Richard Ford

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Richard Ford nel 2013
Premio Pulitzer Premio Pulitzer nel 1996

Richard Ford (Jackson, 16 febbraio 1944) è uno scrittore statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nei suoi romanzi la matrice minimalista si mitiga e si evolve in due opposte direzioni: da un lato, le accensioni liriche di Rock Springs (1987) o di Incendi (Wildlife, 1990); dall'altro, il tentativo di edificare un'epica della classe media americana con Sportswriter (The Sportswriter, 1986), e i suoi seguiti, Il giorno dell'Indipendenza (Independence Day, 1995) e Lo stato delle cose (The Lay of the Land, 2006).

Sportswriter è stato inserito dal Time nella lista dei 100 migliori romanzi scritti in lingua inglese dal 1923 al 2005. Per il suo seguito, Il giorno dell'Indipendenza, Ford ha vinto sia il Premio PEN/Faulkner per la narrativa[1] sia il Premio Pulitzer per la narrativa (il primo a vincere entrambi i premi)[2].

Dall'autunno 2012, insegna letteratura e scrittura alla Columbia University School of the Arts[3].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

Racconto lungo[modifica | modifica wikitesto]

Memorie[modifica | modifica wikitesto]

  • Mia madre, un ricordo, trad. di G. Baglieri, Milano, Archinto, 2003, ISBN 978-88-776-8376-2.
  • Tra loro (Between Them: Remembering My Parents, 2017), trad. di Vincenzo Mantovani, Collana I Narratori, Milano, Feltrinelli, 2017, ISBN 978-88-070-3242-4.

Sceneggiature[modifica | modifica wikitesto]

  • Bright Angel (1990)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PEN/Faulkner Foundation list of winners, su penfaulkner.org. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2008).
  2. ^ Pulitzer Prize citation, su pulitzer.org. URL consultato il 18 agosto 2011.
  3. ^ Richard Ford, Pulitzer Prize Winner, Joins Columbia Faculty Archiviato il 12 dicembre 2013 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) 1995 Winner Richard Ford, su reaaward.org. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  5. ^ (EN) Pagina del premio con albo d'oro, su penfaulkner.org. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  6. ^ (EN) Richard Ford and Timothy Egan Win Andrew Carnegie Medals for Excellence in Fiction and Nonfiction, su booklistonline.com, 30 giugno 2013. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  7. ^ Ida Bozzi, Premio Malaparte a Richard Ford. Un narratore come maestro, su corriere.it, 19 settembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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