Ricardo Oliveira

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Ricardo Oliveira
Oliveira al Milan nel 2007
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 28 luglio 2023
Carriera
Giovanili
1995-1999Portuguesa
Squadre di club1
2000-2002Portuguesa46 (23)
2003Santos14 (4)
2003-2004Valencia21 (8)
2004-2006Betis46 (26)
2006San Paolo8 (5)
2006-2007Milan26 (3)
2007-2009Real Saragozza55 (27)
2009Betis16 (6)
2009-2010Al-Jazira13 (8)
2010San Paolo15 (7)
2010-2013Al-Jazira65 (46)
2014-2015Al-Wasl11 (4)
2015-2018Santos75 (39)[1]
2018-2020Atlético Mineiro56 (15)[2]
2020-2021Coritiba18 (2)
2022São Caetano0 (0)
2022Athletic0 (0)[3]
2023Brasília0 (0)[4]
Nazionale
2004-2016Bandiera del Brasile Brasile15 (5)[5]
Palmarès
 Copa América
Oro Perù 2004
 Confederations Cup
Oro Germania 2005
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ricardo Oliveira (San Paolo, 6 maggio 1980) è un ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Giocava come centravanti. Le sue doti migliori erano l'imprevedibilità e l'abilità di calciare con entrambi i piedi. È inoltre sempre stato un ottimo rigorista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver cominciato la propria carriera in Brasile nel Portuguesa, nel 2002 si trasferisce al Santos. È stato capocannoniere della Coppa Libertadores 2003 con la maglia del Santos segnando 9 reti (a pari merito con Marcelo Delgado).

Valencia, Betis e San Paolo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 arriva in Europa, al Valencia, squadra della Liga spagnola e dopo una stagione in cui vince il campionato (21 presenze e 8 reti) e la Coppa UEFA passa al Betis Siviglia. Nella prima stagione in Andalusia realizza 22 gol in 37 presenze. Nella seconda, durante una partita di Champions League, si scontra col difensore del Chelsea Ricardo Carvalho infortunandosi gravemente ad un ginocchio;[senza fonte] a fine stagione avrà totalizzato un totale di 7 reti in 15 partite. Ad aprile 2006 viene ceduto in prestito al San Paolo, con cui raggiunge la finale della Coppa Libertadores 2006, anche se non la può disputare perché i termini del prestito al San Paolo, già decorsi, gli impongono di ritornare al Betis. Tornato al Betis alla fine della stagione 2005-2006, è stato multato di un milione di euro dal club spagnolo per essersi presentato in ritardo al ritiro poiché voleva partecipare alla finale di Coppa Libertadores con il San Paolo. In seguito è stato nuovamente multato di tre milioni di euro per essersi sottoposto alle visite mediche del Milan senza autorizzazione.[senza fonte]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine della sessione estiva del calciomercato 2006 è acquistato dal Milan in cambio di 17 milioni di euro[6] e del cartellino del centrocampista svizzero Johann Vogel.[7] Esordisce in Serie A il 9 settembre in Milan-Lazio (2-1), segnando il secondo gol. Nella sua prima stagione con il Milan il giocatore non è impiegato con continuità dall'allenatore Carlo Ancelotti. Alla fine totalizza 3 gol in 26 presenze in campionato e 2 gol in Coppa Italia.

Real Saragozza e ritorno al Betis[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2007, per 2 milioni di euro, è ceduto in prestito con diritto di riscatto (fissato a 11 milioni) al Real Saragozza, dove riprende a segnare con continuità. A fine stagione i suoi gol nella Liga saranno 18, ma non basteranno ad evitare la retrocessione in seconda divisione della sua squadra che nell'ultima gara di campionato crolla a Maiorca per 3-2 (dove lo stesso Oliveira firmerà una doppietta). Il 25 maggio 2008 il Real Saragozza annuncia di aver esercitato il diritto di riscatto sul giocatore versando gli 11 milioni di euro concordati con il Milan l'estate precedente.[8]

Il 1º febbraio 2009 ritorna al Betis Siviglia in compartecipazione firmando il contratto fino al 2013.[9] Sei giorni dopo divenne decisivo per la vittoria del Derbi sevillano, mettendo a segno la propria prima rete all'83' minuto.[10] A fine stagione, con la squadra sivigliana retrocessa, decide di lasciare la squadra assieme al proprio compagno di squadra Sergio García de la Fuente.[11] In totale, con la maglia del Betis ha messo insieme 16 presenze e 6 reti in campionato.

Al-Jazira[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2009 passa all'Al-Jazira di Abu Dhabi per circa 14 milioni di euro.[12] Il 27 luglio 2010 il San Paolo ufficializza il trasferimento in prestito del giocatore fino alla fine della stagione.[13] Il 27 aprile 2011 il dirigente del Milan Adriano Galliani rende noto che il Real Saragozza non ha al momento ancora versato 6 milioni di euro della quota di riscatto del calciatore dal Milan[14]. Il 16 agosto 2011 torna all'Al-Jazira. Nella gara inaugurale della AFC Champions League 2012 persa per 4-2 contro il Nasaf Qarshi ha messo a segno la sua prima rete per il club,[15] segnandone poi altre tre contro lo stesso avversario il 2 maggio.[16] Due settimane più tardi più tardi metterà a segno un poker nella gara vinta contro l'Al-Rayyan.[17] Agli ottavi di finale, il club qatariota incontra i sauditi dell'Al-Ahli con Oliveira che andò a segno due volte, salvo poi sbagliare un rigore cruciale che finì per eliminare la propria squadra dalla competizione.[18] A fine gennaio 2014, dati gli arrivi di Jucilei e Felipe Caicedo, il suo contratto viene rescisso.

Al-Wasl[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio 2014 Oliveira si trasferisce al club arabo dell'Al-Wasl.

Ritorno al Santos[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 gennaio 2015, Ricardo Oliveira viene messo sotto contratto dal Santos sottoscrivendo un contratto di cinque mesi.[19] Nei primi mesi al Santos dimostra grande impegno laureandosi capocannoniere del torneo e, date le buone prestazioni,[20] il suo contratto venne rinnovato fino al 2017, raggiungendo la quota di 20 reti stagionali contro lo Chapecoense.[21]

L'anno successivo mise a segno una rete fondamentale nella finale del Campionato Paulista 2016 contro il Grêmio Osasco Audax.[22] Successivamente, l'attaccante brasiliano si vide costretto a lasciare il campo a causa di un infortunio al ginocchio,[23] che finirà per tenerlo fermo per due mesi. Il 27 luglio mise a segno una tripletta in Coppa del Brasile contro il Gama.[24] Nonostante un anno sovrastato dagli acciacchi fisici, Oliveira concluse la stagione mettendo a referto nove reti contribuendo al piazzamento al terzo posto della sua squadra. Il 20 dicembre, dopo non esser riuscito a trovare un accordo per il rinnovo, ha lasciato il club.[25]

Atlético Mineiro[modifica | modifica wikitesto]

Firma per l'Atlético Mineiro il successivo 21 dicembre, legandosi al club per tre anni.[26] Nella partita di andata della finale del Campionato Mineiro 2018, segna due reti nella vittoria 3-1 sul Cruzeiro.[27] Già dopo poco tempo riuscì a convincere tutto l'ambiente intorno a sé, anche grazie alle sue 18 reti segnate in 40 gare,[28] instaurando inoltre un grande rapporto con i compagni e la tifoseria.[29] Tuttavia, il 25 settembre 2020 il giocatore fa causa alla società per via del mancato pagamento del suo stipendio, ottenendo poi la rescissione del contratto.[30]

Ultimi anni e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 settembre 2020, firmerà a titolo gratuito per il Coritiba.[31] Tuttavia, la sua esperienza si rivelerà totalmente sottotono con il giocatore che nei primi mesi non riuscirà mai ad andare a segno.[32] Successivamente ,dopo aver totalizzato 18 presenze ufficiali e messo a segno solamente due reti non verrà più utilizzato dal tecnico per i seguenti tre mesi, venendo messo ufficialmente ai margini della squadra.[33] Nel maggio del 2021 il suo contratto non viene rinnovato, rimanendo svincolato.[34]

Il 24 gennaio 2022, il giocatore firma per il São Caetano.[35] Terminerà la sua esperienza dopo appena dieci giorni dove non riuscirà mai a scendere in campo per gare ufficiali:[36] La causa di questa scelta è legata alle insicurezze del giocatore dopo l'esonero del tecnico che lo aveva scelto, Max Sandro.[37]

A 41 anni firma per l'Athletic, squadra dello Stato del Minas Gerais.[38] Il 30 marzo 2022 mise a segno la sua prima rete su calcio di rigore contro il Caldense.[39] Tuttavia, dopo aver totalizzato nove presenze e messo a segno una rete, il 5 aprile successivo decide di rescindere il proprio contratto dopo aver aiutato la squadra a vincere il Campionato Mineiro 2022.[40]

Il 1⁰ gennaio 2023, si accorderà per un altro club, unendosi al Brasília FC.[41] Ha messo a segno la prima rete per il club nella gara esterna persa per 2-1 contro il Paranoá.[42] Tuttavia, ha lasciato la squadra il 15 marzo successivo dopo aver totalizzato solamente sette presenze.[43]

Il 28 luglio 2023 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato all'età di 43 anni.[44]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debutta ufficialmente con la Nazionale brasiliana, l'8 luglio 2004 in Copa america contro il Cile. Nel settembre 2015 viene richiamato dalla "Selecao" a distanza di 8 anni e mezzo, dall'ultima apparizione, dal CT. Dunga per le partite di qualificazione al mondiale 2018 di ottobre, contro Cile e Venezuela. Viene convocato dallo stesso Dunga per la Copa America del centenario che prende il via a giugno 2016[45], ma non può disputarla a causa di un infortunio e viene sostituito da Jonas.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, nazionale maggiore, Ricardo Oliveira ha giocato globalmente 775 partite segnando 382 reti, alla media di 0,51 gol a partita.

Statistiche aggiornate all'11 marzo 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000 Bandiera del Brasile Portuguesa A 5 1 CB - - - - - - - - 5 1
2001 A1/SP+A 10+24 5+14 CB 6 5 - - - - - - 40 24
2002 A 17 8 CB 5 4 - - - RSP 15 12 37 24
Totale Portuguesa 56 28 11 9 - - 15 12 82 49
2003 Bandiera del Brasile Santos A1/SP+A 6+14 7+4 CB - - CL 11 9 - - - 31 20
2003-2004 Bandiera della Spagna Valencia PD 21 8 CR 3 0 CU 6 1 - - - 30 9
2004-2005 Bandiera della Spagna Betis PD 37 22 CR 8 4 - - - - - - 45 26
2005-apr. 2006 PD 9 4 CR - - UCL 5 3 SS 1 0 15 7
2006 Bandiera del Brasile San Paolo A 8 5 CB - - CL 4 2 - - - 12 7
2006-2007 Bandiera dell'Italia Milan A 26 3 CI 5 2 UCL 6 0 - - - 37 5
2007-2008 Bandiera della Spagna Real Saragozza PD 37 18 CR 4 3 CU 2 1 - - - 43 22
2008-gen. 2009 SD 18 9 CR 0 0 - - - - - - 18 9
Totale Real Saragozza 55 27 4 3 2 1 - - 61 31
gen.-giu. 2009 Bandiera della Spagna Betis PD 16 6 CR - - - - - - - - 16 6
Totale Betis 62 32 8 4 5 3 1 0 76 39
2009-2010 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Jazira UAE 13 8 CEA+EC - - ACL 0 0 - - - 13 8
2010 Bandiera del Brasile San Paolo A 15 7 CB - - CL 2 1 - - - 17 8
Totale San Paolo 23 12 - - 6 3 - - 29 15
2010-2011 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Jazira UAE 11 10 CEA+EC - - ACL 3 1 - - - 14 11
2011-2012 UAE 20 14 CEA+EC 9+0 7 ACL 7 12 SC 1 0 37 33
2012-2013 UAE 22 17 CEA+EC 10+0 11 ACL 5 1 SC 1 0 38 29
2013-gen. 2014 UAE 12 5 CEA+EC 5+0 6 - - - - - - 17 11
Totale Al-Jazira 78 54 24 24 15 14 2 0 119 92
gen.-giu. 2014 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al-Wasl UAE 11 4 CEA+EC 1+0 0 - - - - - - 12 4
2015 Bandiera del Brasile Santos A1/SP+A 18+32 11+20 CB 12 6 - - - - - - 62 37
2016 A1/SP+A 15+20 7+11 CB 3 4 - - - - - - 38 22
2017 A1/SP+A 6+23 1+8 CB 3 0 CL 8 3 - - - 40 12
Totale Santos 134 69 18 10 19 12 - - 171 91
2018 Bandiera del Brasile Atlético Mineiro M1/MG+A 13+35 6+13 CB 7 3 CS 1 0 - - - 56 22
2019 M1/MG+A 8+21 7+2 CB 3 0 CL+CS 9+5 5+0 - - - 46 14
gen.-set. 2020 M1/MG+A 6+0 0+0 CB 1 1 CS 1 0 - - - 8 1
Totale Atlético Mineiro 83 28 11 4 16 5 - - 110 37
set. 2020-feb. 2021 Bandiera del Brasile Coritiba A1/PA+A 0+18 0+2 CB - - - - - - - - 18 2
gen.-feb. 2022 Bandiera del Brasile São Caetano A1/SP+B 0+0 0+0 CB - - - - - - - - 0 0
2022 Bandiera del Brasile Athletic M1/MG 9 1 CB 0 0 - - - - - - 9 1
2023 Bandiera del Brasile Brasília A1/DF 7 2 CB 0 0 - - - - - - 7 2
Totale carriera 583 270 85 56 74 39 18 12 760 377

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2004 - 1º Turno - Ingresso al 64’ 64’
14-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2004 - 1º Turno - Ingresso al 75’ 75’
18-7-2004 Piura Messico Bandiera del Messico 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Quarti di finale 1 Ingresso al 76’ 76’
9-2-2005 Hong Kong Hong Kong Bandiera di Hong Kong 1 – 7 Bandiera del Brasile Brasile Carlsberg Cup 2 Uscita al 67’ 67’
30-3-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 63’ 63’
5-6-2005 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 75’ 75’
16-6-2005 Lipsia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Conf. Cup 2005 - 1º turno - Ingresso al 71’ 71’
19-6-2005 Hannover Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2005 - 1º turno - Ingresso al 66’ 66’
17-8-2005 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
15-11-2006 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
27-3-2007 Stoccolma Ghana Bandiera del Ghana 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
8-10-2015 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 76’ 76’
13-10-2015 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2018 1 Uscita al 80’ 80’
14-11-2015 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 57’ 57’
26-3-2016 Recife Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 78’ 78’
30-3-2016 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2018 1 Uscita al 80’ 80’
Totale Presenze 15 Reti 5
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-5-2004 Barcellona Catalogna Bandiera della Catalogna 2 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Santos: 2015, 2016
Atlético Mineiro: 2020

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Valencia: 2003-2004
Betis Siviglia: 2004-2005
Al-Jazira: 2010-2011, 2011-2012
Al-Jazira: 2009-2010
Al-Jazira: 2010-2011

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Valencia: 2003-2004
Milan: 2006-2007

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

2004
2005

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2003 (9 gol, ex aequo con Marcelo Delgado)
2012 (12 gol)
2015 (20 gol)
  • Miglior giocatore straniero in Asia: 1
2012
2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 114 (58) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Paulista.
  2. ^ 83 (28) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Mineiro.
  3. ^ 9 (1) se si comprendono anche le partite disputate nel Campionato Mineiro
  4. ^ 7 (2) se si comprendono anche le partite disputate nel Campeonato Brasiliense Segunda Divisão
  5. ^ 16 (5) se si comprende la partita non ufficiale giocata contro la Catalogna del 25 maggio 2004.
  6. ^ M. Guidi, L'erede di Sheva, Speedy Gonzalez e il giramondo polacco: i peggiori acquisti del mercato 2006-07, in La Gazzetta dello Sport, 28 luglio 2019. URL consultato il 28 luglio 2019.
  7. ^ Ufficiale: Oliveira è del Milan, su tgcom.mediaset.it, 31 agosto 2006. URL consultato il 23 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2011).
  8. ^ (ES) El Real Zaragoza ejerce la opción de compra por Ricardo Oliveira, su realzaragoza.com, 25 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2008).
  9. ^ Ufficiale: Betis, ritorna Ricardo Oliveira, su tuttomercatoweb.com, 1º febbraio 2009.
  10. ^ (ES) Diario de Sevilla, Sevilla-Betis (1-2): El Betis vuelve a ganar en el Pizjuán doce años después, su Diario de Sevilla, 8 febbraio 2009. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  11. ^ Betis - Valladolid, 1ª División, Fútbol - Marca.com, su www.marca.com. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Oliveira seals Al-Jazira switch, su Sky Sports. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  13. ^ Ricardo Oliveira e Casemiro são inscritos na Libertadores, su saopaulofc.net, 27 luglio 2010.
  14. ^ Rassegna Stampa- Parla Galliani, su calciomercato.com, 27 aprile 2011.
  15. ^ (EN) Al Jazira rally to beat Uzbek club in opening game, su gulfnews.com, 8 marzo 2012. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  16. ^ (EN) Paul Oberjuerge, Oliveira hat-trick as Al Jazira seal home Champions League last-16 tie, su The National, 3 maggio 2012. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  17. ^ Por GLOBOESPORTE COM Al Rayyan, Qatar, Ricardo Oliveira faz quatro, e Al Jazira vence time de Rodrigo Tabata, su globoesporte.com, 16 maggio 2012. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  18. ^ (EN) Amith Passela, Al Jazira's Asian adventure halted by Saudis, su The National, 23 maggio 2012. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  19. ^ (PT) Por João Paulo de CastroSantos, SP, Ricardo Oliveira volta ao Santos após 12 anos e vira aposta para camisa 9, su globoesporte.com, 12 gennaio 2015. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  20. ^ (PT) Gabigol supera? Lista reúne artilheiros de cada edição dos pontos corridos com 20 clubes, su ge, 30 ottobre 2019. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  21. ^ (PT) Santos x Chapecoense - Campeonato Brasileiro 2015, su globoesporte.com. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  22. ^ (PT) Santos x Audax-SP - Campeonato Paulista 2016, su globoesporte.com. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  23. ^ (PT) “Abençoado” com golaço, Ricardo Oliveira revela ter jogado final no sacrifício – Jovem Pan, su “Abençoado” com golaço, Ricardo Oliveira revela ter jogado final no sacrifício – Jovem Pan, 8 maggio 2016. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  24. ^ (PT) Ricardo Oliveira marca três gols e classifica o Santos na Copa do Brasil, su www.uol.com.br. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  25. ^ (PT) Ricardo Oliveira se despede do Santos e diz querer resolver futuro em breve, su www.uol.com.br, 20 dicembre 2017. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  26. ^ (PT) Atlético-MG anuncia contratação do atacante Ricardo Oliveira, su www.uol.com.br. URL consultato il 16 aprile 2023.
  27. ^ (EN) Atlético-MG 3-1 Cruzeiro (1 Abr., 2018) Resultado Final - - ESPN (CR), su - ESPN. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  28. ^ Giacomo Giuffrida, Oliveira, la rinascita dell'ex Milan: trascinatore dell'Atletico Mineiro, su Milanlive.it, 21 agosto 2018. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  29. ^ (PT) Ricardo Oliveira é o homem de confiança do Galo, su www.lance.com.br. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  30. ^ (PT) Ricardo Oliveira critica Atlético-MG: 'Meus companheiros recebiam salário e eu não', su TNT Sports, 25 settembre 2020. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  31. ^ (PT) Ricardo Oliveira se diz animado por novo desafio no Coritiba e promete gols: "Está no meu DNA", su ge. URL consultato il 16 aprile 2023.
  32. ^ (PT) Reserva no Coxa, Ricardo Oliveira tem cinco jogos para evitar o "aniversário" de um ano sem gol, su ge, 2 febbraio 2021. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  33. ^ (PT) Com salário de R$ 200 mil, Ricardo Oliveira não joga há três meses pelo Coritiba e tem futuro incerto, su ge, 22 maggio 2021. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  34. ^ (PT) De saída, Ricardo Oliveira alega salários atrasados no Coritiba e descarta aposentadoria, su ge, 28 maggio 2021. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  35. ^ (PT) São Caetano acerta a contratação do centroavante Ricardo Oliveira, su ge. URL consultato il 16 aprile 2023.
  36. ^ Sem ter entrado em campo, Ricardo Oliveira deixa o São Caetano, su ocuriosodofutebol.com.br. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  37. ^ (PT) Mas já? Ricardo Oliveira deixa o São Caetano sem estrear e apenas dez dias após ser apresentado, su ge, 3 febbraio 2022. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  38. ^ (PT) Ricardo Oliveira se despede do Athletic: 'Projeto ambicioso e atrevido', su TNT Sports. URL consultato il 16 aprile 2023.
  39. ^ (PT) Autor do gol de empate, Ricardo Oliveira valoriza 2ª tempo do Athletic contra a Caldense, su ge, 31 marzo 2022. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  40. ^ (PT) Após título, Ricardo Oliveira se despede do Athletic: “Aventura de tirar o fôlego”, su ge, 5 aprile 2022. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  41. ^ (PT) Brasília FC anuncia a contratação do atacante Ricardo Oliveira, su TNT Sports. URL consultato il 16 aprile 2023.
  42. ^ Ricardo Oliveira faz primeiro gol pelo Brasília, su ocuriosodofutebol.com.br. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  43. ^ (PT) Ricardo Oliveira deixa o Brasília na vice-lanterna do Candangão após sete jogos, su ge, 15 marzo 2023. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  44. ^ (PT) Ricardo Oliveira se aposenta, diz ter sofrido preconceito por religião e reflete: "Era para ser traficante", su ge, 28 luglio 2023. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  45. ^ (PT) Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira, su selecao.cbf.com.br. URL consultato il 21 maggio 2016.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]