PCI Express 2.0, schede grafiche a confronto - Tom's Hardware

PCI Express 2.0, schede grafiche a confronto

Il passaggio dallo standard PCI Express 1.0 al 2.0 permette alle schede grafiche moderne di usufruire di una maggiore larghezza di banda per il trasferimento dei dati. Quali sono le reali differenze che porta il PCI Express 2.0 con connessioni di x1, x4, x8 e x16?

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a cura di Patrick Schmid

Come scala il PCI Express 2.0?

pci express 2.0

L'interfaccia grafica PCI Express è disponibile da circa 4 anni, e in questo momento sta avvenendo il passaggio alla seconda generazione, PCI Express 2.0, che raddoppia la banda e offre più flessibilità, mantenendo la compatibilità con la versione 1.1. Questa interfaccia si presentò come capace di fornire un throughput superiore, una scalabilità e una flessibilità maggiori rispetto al datato bus AGP, permettendo ad ATI e nVidia di realizzare configurazioni multi scheda in grado di migliorare velocità e qualità grafica. La seconda generazione del PCI Express è stata presentata ufficialmente con l'avvento del nuovo chipset Intel X38 Express, e poi riproposta nelle soluzioni Intel X48, AMD 790/770 e nVidia nForce 7.

La domanda, però, è "abbiamo realmente bisogno del PCI Express 2.0"?

Le differenze nelle prestazioni tra piattaforme tecnicamente simili sono quasi scomparse, così i fattori d'interesse più rilevanti sono diventate le caratteristiche e la capacità d'overclock. A meno che un produttore di schede madre non imbrogli, ritoccando il suo prodotto, due motherboard basate sullo stesso chipset dovrebbero comportarsi allo stesso modo, se raffrontate su parametri di partenza simili. Solo l'ultima generazione di chipset supporta il PCI Express 2.0, ma ci sono ancora altri chipset disponibili, che forniscono prestazioni simili e caratteristiche di tutto rispetto. Il PCIe 2.0, tuttavia, mette a disposizione il doppio della banda della versione 1.1, raddoppiando il throughput per linea da 250 MB/s a 500 MB/s. Un collegamento PCI Express x16 fornisce perciò lo stesso bandwidth di uno slot PCI Express 2.0 a x8.

Per ottenere questi vantaggi ci vogliono una scheda madre e una scheda grafica dotate di supporto PCIe 2.0. ATI ha abbracciato la nuova soluzione tecnologica con le schede Radeon HD 3000, mentre nVidia ha fatto "il salto" solo con la serie GeForce 9.

Ci siamo serviti di una ATI Radeon HD3850 e di una nVidia GeForce 9800 GX2, limitando la loro interfaccia PCI Express 2.0 a x8, x4 e x1 per vedere se il PCI Express è davvero necessario per raggiungere le prestazioni previste. Le conclusioni non sono entusiasmanti, come vedrete, ma ricordiamo che l'interfaccia PCIe 2.0 ha un vantaggio importante: le nuove schede grafiche sono compatibili con le schede madre PCIe 1.1, quindi non avrete alcun problema di funzionamento, seppur a velocità ridotta.

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