Farmacia Centrale Amato - Lavaggi nasali per adulti e bambini: come e quando farli

Lavaggi nasali per adulti e bambini: come e quando farli

18/12/2023 Primo piano, Salute, Mamma e bimbo

Un lavaggio nasale con acqua salata è un rimedio semplice e sicuro che chiunque può fare a casa per lenire la congestione nasale e l'irritazione dei seni nasali.

Il lavaggio nasale, detto anche irrigazione nasale, toilette nasale o doccia nasale, è un'antica pratica di igiene personale in cui la cavità nasale viene lavata con soluzione salina per eliminare muco e detriti dal naso e dai seni nasali, al fine di migliorare la respirazione.

La soluzione salina risciacqua le cavità nasali, ripristina l'umidità e allevia l'infiammazione delle mucose: questo è molto utile perché le piccole "ciglia" simili a peli presenti sulle membrane nasali trattengono i batteri e i detriti e la soluzione permette di eliminarli o di spostarli verso la gola, dove vengono ingoiati e distrutti.

La prima testimonianza dell'irrigazione nasale si trova nell'antica pratica indù dell'Ayurveda indiano: era consuetudine eseguire quotidianamente jala-neti (pulire il naso con acqua), come parte della soucha (igiene personale secondo le scritture). Proprio per via di questa tradizione il contenitore utilizzato per somministrare la soluzione salina è chiamato "neti pot": i vasi neti, che possono essere in ceramica, vetro o plastica, sono comunemente usati e si basano sulla gravità e sulla posizione della testa per sciacquare le cavità nasali. In genere hanno un beccuccio attaccato vicino al fondo, a volte con una maniglia sul lato opposto.

Per i lavaggi nasali non avrai necessariamente bisogno di un neti pot o di appositi macchinari, esistono infatti metodi molto più semplici: basta una semplice siringa senza ago.

Effetti collaterali dei lavaggi nasali

Quando i risciacqui nasali vengono eseguiti correttamente, gli effetti collaterali, se presenti, sono minori e temporanei. I problemi più comuni derivanti da un risciacquo nasale possono essere una sensazione di bruciore o pizzicore al naso e una lieve irritazione nei passaggi nasali. Per evitarlo, utilizza una soluzione salina con meno sale (per esempio una soluzione fisiologica e non ipertonica se non ne hai bisogno) e assicurati che l'acqua sia tiepida, non calda o fredda.
Evita i lavaggi nasali con semplice acqua perché può irritare l'interno del naso mentre la soluzione salina consente all'acqua di muoversi attraverso le delicate membrane nasali con poco o nessun bruciore.

Molto importante: non usare mai l'acqua del rubinetto per i lavaggi nasali perché non è filtrata o trattata e può contenere batteri. L'acqua del rubinetto può essere sicura da deglutire perché i succhi gastrici uccidono tutti i batteri: attraverso le cavità nasali, però, i batteri possono continuare a vivere e anche causare pericolose infezioni che, in casi molto rari, possono raggiungere il cervello.

Per lavaggi nasali sicuri, puoi utilizzare:

  • acqua di rubinetto bollita per almeno tre minuti, raffreddata a temperatura ambiente e quindi utilizzata entro 24 ore;
  • acqua distillata o sterile, acquistabile in farmacia;
  • appositi spray nasali, anche questi acquistabili in farmacia.

Assicurati che la soluzione di acqua salina sia a temperatura ambiente prima di utilizzarla perché l'uso di acqua molto calda potrebbe scottare o bruciare le vie nasali. Inoltre, se hai subito di recente un intervento chirurgico per sinusite cronica, l'acqua molto fredda può aumentare il rischio di sviluppare escrescenze ossee nel naso.

Oltre alla sicurezza della soluzione che utilizzerai, presta attenzione al dispositivo di irrigazione e assicurati che sia pulito: i dispositivi sporchi o contaminati rappresentano un modo rapido per reintrodurre i batteri nei passaggi nasali. Ricordati inoltre di lasciare asciugare completamente il dispositivo prima dell'utilizzo e, per evitare di trasmettere germi ad altri, non condividere il tuo dispositivo di irrigazione con nessuno.

Lavaggio nasale per adulti con siringa o altro dispositivo

Per effettuare un lavaggio nasale ti consigliamo di procedere in questo modo:

  • procurati un dispositivo e una soluzione salina: puoi acquistare un kit o contenitori pre-riempiti disponibili in farmacia;
  • piegati in avanti sopra il lavandino, con un angolo di circa 45 gradi, e inclina la testa in modo che una narice sia rivolta verso il lavandino, senza inclinare la testa all'indietro;
  • posiziona il neti pot, la punta della siringa o il beccuccio dello spray appena dentro la narice superiore, non oltre la larghezza della punta di un dito;
  • tenendo la bocca aperta, spruzza la soluzione nella narice;
  • ricordati di respirare attraverso la bocca;
  • la soluzione salina scorrerà attraverso le cavità nasali e verrà drenata dall'altra narice o dalla bocca: in questo caso sputa la soluzione (anche se la ingoi, comunque, non è dannoso);
  • soffiati il naso delicatamente per liberarlo dalla soluzione residua;
  • ripeti la procedura con l'altra narice;
  • elimina l'eventuale soluzione residua e pulisci i dispositivi che hai utilizzato.

Di seguito tre prodotti che puoi utilizzare per l'irrigazione nasale:

Quanti lavaggi nasali al giorno?

I lavaggi nasali sono semplici ma molto efficaci e puoi vedere i primi risultati già dopo una o due irrigazioni. Tuttavia, non bisogna esagerare con questa pratica perché il muco è utile e necessario ad intrappolare le sostanze irritanti e i germi che entrano nelle narici e ad uccidere alcuni batteri.

Il lavaggio eccessivo può ostacolare queste funzioni protettive e aumentare il rischio di infezione quindi ti consigliamo di iniziare eseguendo un solo lavaggio nasale al giorno e, se trovi beneficio, effettuarlo anche più spesso. Per un consiglio mirato rivolgiti sempre al tuo medico di base.

Lavaggi nasali per bambini

I neonati e i bambini piccoli non sono in grado di soffiarsi in naso correttamente quindi il lavaggio nasale è il migliore alleato per la loro igiene nasale in quanto riduce la congestione e idrata i passaggi nasali, riducendo la frequenza e la durata dei raffreddori e aiutando a prevenire le infezioni alle orecchie.
Alcuni genitori utilizzano l’irrigazione nasale ogni giorno per mantenere pulito il naso dei propri figli, altri invece lo usano solo quando i loro figli hanno una congestione nasale o sintomi de raffreddore: noi ti consigliamo di consultarti con il medico per la frequenza adatta al tuo bambino.

Il lavaggio nasale dei bambini è un procedimento abbastanza semplice se si seguono alcuni accorgimenti:

  • lavati bene le mani;
  • riempi una siringa di soluzione salina (per bambini sotto i sei mesi da 3 ml a 5 ml, sopra i sei mesi da 5 ml a 10 ml);
  • metti il ​​bambino su un fianco e mantienilo fermo, anche fasciandolo, se si muove troppo;
  • inserisci con attenzione la punta della siringa nella narice superiore e spruzza delicatamente la soluzione salina;
  • la soluzione sposterà le secrezioni del bambino che usciranno attraverso le narici e la bocca;
  • ripeti il procedimento nell'altra narice, dopo aver girato il bambino;
  • pulisci il naso del bambino e incoraggialo a soffiarsi il naso se possibile;
  • puoi ripetere la procedura fino a che il naso non sarà pulito.

Questi sono alcuni prodotti che ti consigliamo per il lavaggio nasale dei bambini:

I lavaggi nasali sono pericolosi nei neonati?

I lavaggi nasali effettuati con soluzione fisiologica o ipertonica (in caso di muco denso), sono utilissimi soprattutto per i bambini più piccoli, che non sono in grado di gestire il muco come i bambini un po' più grandi tossendo, ingoiando o schiarendosi la gola.

I rischi legati alle irrigazioni nasali nei bambini sono gli stessi che per gli adulti quindi bisogna prestare molta attenzione all'igiene e non utilizzare mai l'acqua di rubinetto.

Se la preoccupazione è quella legata al rischio di soffocamento, basta pensare che anche il muco presenta rischio di inalazione, ed è molto più denso. Il rischio che il bambino soffochi con la soluzione fisiologica è come quello legato all'ingestione di muco, cibo, rigurgito o inalazione di latte: la tosse e il pianto spontanei tendono a liberare rapidamente le vie respiratorie e la possibilità di soffocare è dunque remota.

In caso il bambino inali qualcosa bisogna effettuare la stessa pratica che si farebbe in caso di difficoltà respiratoria:

  • incoraggia tosse e pianto mettendo il bambino sul lato;
  • friziona con vigore la mano dietro la schiena;
  • friziona o dai colpetti fastidiosi sotto la pianta dei piedi;
  • se dopo 10-15 secondi di manovre di stimolazione della tosse il bambino non ha pianto né tossito, procedi con le manovre di disostruzione respiratoria pediatrica (pacche dorsali alternate a compressioni toraciche), procedura di primo soccorso sui bambini su cui è bene essere ferrati.