Rocca di Nozza di Vestone e Chiesa di Santo Stefano Edificio storico

Rocca di Nozza di Vestone e Chiesa di Santo Stefano

Where is : via G.Giori 16 - Vestone (BS)
La Rocca di Nozza fu edificata sopra una formazione rocciosa che crea una strettoia strategica nel passaggio verso sud, presumibilmente verso la fine del primo millennio. È citata per la prima volta nel 1198, quale luogo di detenzione di 60 nobili bresciani, fatti prigionieri da Oberto da Savallo. Nel 1362 fu distrutta da Bernabò Visconti e nel 1401 fu ricostruita da Giovanni Linelli da Castiglione e da Simone dell’Orsina, condottieri al servizio dei Visconti.
Il 3 novembre 1401 l’imperatore del Sacro romano Impero Germanico, Roberto del Palatinato, concede ad Alberghino da Fusio il feudo della media Valle Sabbia. Fra il 1410 e il 1415 la Rocca è affidata da Pandolfo Malatesta a Galvano da Nozza per la difesa della Valle dai Visconti di Milano. Nel 1427 la Valle Sabbia giura fedeltà a Venezia e, quando verso la fine del secolo XV, Venezia inizia la costruzione della Rocca d’Anfo, la Rocca di Nozza perde definitivamente il suo ruolo di baluardo della Valle.

La rupe incombente della Rocca di Nozza è resa più gentile dalla chiesetta di S. Stefano protomartire, costruita probabilmente per i castellani e la guarnigione della Rocca nel XIII secolo. Insieme alla vicina cappella dedicata a S. Quirico rientrava nella giurisdizione della Pieve di S. Maria di Provaglio Val Sabbia.
Citata per la prima volta in un documento dell’archivio vaticano del 1334 – 1335, oltre che nel 1410 come “Santo Stefano de Noxa”, la chiesetta ha tutte le caratteristiche delle costruzioni romanico – gotiche sparse per le campagne e per le montagne.

Orientata verso est, presenta un impianto a capanna, anticipata da un sagrato lasciato a verde. La facciata presenta delle aperture pressoché centrali, tra cui un portale ed una piccola finestrella quadrangolare sul lato sinistro, mentre nella parte alta vi è un piccolo rosone; a coronamento termina con una copertura due spioventi. l’interno è ad aula unica, con copertura a due falde in legno sorretta da archi in muratura in pietra, uniformemente decorata alle pareti. Presenta inoltre dei pregevoli affreschi sul lato destro, risalenti al XV-XVI secolo. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, ha copertura a vela, e termina in un fondale absidale piano affrescato.

Foto e testo: Ufficio Turismo Valle Sabbia

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