Sergej Milinković-Savić

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Sergej Milinković-Savić
Milinković-Savić con la nazionale serba al Mondiale 2018
Nazionalità Bandiera della Serbia Serbia
Altezza 191 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Al-Hilal
Carriera
Giovanili
2000-2006Grazer AK
2006-2013Vojvodina
Squadre di club1
2013-2014Vojvodina13 (3)
2014-2015Genk24 (5)
2015-2023Lazio267 (57)
2023-Al-Hilal23 (10)
Nazionale
2013-2014Bandiera della Serbia Serbia U-1914 (4)
2014-2015Bandiera della Serbia Serbia U-2011 (1)
2014-2017Bandiera della Serbia Serbia U-2112 (4)
2017-Bandiera della Serbia Serbia49 (8)
Palmarès
 Mondiali di calcio Under-20
Oro Nuova Zelanda 2015
 Europei di calcio Under-19
Oro Lituania 2013
Bronzo Ungheria 2014
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 aprile 2024

Sergej Milinković-Savić (in serbo Сергеј Милинковић-Савић?; Lleida, 27 febbraio 1995) è un calciatore serbo, centrocampista dell'Al-Hilal e della nazionale serba.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nato a Lleida, in Spagna, Paese del quale detiene la cittadinanza;[1] oltre a quella serba proveniente dai suoi genitori, entrambi sportivi professionisti: suo padre Nikola Milinković fu calciatore e sua madre Milana Savić cestista[2]. Suo fratello minore Vanja gioca come portiere ed è cresciuto con lui nel Vojvodina[2][3].

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato «il Sergente» dai tifosi della Lazio,[4][5][6] è considerato tra i migliori centrocampisti della sua generazione[7]. È una mezzala di ruolo, adattabile anche a mansioni di trequartista. Il suo fisico possente gli permette di vincere numerosi duelli aerei, sia in fase difensiva che offensiva[8][9]. Gli viene riconosciuta ottima tecnica di base e propensione all'inserimento in area avversaria[8][9], abilità nel servire assist ai compagni[9] nonché capacità di tiro dalla distanza e su punizione[10][11]. È ritenuto un calciatore di personalità, capace di esaltarsi nelle gare importanti.[12].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Vojvodina[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del club serbo del Vojvodina,[9] il 23 novembre 2013 ottiene il suo esordio in occasione della partita esterna, persa per 3-0, contro il Jagodina; subentra a partita in corso dando il cambio al compagno di squadra Marko Poletanović.[13] La prima partita da titolare arriva il 22 febbraio 2014 in occasione della trasferta, pareggiata per 1-1, contro il Donji Srem.[14] Il 9 marzo successivo invece arriva la sua prima rete da professionista, in occasione della partita, pareggiata per 1-1, in casa dello Spartak Subotica.[15] Il 7 maggio 2014 vince la sua prima Coppa di Serbia battendo per 2-0 il Jagodina. Conclude la sua prima stagione da professionista con un bottino di 16 presenze, 4 reti e 1 trofeo vinto.

Genk[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una sola stagione con il club che lo ha lanciato nel calcio professionistico, nell'estate del 2014 passa al club belga del Genk che sborsa una cifra vicina ai 400.000 euro per averlo nella sua rosa. L'esordio in terra belga arriva il 2 agosto 2014, subentrando al compagno di squadra Julien Gorius, al minuto 82, nella partita pareggiata, per 1-1, contro il Cercle Bruges.[16] La prima partita da titolare invece arriva il 13 dicembre successivo, in occasione della vittoria casalinga, per 3-0, contro il Kortrijk.[17] Il 18 gennaio 2015 mette a segno la sua prima rete con la nuova maglia; aprendo le marcature, al 2', nel pareggio esterno, per 1-1, contro il Lokeren.[18] Conclude la stagione totalizzando 24 presenze e 5 reti.[9]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Milinković-Savić alla Lazio nel 2015

Il 6 agosto 2015 viene ufficializzato il suo acquisto da parte della Lazio, la quale ha sborsato per il centrocampista serbo una cifra vicina ai 10 milioni di euro.[19] Due giorni più tardi, seppur non scendendo in campo, perde la Supercoppa italiana 2015, per 2-0, contro i Campioni d'Italia della Juventus.[20] L'esordio arriva il 18 agosto successivo in occasione del preliminare di Champions League vinto, per 1-0, contro i tedeschi del Bayer Leverkusen; subentra, al minuto 53, al compagno di squadra Ogenyi Onazi; tale partita risulta essere anche la prima partita disputata, dal giovane centrocampista serbo, in una competizione internazionale.

Il 22 agosto 2015 gioca la sua prima partita in Serie A, in occasione della prima di campionato vinta, per 2-1, contro il Bologna. Il 17 settembre 2015 arriva il primo gol in maglia biancoceleste, in occasione della trasferta pareggiata per 1-1 contro gli ucraini del Dnipro in Europa League.[21] A partire dalla quinta giornata diventa titolare del club,[9] e il 9 gennaio 2016 arriva anche la prima marcatura in Serie A in occasione della trasferta vinta, per 1-3, contro la Fiorentina.[22] Conclude la sua prima stagione in maglia biancoceleste totalizzando 35 presenze e 3 reti tra campionato e coppe[9] senza incidere particolarmente.[9]

Il 1º marzo 2017, nella sua seconda stagione con la maglia biancoceleste, mette a segno la sua prima rete in un derby di Roma in occasione della semifinale di Coppa Italia vinta 2-0.[23] Il 17 maggio 2017 perde la finale di Coppa Italia poiché la sua squadra viene superata, per 2-0, dalla Juventus.[24] Conclude la stagione con 39 presenze e 7 reti messe a segno.

Il 13 agosto 2017 vince il suo primo titolo con la maglia della Lazio poiché i biancocelesti si impongono, per 2-3, sulla Juventus aggiudicandosi così la Supercoppa italiana 2017.[25] Il 19 ottobre successivo, in occasione della vittoria esterna, per 1-3, in Europa League contro i francesi del Nizza, mette a segno la sua prima doppietta da professionista.[26] Il 17 dicembre firma una doppietta, per la prima volta, anche in Serie A in occasione del pareggio, per 3-3, contro l'Atalanta.[27][28] Il 21 gennaio 2018 disputa la sua centesima partita con la maglia della Lazio in occasione della vittoria casalinga, per 5-1, contro il Chievo nella quale mette a segno anche una doppietta.[29] Chiude la stagione con 48 presenze e 14 reti messe a segno oltre alla vittoria della Supercoppa italiana.

Il 15 maggio 2019 firma il gol del vantaggio nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta, vinta 0-2 dalla Lazio, conquistando il suo secondo trofeo con il club. Termina la stagione con 41 presenze e 7 marcature, venendo insignito del Premio Lega Serie A come miglior centrocampista della stagione,[30] nonostante un rendimento altalenante.[9][31][32]

Durante la stagione 2019-2020, il 22 dicembre 2019 scende in campo da titolare nella vittoriosa sfida di Supercoppa italiana a Riad contro la Juventus (3-1),[33] che gli permette di vincere il suo terzo trofeo in biancoceleste.

L'8 settembre 2022, subentrando al 70º minuto a Matías Vecino nella partita di Europa League contro il Feyenoord, raggiunge le 300 presenze in tutte le competizioni con la squadra capitolina. Il 2 aprile 2023 nella partita di campionato contro il Monza mette a segno la rete del 2 a 0 su calcio di punizione: con questo gol si porta a 65 con la maglia della Lazio, il che lo rende il calciatore straniero con più gol in tutte le competizioni nella storia del club, staccando Goran Pandev a quota 64.[34]

Al-Hilal[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2023, dopo 8 stagioni, viene ufficialmente ceduto a titolo definitivo all’Al-Hilal, squadra della Saudi Professional League.[35][36]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Milinković-Savić in azione per la nazionale nel 2018

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 viene selezionato per partecipare al Campionato europeo di calcio Under-19 2013 in Lituania. Disputa la sua prima partita il 20 luglio in occasione dell'apertura del girone, giocando tutti i 90 minuti della partita vinta, per 2-1, contro la Turchia. Il 26 luglio successivo la Serbia supera il turno qualificandosi per le semifinali. Scende in campo, da titolare, anche in occasione della semifinale, vinta ai calci di rigore, contro il Portogallo. Il 1º agosto vince la competizione poiché la Serbia batte in finale, per 1-0, la Francia.

Nel 2014 viene selezionato nuovamente per partecipare al Campionato europeo di calcio Under-19 2014 in Ungheria dopo che l'anno precedente aveva vinto la stessa competizione. Il 25 luglio, seppur non scendendo mai in campo, supera la fase a gironi qualificandosi per le semifinali. Come l'anno precedente in semifinale la sua squadra si scontra con il Portogallo U-19 ma questa volta ad avere la meglio è la squadra lusitana che batte i serbi ai calci di rigore; proprio lui sbaglia il rigore decisivo che sancisce la vittoria lusitana.

Nel 2015 viene selezionato, da Veljko Paunović, per partecipare al Campionato mondiale di calcio Under-20 2015 in Nuova Zelanda. La sua avventura in tale competizione inizia in occasione della prima partita della fase a gironi persa, per 1-0, contro l'Uruguay. Tre giorni dopo mette a segno il primo gol della selezione serba nel Mondiale durante la partita, vinta per 2-0, contro il Mali. Il 6 giugno supera la fase a gironi piazzandosi al primo posto davanti all'Uruguay. Anche se squalificato per un turno, il 10 giugno passa l'ottavi di finale dove la sua squadra supera l'Ungheria. Torna in campo in occasione dei quarti di finale contro gli Stati Uniti, partita che viene vinta solo dopo la serie dei calci di rigore. Scende in campo anche in occasione della semifinale superata, ai tempi supplementari, per 2-1 contro il Mali che era già stata affrontata nella fase a gironi. Il 20 giugno contribuisce alla vittoria finale contro il Brasile per 2-1.[37] A fine competizione gli viene anche consegnato il Pallone di Bronzo come miglior giocatore dietro a Danilo e Adama Traoré.[38]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 ottobre 2015 viene convocato per la prima volta da Radovan Ćurčić, Commissario tecnico della nazionale maggiore della Serbia, per le gare di qualificazione a Euro 2016 contro Albania e Portogallo; partite dove non riesce ad ottenere il suo esordio.[39] L'esordio arriva, dopo essere stato scartato a lungo dal CT Slavoljub Muslin,[2] il 10 novembre del 2017 in occasione dell'amichevole vinta, per 0-2, contro la Cina con Mladen Krstajić in panchina.[40]

Il 1º giugno 2018, pur avendo accumulato appena due presenze con la maglia della nazionale serba, viene convocato per partecipare al Campionato mondiale di calcio 2018 in Russia.[41] L'esordio in tale competizione arriva il 17 giugno successivo in occasione della prima partita della fase a gironi vinta, per 1-0, contro la Costa Rica.[42] La Serbia viene eliminata al primo turno, con Milinković-Savić che ha avuto un rendimento sotto le attese.[43]

L'8 ottobre 2020, in occasione della semifinale play-off per qualificarsi a Euro 2020 contro la Norvegia, va a segno per la prima volta in Nazionale realizzando una doppietta nel successo per 2-1 dei serbi ai supplementari.[44][45] Tuttavia in finale i serbi vengono sconfitti ai rigori dalla Scozia.[46]

Nelle qualificazioni ai Mondiali 2022, contribuisce al primo posto dei serbi nel loro girone, davanti anche al più blasonato Portogallo.[43]

Nel novembre del 2022, viene incluso dal CT Dragan Stojković nella rosa serba partecipante alla rassegna intercontinentale in Qatar[47]. Il 28 novembre, nella partita della seconda giornata del Gruppo G, pareggiata dai serbi contro il Camerun per 3 a 3, mette a segno il suo primo gol nella competizione iridata, valevole per il momentaneo vantaggio per 2 a 1. La nazionale serba viene eliminata al primo turno, arrivando ultima nel proprio gruppo dietro a Brasile, Svizzera e Camerun, con un solo punto conquistato.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2013-2014 Bandiera della Serbia Vojvodina SL 13 3 CS 3 1 UEL 0 0 - - - 16 4
2014-2015 Bandiera del Belgio Genk PL 24 5 CB 0 0 - - - - - - 24 5
2015-2016 Bandiera dell'Italia Lazio A 25 1 CI 2 0 UCL+UEL 1[48]+7 0+2 SI 0 0 35 3
2016-2017 A 34 4 CI 5 3 - - - - - - 39 7
2017-2018 A 35 12 CI 4 0 UEL 8 2 SI 1 0 48 14
2018-2019 A 31 5 CI 5 2 UEL 5 0 - - - 41 7
2019-2020 A 37 7 CI 1 0 UEL 4 1 SI 1 0 43 8
2020-2021 A 32 8 CI 2 0 UCL 7 0 - - - 41 8
2021-2022 A 37 11 CI 2 0 UEL 8 0 - - - 47 11
2022-2023 A 36 9 CI 2 0 UEL+UECL 6+3 2+0 - - - 47 11
Totale Lazio 267 57 23 5 49 7 2 0 341 69
2023-2024 Bandiera dell'Arabia Saudita Al-Hilal SPL 23 10 KC 3 0 ACL 6 1 CdC 5 2 37 13
Totale carriera 327 75 29 6 55 8 7 2 418 91

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Serbia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-11-2017 Canton Cina Bandiera della Cina 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
14-11-2017 Ulsan Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 74’ 74’
4-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
9-6-2018 Graz Serbia Bandiera della Serbia 5 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
16-6-2018 Samara Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2018 - 1º turno -
22-6-2018 Kaliningrad Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2018 - 1º turno - Ammonizione al 33’ 33’
27-6-2018 Mosca Serbia Bandiera della Serbia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2018 - 1º turno -
10-9-2018 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Uscita al 64’ 64’
11-10-2018 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
14-10-2018 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Ingresso al 63’ 63’
20-3-2019 Wolfsburg Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
25-3-2019 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 87’ 87’
10-9-2019 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 - Uscita al 79’ 79’
14-11-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 2 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Euro 2020 - Uscita al 62’ 62’
17-11-2019 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2020 - Ingresso al 81’ 81’
3-9-2020 Mosca Russia Bandiera della Russia 3 – 1 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Uscita al 65’ 65’
8-10-2020 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 2 dts Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2020 2 Ingresso al 80’ 80’
14-10-2020 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 2 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1
12-11-2020 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2020 - Uscita al 70’ 70’
15-11-2020 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
27-3-2021 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Qual. Mondiali 2022 -
30-3-2021 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2022 -
4-9-2021 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo Qual. Mondiali 2022 -
7-9-2021 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2022 1
9-10-2021 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2022 -
12-10-2021 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Mondiali 2022 -
11-11-2021 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 0 Bandiera del Qatar Qatar Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
14-11-2021 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2022 -
24-3-2022 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
29-3-2022 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 3 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
2-6-2022 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
5-6-2022 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 1 Uscita al 71’ 71’
9-6-2022 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno -
12-6-2022 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 2 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ingresso al 65’ 65’ Ammonizione al 90+5’ 90+5’
24-9-2022 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 4 – 1 Bandiera della Svezia Svezia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ammonizione al 67’ 67’
18-11-2022 Riffa Bahrein Bandiera del Bahrein 1 – 5 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
24-11-2022 Lusail Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2022 - 1º turno -
28-11-2022 Al Wakrah Camerun Bandiera del Camerun 3 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Mondiali 2022 - 1º turno 1 Uscita al 79’ 79’
2-12-2022 Doha Serbia Bandiera della Serbia 2 – 3 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2022 - 1º turno - Ammonizione al 47’ 47’ Uscita al 68’ 68’
24-3-2023 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 2 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2024 - Ingresso al 73’ 73’
27-3-2023 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 0 – 2 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2024 -
16-6-2023 Vienna Serbia Bandiera della Serbia 3 – 2 Bandiera della Giordania Giordania Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
20-6-2023 Razgrad Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2024 -
7-9-2023 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 2024 -
10-9-2023 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 1 – 3 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2024 - Ammonizione al 84’ 84’ Uscita al 88’ 88’
14-10-2023 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2024 -
17-10-2023 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 3 – 1 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Euro 2024 - Ingresso al 46’ 46’
21-3-2024 Mosca Russia Bandiera della Russia 4 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
25-3-2024 Larnaca Cipro Bandiera di Cipro 0 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole 1 Uscita al 76’ 76’
Totale Presenze 49 Reti 8


Record[modifica | modifica wikitesto]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatore straniero con il maggiore numero di gol realizzati in tutte le competizioni ufficiali[34] (69).

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Vojvodina: 2013-2014
Lazio: 2017, 2019
Lazio: 2018-2019
Al Hilal: 2023

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Lituania 2013
Nuova Zelanda 2015

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Nuova Zelanda 2015
Squadra dell'anno: 2018, 2022
Miglior centrocampista: 2018-2019
2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Milinkovic, rilancio Lazio: è il regista del futuro, su corrieredellosport.it. URL consultato il 3 marzo 2020.
  2. ^ a b c (EN) Tom Williams, Sergej Milinkovic-Savic: The Making of Serbia's World Cup Poster Boy, su Bleacher Report. URL consultato il 3 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Are Manchester United jumping the gun on transfers?, su soccer.nbcsports.com. URL consultato il 3 marzo 2020.
  4. ^ Milinkovic-Savic Sergente della Lazio: il retroscena sulla nascita del soprannome, su lazionews24.com, 6 febbraio 2021. URL consultato il 25 agosto 2021.
  5. ^ Inzaghi e il saluto del Sergente Milinkovic: “Un onore”, su corrieredellosport.it. URL consultato il 25 agosto 2021.
  6. ^ Lazio, si sceglie il capitano: c’è Immobile, Milinkovic spera, su corrieredellosport.it. URL consultato il 25 agosto 2021.
  7. ^ A difesa di Sergej Milinković-Savić, su Rivista Contrasti. URL consultato il 25 settembre 2023.
  8. ^ a b Luciano Aniello, Player Profile: Sergej Milinkovic-Savic, su mondofutbol.com, 30 giugno 2015. URL consultato il 17 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2022).
  9. ^ a b c d e f g h i Quanto vale davvero Sergej Milinkovic, su ultimouomo.com, 2 marzo 2020. URL consultato il 3 marzo 2020.
  10. ^ Serie A, Spezia-Lazio 1-2: Immobile implacabile, Milinkovic-Savic "cecchino", su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  11. ^ Immobile il pilastro, Marusic il jolly: quanti assi in casa Lazio, su gazzetta.it. URL consultato il 5 settembre 2021.
  12. ^ L'Inter tra le vittime preferite di Milinkovic: ora la Lazio ha bisogno di lui, su gazzetta.it. URL consultato il 14 ottobre 2021.
  13. ^ Jagodina vs. Vojvodina, su it.soccerway.com, soccerway.com., 23 novembre 2013. URL consultato il 16 luglio 2015.
  14. ^ Donji Srem vs. Vojvodina, su it.soccerway.com, soccerway.com., 22 febbraio 2014. URL consultato il 16 luglio 2015.
  15. ^ Spartak Subotica vs. Vojvodina, su it.soccerway.com, soccerway.com., 9 marzo 2014. URL consultato il 16 luglio 2015.
  16. ^ Genk vs. Cercle Brugge, su it.soccerway.com, soccerway.com., 2 agosto 2014. URL consultato il 16 luglio 2015.
  17. ^ Genk vs. Kortrijk, su it.soccerway.com, soccerway.com., 13 dicembre 2014. URL consultato il 16 luglio 2015.
  18. ^ Lokeren vs. Genk, su it.soccerway.com, soccerway.com., 18 gennaio 2015. URL consultato il 16 luglio 2015.
  19. ^ Arrivederci Sergej!, su krcgenk.be, 3 agosto 2015. URL consultato il 6 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2015).
  20. ^ La Juventus conquista la Supercoppa TIM, su legaseriea.it, 8 agosto 2015. URL consultato il 9 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2015).
  21. ^ Europa League, Lazio-Dnipro 1-1: gol di Milinkovic-Savic e Seleznyov, su gazzetta.it. URL consultato il 3 marzo 2020.
  22. ^ Fiorentina-Lazio 1-3: Milinkovic super, segna anche Felipe Anderson, su corrieredellosport.it, 9 gennaio 2016. URL consultato il 3 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2020).
  23. ^ Giuliano De Matteis, Coppa Italia, Lazio-Roma 2-0: il primo derby lo decidono Milinković-Savić e Immobile, su Tuttosport, 1º marzo 2017. URL consultato il 1º marzo 2017.
  24. ^ Juventus Lazio 2-0, Coppa Italia ai bianconeri, 17 maggio 2017. URL consultato il 17 maggio 2017.
  25. ^ Jacopo Gerna, Juventus-Lazio 2-3: Murgia al 94' decide la Supercoppa, 13 agosto 2017. URL consultato il 13 agosto 2017.
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