Le emozioni principali, secondo la ruota di Plutchik
 

Le emozioni principali, secondo la ruota di Plutchik

L ruota di Plutchik è uno strumento semplice, che ci aiuta a risalire alle origini di molte emozioni che proviamo. Principalmente viene applicato come punto di riferimento per conoscerci più a fondo.
Le emozioni principali, secondo la ruota di Plutchik
Sara González Juárez

Revisionato e approvato da la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 23 maggio, 2023

La ruota di Plutchik è una risorsa ideata da Robert Plutchik, uno psicologo americano, per rappresentare graficamente diverse emozioni e le loro possibili combinazioni in modo didattico. Questo ricercatore pensava che ci fossero alcune emozioni principali, di base e che queste si evolvessero nel corso della vita, trasformandosi nel tempo.

Le emozioni evolvono e presentano modifiche grazie all’adattamento. In altre parole, gli esseri umani hanno bisogno di adattare il loro mondo soggettivo alla realtà esterna e questa interazione porta a trasformazioni nel modo in cui si sentono. La ruota di Plutchik mostrerebbe in qualche modo il percorso seguito dalle emozioni.

Stiamo parlando di una grafica a forma di fiore con otto petali in diversi colori. Ciascuno di essi mostra il percorso evolutivo seguito da ciascuna delle emozioni di base, rappresentate in quegli otto petali. Vediamo di cosa si tratta.

“Più siamo aperti ai nostri sentimenti, meglio possiamo leggere quelli degli altri.”

-Daniel Goleman-

La ruota di Plutchik
La ruota di Plutchik rappresenta il corso evolutivo delle emozioni di base.

I principi alla base della ruota di Plutchik

La ruota di Plutchik si basa su tre assi o criteri di base. Questi sono tipologia, antagonismo e intensità. Per quanto riguarda la tipologia, Plutchik sottolinea che esistono due tipi di emozioni : quelle di base e quelle composte. Le prime sono quelle che si trovano allo stato naturale, le seconde deriverebbero dalla combinazione tra queste.

Per quanto riguarda l’antagonismo, si riferisce all’opposizione che esiste tra alcune emozioni e altre. Sulla ruota di Plutchik, tali emozioni appaiono agli estremi opposti, così che tale opposizione diventa evidente. Ci sono quattro assi di opposizione: gioia/tristezza; aspettativa/sorpresa; disgusto/fiducia; e paura/rabbia.

Infine, l’intensità si riferisce alla forza delle emozioni. Questo viene tracciato sulla ruota di Plutchik come intensità del colore. Più un’emozione è intensa, più assomiglierà all’emozione di base e più si avvicinerà al centro del grafico.

Le ipotesi della ruota di Plutchik

Il fondamento della sua teoria delle emozioni deriva dai postulati osservati in questa ricerca. All’interno di tutto, abbiamo quanto segue:

  • Il sistema limbico di un essere umano è simile a quello di altri mammiferi. Gli animali e gli esseri umani provano le stesse emozioni di base.
  • Le emozioni sono nate come parte del processo evolutivo, molto prima che esistessero le scimmie o gli umani.
  • Il ruolo più influente delle emozioni è quello di aiutarci a sopravvivere.
  • Questi sono i modelli e gli elementi comuni identificabili che compongono ogni emozione.
  • Le emozioni più basilari sono quelle primarie: fiducia, paura, sorpresa, tristezza, disgusto, rabbia, aspettativa e gioia.
  • La somma di queste varie emozioni primarie ne produrrà di nuove come: amore = (gioia + fiducia), senso di colpa = (gioia + paura) e delizia = (gioia + sorpresa).

Inoltre…

  • Le emozioni sono costrutti, o idee, che aiutano a descrivere una certa esperienza.
  • Come molte cose in natura, esiste una dualità con le emozioni, quindi ognuna ha il suo polo opposto.
  • Il grado di somiglianza determina quali emozioni sono più correlate e quali sono opposte.
  • Il cambiamento di intensità produce la diversa quantità di emozioni che possiamo provare. Ad esempio:
    – La fiducia va dall’accettazione all’ammirazione.
    – La paura va dalla timidezza al terrore.
    – La sorpresa passa dall’incertezza allo stupore.
    – La tristezza va dal pessimismo al dolore.
    – Il disgusto va dall’antipatia all’avversione.
    – La rabbia passa dal fastidio alla rabbia.
    – L’aspettativa passa dall’interesse alla vigilanza.
    – La gioia passa dalla serenità all’estasi.

Le emozioni principali

Secondo la tesi di Plutchik, raccolta in vari articoli e ricerche, le emozioni di base sono le seguenti: gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza, avversione, rabbia e aspettativa. Ciascuno di essi è nell’essenza dell’essere umano e corrisponde all’emozione allo stato puro. Vediamo cosa dice Plutchik di fronte a ciascuna di queste emozioni:

1. Gioia

È definita come uno stato di soddisfazione e benessere, sia con se stessi che con le circostanze in cui si vive. Può essere sottile, come la serenità, o intenso, come l’estasi. La tristezza è il suo contrario. La gioia si prova quando si raggiunge un obiettivo o si gode un buon momento.

La gioia può interagire con altre emozioni producendo nuove sensazioni. Ad esempio, può andare di pari passi con la fiducia e l’aspettativa, per dare origine rispettivamente all’amore e all’ottimismo. Può anche accoppiarsi con paura e rabbia, generando senso di colpa e orgoglio.

2. Fiducia

È una posizione soggettiva in cui si ha la convinzione che non ci sarà danno o danno, in una certa situazione, o dopo la propria azione. È legato alla sicurezza, alla tranquillità e alla speranza.

Per Plutchik, questa emozione può diminuire e diventare accettazione, oppure allargarsi e trasformarsi in ammirazione. Di solito la fiducia tende a fondersi con la paura, lasciando il posto alla sottomissione. Quando ciò accade, la persona perde la sua libertà a favore dei desideri e della volontà di qualcun altro.

3. Paura

Plutchik definisce la paura come una spiacevole incertezza, che nasce dalle aspettative associate al danno o al male a venire. È legato al pericolo e alla minaccia. La sua funzione principale è, come affermato in questo articolo, provocare risposte adattative.

Questa emozione è associata ad altre per creare emozioni più complesse. Ad esempio, l’integrazione di paura e tristezza produce disperazione. Secondo la ruota di Plutchik, la rabbia è l’opposto della paura.

4. Sorpresa

È la reazione all’imprevedibile nell’ambiente. È classificato come un’emozione neutra e può alternare tra distrazione e meraviglia. La sua emozione opposta è l’aspettativa.

Quando è connesso con la tristezza, dà origine alla delusione ; quando è fatto con gioia, provoca gioia. Mentre quando è legato a emozioni come la rabbia, genera indignazione.

5. Tristezza

È uno stato di ansia in cui prevale l’umore depresso e di solito porta alla necessità di supporto sociale. È legato alla perdita, alla separazione o alla mancanza di qualcosa. Sebbene sia negativo, si afferma che il suo aspetto di solito provoca empatia e facilita i legami di gruppo.

La tristezza spesso porta alla riflessione e all’introspezione, che consente alle persone di comprendere i propri valori, sentimenti e bisogni. Quando la rabbia è unita provoca invidia. Al contrario, la sua associazione con la sorpresa provoca disapprovazione.

6. Disgusto

È un’emozione in cui si esprime la volontà di rifiutare o evitare qualcosa o qualcuno. Può manifestarsi come noia o disgusto e il suo opposto polare è la fiducia.

La combinazione più comune di antipatia è con la rabbia, che porta al disprezzo. Ci sono miscele meno frequenti, come avversione con sorpresa e aspettativa, che provocano rispettivamente esperienze di disgusto e cinismo.

7. Rabbia: le emozioni principali

Secondo Plutchik, la rabbia è la risposta a un’offesa, soprattutto quando si percepisce che è stata fatta deliberatamente. Come indica un articolo di Frontiers in Psychology « La rabbia comporta un’attivazione negativa che porta l’individuo a risolvere la tensione attraverso comportamenti attivi».

La rabbia si esprime in modi diversi, come lieve irritazione o intensa furia. È un’emozione necessaria per l’adattamento e la sopravvivenza. Attraverso di essa, le persone possono agire in situazioni pericolose.

8. Le emozioni principali: aspettativa

È l’aspettativa oggettiva, basata sull’esperienza e sulle informazioni precedenti che si hanno su eventi o situazioni. È essenziale per la sopravvivenza, poiché consente alle persone di prepararsi per eventi futuri ed evitare minacce.

La relazione tra aspettativa e tristezza è la più comune. Questa combinazione porta al pessimismo, che non è un buon alleato per la salute. Lo indica uno studio che lo associa a una maggiore mortalità cardiovascolare.

Persone con volti disegnati di emozioni diverse
Secondo la teoria di Plutchik, ci sono otto emozioni di base che ci permettono di sopravvivere e adattarci all’ambiente.

Le emozioni principali: combinazioni possibili

La ruota di Plutchik mostra che le emozioni principali si combinano tra loro e danno origine a tre diadi o gruppi di emozioni combinate. A loro volta, queste combinazioni generano nuove emozioni. Vediamo:

Combinazione primaria tra due emozioni

  • Gioia + Fiducia = Amore.
  • Gioia + Aspettativa = Ottimismo.
  • Fiducia + Paura = Sottomissione.
  • Paura + sorpresa = allarme.
  • Sorpresa + Tristezza = Delusione.
  • Tristezza + Disgusto = Rimorso.
  • Disgusto + Rabbia = Disprezzo.
  • Rabbia + Aspettativa = Aggressione.

Diade secondaria

  • Gioia + Paura = Colpa.
  • Gioia + Rabbia = Orgoglio.
  • Fiducia + Sorpresa = Curiosità.
  • Fiducia + Aspettativa = Fatalismo.
  • Paura + Tristezza = Disperazione.
  • Sorpresa + Disgusto = Incredulità.
  • Tristezza + Rabbia = Invidia.
  • Disgusto + Aspettativa = Cinismo.
  • Rabbia + Tristezza = Invidia.

Diade terziaria

  • Gioia + Sorpresa = Delizia.
  • Gioia + Disgusto = Morbilità.
  • Fiducia + Tristezza = Sentimentalità.
  • Fiducia + Rabbia = Dominio.
  • Paura + Disgusto = Vergogna.
  • Paura + Aspettativa = Ansia.
  • Sorpresa + Rabbia = Oltraggio.
  • Tristezza + Aspettativa = Pessimismo.

A cosa serve la ruota delle emozioni principali?

Questa ruota serve per conoscere se stessi. Ci permette di capire cosa succede dentro di noi e semplificare ciò che ci sta accadendo, aumentando l’espressione di sé e l’autocommiserazione. Pertanto, l’utilizzo di questa classificazione delle emozioni ci aiuta a:

  • Evitare i pensieri negativi: possiamo evitare i pensieri negativi sapendo come reagiamo alle diverse azioni e quali sono le emozioni ad esse correlate.
  • Connetterci con gli altri : la ruota delle emozioni rende facile comunicare con gli altri. Questo perché siamo in grado di identificare un’emozione attraverso le parole e possiamo esprimere, in questo modo, ciò che sentiamo.
  • Maturare emotivamente: ci permette di gestire meglio le emozioni e, quindi, di avere più intelligenza emotiva. Attraverso la ruota delle emozioni possiamo imparare a nominare, controllare ed esprimere le emozioni.
  • Vedere le emozioni da un’altra prospettiva: possiamo prendere le distanze dalle nostre emozioni e vedere il panorama globale in cui si attivano.

Infine, il valore della ruota di Plutchik risiede nell’organizzazione molto precisa e didattica che propone come comune dizionario delle emozioni. Stiamo parlando di uno strumento che può aiutarci a comprendere meglio le nostre emozioni e quelle degli altri.

Per questo vi invitiamo a continuare ad esplorare questa teoria e ad analizzare le varie combinazioni che vi abbiamo presentato. I mix emotivi vi sono familiari? Avete mai notato che l’integrazione di due emozioni ne produce una più complessa? Pensate alla vostra vita e a quelle emozioni che affiorano nella vostra quotidianità.


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