Samir Handanovič

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Samir Handanovič
Handanovič con la nazionale slovena nel 2015
Nazionalità Bandiera della Slovenia Slovenia
Altezza 193 cm
Peso 89 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 13 settembre 2023
Carriera
Giovanili
????-2003Slovan Lubiana
Squadre di club1
2003Domžale0 (0)
2003Zagorje11 (-14)
2003-2004Domžale7 (-9)
2004-2005Udinese3 (-2)
2005-2006Treviso3 (-6)
2006Lazio1 (0)
2006-2007Rimini39 (-36)
2007-2012Udinese179 (-221)
2012-2023Inter380 (-389)
Nazionale
2001Bandiera della Slovenia Slovenia U-173 (-?)
2003-2004Bandiera della Slovenia Slovenia U-204 (-?)
2003-2006Bandiera della Slovenia Slovenia U-219 (-7)
2004-2015Bandiera della Slovenia Slovenia81 (-86)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Samir Handanovič (IPA: [ˈsaːmiɾ xanˈdaːnɔʋitʃ]; Lubiana, 14 luglio 1984) è un ex calciatore sloveno, di ruolo portiere.

Considerato uno dei migliori portieri della sua generazione,[1][2][3] ha iniziato la carriera in Slovenia, per poi trasferirsi in Italia, dove ha militato nell'Udinese, nel Treviso, nella Lazio, nel Rimini e ancora nell'Udinese. Dal 2012 al 2023 ha giocato nell'Inter, di cui è stato capitano dal 2019 al 2023 e con cui ha vinto un campionato italiano (2020-2021), due Supercoppe italiane (2021 e 2022) e due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Europa League (2019-2020) e una di UEFA Champions League (2022-2023). Con la nazionale slovena, della quale ha fatto parte dal 2004 al 2015, ha giocato da titolare il campionato del mondo 2010.

È secondo tra i giocatori stranieri più presenti in Serie A, alle spalle di Javier Zanetti (615), e il primo portiere per numero di presenze con l'Inter in Serie A. Detiene il primato di calci di rigore parati nella storia della Serie A[4] ed è il portiere che ne ha parati di più nel corso di una stagione, 6 (nel campionato 2010-2011).[5][6] A livello individuale è stato nominato per tre volte calciatore sloveno dell'anno (2009, 2011, 2012), oltre ad essere stato inserito nella Squadra dell'anno AIC nel 2011, nel 2013 e nel 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato dal 2012 con Zoja, dalla quale ha avuto due figli.[7] Inoltre è cugino di Jasmin Handanovič, anch'egli portiere, con cui ha condiviso la partecipazione al campionato del mondo 2010.[8]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«Ci sono alcuni numeri uno che vanno di partita in partita, ne fanno due bene e una male, di quelli plateali. Lui no: è costante, continuo, lineare e geometrico. Un ottimo portiere.»

Soprannominato Batman,[10][11] è un portiere agile nonostante il fisico imponente.[12] Si distingue per costanza di rendimento[9][13][14] e sicurezza nelle uscite[15][16] — soprattutto in quelle basse, tra i maggiori punti di forza del suo repertorio[17] —, nonché per una spiccata propensione a parare i calci di rigore.[18][19][20]

Estremo difensore di stampo tradizionale, dedito quasi esclusivamente alla protezione della porta, durante la sua militanza nell'Inter ha saputo modificare il proprio stile di gioco: in particolare, durante le gestioni di Luciano Spalletti e Antonio Conte, è migliorato nella visione tattica e nella lettura del gioco, quanto nel controllo di palla e nella precisione dei passaggi, affermandosi come elemento chiave per la costruzione della manovra dal basso.[17][21] Sotto il profilo mentale, si è dimostrato capace di reagire a momenti di flessione[22] e con la maturità ha evidenziato doti di leadership, che lo hanno portato a diventare un punto di riferimento per i compagni in campo e per gli allenatori.[17][21][23]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi, Udinese e prestiti[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto tra Domžale e Slovan Lubiana,[24] esordisce con lo Zagorje, club della seconda serie slovena, il 17 agosto 2003, nella vittoria per 2-1 contro il Livar.[25] Dopo aver giocato 11 partite da agosto a novembre, mantenendo la porta inviolata in 3 occasioni,[25] torna al Domžale, con cui debutta in massima serie il 25 aprile 2004, nel pareggio per 1-1 contro lo Šmartno ob Paki, all'età di 19 anni.[24][25] Gioca altre 6 gare fino al termine della stagione, non subendo gol in una sola partita.[25]

All'età di 20 anni viene acquistato a titolo gratuito dall'Udinese.[26] Esordisce con la maglia bianconera il 20 novembre 2004 allo stadio Via del mare di Lecce in Lecce-Udinese (4-5) di Coppa Italia, venendo espulso al 91' per un fallo su Mirko Vučinić in area di rigore (il conseguente rigore viene parato dall'attaccante David Di Michele, schierato in porta poiché l'Udinese aveva esaurito le sostituzioni).[26][27] Il 15 maggio 2005 fa il proprio debutto nel campionato italiano, subentrando all'infortunato Morgan De Sanctis nella gara contro la Sampdoria (terminata 1-1).[28] Gioca invece da titolare le restanti due partite di campionato con Cagliari e Milan, subendo in ognuna una rete.[29][30]

Nella stagione 2005-2006 milita, in prestito, nel Treviso.[31] Debutta nella prima partita di campionato di Serie A contro l'Inter, subendo 3 reti (tutte e tre da parte di Adriano);[32] il 18 settembre, nella partita contro la Lazio, riceve la sua prima espulsione, e dopo questa partita viene relegato in panchina. Nella sessione invernale del calciomercato viene ceduto in prestito proprio alla Lazio,[24] con la quale debutta nell'ultima partita di campionato contro il Parma.[33]

Nella stagione 2006-2007 si trasferisce in prestito al Rimini, in Serie B, dove è da subito titolare. Esordisce alla prima giornata di campionato, il 9 settembre, in casa contro la Juventus, nella partita conclusasi con il risultato 1-1.[34]

Ritorno all'Udinese[modifica | modifica wikitesto]

Handanovič durante l'esperienza all'Udinese.

Terminato il prestito col Rimini, fa ritorno all'Udinese. Gioca la prima partita stagionale il 16 settembre 2007 contro la Juventus (vittoria per 1-0) e da allora diventa titolare.[24][35][36] Nella stagione 2008-2009 esordisce in Coppa UEFA (grazie al 7º posto ottenuto dall'Udinese nella stagione precedente) riuscendo ad arrivare ai quarti di finale.[37][38] Nel campionato 2010-2011 non subisce reti per 704' consecutivi e para 6 degli 8 rigori fischiati contro l'Udinese, stabilendo così il record di rigori parati in una stagione in Serie A, e contribuendo al quarto posto dei friulani.[5][6] All'inizio dell'annata seguente esordisce in Champions League, non riuscendo tuttavia ad accedere alla fase a gironi: nonostante due ottime prove del portiere, l'Udinese è infatti superata ai play-off dall'Arsenal.[39][40]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

I primi anni (2012-2018)[modifica | modifica wikitesto]
Handanovič con il preparatore dei portieri Nista nel 2012.

Il 9 luglio 2012 passa in compartecipazione all'Inter,[41] nell'ambito dell'operazione che vede Davide Faraoni trasferirsi all'Udinese con la stessa formula. Scelto per raccogliere l'eredità del brasiliano Júlio César,[42] lo sloveno debutta con la maglia nerazzurra il 2 agosto successivo, nella partita di andata del terzo turno di Europa League contro l'Hajduk Spalato (3-0).[43] In campionato, a causa di un infortunio, deve attendere il 16 settembre per esordire, nella partita vinta contro il Torino (2-0). Quattro giorni più tardi debutta nella fase a gironi dell'Europa League, nella gara contro il Rubin (2-2). La stagione dell'Inter si rivela deludente, ma Handanovič riesce ugualmente a mettersi in luce come uno dei migliori giocatori della squadra.[44]

Il 19 giugno 2013 l'Inter risolve a suo favore la comproprietà di Handanovič, con l'Udinese che fa lo stesso con Faraoni.[45] Il 15 dicembre, nella gara contro il Napoli (2-4), para il primo rigore della sua esperienza nerazzurra, confermando la fama di para-rigori che si era guadagnato già ai tempi dell'Udinese: tra il 2014 e il 2015 ne respingerà 7 su 8,[46] di cui i primi 6 consecutivi.[19]

L'anno successivo è negativo per la squadra, ma lui offre comunque ottime prestazioni.[47] Il 27 novembre 2014, nella vittoria contro il Dnipro (2-1), gioca la centesima partita in tutte le competizioni con l'Inter.[48] Il 19 aprile 2015 raggiunge le 100 presenze in campionato con la maglia nerazzurra, nel derby contro il Milan (0-0). Nella stagione 2015-2016 colleziona la trecentesima presenza personale in Serie A, nella partita contro la Fiorentina del 27 settembre 2015 (1-4).

Handanovič durante la partita di Europa League contro il Dnipro nel 2014.

Nell'annata 2016-2017, che si rivela negativa per la squadra sotto il punto di vista dei risultati, indossa per la prima volta da titolare la fascia di capitano, nella partita del 21 maggio 2017 vinta contro la Lazio (1-3).[49][50] La stagione 2017-2018 vede Handanovič disputare tutte le partite di campionato, senza saltare neppure un minuto; oltre a ciò, l'estremo difensore mantiene la porta inviolata in 17 occasioni, eguagliando il record interista stabilito da Júlio César nella stagione 2009-2010.[51] La squadra termina il campionato al quarto posto, tornando in Champions League dopo sei anni di assenza.[52]

Le stagioni da capitano (2018-2023)[modifica | modifica wikitesto]

Nell'annata 2018-2019 disputa per la prima volta in carriera la fase a gironi della Champions League (dopo l'esperienza ai play-off nella stagione 2011-2012 con la maglia dell'Udinese), debuttando il 18 settembre 2018, in occasione della vittoria casalinga in rimonta sul Tottenham (2-1).[53] Il 13 febbraio 2019, a causa di alcune frizioni tra Mauro Icardi e la società nerazzurra, viene promosso capitano della squadra.[54] Durante la stagione gioca di nuovo tutte e 38 le partite di campionato e riesce a eguagliare il record della stagione precedente di 17 clean sheet,[55] risultando anche di rilevante importanza nell'ultima giornata, nel successo interno contro l'Empoli (2-1), utile per il raggiungimento del quarto posto;[55][56] viene inoltre scelto dalla Lega Calcio come miglior portiere della stagione appena conclusa.[57]

Nella stagione 2019-2020, la prima iniziata da capitano, è ancora un punto fermo dell'Inter. Il 25 settembre 2019, nella sfida vinta per 1-0 contro la Lazio, tocca le trecento presenze in maglia nerazzurra.[58] L'11 gennaio 2020, nel pareggio contro l'Atalanta per 1-1, è decisivo con un rigore parato nei minuti finali della partita: per il portiere sloveno è il 24º rigore parato in Serie A, che gli permette di eguagliare il record detenuto da Gianluca Pagliuca. Se in campionato l'Inter termina al secondo posto, alle spalle della Juventus, in Europa League arriva fino alla finale del 21 agosto, la prima a livello internazionale per Handanovič: a Colonia, però, i nerazzurri vengono battuti per 2-3 dal Siviglia.[59] A fine torneo, Handanovič viene comunque inserito nella squadra della stagione.[60]

Il 17 ottobre 2020, in occasione del derby di campionato perso per 1-2 contro il Milan, para un rigore a Zlatan Ibrahimović, staccando quindi Pagliuca e diventando il portiere col maggior numero di rigori parati nella storia della Serie A (25).[61] Il 14 febbraio 2021, in occasione della partita vinta contro la Lazio per 3-1, colleziona la presenza numero 500 in Serie A.[62][63] La vittoria contro i biancocelesti e le undici vittorie consecutive lanciano l'Inter verso la vittoria del campionato, la quale, complice il pari tra Atalanta e Sassuolo, diventa matematica il 2 maggio successivo, con quattro turni d'anticipo sulla fine del torneo: per Handanovič si tratta dunque del primo trofeo con i nerazzurri, nonché il primo in assoluto da professionista.[64] Inoltre, nella partita contro la Juventus del 15 maggio, persa per 2-3, respinge l'ennesimo rigore, questa volta a Cristiano Ronaldo, migliorando ulteriormente il primato di rigori parati nella massima serie.[65] Il 23 maggio, nell'ultima giornata contro l'Udinese, gioca la sua partita numero 329 con l'Inter in Serie A, superando Walter Zenga e posizionandosi al primo posto in solitaria nella classifica dei portieri interisti più presenti in massima serie.[66]

Nella stagione successiva, segnata dall'avvicendamento in panchina tra Conte e Simone Inzaghi, continua ad essere impiegato titolare, fornendo tuttavia prestazioni altalenanti,[67][68][69] e il 19 ottobre 2021, nella vittoria casalinga contro lo Sheriff Tiraspol (3-1), tocca quota 400 presenze con il club meneghino in tutte le competizioni, divenendo l'unico portiere raggiungere tale traguardo.[70] Il 12 gennaio 2022, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari, vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana.[71] Il 3 aprile, in occasione di Juventus-Inter (0-1), colleziona la presenza numero 359 in Serie A con l'Inter, scavalcando Tarcisio Burgnich e salendo al 7º posto nella classifica dei più presenti del club in campionato.[72] Il 6 maggio seguente, nella gara casalinga contro l'Empoli, raggiunge le 550 presenze in Serie A, divenendo il quarto portiere a raggiungere tale traguardo, nonché il primo staniero nel suo ruolo;[73] diventa inoltre l’unico estremo difensore a collezionare almeno una presenza in ognuna delle ultime 17 stagioni, ovvero dal suo esordio.[73] Nel corso della stagione vince anche la Coppa Italia, battendo in finale ancora la Juventus, in una gara terminata 4-2 per i nerazzurri dopo i tempi supplementari.[74] In campionato, invece, i nerazzurri terminano al secondo posto e non riescono a riconfermarsi campioni.[75]

Handanovič con il presidente della Repubblica Mattarella e il capitano della Fiorentina Biraghi prima della finale di Coppa Italia nel 2023

Nell'annata 2022-2023 parte ancora come titolare, ma a partire da ottobre viene scalzato dal nuovo arrivato André Onana.[76] Il 18 gennaio 2023, pur senza scendere in campo, vince il suo quarto trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, con i nerazzurri che battono il Milan per 3-0.[77] Il 24 maggio successivo alza al cielo la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[78] Il 3 giugno, in occasione dell'ultimo turno di campionato contro il Torino, tocca quota 455 presenze totali con l'Inter, raggiungendo Iván Córdoba al 10º posto nella classifica dei giocatori nerazzurri più presenti in tutte le competizione.[79] Nella stessa stagione, pur non giocando alcuna partita nella competizione, raggiunge per la prima volta la finale della UEFA Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[80]

Al termine dell'annata, lascia l'Inter alla scadenza naturale del contratto, dopo aver collezionato 455 presenze totali e aver vinto cinque trofei in undici stagioni di militanza in nerazzurro.[81] Il 13 settembre 2023 viene reso noto il ritiro dall'attività agonistica.[82] Nello stesso periodo inizia a collaborare con il club nerazzurro nelle vesti di osservatore.[83]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Handanović durante la gara contro la Russia, valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2010

L'esordio con la selezione maggiore è datato 17 novembre 2004, quando disputa tutti i novanta minuti della gara esterna contro la Slovacchia, terminata con un pareggio a reti bianche.[84][85] Poco utilizzato durante la prima parte delle qualificazioni al campionato mondiale 2006, tuttavia nelle partite di ritorno riesce a ritagliarsi spazio, giocando quattro gare. I balcanici terminano il gruppo alla quarta posizione, vana ai fini della qualificazioni alla fase finale del torneo.[86] Il 26 maggio 2008, in occasione dell'amichevole con la Svezia, indossa per la prima volta la fascia da capitano.[87]

In vista delle qualificazioni al campionato europeo 2008, Handanovič viene nuovamente impiegato da secondo portiere, riuscendo comunque a disputare ben undici gare, che decretano il penultimo posto nel girone.[88][89]

Dopo aver disputato ogni singolo minuto delle qualificazioni al campionato del mondo,[90] nel maggio 2010 viene inserito nella lista dei 23 convocati per l'imminente competizione iridata,[91][92] nel quale la Slovenia è sorteggiata nel gruppo C con Algeria, Inghilterra e Stati Uniti.[93] Il 13 giugno seguente esordisce nella competizione, mantenendo la porta inviolata nella vittoria contro l'Algeria, che vale il primo successo sloveno in una fase finale di un campionato mondiale.[94] Nelle successive due partite gli sloveni raccolgono un pareggio e una sconfitta, concludendo il girone all'ultimo posto, venendo quindi eliminati.[95][96]

Il 18 novembre 2015, in seguito alla sconfitta casalinga contro l'Ucraina che sancisce la mancata qualificazione al campionato europeo 2016, annuncia il proprio ritiro dalla nazionale.[97][98] Conclude dunque la sua carriera con la selezione slovena dopo undici anni, con 81 presenze collezionate, che lo rendono tuttora il portiere con il maggior numero di apparizioni.[99][100]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 3 giugno 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
lug.-ago. 2003 Bandiera della Slovenia Domžale 1. SNL 0 0 CS 0 0 - - - - - - 0 0
ago.-nov. 2003 Bandiera della Slovenia Zagorje 2. SNL 11 -14 - - - - - - - - - 11 -14
nov. 2003-2004 Bandiera della Slovenia Domžale 1. SNL 7 -9 CS 0 0 - - - - - - 7 -9
Totale Domžale 7 -9 0 0 - - - - 7 -9
2004-2005 Bandiera dell'Italia Udinese A 3 -2 CI 2 -6 CU 0 0 - - - 5 -8
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Treviso A 3 -6 CI 0 0 - - - - - - 3 -6
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Italia Lazio A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
2006-2007 Bandiera dell'Italia Rimini B 39 -36 CI 2 -2 - - - - - - 41 -38
2007-2008 Bandiera dell'Italia Udinese A 35 -45 CI 1 0 - - - - - - 36 -45
2008-2009 A 34 -45 CI 1 -1 CU 10 -13 - - - 45 -59
2009-2010 A 37 -56 CI 3 -2 - - - - - - 40 -58
2010-2011 A 35 -40 CI 0 0 - - - - - - 35 -40
2011-2012 A 38 -35 CI 1 -2 UCL+UEL 2[101]+10 -3[101] + -10 - - - 51 -50
Totale Udinese 182 -223 8 -11 22 -26 - - 212 -260
2012-2013 Bandiera dell'Italia Inter A 35 -53 CI 3 -7 UEL 10[102] -10[103] - - - 48 -70
2013-2014 A 36 -32 CI 1 0 - - - - - - 37 -32
2014-2015 A 37 -47 CI 0 0 UEL 3[104] -1 - - - 40 -48
2015-2016 A 36 -34 CI 2 -3 - - - - - - 38 -37
2016-2017 A 37 -47 CI 1 -2 UEL 5 -8 - - - 43 -57
2017-2018 A 38 -30 CI 1 -1 - - - - - - 39 -31
2018-2019 A 38 -33 CI 1 -1 UCL+UEL 6+4 -7 + -1 - - - 49 -42
2019-2020 A 35 -32 CI 3 -3 UCL+UEL 6+4 -9 + -4 - - - 48 -48
2020-2021 A 37 -33 CI 4 -4 UCL 6 -9 - - - 47 -46
2021-2022 A 37 -30 CI 4 -2 UCL 8 -7 SI 1 -1 50 -40
2022-2023 A 14 -18 CI 2 -2 UCL 0 0 SI 0 0 16 -20
Totale Inter 380 -389 22 -25 52 -56 1 -1 455 -471
Totale carriera 623 -677 32 -38 74 -82 1 -1 730 -798

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Slovenia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-2004 Trnava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -
26-3-2005 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Amichevole -1
30-3-2005 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Mondiali 2006 -1
4-6-2005 Minsk Bielorussia Bandiera della Bielorussia 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2006 -1
17-8-2005 Swansea Galles Bandiera del Galles 0 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
7-9-2005 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 1 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2006 -1
12-10-2005 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 3 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Mondiali 2006 -3
1-3-2006 Larnaca Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Torneo di Cipro -2
4-6-2006 Bondoufle Costa d'Avorio Bandiera della Costa d'Avorio 3 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -1 Ingresso al 46’ 46’
7-2-2007 Domžale Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
24-3-2007 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2008 -
28-3-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -1
2-6-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera della Romania Romania Qual. Euro 2008 -2
6-6-2007 Timișoara Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2008 -2
22-8-2007 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -1
8-9-2007 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 3 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2008 -
17-10-2007 Eindhoven Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2008 -2
21-11-2007 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 2 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2008 -2
6-2-2008 Nova Gorica Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole -2
26-3-2008 Zalaegerszeg Ungheria Bandiera dell'Ungheria 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -
26-5-2008 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -1 cap.
20-8-2008 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 3 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole -3
6-9-2008 Breslavia Polonia Bandiera della Polonia 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2010 -1
10-9-2008 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 1 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Qual. Mondiali 2010 -1
11-10-2008 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Teplice Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2010 -1
19-11-2008 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 3 – 4 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole -2 Uscita al 51’ 51’
11-2-2009 Genk Belgio Bandiera del Belgio 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -2
12-8-2009 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 5 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -2
9-9-2009 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 3 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Bratislava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Serravalle San Marino Bandiera di San Marino 0 – 3 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Mosca Russia Bandiera della Russia 2 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2010 -2
18-11-2009 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera della Russia Russia Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 66’ 66’
3-3-2010 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 4 – 1 Bandiera del Qatar Qatar Amichevole -1 Uscita al 70’ 70’
4-6-2010 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 3 – 1 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole -1
13-6-2010 Polokwane Algeria Bandiera dell'Algeria 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Mondiali 2010 - 1º turno -
18-6-2010 Johannesburg Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Mondiali 2010 - 1º turno -2
23-6-2010 Port Elizabeth Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Mondiali 2010 - 1º turno -1
11-8-2010 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
3-9-2010 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Euro 2012 -1
7-9-2010 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 -1 Ammonizione al 16’ 16’
8-10-2010 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 5 – 1 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2012 -1
12-10-2010 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 -
17-11-2010 Capodistria Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera della Georgia Georgia Amichevole - Uscita al 53’ 53’
25-3-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2012 -1
29-3-2011 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 -
3-6-2011 Toftir Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2012 -
10-8-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Amichevole -
2-9-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Euro 2012 -2 Ammonizione al 27’ 27’
11-10-2011 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Euro 2012 -
15-11-2011 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 3 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole -3 cap.
29-2-2012 Capodistria Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -1 cap.
26-5-2012 Kufstein Grecia Bandiera della Grecia 1 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -1
12-10-2012 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 1 Bandiera di Cipro Cipro Qual. Mondiali 2014 -1 cap.
16-10-2012 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 -1 cap.
14-11-2012 Skopje Macedonia Bandiera della Macedonia 3 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -3 cap.
6-2-2013 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 3 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole -3
22-3-2013 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 2 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2014 -2
7-6-2013 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 4 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 -2
14-8-2013 Turku Finlandia Bandiera della Finlandia 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -2
6-9-2013 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 90+2’ 90+2’
10-9-2013 Strovolos Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 3 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 -1
5-3-2014 Blida Algeria Bandiera dell'Algeria 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -2
4-6-2014 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole -2
8-9-2014 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2016 -1
9-10-2014 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Euro 2016 -
12-10-2014 Vilnius Lituania Bandiera della Lituania 0 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2016 -
15-11-2014 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2016 -3
27-3-2015 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 6 – 0 Bandiera di San Marino San Marino Qual. Euro 2016 -
14-6-2015 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 2 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Euro 2016 -3
5-9-2015 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 3 – 2 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2016 -3 Ammonizione al 65’ 65’
8-9-2015 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Qual. Euro 2016 -
9-10-2015 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Euro 2016 -1
14-11-2015 Leopoli Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Euro 2016 -2
17-11-2015 Maribor Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 1 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2016 -1
Totale Presenze (5º posto) 81 Reti -86

Record[modifica | modifica wikitesto]

  • Portiere col maggior numero di rigori parati in Serie A: 26.[4]
  • Portiere ad aver parato il maggior numero di rigori in una stagione di Serie A: 6 (nel campionato 2010-2011).[5][6]
  • Portiere con il maggior numero di presenze con l'Inter in Serie A (380).[105]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2020-2021
Inter: 2021, 2022
Inter: 2021-2022, 2022-2023

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2009, 2011, 2012
Squadra dell'anno: 2011, 2013, 2019
Miglior portiere: 2018-2019[106]
2019-2020[60]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Gentile, Handanovic miglior portiere d'Europa: Inter, quando arriva il rinnovo?, su corrieredellosport.it, 11 dicembre 2015.
  2. ^ Carlo Morizio, Inter, Handanovic è stratosferico. I nerazzurri sono nelle sue mani, su gazzetta.it, 17 gennaio 2016.
  3. ^ (EN) Blair Newman, 84. Samir Handanovic (Inter Milan), su FourFourTwo's 100 Best Football Players in the World 2017: 90-81, fourfourtwo.com, 11 dicembre 2017.
  4. ^ a b Handanovic ritocca il record di rigori parati in A ed eguaglia Zenga per presenze in nerazzurro, su fcinternews.it, 16 maggio 2021.
  5. ^ a b c Mai nessuno aveva parato 6 rigori in una stagione, in La Gazzetta dello Sport, 13 ottobre 2011.
  6. ^ a b c Panini, p. 399.
  7. ^ Da cheerleader a moglie di un calciatore: Zoja Handanovic aveva il destino già scritto, su passioneinter.com, 21 ottobre 2016.
  8. ^ I cugini Handanovic sbarcano in Sudafrica, su sport.sky.it, 14 maggio 2010. URL consultato il 10 aprile 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2017).
  9. ^ a b Matteo Dalla Vite, Sandanovic. Cassaforte Samir. I grandi numeri 1: «Vale un bomber», in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2012.
  10. ^ Mario Pagliara, Milan-Inter: Batman Handanovic, baby Gigio: il derby è finito nelle loro mani, su gazzetta.it, 19 novembre 2016.
  11. ^ Il segreto dell'Inter? Handanovic, il supereroe pigliatutto, su sport.sky.it, 12 novembre 2015. URL consultato il 13 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
  12. ^ (EN) Jonathan Wilson, England face tall task to beat Slovenia’s goalkeeper Samir Handanovic, su theguardian.com, 11 giugno 2015.
  13. ^ Matteo Dalla Vite, Toh, Handanovic. Guardate la diga dell'Inter. Fu meteora alla Lazio, in La Gazzetta dello Sport, 14 dicembre 2012.
  14. ^ Il mago che para. Quando il portiere vale un bomber, in La Gazzetta dello Sport, 9 novembre 2012.
  15. ^ (EN) Ever present Handanovic is tower between posts, su ca.reuters.com, 19 maggio 2010.
  16. ^ Gianluca Pagliuca, Handanovic è un grande pararigori. Mi sa che supererà pure il mio record, in La Gazzetta dello Sport, 13 novembre 2014.
  17. ^ a b c Federico Principi, Handanovic non ha mai smesso di migliorare, su ultimouomo.com, 20 aprile 2020.
  18. ^ Matteo Brega, Inter, Handanovic sempre più decisivo: rigori e rinnovo per la storia, su gazzetta.it, 22 settembre 2017.
  19. ^ a b Inter, Handanovic para il sesto rigore di fila: "Ma a volte faccio c... ate", su gazzetta.it, 27 novembre 2014.
  20. ^ Inter: super Handanovic para sei rigori di fila, su corriere.it, 28 novembre 2014.
  21. ^ a b Claudio Savelli, Handanovic è il vero leader dell'Inter, su rivistaundici.com, 6 agosto 2019.
  22. ^ Alfredo Giacobbo, Cosa dobbiamo pensare della stagione di Handanovic?, su ultimouomo.com, 8 maggio 2018.
  23. ^ Vincenzo D'Angelo, Handanovic scalpita per il rientro: Conte ritrova il suo leader difensivo, su gazzetta.it, 4 marzo 2020.
  24. ^ a b c d Accadde oggi - Samir Handanovic, su udinese.it. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  25. ^ a b c d Samir Handanovič, su nzs.si. URL consultato il 4 luglio 2021.
  26. ^ a b Francesco Damiani, C'è Zeman, abbuffata di gol tra Lecce e Udinese: finisce 4-5, in la Repubblica, 21 novembre 2004, p. 43.
  27. ^ Udinese, incredibile 5-4 a Lecce, su gazzetta.it, 20 novembre 2004.
  28. ^ Udinese Samp, un punto a testa verso lo spareggio Champions, su repubblica.it, 15 maggio 2005.
  29. ^ Pari fra Cagliari e Udinese Per i friulani un passo verso la Champions, su repubblica.it, 22 maggio 2005.
  30. ^ L'Udinese pareggia con il Milan e conquista la zona Champions, su repubblica.it, 29 maggio 2005.
  31. ^ Massimo Guerretta, Tutti in campo, Handanovic recuperato, in La Tribuna di Treviso, 10 agosto 2005, p. 34.
  32. ^ Gianni Piva, Inter-Treviso, in la Repubblica, 29 agosto 2005, p. 39.
  33. ^ Lazio, un gran gol di Rocchi Lotito ancora contestato, su repubblica.it, 14 maggio 2006.
  34. ^ Juve, il debutto in B è un flop a Rimini trova solo un pareggio, su repubblica.it, 9 settembre 2006.
  35. ^ Papera di Balli, l'Empoli va giù L'Udinese all'assalto dell'Europa, su repubblica.it, 4 maggio 2008.
  36. ^ Quattro gol, ma niente quarto posto dopo 6 anni Milan senza Champions, su repubblica.it, 18 maggio 2008.
  37. ^ Un primo tempo da incorniciare e l'Udinese espugna il Westfalia, su repubblica.it, 18 settembre 2008.
  38. ^ L' Udinese si qualifica solo ai rigori Samp, un successo senza problemi, in la Repubblica, 3 ottobre 2008, p. 64.
  39. ^ Simone Redaelli, L'Arsenal punisce l'Udinese: 1-0, su sportmediaset.mediaset.it, 16 agosto 2011.
  40. ^ Jacopo Gerna, Udinese, l'illusione dura un tempo. L'Arsenal vince e va in Champions, su gazzetta.it, 24 agosto 2011.
  41. ^ Mercato: Samir Handanovič è dell'Inter, su inter.it, 9 luglio 2012. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2018).
  42. ^ Matteo Dalla Vite, Handa-Julio, intreccio lungo 11 metri, in La Gazzetta dello Sport, 25 aprile 2012.
  43. ^ Hajduk Spalato-Inter, 0-3: così sì, avanti Inter, su inter.it, 2 agosto 2012. URL consultato l'8 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2020).
  44. ^ Il Barcellona torna alla carica per Handanovic, pronta una 'big-offer': 30 milioni per far vacillare l'Inter, su goal.com, 23 aprile 2013.
  45. ^ Inter, riscattato Handanovič. All'Udinese va Faraoni, su gianlucadimarzio.com, 19 giugno 2013. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2019).
  46. ^ Inter, Handanovič e tutti i rigori parati in Serie A, su video.gazzetta.it, 21 aprile 2014.
  47. ^ Serie A - Inter, sicura che Handanovic sia da sacrificare?, su it.eurosport.yahoo.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 16 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2015).
  48. ^ Aspettando Inter-Dnipro, curiosità e numeri della sfida, su inter.it. URL consultato il 15 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2020).
  49. ^ Lazio-Inter, le formazioni ufficiali: Handanovič capitano, Eder al centro dell'attacco, su fcinter1908.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
  50. ^ SS Lazio - FC Internazionale, 21/mag/2017 - Serie A - Cronaca della partita, su transfermarkt.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
  51. ^ Matteo Pifferi, CdS – Inter, Handanovič forza 17: nel mirino un altro record, può superare Júlio César se..., su fcinter1908.it, 19 maggio 2019.
  52. ^ Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino, su gazzetta.it, 20 maggio 2018.
  53. ^ Carlo Angioni, Inter-Tottenham 2-1, apre Eriksen. Ribaltone firmato Icardi e Vecino, su gazzetta.it, 18 settembre 2018.
  54. ^ Monica Colombo e Guido De Carolis, Inter: tolta la fascia a Mauro Icardi, Handanovič nuovo capitano, su corriere.it, 13 febbraio 2019.
  55. ^ a b Handanovič, annata da Champions. E ora il portiere dell'Inter ha già prenotato un record..., su fcinter1908.it, 28 maggio 2019. URL consultato il 9 giugno 2019.
  56. ^ Inter-Empoli, i voti: Handanovic è il grande protagonista, Icardi chiude con il rigore sbagliato, su ilmessaggero.it. URL consultato il 15 marzo 2020.
  57. ^ Serie A, Samir Handanovič miglior portiere della stagione, su video.gazzetta.it. URL consultato il 9 giugno 2019.
  58. ^ Handanovič, 300 presenze con la maglia nerazzurra, su inter.it, 28 settembre 2019.
  59. ^ Inter, che delusione: l'Europa League è del Siviglia per la sesta volta. Lukaku dà e toglie: finisce 3-2, su gazzetta.it, 21 agosto 2020.
  60. ^ a b La Squadra della Stagione di UEFA Europa League, su it.uefa.com, 26 agosto 2020.
  61. ^ Handanovic nella storia della Serie A, su sport.sky.it. URL consultato il 19 dicembre 2020.
  62. ^ Traguardo storico in Inter-Lazio: Handanovic fa 500 in Serie A, su goal.com. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  63. ^ 500 presenze in Serie A per Handanovic, su inter.it. URL consultato il 15 febbraio 2021.
  64. ^ L’Inter vince lo scudetto: è campione d’Italia per la diciannovesima volta, su corriere.it, 2 maggio 2021.
  65. ^ Una Juve al Cuadrado: batte l'Inter 3-2 ed è quarta per una notte, su gazzetta.it, 15 maggio 2021. URL consultato il 15 maggio 2021.
  66. ^ Inter, Handanovic batte Zenga: che record!, su calciomercato.com. URL consultato il 24 maggio 2021.
  67. ^ La risposta di Handanovic alle critiche sulle sue prestazioni: “Tanti cani abbaiano per la strada”, su Sport Fanpage. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  68. ^ Le pagelle di Handanovic: risponde alle critiche con grandi prestazioni - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  69. ^ Il pagellone di Handanovic - La vita è un equilibrio tra critiche e prestazioni super, su L'Interista. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  70. ^ Handanovic, 400 presenze con l'Inter, su Inter Official Site. URL consultato il 24 gennaio 2022.
  71. ^ Festa Inter in Supercoppa: Sanchez punisce la Juve al 121'!, su gazzetta.it, 12 gennaio 2022.
  72. ^ INTER STATS | Le trasferte a Torino, i rigori di Calha, le presenze di Handanovic, su inter.it, 4 aprile 2022.
  73. ^ a b Handanovic e la presenza numero 550: il portiere raggiungerà un grande traguardo, su L'Interista. URL consultato il 7 maggio 2022.
  74. ^ L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic, su gazzetta.it, 11 maggio 2022.
  75. ^ L'Inter ne fa tre alla Samp. Lo scudetto è andato, ma San Siro canta e ringrazia, su gazzetta.it, 22 maggio 2022.
  76. ^ Handanovic uomo spogliatoio, Onana titolare: prende corpo il futuro dell'Inter, su goal.com, 21 ottobre 2022.
  77. ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
  78. ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
  79. ^ Inter, record Handanovic. Tuttosport: "455 presenze in neroazzurro, su tuttomercatoweb.com, 3 giugno 2023.
  80. ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
  81. ^ L'Inter saluta Handanovic: grazie Samir!, su inter.it, 12 luglio 2023.
  82. ^ Handanovic ha deciso: si ritira dal calcio e torna all'Inter. Con un ruolo da decidere, su gazzetta.it, 13 settembre 2023.
  83. ^ Handanovic, nuova vita: studia da allenatore e "osserva" per l'Inter. Pure Moncada a vedere la Youth League, su gazzetta.it, 3 ottobre 2023.
  84. ^ FIFA.com - Samir HANDANOVIC, su web.archive.org, 12 giugno 2010. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
  85. ^ (EN) Slovakia - Slovenia, Nov 17, 2004 - International Friendlies - Match sheet, su transfermarkt.com. URL consultato l'8 maggio 2022.
  86. ^ World Cup 2006 Qualifying, su rsssf.com. URL consultato l'8 maggio 2022.
  87. ^ (EN) Sweden vs Slovenia, 26 May 2008, su eu-football.info. URL consultato l'8 maggio 2022.
  88. ^ Qualificazioni europei 2008 - Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it. URL consultato l'8 maggio 2022.
  89. ^ Qualificazioni Europee 2008 calendario, risultati & classifiche - Calcio, su Eurosport. URL consultato l'8 maggio 2022.
  90. ^ (EN) Ever present Handanovic is tower between posts, in Reuters, 19 maggio 2010. URL consultato l'8 maggio 2022.
  91. ^ 2010 FIFA World Cup South Africa™ - Teams - Slovenia - FIFA.com, su web.archive.org, 8 dicembre 2015. URL consultato l'8 maggio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  92. ^ Quotidiano Nazionale, Tutti i convocati dalle nazionali partecipanti alla fase finale, su Quotidiano Nazionale, 28 maggio 2008. URL consultato l'8 maggio 2022.
  93. ^ Mondiali 2010, l'Italia nel girone con N. Zelanda, Paraguay e Slovacchia, su iltempo.it. URL consultato l'8 maggio 2022.
  94. ^ Algeria-Slovenia 0-1, su Eurosport, 13 giugno 2010. URL consultato l'8 maggio 2022.
  95. ^ Slovenia 2-2 USA, su news.bbc.co.uk. URL consultato l'8 maggio 2022.
  96. ^ Slovenia 0-1 England, su news.bbc.co.uk. URL consultato l'8 maggio 2022.
  97. ^ Tutto Inter live - Handanovic: "Con la nazionale slovena ho chiuso" - Sportmediaset, su Sportmediaset.it. URL consultato l'8 maggio 2022.
  98. ^ (EN) Susy Campanale, Handanovic quits Slovenia, su Football Italia, 17 novembre 2015. URL consultato l'8 maggio 2022.
  99. ^ (EN) Benjamin Strack-Zimmermann, Samir Handanovič (Player), su national-football-teams.com. URL consultato l'8 maggio 2022.
  100. ^ (EN) 404 - NZS – Nogometna zveza Slovenije, su nzs.si. URL consultato l'8 maggio 2022.
  101. ^ a b Nei play-off.
  102. ^ 2 presenze nei turni preliminari.
  103. ^ 2 reti subite nei turni preliminari.
  104. ^ 1 presenza nei play-off.
  105. ^ Torino-Inter, ultima di Handanovic? Altro record in vista per il capitano, su inter-news.it, 3 giugno 2023.
  106. ^ Handanovic miglior portiere della stagione, su legaseriea.it, 18 maggio 2019. URL consultato il 19 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 2012, Modena, Panini, 2011, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]