RUSSIA VS NATO

Il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha sminuito le preoccupazioni europee sulla possibilità che nei prossimi anni le Forze armate di Mosca attacchino un paese Nato, definendole “completamente insensate”. Per l'ex agente del Kgb, si tratta di propaganda diffusa dalle cancellerie europee per convincere le proprie popolazioni della necessità di spendere di più per il settore della difesa. Putin ha tuttavia avvertito che, qualora venissero consegnati i caccia F-16 all'Ucraina e fossero impiegati tramite piste d'atterraggio di paesi terzi, queste ultime saranno considerate "obiettivi legittimi". Dunque bersagliabili con missili russi anche se ubicate sul suolo dell'Alleanza Atlantica. 

Per approfondire: No, il Pentagono non ha detto che la Nato farà guerra alla Russia 

Ucraina al bivio - L'approfondimento di Lucio Caracciolo

CINA - PAESI BASSI

Una delegazione dei Paesi Bassi guidata dal primo ministro Mark Rutte è in visita ufficiale nella Repubblica Popolare Cinese. I ministri del Commercio dei due paesi, Wang Wentao e Geoffrey van Leeuwen, hanno discusso di cooperazione nel settore dei semiconduttori e, soprattutto, di export delle macchine per la fotolitografia. Questo settore della complessa filiera produttiva dei chip è monopolizzato dalla multinazionale olandese Asml. Il ministro Wang ha invitato il governo dell'Aia a permettere alle aziende olandesi di onorare i propri impegni contrattuali, consentendo la “normale” compravendita di macchinari. Il paese dei tulipani ha infatti iniziato a negare le licenze per l'export in Cina all'azienda Asml, contribuendo così al contenimento tecnologico della Repubblica Popolare guidato dagli Stati Uniti.

Anche gli olandesi hanno richieste spinose da porre alla controparte. Durante il suo incontro con il presidente Xi Jinping, il premier Rutte ha sollevato la questione dello spionaggio cibernetico cinese ai danni dei Paesi Bassi.

Per approfondire: Come finisce la guerra dei semiconduttori 

FRANCIA - BRASILE

Durante la sua visita ufficiale in Brasile, il presidente della Francia Emmanuel Macron ha ribadito la contrarietà francese all'accordo di libero scambio tra Unione europea e Mercosur. Per il capo dell'Eliseo, quanto negoziato è deleterio per entrambi i blocchi economici e riversa troppo poca attenzione al cambiamento climatico. In realtà, l'opposizione francese è nota da tempo,ed è riconducibile ai contraccolpi economici che l'accordo riserverebbe agli agricoltori transalpini, già estremamente irrequieti da mesi.

Maggiore intesa si registra invece nel comparto della sicurezza. Macron ha presenziato al varo del terzo sottomarino a propulsione convenzionale costruito nel paese sudamericano con tecnologia francese, che è parte del programma ProSub lanciato da Parigi e Brasilia nel 2008. ProSub è il progetto di cooperazione nel campo della difesa più grande a cui il Brasile abbia mai preso parte.

Per approfondire: Non solo Amazzonia: alle radici dello scontro tra Francia e Brasile 

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INDONESIA

Il parlamento dell'Indonesia ha approvato lo status speciale per la città di Giacarta, affinché resti fulcro economico del paese anche in seguito al trasferimento della capitale. Entro l'anno il presidente eletto Prabowo Subianto potrebbe infatti firmare il decreto per traslocare tutti i centri del potere a Nusantara, città da 32 miliardi di dollari in costruzione nel Kalimantan orientale sull'isola del Borneo. Lo spostamento della capitale ha come scopo dichiarato la ridistribuzione della ricchezza in tutto l'arcipelago. Tuttavia, il provvedimento appena varato dovrebbe permettere a Giacarta di rimanere una "città di livello mondiale".
Si prevede che il governo terrà la cerimonia del Giorno dell’Indipendenza (17 agosto) proprio a Nusantara e che migliaia di dipendenti pubblici vi si trasferiranno entro la fine dell’anno.

Per approfondire: Di Giacarta ce n'è una sola