20 cose da vedere a San Francisco per un viaggio indimenticabile

20 cose da vedere a San Francisco per un viaggio indimenticabile

CIAO SONO CLAUDIA MARCHIONNI

Travel Writer e Avvocato dei Freelance.

La mia missione? Farti scoprire “chicche” di viaggio nelle Marche e nel Mondo che nessuno racconta!

san francisco cosa vedere
Tempo di lettura: 17 minuti

Ultimo aggiornamento: 30 Marzo 2024 by Claudia Marchionni

20 cose da vedere a San Francisco tra percorsi insoliti, tram iconici, quartieri alternativi, case vittoriane, street art e tramonti sul Golden Gate Bridge.

San Francisco: dove si trova

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San Francisco sorge sulla costa del Pacifico, nella punta di una penisola nella California settentrionale racchiusa tra l’Oceano Pacifico e la Baia di San Francisco.

Una sorta di porta di ingresso in California, lo Stato delle spiagge dorate, delle scogliere a picco sul mare, delle foreste lussureggianti di sequoia e di città frizzanti e vivaci.

Luogo di partenza ideale per un itinerario on the road nelle costa della California attraverso la spettacolare strada panoramica Highway 101.

A tal proposito, ecco il mio itinerario on the road di 10 giorni in California tra foreste di sequoia giganti, imponenti scogliere, fari storici, pittoresche cittadine e laghi vulcanici.

California on the road in 10 giorni

20 cose da vedere a San Francisco

San Francisco cosa vedere

Una guida completa sulle cose da vedere a San Francisco per vivere un viaggio indimenticabile in una delle città più particolari e ricche di carattere degli Stati Uniti.

Visitare San Francisco significa avventurarsi tra strade tortuose e colline ondulate, tra quartieri vibranti e case vittoriane.

Non solo tram iconici e tramonti sul Golden Gate Bridge ma anche street art e luoghi insoliti.

Suddividerò le cose da fare a San Francisco in itinerari tematici” in modo da rendere più comprensibile la tipologia di esperienza da non perdere!

Cosa vedere a San Francisco per un itinerario classico

Le cose da visitare a San Francisco, come potrai immaginare, sono tantissime e molto diverse tra loro.

Se è la prima volta che visiti San Francisco, avrai sicuramente interesse a scoprire i luoghi più iconici della città, quelli che avrai visto migliaia di volte nelle immagini delle riviste o nei social.

1. Golden Gate Bridge

Golden Gate Bridge

Il Golden Gate Bridge è la vera star di San Francisco e si comporta esattamente come ti aspetti faccia una diva americana: riuscire ad immortalarla in uno scatto è un’impresa alquanto difficile.

La nebbia è, infatti, una costante in quel punto insidiosa della baia dove i venti soffiano quotidianamente.

Armati di pazienza e metti in conto di non riuscire al primo tentativo ma goditi la vista di questo spettacolare ponte degli anni ’20 sospeso sulle acque dai diversi punti panoramici di San Francisco.

Tra i view point migliori della città non perderti il Fort Point National Historic Site, il Battery Spencer ed il Golden Gate View Point.

Nel caso in cui tu abbia a disposizione l’automobile tieni a mente che il transito sul Golden Gate Bridge è gratuito solo in uscita da San Francisco (per intenderci, verso Sausalito), mentre occorre pagare il pedaggio nel caso di ingresso in città da nord verso San Francisco.

2. Alacatraz

Alcatraz

Esisteva un tempo in cui questo nome terrorizzava i gangster più famosi degli Stati Uniti, come Al Capone, che trascorsero un lungo periodo dietro le sbarre delle celle di Alcatraz.

Esordì nel 1859 come prigione militare per, poi, divenire la celebre prigione di massima sicurezza da cui nessuno dei pericolosi criminali destinati alle sue celle sarebbe riuscito a scappare.

O, almeno, questo ero lo slogan che veniva ripetuto per far accrescere qul terrore.

Ma nel 1962 passò alla storia la rocambolesca fuga di tre prigionieri che architettarono un pieno molto creativo per evadere del carcere, magistralmente romanzata dal cult movie “Fuga da Alcatraz”.

Dopo aver scavato un buco nelle pareti delle celle con un piccolo cucchiaio rubato in cucina e dopo aver posizionato delle finte teste di cartapesta per ingannare le guardie, Frank Morris e i fratelli Anglin si diedero alla fuga.

Dei tre prigionieri non si seppe più nulla. Circolano, ancora oggi, numerose teorie sulla riuscita della loro impresa o sulla tragica fine nelle gelide acque della Baia di San Francisco. E, questo, forse ha contribuito a rendere la prigione di Alcatraz ancora più spaventosa.

Al di là della leggenda, la visita alla prigione rimane un’esperienza di grande impatto emotivo perchè si percepiscono le condizioni di estremo disagio a cui ero sottoposti i detenuti.

Celle minuscole con solo un letto, un tavolo, un lavandino e una toilette sul muro di fondo.

Per non parlare delle rigidissime e stringenti regole a cui dovevano attenersi i detenuti per non incorre in punizioni esemplari.

Ti consiglio di prenotare la visita ad Alcatraz con largo anticipo rispetto il viaggio a San Francisco (circa 2/3 mesi prima) perchè i posti disponibili si esauriscono molto velocemente. Sul sito ufficiale potete prenotare “Alcatraz Day Tour” che comprende l’ingresso ad Alcatraz, l’audioguida ed il transfer in Ferry che parte dal Pier 33.

Prestate attenzione a tutte le informazioni che vengono fornite nella sezione Q&A perchè ci sono alcune condizioni da conoscere in anticipo, come l’assenza sull’isola di bar per acquistare acqua o snack ecc.

3. Fisherman’s Wharf e Pier 39

Fisherman’s Wharf

Altro luogo iconico di San Francisco, il Fisherman’s Wharf è una calamita per i turisti che si riversano sul porto attirati dai suoi ristoranti, dai negozi di souvenir e dai suoi protagonisti indiscussi: i leoni marini.

Al Pier 39, il fulcro del Fisherman’s Wharf, i leoni marini si radunano sui galleggianti a rumoreggiare, ignari di esserne l’attrazione principale sin dal 1989.

Questo enorme parco giochi sul mare risalente agli anni ’70 non ha nulla a che vedere con la vera San Francisco.

Per questo motivo, dedicategli giusto il tempo per un pranzo a base di clam chowder e una sbirciatina nei suoi negozietti.

4. Painted Ladies

Painted Ladies

Con il termine “Painted Ladies” gli americani definiscono le case costruite in stile vittoriano contraddistinte da colori vivaci.

L’origine di questa curiosa terminologia risale agli anni ’60 quando San Francisco si convertì alla moda di dipingere le grige case vittoriane dei primi anni del 900 con colori più intensi ed inusuali per lo stile dell’epoca, come il blu ed il verde.

Il movimento “colorista”, dapprima criticato, venne presto imitato tanto da trasformare completamente l’aspetto di interi quartieri.

Tra le zone più famose per le Pianted Ladies non posso non citare quelle limitrofe al parco di Alamo Square conosciute come le “Sette Sorelle” diligentemente posizionate una accanto all’altra in favore dello scatto dei turisti.

In realtà, passeggiando per altre zone della città, vi accorgerete che le Painted Ladies sono sparse un pò ovunque, anche tra i quartieri di Haight-Ashbury e Nob Hill.

5. Lombard Street

Lombard Street

Concludiamo l’itinerario delle cose da vedere a San Francisco per un itinerario più tradizionale con la sua famosa strada dagli otto tornanti, così ripida da aggiudicarsi il primato di “strada più tortuosa d’America”.

Lombard Street, in realtà, è una strada di 5 km che collega il Pioner Park al parco del Presidio.

La parte fra Hyde St e Leavenworth St è divenuta celebre per la sua ripidità ed è inserita tra le attrazione più fotografe della città.

Lo scopo della sua realizzazione nel 1922 non fu, certo, quello di creare un’attrazione turistica. Il suo scopo originario era finalizzato a ridurre l’eccessiva pendenza della strada originale che la rendeva molto pericolosa per le macchine in transito.

Non vorrei distruggere un mito ma, sinceramente, non la ritengo un’attrazione che giustifichi il tempo perso in macchina ad attendere il proprio turno nella breve discesa del tratto caratteristico.

La strada si può percorrere anche a piedi sfruttando le scalinate laterali. Ma attenzione: scattare una foto con la iconica strada alle spalle risulterà una missione impossibile.

Cosa vedere a San Francisco per un itinerario nei quartieri alternativi

Dopo aver percorso l’itinerario di San Francisco con protagonista le sue iconiche attrazioni, ecco un itinerario nei quartieri di San Francisco più alternativi e pittoreschi.

Dal quartiere italiano a quello cinese, dal quartiere hippie anni ’60 al fulcro del movimento LGBTQ+.

A San Francisco non manca nulla!

6. Chinatown

Chinatown

Il quartiere cinese più antico degli Stati Uniti si trova proprio a San Francisco, risalente addirittura alla prima metà dell’800.

Attraversata la Dragon’s Gate (“porta del drago”) sorvegliata da due leoni vi ritroverete catapultati in un film di Bruce Lee, talmente venerato da essere immortalato anche nei muri.

Girovagando per i vicoletti del quartiere noterete una lunga fili di turisti in attesa di entrare in un negozio. Non si tratta di un negozio di souvenir cinese qualsiasi: siete appena arrivati Golden Gate Fortune Cookie Factory.

Proprio in questo luogo sono nati i famosi “biscotti della fortuna” che potrete osservare anche nella loro fase di produzione. Anche se non vi interessa acquistarli, osservare la maestria dei rapidi movimenti delle signore che preparano i biscotti ha il suo fascino.

7. North Beach

North Beach

Le insegne dei ristoranti e le case colorate di verde, bianco e rosso non lasciano alcun dubbio: vi trovate nel quartiere italiano di San Francisco.

Durante l’epoca della corsa all’oro il quartiere italiano non attirava per la sua proposta gastronomica dedicata alla nostra bella penisola, come oggi, ma per la sua proliferazione di night club e locali di spogliarello.

Gli italiani arrivarono più tardi, dopo il famoso terremoto del 1906 che rase al suolo i segni del suo passato a “luci rosse” e segnò l’inizio di una nuova vocazione per il quartiere.

Ed ecco apparire il Cafè Vesuvio, il Cafè Trieste e la City Lights Bookstore. Ancora oggi al loro posto, intramontabili punti di riferimento della Beat Generation: il movimento anticonformista che muoveva i suoi primi passi nelle strade di North Beach negli anni ’50.

8. Castro

Castro

Bastano pochi passi su Castro St per accorgersi di essere finiti nel quartiere più stravagante di San Francisco.

Negli anni ’70, Castro divenne il punto di riferimento per la comunità omosessuale di San Francisco che in questo luogo si sentiva libera di poter esprimere la propria personalità senza subire i pregiudizi dell’epoca.

Il negozio di fotografia di Harvey Milk, uno dei più attivi e noti esponenti del nascente movimento gay, divenne il loro punto di riferimento.

In Castro St, sorge anche il Castro Theatre, un esempio di architettura coloniale spagnola del 1922 che oggi ospita rassegne di teatro legate alla cultura LGBT.

Fate attenzione a dove mettete i piedi perchè in alcuni punti del marciapiede vi imbatterete nella Rinbow Honor Walf con i ritratti in bronzo dei personaggi più attivi nella difesa dei diritti degli omosessuali.

Il quartiere continua ancora ad essere un luogo molto frequentato dalla comunità LGBT di San Francisco ma è divenuto anche il palcoscenico di molti esibizionisti. Preparatevi, quindi, a vedere persone bizzarre passeggiare per le strade con pochissimi indumenti addosso!

9. Haight-Ashbury

Haight-Ashbury

Cuore pulsante del movimento hippy degli anni ’60, Haight-Ashbury sembra non volersi arrendere al tempo che passa, rimanendo fortemente ancorata al suo passato.

Lo si intuisce passeggiando nella coloratissima Haight St che pullula di negozi di abbigliamento vintage, insegne retrò dei bei tempi che furono, negozi di vinili e di tatuaggi.

Tra i luoghi più curiosi lungo Haigh St su cui posare lo sguardo, segnatevi:

  • The Red Victorian, lo storico B&B spettatore dell’apice della sua fase hippy;
  • Amoeba Music, celebre negozio di dischi indipendente;
  • l’Orologio che segna sempre la stessa ora (le 04:20), un chiaro messaggio in codice per gli amanti di alcune “piante”;
  • Piedmont Boutique, negozio eccentrico colmo di parrucche, e vestiti improponibili che attira la clientela per fotografare le gambe del manichino che fuoriescono dalla finestra.

Haight Asbury è noto anche per le sue eccentriche case vittoriane che non hanno nulla da invidiare a quelle più chic e fotografate di Alamo Square e per alcuni murales lungo la via principale.

Lungo Haight St spesso e volentieri si incontrano senzatetto che chiedono l’elemosina o che dormono sui marciapiedi. Come meglio argomentato in fondo all’articolo, San Francisco convive da diversi anni con questa problematica.

10. Japantown

Japantown

A costo di sembrare ripetitiva, non posso far finta che anche il quartiere giapponese di San Francisco non sia il più antico della città, unitamente a quello cinese.

Purtroppo il decorso dello sviluppo del quartiere giapponese ebbe un esito diverso e meno fortunato.

Nel 1942, a seguito del movimento anti-giapponese, il presidente Roosevelt firmò un ordine di espulsione di tutte le persone di discendenza giapponese.

Oggi, svaniti i dissapori, Japantown è tornato ad essere il quartiere in cui le tradizioni della cultura giapponese convivono con la dinamicità della metropoli di San Francisco.

Da non perdere la visita alla stupefacente pagoda di 30 metri d’altezza, dono della città di Osaka, ed il Japan Center, un grande centro commerciale risalente agli anni ’60.

Cosa vedere a San Francisco per un itinerario di street art

Cosa fare a San Francisco se sei appassionato di street art e di arte contemporanea?

Ecco alcune chicche da inserire in un viaggio a San Francisco.

San Francisco pullula di arte in tantissime manifestazioni diverse.

Dagli edifici in stile vittoriano ai musei che custodiscono le opere dei più grandi artisti dell’epoca moderna fino all’arte di strada che racconta temi sociali, politici o semplicemente di intrattenimento.

Ed è proprio a quest’ultima forma espressiva dell’arte che è dedicato questo itinerario, sia che abbia un muro come tela che una scalinata oppure le pareti di una casa.

11. Mission

Mission

In origine fulcro delle missioni dei primi coloni spagnoli del 1700, oggi quartiere multietnico a prevalenza di latini americani.

Il quartiere di Mission è una famosa attrazione per gli amanti di street art perchè, qui, si trova la maggior concentrazione di murales di tutta San Francisco.

Un vero e proprio museo a cielo aperto che prende forma principalmente su Clarion Alley e Balmy Alley: due vicoli molto caratteristici perchè i muri, i garage e le case sono completamente ricoperte di murales.

Non sarà inusuale trovare un’artista all’opera durante la vostra passeggiata in queste strade.

A poca distanza non perdete una sosta al Woman’s Building, il murales dedicato al coraggio delle donne.

Prima di recarvi nel quartiere di Missione, leggete attentamente il paragrafo dell’articolo dedicato alla sicurezza della città di San Francisco.

12. Mosaic Staircase

Mosaic Staircase

A San Francisco, vista anche la conformità collinare della città, troverete scalinate un pò ovunque, anche nei punti più impensabili e nascosti della città.

Alcune vi regaleranno degli scorsi panoramici, altre si trasformeranno in un’opera d’arte come le scalinate colorate disseminate in diversi punti della città.

Per non impazzire a girare come trottole su e giù per San Francisco, il consiglio è quello di recarvi nel quartiere di Inner Sunset (non lontano dal Golden Gate Park) dove ne troverai ben 2 a poca distanza una dall’altra.

La Mosaic Staircase, lungo la 16th Avenue, presentano meravigliosi mosaici che raffigurano la natura: fiori, insetti, pesci e piante sembrano prendere vita lunga la scalinata.

13. Animal House

Tiger House

Tra le varie opere di street art, alcune abitazioni sparse per la città dedicate ad un animale in particolare mi sono sembrate alquante curiose.

Ecco, quindi, palesarsi la “Tiger House” in Frederick St (Haight-Ashbury) oppure la Casa del cigno in York St (Mission).

Tra le attrazioni di San Francisco un pò insolite e bizzarre, la trovo una chicca che vala la pena di immortale durante la tua passeggiata.

14. Umbrella Alley

Umbrella Alley

Varcando la soglia di Umbrella Alley, ti sembrerà di entrare in una sorta di parco giochi dei murales e delle installazioni artistiche.

Il soffitto pieno di palloncini colorati di condurrà all’interno del capannone dove le pareti sono tappezzate di giganteschi murales pronti per essere immortalati come l’iconico murales con cartoline retrò della serie “Greetings from”.

Un luogo in continua evoluzione, in un vicolo semi nascosto nei pressi del Fisherman’s Wharf.

L’ingresso è a pagamento: viene richiesta una piccola donazione di circa cinque dollari che serve a finanziare gli artisti delle opere di street art.

All’ingresso non troverai nessuno, in America si fidano del prossimo!

15. Coit Tower

Coit Tower

Sulla cima di Telegraph Hill, svetta una torre in stile art dèco del 1934 da cui si gode una meravigliosa vista panoramica sulla città.

La Coit Tower è divenuta celebre non solo per la sua posizione invidiabile ma, soprattutto, per la sua storia e per la presenza di controversi murales al suo interno.

Fortemente voluta da un’eccentrica benefattrice di San Francisco ossessionata dai pompieri (Lillie Hitchcock Coit), all’interno della Coit Tower vennero realizzati numerosi dipinti per abbellirla.

Nei cinque anni della sua realizzazione ci furono diverse proteste dei lavoratori che si riversarono anche nei murales che divennero, ben presto, il manifesto dei movimenti di sinistra.

Tra critiche e tentativi di distruzione, i murales superstiti sino ad oggi sono una grande testimonianza delle ideologie storiche degli anni della Grande Depressione.

Cosa vedere a San Francisco per un itinerario nei luoghi insoliti

Esaurito il classico itinerario di San Francisco, se ami le tappe più insolite, vi consiglio di visitare alcuni luoghi davvero particolari.

In questo modo, potrete allontanarvi dai classici itinerari turistici e visitare San Francisco in una chiave diversa e meno conosciuta.

16. Cable Car Museum

Cable Car

Cosa visitare a San Francisco se non uno sei suoi simboli più iconici?

Nella storica centrale elettrica dei Cable Car di Washington/Mason, nel 1974 ha aperto le porte ai visitatori il Cable Car Museum.

L’iconico sistema ferroviario alimentato da un motore a vapore e azionato da un cavo fu realizzato dalla mente geniale di Andrew Smith Hallidie nel 1873, immigrato negli Stati Uniti durante la corsa all’oro.

Da allora, le ripide salite di San Francisco non furono più un problema per la gioia dei suoi abitanti che potevano contare su un mezzo di trasporto veloce e con minori costi di manutenzione.

Nonostante l’avvento dei tram, i cable car vennero difesi con tenacia per permettere ancora oggi ai turisti di provare l’ebrezza di cimentarsi in una corsa, a prova di vertigine, su e giù per San Francisco.

ll Museo dedicato ai Cable Car, ospita alcuni esemplari del 1870 oltre a fornire la possibilità di esaminare da vicino le enormi motori e le ruote tortuose che li compongono.

17. Musèe Mecanique

Musèe Mecanique

Al Pier 45 del Fisherman’s Wharf il tempo si è fermato al XX secolo.

Basterà entrare al Musèe Mecanique per fare un salto indietro nel tempo quando l’intrattenimento non proveniva dai social ma da giochi rudimentali di una semplicità disarmante, come l’allegria che ne scaturiva.

Una collezione privata di circa 300 esemplari di “intrattenimento meccanico” come macchinette a gettoni di vario tipo: insomma, tutto quello che può intrattenere grandi e piccini per ore.

In questo luogo l’età non conta perchè tutti, o prima o dopo, saranno attratti dall’irrefrenabile voglia di mettere qualche monetina in uno dei vari giochi presenti nel Museo, completamente gratuito.

18. Mulino a vento

Dutch Windmill

Non ci troviamo in Olanda ed è, probabilmente, l’unica attrazione che non vi aspettereste mai di trovare in una città come San Francisco.

Eppure, il Golden Gate Park, il più grande parco pubblico di San Francisco, conta due Mulini a vento: il Dutch Windmill ed il Wurphy Windmill.

La ragione risiede nella conformazione del Parco, realizzato nell’Ottocento su dune di sabbia, che richiedeva una costante irrigazione d’acqua. Per ridurre i costi esorbitanti dell’approvvigionamento di acqua per il parco, nel 1902 vennero commissionati due Mulini per pompare l’acqua del sottosuolo.

Ben presto i Mulini a vento vennero sostituiti da moderne pompe idrauliche elettriche e caddero in disuso.

Grazie, però, ai lavori di restauro degli anni ’60, è possibile ammirare i Mulini originali ancora oggi, uno dei quali circondato da uno splendido giardino di tulipani.

19. Japanese Tea Garden

Japanese Tea Garden

Dopo aver girato tutta la città a piedi o con i Cable Car, questo luogo vi regalerà un momento di pace assoluta lontano dal caos della città.

Qui il ritmo diventa lento e tutto è scandito da rituali: quello della preghiera e della preparazione del tè.

Venne realizzato per l’Esposizione Internazionale di Midwinter della California del 1894 ma la sua bellezza gli impedì di essere demolito a fine esposizione.

Oggi, il Japanese Tea Garden è una delle attrazioni più popolari di San Francisco, con pagode, stagni e sentieri tra i giardini giapponesi.

La Tea House, il fiore all’occhiello del Giardino, si trova nel centro del Japanese Tea Garden e si affaccia sul pittoresco paesaggio e sul laghetto esposto a sud.

20. Twin Peaks

Twin Peaks

Questo nome probabilmente ti suonerà familiare ma non è come sembra!

Le due cime gemelle della collina di San Francisco, situata sopra il quartiere Castro, non hanno nulla a che fare con la celebre e inquietante serie televisiva degli anni ’90.

Nelle giornate in cui la nebbia non incalza sulla città, la vista si perde sulla città di San Francisco fino alla Baia di San Francisco.

Il Christmas Tree Point è uno spettacolare punto panoramico delle Twin Peaks, poco frequentato dalla folla dei turisti anche per la sua lontananza dal centro della città.

Come muoversi a San Francisco

Cable Car

Contrariamente all’immaginario di metropoli, San Francisco può essere visitata anche a piedi perchè i punti di interesse sono circoscritti in zone facilmente raggiungibili.

L’unica circostanza da tenere a mente durante un viaggio a San Francisco è che la città sorge su più colline e questo si traduce in un continuo sali e scendi, a volte molto impegnativo.

Diversi articoli di viaggio consigliano l’uso dell’auto per evitare questo inconveniente ma, sinceramente, non sono dello stesso avviso.

L’uso dell’auto può invece risultare vincente solo per raggiungere i luoghi meno centrali e con facilità di parcheggio come il Golden Gate Park e la collina di Twin Peaks.

Oppure per fare un giro senza soste e provare l’ebrezza di una guida su e giù per San Francisco.

Ma vi sconsiglio, caldamente, di utilizzare l’auto per raggiungere il centro della città ed i suoi luoghi più iconici: la ricerca di un parcheggio potrebbe rivelarsi una impresa impossibile.

Per un’esperienza molto particolare, il Cable Car è un ottimo compromesso tra mezzo di trasporto e attrazione turistica molto apprezzata.

Quando andare a San Francisco

cose da vedere a San Francisco

Una delle domande più gettonate dagli aspiranti viaggiatori è sicuramente quella relativa a quando andare a San Francisco.

La sincera risposta è…sempre!

E per un motivo preciso: il clima di San Francisco è mite in tutte le stagioni. In inverno le temperature non sono mai troppo fredde e in estate non sono mai troppo calde.

Anzi, a tal proposito, come vestirsi a San Francisco?

Meglio portare una giacca anti-vento anche in estate. San Francisco può essere ventosa e le temperature abbassarsi sul Golden Gate Bridge e nei pressi del porto.

Dove dormire a San Francisco

La risposta più immediata è, sicuramente, quella di scegliere i luoghi più turistici della città perchè sono anche quelli più serviti per ogni necessità.

Una delle zone più turistiche e piacevoli in cui soggiornare è quella di Fisherman’s Wharf che corrisponde al porto turistico di San Francisco nonchè zona più vivace per i turisti. Essendo un luogo molto animato occorre mettere in conto un pò di rumore che, però, si attenua nelle ore notturne.

Anche le zone adiacenti di Ferry Building o di North Beach e dintorni possono essere prese in considerazioni per gli stessi motivi di cui sopra.

I quartieri più residenziali come Nob Hill o Pacific Heights sono sicuramente molto silenziosi ma non offrono tutti i servizi delle zone più turistici, quindi potrebbe rilevarsi una scelta scomoda.

cose da vedere a San Francisco

Union Square è il quartiere finanziario e molto centrale della città e sede di numerose catene di hotel di media ed alta fascia. In altre parole, tanto movimento di giorno ma meno afflusso di turisti di sera con tutto quello che ne consegue in termini di sicurezza.

A pochi isolati da Union Square, infatti, si trova la zona di Tenderloin, uno dei quartieri più pericolosi e off limit della città.

I pittoreschi quartieri di Castro o Haight-Ashbury sono piuttosto decentrati rispetto le attrazioni turistiche. Inoltre, la loro particolarità li rende interessanti per la una passeggiata giornaliera ma, a mio avviso, un pò più “complicati” nelle ore notturne.

Mission è un discorso a parte: quartiere favoloso per visitare la sua famosa street art ma non è consigliabile come scelta per soggiornarvi.

Sia per la sua non centralità ma soprattutto perchè di sera diventa meno raccomandabile (anche di giorno occorre fare, comunque, molta attenzione!).

San Francisco: criminalità

San Francisco non ha il primato di essere la città più pericolosa degli Stati Uniti ma, ciò nonostante, ci sono alcuni quartieri molto pericolosi che occorre evitare assolutamente.

Mi riferisco, al quartiere di Tenderloin e, in generale, alla zona sud-est del centro della città.

La contraddizione di questa, come altre città americane, risiede nel fatto che mentre una strada è popolata da club esclusivi con Ferrari nel parcheggio, la parallela è la strada più malfamata della città. Pertanto, occorre prestare la massima attenzione alle strade che si percorrono: anche una parallela in più può mettervi nei guai!

In merito a Mission occorre fare una doverosa precisazione. Il quartiere vanta una notevole presenza di opere di street art e, quindi, sarebbe un peccato non visitarlo. Ma per farlo occorre prestare molta attenzione anche di giorno perchè è popolato da immigrati provenienti dall’America Latina che tendono a creare gang. Il mio consiglio è di recarvi a Mission con un Uber e contrattare in anticipo un prezzo per rimanere con voi il tempo per fare qualche foto alle opere più importanti.

Per il resto dei quartieri valgono le regole generali che noi viaggiatori conosciamo molto bene: massima attenzione al calar della sera soprattutto nei pressi dei parchi e delle stazioni. Di sera è sempre raccomandabile limitarsi a passeggiare nei quartieri più turistici della città.

La criminalità di una città è un fenomeno in continuo mutamento. Pertanto, quello che ho specificato alla data di pubblicazione del presente articolo potrebbe non essere più conforme nel momento del vostro viaggio. Vi consiglio, quindi, di effettuare una verifica aggiornata alla data della vostra partenza per sincerarvi sulla pericolosità o meno di un determinato quartiere.

La situazione dei senzatetto negli Stati Uniti è peggiorata notevolmente dopo la pandemia del 2020 e, quindi, dovrete convivere con questa realtà che tende ad essere meno percepita nelle zone più turistiche. Ma la pericolosità a cui mi riferisco sopra non coinvolge i senzatetto, persone sfortunate che vivono per strada chiedendo l’elemosina con più o meno insistenza. Bensì criminali veri e propri e sbandati che consumano sostanze vietate in mezzo alla strada, esageratamente fuori di senno a tutte le ore del giorno e della notte.

Comunque, una volta poste in essere tutte le accortezze che vi ho segnalato, la città può essere visitata con estrema serenità.

San Francisco: mappa itinerario

Come di consueto, la Mappa dell’itinerario di San Francisco da scaricare sul telefono per non perdere nessuna delle cose da vedere a San Francisco che ho indicato nell’articolo.

Buon Viaggio a San Francisco!

Quale delle 20 cose da vedere a San Francisco ti incuriosisce di più?

Fammelo sapere lasciandomi un commento qui sotto oppure nei miei canali social di Instagram Facebook.

Per altre Chicche di Viaggio, puoi leggere i miei articoli e seguirmi sui miei canali social.

A presto con un nuovo percorso fuori dall’ordinario!
Claudia

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Buona Lettura!!!

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