica della batteria integrata che perderà di capacità nel tempo. Questo però ci lascia liberi di posizionare, senza il vincolo dei cavi, le casse come meglio crediamo.Per quanto riguarda l’accoppiamento con i dispositivi Bluetooth (fonti) devo dire che all’inizio ho avuto delle difficoltà in quanto non si connettevano le casse tra di loro, restando separate. Dopo molti tentativi mi è comparsa la scritta “Get Together Duo x 2” per sancire l’effetto stereo.Spesso l’accoppiamento con la fonte non avviene automaticamente all’accensione dei trasduttori diversamente da come avviene con le cuffie True Wireless per esempio.Un prodotto soprattutto bello questo di House of Marley, suona più che discretamente ma a caro prezzo…Voto: 7,4/10 => 4 stelle!