Continuano sbarchi e salvataggi, estradato in Italia ultimo presunto scafista della strage di Cutro
Mediterraneo e migranti

Continuano sbarchi e salvataggi, estradato in Italia ultimo presunto scafista della strage di Cutro

Il sindaco di Lampedusa oggi a Roma per un incontro con il ministro dell'Interno, ma rassicura sulla situazione nell'isola: "Nessuna emergenza"
Continuano sbarchi e salvataggi, estradato in Italia ultimo presunto scafista della strage di Cutro
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sbarco migranti, Lampedusa

168 persone su 3 barche soccorsi da Ocean Viking

Tre soccorsi in meno di 7 ore per l'Ocean Viking in zona Sar maltese. La nave umanitaria è stata allertata da Alarm Phone. "Le operazioni sono state coordinate direttamente dalle autorità marittime italiane - dice Sos Mediterranee -. Da anni chiediamo un coordinamento di questo tipo". A bordo dei primi due barchini di legno "stracarichi", rintracciati a meno di tre ore di distanza l'uno dall'altro, viaggiavano 59 e 65 persone. Sulla terza barca in vetroresina, soccorsa con l'assistenza di Seabird1, il velivolo di ricognizione di Sea Watch, invece, c'erano 29 migranti.

Presidente Croce Rossa Valastro: "Non emergenza ma dato strutturale"

Il neo Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, ospite del Palazzo dell'Informazione, commentando la decisione del Governo di affidare alla Croce Rossa Italiana la gestione dell'accoglienza dei migranti nell'Isola, ha rilasciato un'intervista all'AdnKronos e tra le altre cose ha detto: "Da anni diciamo che quella dei flussi migratori non andrebbe più chiamata emergenza. E' un dato strutturale che abbiamo da anni e andrebbe affrontata con gli strumenti dell'ordinario".

"Poi - ha aggiunto - sappiamo che le migrazioni costituiscono un fattore di ordine pubblico. Su questo, il ministero dell'Interno e le forze dell' ordine fanno il loro lavoro e lo fanno anche con le istituzioni europee. Per noi Lampedusa è una questione di umanità, vogliamo che diventi l'esempio di europeo di un'assistenza fatta a misura di essere umano. Le persone che arrivano - ha spiegato ancora - devono essere assistite. Non parliamo di numeri, parliamo di donne che molto spesso hanno subito violenza e portano i segni della violenza addosso, parliamo di uomini che sono stati frustati con le catene, parliamo di bambini che spesso arrivano soli perché i genitori hanno potuto pagare al trafficante solo per un bimbo, parliamo di genitori che hanno perso i bambini durante la traversata. Sono tutte situazioni delicatissime".

Tunisia: l'obitorio di Sfax stracolmo di persone annegate

L'obitorio centrale di Sfax, città tunisina da cui sono partiti molti migranti dall'inizio dell'anno, è stracolmo di cadaveri, vittime di naufragi. "Martedì abbiamo contato più di 200 corpi, ben oltre la capacità dell'ospedale Habib Bourguiba di Sfax,  il che crea anche un problema sanitario", ha detto all'Afp Faouzi Masmoudi, portavoce del tribunale di Sfax, seconda città del paese con quasi un milione di abitanti. "Non sappiamo chi siano o da quale naufragio provengano e il numero sta crescendo", ha aggiunto, precisando che "quasi ogni giorno ci sono funerali". Solo il 20aprile sono state seppellite almeno 30 persone.

La partenza dei migranti africani dalla Tunisia si è intensificata dopo un duro discorso del 21 febbraio del presidente Kais Saied che ha condannato l'immigrazione clandestina presentandola come una minaccia demografica per il suo Paese.

29 persone messe in salvo a Pozzallo dalla Guardia di Finanza

La Guardia costiera ha recuperato 29 migranti che viaggiavano su un barchino in precarie condizioni. Andranno a Pozzallo. Il salvataggio è stato operato al largo dell'Isola delle correnti lungo la costa siracusana della Sicilia. Sono in buone condizioni di salute e sarebbero tutti adulti e uomini. In serata invece sono in programma dei trasferimenti via mare da Lampedusa. All'hotspot di Pozzallo stamattina c'erano già oltre 400 migranti. Altre 90 persone dovrebbero arrivare a Pozzallo da Lampedusa con il pattugliatore veloce Cinus.

Tunisia: in dieci giorni trovati corpi di 210 migranti

La Guardia costiera tunisina ha rinvenuto, dal 18 al 27 aprile 2023, 210 corpi di migranti, vittime di diversi naufragi al largo di Sfax, Kerkennah eMahdia. E' il tragico bilancio del portavoce della Guardia nazionale di Tunisi diffuso in una nota. In coordinamento con leautorità regionali, secondo screening preliminari e in attesa delle analisi del Dna, i corpi - è scritto nella nota - le vittime sarebbero tutte originarie di vari paesi dell'Africa subsahariana.

Incontro Piantedosi, Salvini, Mannino sindaco di Lampedusa. Ministero infrastrutture: "Stato di emergenza rende operazioni più rapide"

"Gli eventuali interventi saranno più rapidi grazie allo Stato di Emergenza che taglia la burocrazia. C’è ottimismo in vista della stagione più calda, perché l’isola saprà accogliere i turisti nel migliore dei modi con l’auspicio di fare meglio dell’anno scorso". Lo si legge in una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti dove stamani si è svolto un incontro tra il ministro e vicepremier, Matteo Salvini, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino.

228 persone sono sbarcatenel giro di 24 ore a Lanzarote (Canarie)

Almeno 228 persone sono sbarcate nel giro di 24 ore a Lanzarote (Canarie) dopo esser state soccorse in mare, una volta avvistate a bordo di imbarcazioni di fortuna. Lo si apprende dai servizi d'emergenza locali.   

I migranti, riferiscono le stesse fonti, stavano cercando di raggiungere le coste dell'arcipelago spagnolo su cinque diverse imbarcazioni. Due delle persone soccorse hanno avuto bisogno di assistenza sanitaria in ospedale.  In termini generali, gli sbarchi di migranti alle Canarie si sono ridotti del 62,3% nel periodo 1 gennaio-15 aprile 2023rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo il Ministero dell'Interno spagnolo. In tutto sono arrivate circa 2.400 persone. Negli ultimi giorni, tuttavia, gli avvistamenti di barconi si sono intensificati.

Cadavere recuperato dalla nave ong che si dirige verso Lampedusa

 La nave "Astral" di Open Arms sta facendo rotta verso Lampedusa. Ieri, in acque internazionali, aveva recuperato il corpo di un migrante e dopo una notte di attesa e mezza mattinata è stata autorizzata a sbarcare la salma a molo Favarolo e da lì  alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove ci sono altre due bare e dove verrà effettuata l'ispezione cadaverica.

Estradato il quinto presunto scafista di Cutro

E' stato estradato in Italia, proveniente dall'Austria, il presunto quinto scafista, individuato tra i responsabili del viaggio dei migranti terminato con la strage avvenuta a Cutro (Crotone) lo scorso 26 febbraio nella quale hanno perso la vita 92 persone.     

Il cittadino turco 27enne, identificato nei giorni successivi al naufragio, grazie alle attività d'indagine condotte dalla squadra mobile di Crotone e dalla sezione operativa navale della guardia di finanza di Crotone è stato arrestato il 7 marzo nei pressi di Graz, in Austria, grazie alla collaborazione con l'unità F.A.S.T. (Fugitive Active Search team) del servizio per la Cooperazione internazionale di polizia della Direzione centrale della polizia criminale che hanno dato esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dall'Autorità giudiziaria di Crotone.  L'uomo è stato consegnato dalle autorità austriache a quelle italiane presso il posto di frontiera di Arnoldstein/Thorl Maglern/Tarvisio e successivamente trasferito alla Casa circondariale di Udine da dove, dopo le prime propedeutiche attività, verrà trasferito a Crotone a disposizione dei magistrati.

Tre barche arrivate a Lampedusa tra cui una autofinanziata dagli stessi migranti

Altri 115 migranti, con tre diversi barchini, sono sbarcati a Lampedusa dopo essere stati soccorsi dalla Guardia di finanza. Salgono a 6, per un totale di 217 persone, gli sbarchi di oggi. Nelle ultime tre imbarcazioni c'erano persone originarie di Marocco, Siria, Egitto, Palestina,Tunisia, Eritrea, Pakistan, Yemen, Somalia, che hanno riferito di essere salpati da Sabratha e Zawia in Libia e di aver pagatoda 4 mila a 5 mila dollari Usa. Per una delle tre barche, che aveva a bordo 11 tunisini partiti da Madhia, gli stessi migranti hanno autofinanziato la traversata spendendo complessivamente 25 mila dinari tunisini per comprare la barchetta di 5 metri e i 7 bidoni da 20 litri ciascuno di carburante.

L'imbarcazione in metallo con 41 a bordo salvate da Resqship questa mattina

Sono imbarcazioni come questa, gusci di noce in metallo, che vengono intercettate in questi mesi nel Mediterraneo. Nella foto il barchino con 41 a bordo intercettato questa mattina dalla Ong tedesca Resqship in acque maltesi, le persone salvate sono state portate a Lampedusa.

RESQSHIP saves 41 people in distress at sea Rescue mission in the central Mediterranean
RESQSHIP saves 41 people in distress at sea

Alle 13.00 nell'hotspot di Lampedusa ancora 2.216 ospiti. In corso trasferimenti

Dopo il trasferimento di 90migranti, con il pattugliatore della Guardia di finanza che è giunto a Pozzallo, in provincia di Ragusa, e dei 159 con il traghetto di linea che arriverà in serata a Porto Empedocle, sono decollati da Lampedusa aerei militari con a bordo 90 persone, con destinazione Sigonella e Trapani Birg, altre 90 persone sono in volo per Cagliari.   

Alle 13 nell'hotspot di Lampedusa c'erano 2.216 ospiti. Su disposizione della Prefettura di Agrigento si sta cercando di fare in fretta, temendo nuovi e massicci approdi, per alleggerire l'hotspot dell'isola.   

Per stasera, con il traghetto di linea Novelli che giungerà all'alba di domani a Porto Empedocle, è stato disposto lo spostamento di 410 persone e poi altre 300 con nave Peluso della Guardia costiera che sbarcheranno domani a Messina.   

I 410 che domani è previsto arrivino a Porto Empedocle, saranno poi trasferiti: 235 in Lombardia, 85 in Veneto, 40 al Cas di Agrigento. I minorenni non  accompagnati saranno ospitati tra Agrigento e Palermo.

Volontario della Ong Resqship: "La Guardia Costiera ci ha ordinato di caricare migranti, non hanno abbastanza mezzi" (Video)

Oggi all'imbarcazione Ong tedesca Resqship è stato assegnato il porto di Lampedusa dopo aver salvato 41 persone migranti in difficoltà. Ai microfoni di RaiNews24 il volontario Leon Salner ha dichiarato che la Guardia Costiera avrebbe ordinato loro di mettere in salvo i migranti. Questo, secondo Salner, perché le autorità non avrebbero sufficienti mezzi per far fronte a tutte le operazioni nel Mediterraneo in queste ore.

Save the children: "A Lampedusa situazione dei minori è di grande emergenza"

"Le condizioni dei minori presenti all'hotspot di Lampedusa sono davvero delicate, ci sono molti ragazzi non accompagnati che vivono due drammi: il distacco dalle loro famiglie e le condizioni disagiate che ci sono al centro d'accoglienza". Lo dice Giovanna Di Benedetto di Save the Children, presente al porto di Catania in occasione dello sbarco di 250 migranti che erano a bordo del pattugliatore d'altura. "Non si può accettare tutto questo, la situazione a Lampedusa e in quel centro d'accoglienza è di grande emergenza, ci sono donne incinte e bambini e non possono stare lì quando la capienza dovrebbe essere di 400 persone". Altri trasferimenti sono previsti in giornata. Alle 20 a Porto Empedocle arriverà il traghetto di linea con centinaia di migranti e anche quattro bare. 

Musumeci: "40 mila persone sbarcate in appena quattro mesi sono solo un antipasto"

"Lo stato di emergenza è la naturale, inevitabile conseguenza di un flusso migratorio mai registrato nel passato. Facilitare gli interventi sul territorio per consentire un'accoglienza diffusa in un contesto normativo semplificato è una priorità per ridurre disagi e promiscuità alle migliaia di migranti affluite sulle nostre coste. Abbiamo buoni motivi per ritenere che le 40 mila persone sbarcate in appena quattro mesi sono solo un antipasto rispetto ai flussi che potremmo registrare fra qualche mese". 

Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, al termine dell'incontro sui migranti con i presidenti delle Regioni, tenuto assieme al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ed al commissario nazionale per l'emergenza Valerio Valenti.

Un tavolo permanente Governo-Regioni sui migranti, la proposta di Piantedosi ben accolta dai governatori

Ricalcherà il modello per l'accoglienza dei profughi ucraini, sarà un tavolo di confronto per un coordinamento permanente tra il commissario per l'emergenza immigrazione e le Regioni. È quanto proposto dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, alla Conferenza delle Regioni dopo l'incontro di oggi con i governatori, assieme al ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, e il commmissario per l'emergenza migranti, Valerio Valenti. A quanto si apprende, le Regioni - che hanno accolto la proposta- sarebbero concordi su una collaborazione che ricalchi il modello Ucraina, così come accaduto per i profughi ucraini. Successivamente ci saranno tavoli con ciascuna Regione

Piantedosi: "Favoriamo accoglienza diffusa, no grandi centri"

Favorire l'accoglienza diffusa dei migranti attraverso i Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e il Sistema di Accoglienza e Integrazione (Sai), escludendo categoricamente la nascita di grandi strutture, per quanto riguarda i Centri di Permanenza e Rimpatrio (Cpr). È quanto proposto dal ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, alla Conferenza delle Regioni dopo l'incontro di oggi con i governatori, assieme al ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, e il commissario per l'emergenza immigrazione, Valerio Valenti. A quanto si apprende, sarà anche previsto il potenziamento degli hotspot di primissima accoglienza in Calabria e Sicilia, per il triage dei nuovi arrivi.

Allerta per altre due imbarcazioni: 50 persone tra Sfax (Tunisia) e Lampedusa, altre 30 a nord di Bengasi (Libia)

Sindaco di Lampedusa domani da Piantedosi: "Situazione comunque sotto controllo, turisti sull'isola"

"Gli arrivi si susseguono con maggior velocità, e questo causa il sovraffollamento". Lo ha detto alle agenzie di stampa il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, a proposito della difficile situazione che in questi giorni sta attraversando l'hotspot dell'isola. Il sindaco ha annunciato che domani sarà a Roma per un incontro con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, che ieri sera, d'intesa con la Prefettura di Agrigento, ha disposto il trasferimento di 389 persone imbarcate sul traghetto di linea.

"Dovremo attendere ancora qualche giorno per la conversione in legge del decreto Cutro - ha detto Mannino -, e poi affineremo alcuni dettagli. Ma siamo fiduciosi sul fatto che verrà velocizzato tutto il sistema dei trasferimenti". Sulle ricadute che l'ondata migratoria potrebbe avere sulla stagione turistica, Mannino è sereno: "Non c'è alcune ricaduta. Questo è un fenomeno col quale conviviamo da trent'anni - ha detto -. Benchè i giornali parlino di situazione catastrofica e di continua emergenza, posso assicurare che non è affatto così. Grazie al nostro sistema ben collaudato di gestione degli arrivi i turisti non hanno assolutamente percezione degli sbarchi. Basti pensare che la spiaggia della Guitgia (che dista pochi metri dal molo Favaloro dove avvengono gli approdi n.d.r.), stamani era affollata di turisti che facevano il bagno come fossimo già in piena estate".

Lampedusa, hotspot quattro volte oltre il limite. Trasferimenti in corso

Nelle scorse ore sono stati 102 i migranti approdati sulla maggiore delle Pelagie, e nella struttura di contrada Imbriacola si sono superate le 2.500 presenze a fronte di una capienza di poco inferiore ai 400 posti. 

Novanta sono stati imbarcati sul pattugliatore della Guardia di finanza che è in viaggio verso Pozzallo. A seguire, in mattinata, trasferiti altri 250 migranti con la nave di linea che arriverà in serata a Porto Empedocle. Con tre aerei militari, inoltre, durante la giornata, saranno trasferiti 3 gruppi di 90 persone, verso gli aeroporti di Trapani Birgi, Sigonella e Cagliari. Ieri sera, invece, con il traghetto di linea arrivato all'alba a Porto Empedocle, sono stati trasferiti 389 migranti.

Nella mattina attraccata al porto di Napoli la Geo Barents con a bordo 75 persone

È attraccata alle prime ore dell'alba al porto di Napoli la Geo Barents, nave di ricerca e soccorso della ong Medici senza Frontiere che, lo scorso lunedì 24 aprile, aveva soccorso in mare 75 persone tra cui 40 minori e 13 donne che erano a bordo di una imbarcazione in difficoltà in acque internazionali al largo della Libia.