Cosa vedere a Pristina, la più giovane capitale d'Europa

Cosa vedere a Pristina, la capitale del Kosovo

di Selene Scinicariello

Se ti dicessimo che la capitale del Kosovo è bella, mentiremmo. I suoi casermoni grigi e decadenti sono lontano anni luce dal concetto di splendore, soprattutto durante un giorno di pioggia o una giornata umida di agosto quando il sole è nascosto dietro una sorta di foschia cinerea. La città, però, merita una visita per la sua vivacità e per il suo palpabile desiderio di crescere. In questa breve guida su cosa vedere a Pristina ti daremo qualche consiglio su cosa visitare in città, ma ricordati che uno dei modi migliori per godersi la capitale del Kosovo è passeggiare lentamente, sedersi in un bar e sorseggiare l’ottimo caffè locale. Una volta seduto potrai guardarti attorno, osservare le persone e, perché no, provare a parlare con qualcuno seduto vicino a te. Ecco 9 cose da visitare a Pristina!

 

1. Museo Nazionale del Kosovo

 

cosa vedere a pristina: il museo nazionale del kosovo

Il Museo Nazionale del Kosovo.

 

Il primo dei nostri suggerimenti su cosa vedere a Pristina è il Museo Nazionale del Kosovo.

Non aspettarti di visitare un enorme museo stile MoMa di New York: stiamo pur sempre parlando di un piccolo museo su due piani!

L’edificio che oggi ospita un’interessante collezione attraverso la quale si può ripercorrere la storia del Kosovo fu costruito alla fine dell’Ottocento secondo lo stile Austro – Ungarico molto in voga al momento. Per anni fu utilizzato come sede del comando militare: prima dagli Ottomani e poi dal governo yugoslavo. Dal 1980 l’edificio fu trasformato nella sede del Museo del Kosovo. Da quanto abbiamo capito molti reperti sono stati portati a Belgrado prima dello scoppio del conflitto di fine anni ’90 e, purtroppo, ancora non sono stati restituiti.

L’esposizione si sviluppa attraverso un’area dedicata all’archeologia, una all’etnografia e, infine, una parte destinata alla memoria della storia più recente e del conflitto del 1998 – 1999.

Noi siamo rimasti davvero colpiti da questo piccolo museo: alcuni reperti archeologici sono assolutamente unici.

Non avevamo mai visto le statuine di terracotta dedicate alla “Dea sul Trono” (Hynesha ne Fron) e siamo rimasti a osservarle per minuti interi. Questa figura rappresenta una divinità collegata al culto della dea madre, niente di troppo lontano dalla Venere di Willendorf, per intenderci, ma le sue sembianze sono particolari, uniche e quasi ipnotiche. Questo è il reperto più importante del museo, nonché il simbolo di Pristina.

 

sala del museo nazionale del kosovo con le statue della dea sul trono

Statuine della “Dea sul Trono”.

 

Anche le altre sale del museo sono molto interessanti e se avrai domande non esitare a chiederle al ragazzo che ti accoglierà all’ingresso: sarà felicissimo di rispondere a tutte le tue curiosità!

L’ingresso al museo nell’estate del 2019 era a offerta libera. Per maggiori informazioni sugli orari di apertura ti consigliamo di informarti direttamente contattando la pagina Facebook ufficiale del Museo Nazionale del Kosovo.

 

2. Museo Etnografico “Emin Gjiku”

 

La seconda tappa della tua visita a Pristina potrebbe essere il Museo Etnografico “Emin Gjiku”. Anche qui avrai la possibilità di imparare qualcosa di nuovo sulla storia del più giovane Paese d’Europa.

Il Museo si trova nella zona storica della città, all’interno di un antico e bellissimo edificio ottomano appartenuto, un tempo, alla famiglia di Emin Gjikolli.

Al suo interno sono conservati arredi e manufatti d’epoca che ricreano gli ambienti di una volta all’interno di un’abitazione tradizionale: un vero e proprio salto nel tempo.

 

 

All’ingresso del museo siamo stati accolti da Ilir, un ragazzo sorridente che ci ha spiegato la storia del’abitazione, del museo e del suo Paese. Ilir ci ha raccontato le difficoltà che ancora oggi si affrontano in Kosovo e ci ha confidato i suoi sogni per questo piccolo angolo meraviglioso di storia kosovara. Noi speriamo che questo luogo, come altri in giro per il Paese, possano crescere sempre di più!

L’ingresso al museo, nell’estate del 2019, era a offerta libera. Per maggiori informazioni ti consigliamo di controllare gli orari aggiornati sulla pagina Facebook ufficiale del Museo Etnografico “Emin Gjiku”.

 

3. Moschea Sultan Mehmed Fatih

 

decorazioni Moschea-Sultan-Mehmed-Fatih

 

Durante una passeggiata nella parte storica di Pristina, ti consigliamo di fermarti a visitare la Moschea Sultan Mehmed Fatih, l’edificio di culto islamico più importante della capitale.

Nonostante abbia subito numerosi rimaneggiamenti, compresa la trasformazione in una Chiesa Cattolica durante il periodo Austro – Ungarico, oggi la moschea è ancora meravigliosa e il giardino esterno invita a rilassarsi e a osservare gli anziani che chiacchierano all’ombra degli alberi.

 

4. Il bazar

 

il bazar di pristina

 

Quando ci chiedono qual è il luogo più bello di Pristina non abbiamo dubbi nel rispondere: il suo mercato!

Il bazar di Rruga Ilir Konusheci è un tripudio di colori e profumi!

Nonostante la maggior parte del centro storico che lo ospitava nel suo passato sia stato distrutto negli anni ’50 per far spazio a casermoni più moderni (e assolutamente più brutti) dettati dal nuovo stile architettonico, la vivacità del bazar di Pristina non ha perso il suo spirito.

Passeggiando tra i banchi improvvisati del mercato si vede davvero un po’ di tutto e basta scattare qualche foto per veder spuntare sorrisi e saluti.

La maggior parte dei kosovari incontrati durante il nostro terzo viaggio on the road nei Balcani si sono dimostrati persone meravigliose e di cuore, ma questo è in assoluto il luogo in cui ci siamo sentiti più a nostro agio di tutta Pristina: qui chiunque aveva davvero voglia di scambiare qualche parola e, soprattutto, tantissimi sorrisi!

 

5. Bulevardi Nënë Tereza

 

Una visita a Pristina non è completa senza una passeggiata su Bulevardi Nënë Tereza, una lunga via pedonale capeggiata da un’enorme statua dedicata a Giorgio Castriota Skanderbeg, l’eroe nazionale albanese.

Di per sé questa strada non offre nulla di entusiasmante, ma in realtà è proprio qui che abbiamo incontrato la bellezza della capitale del Kosovo, quella bellezza non oggettiva, quella che non risiede negli edifici o nei monumenti.

 

statua di giorgio castriota skanderbeg in Bulevardi Nënë Tereza

La statua di Giorgio Castriota Skanderbeg in Bulevardi Nënë Tereza.

 

Qui, lungo questa strada pedonale, abbiamo apprezzato il Kosovo e i suoi abitanti. Li abbiamo osservati passeggiare mano nella mano, abbiamo riso insieme a loro guardando i bambini fermarsi davanti ai venditori ambulanti per ammirare le bambole e i peluches parlanti, abbiamo visto giovani offrire da bere ad anziani, donne e uomini dare l’elemosina a giovanissimi zingari. Abbiamo osservato i bambini dare da mangiare ai cuccioli di cani randagi, ci siamo seduti sui gradini insieme agli altri giovani per assistere a un torneo di basket, abbiamo addentato pannocchie seduti sulle panchine in penombra la sera dopo cena. Su Bulevardi Nënë Tereza abbiamo sentito la vita della città far parte un po’ di noi. E ne abbiamo apprezzato ogni attimo di semplicità.

 

Bulevardi Nene Tereza di Pristina

Bulevardi Nene Tereza.

 

6. Biblioteca Nazionale del Kosovo “Pjetër Bogdani”

 

Tra i suggerimenti su cosa fare a Pristina non potevano non inserire la Biblioteca Nazionale del Kosovo “Pjetër Bogdani”, quella che da molti viene considerata uno degli edifici più brutti del mondo!

Sì, l’opera dell’architetto croato Andrija Mutnjakovic non è affatto bella, ma c’è qualcosa di affascinante nelle sue 99 cupole e nelle griglie di ferro che ricoprono interamente la struttura. C’è qualcosa che spinge lo sguardo a non soffermarsi sulla prima impressione, a cambiare prospettiva e a cercare nuovi punti di vista.

Una volta raggiunta la Biblioteca non dimenticarti di entrare: anche dall’interno la struttura offre scorci interessanti!

 

 

Per informarti sugli orari di apertura ti suggeriamo di consultare gli orari aggiornati sul sito ufficiale della Biblioteca Nazionale del Kosovo.

 

7. Concattedrale di Santa Maria Teresa

 

cattedrale di santa madre teresa

 

Non lontano dalla Biblioteca si trova la Concattedrale di Santa Maria Teresa, l’edificio di culto cattolico più grande del Kosovo.

Il progetto è dell’architetto italiano Livio Sterlicchio e la sua realizzazione è stata possibile grazie alle donazioni dei fedeli devoti a Madre Teresa di tutto il mondo. La Chiesa è stata consacrata nel 2017 e quando ci siamo stati noi, nell’estate 2019, alcune parti esterne ancora non erano state completate.

L’interno, invece, è austero e illuminato da enormi vetrate che raccontano la storia del Kosovo.

In molti consigliano la salita sul Campanile per ammirare la città dall’alto, noi non lo abbiamo fatto perché dall’appartamento dove alloggiavamo godevamo di un panorama magnifico, ma se tu non sarai così fortunato: sali, Pristina dall’alto merita di essere vista!

 

8. NewBorn Monument

 

retro del newborn monument

 

Un altro dei simboli di Pristina è il NewBorn Monument, monumento inaugurato il 17 febbraio 2008, il giorno della Dichiarazione d’Indipendenza del Kosovo.

Ogni anno, lo stesso giorno, il monumento cambia faccia e viene ridipinto: dal giallo iniziale, alle bandierine di tutto gli Stati che hanno riconosciuto il Kosovo, fino al tema legato all’ambientalismo del 2019.

 

9. Statua di Bill Clinton

 

statua di bill clinton a pristina

 

Infine ecco l’ultimo dei nostri consigli su cosa vedere a Pristina: la statua dedicata a Bill Clinton in Bulevardi Bill Klinton.

Ebbene sì, Clinton in Kosovo è considerato al pari di un eroe, tanto che gli è stata dedicata un’enorme statua e una gigantografia che dà il benvenuto sulla lunghissima strada a lui intitolata!

Forse non avrà alcun valore artistico, ma noi ci siamo divertiti a venire fin qui per vedere la statua, passeggiando tra i negozi della città e scoprendo che, proprio di fianco al monumento dedicato al 42° Presidente degli Stati Uniti, sorge un punto vendita che porta il nome di sua moglie Hillary!

 

negozio hillary in boulevard bill clinton

Negozio Hillary in Bulevardi Bill Klinton.

 

Dove mangiare a Pristina

 

A questo punto non resta che darti qualche consiglio goloso!

In molti ci hanno detto che la cucina kosovara sia tra le migliori dei Balcani. Non possiamo dirti se sia davvero la più buona visto che noi, ad esempio, ci siamo innamorati dei piatti tipici della Bosnia ed Erzegovina, ma ti confermiamo che da queste parti si mangia davvero molto bene!

Di seguito ti suggeriamo 3 locali dove mangiare a Pristina che ci sono piaciuti molti.

 

Liburnia

 

piatto tipico dal ristorante liburnia di pristina

 

Il ristorante Liburnia è davvero molto caratteristico: gli arredi tipici e un po’ rétro trasportano quasi in un mondo incantato. Qui potrai assaggiare i piatti della tradizione kosovara.

I prezzi del locale sono un po’ più alti rispetto alla media del Paese, ma è un ristorante un po’ turistico, famoso  in città ed è comprensibile.

 

Qebaptore Gjakova e vjeter

 

carne alla griglia da Qebaptore Gjakova e vjeter di pristina

 

Questo è uno dei quei locali che piacciono a noi: semplici e davvero tanto autentici.

Qebaptore Gjakova e vjeter è il posto perfetto per mangiare carne alla griglia e assaggiare le buonissime qofte (polpette di carne tipiche anche dell’Albania).

Il personale è gentilissimo a spiegarti il menù (che è scritto solo nella lingua locale) e il prezzo finale sarà davvero basso.

 

Proper Pizza

 

pizza di proper pizza a pristina

 

Ok, lo sappiamo, ora storcerai il naso. Una pizza in Kosovo?! Dobbiamo proprio essere impazziti!

Proper Pizza è una catena kosovara che si trova anche in altre zone dei Balcani, compresa l’Albania e la Macedonia. La prima volta avevamo provato questa pizza a Durazzo e da quel momento ci è rimasta nel cuore! Sappiamo che tutto ciò può apparire assurdo per due che parlano di cibo tipico sul loro blog… Eppure dopo Durazzo, abbiamo cenato da Proper Pizza anche a Pristina!

La pizza non è di certo quella italiana: non ha nulla a che vedere con la pizza napoletana, ma spesso non la troviamo neanche a Genova! Ecco, se parti dal questo presupposto, dalla consapevolezza che non mangerai nulla di simile a quello a cui sei abituato, allora probabilmente capirai perché te lo stiamo consigliando.

Certo, se sei in Kosovo o nei Balcani solo per un paio di giorni, lascia perdere. Mangia altro e immergiti nei sapori tipici della zona! Se, invece, come noi, sei in giro da molto tempo e sei stanco della solita carne grigliata, fermati qui. La “pizza” è super farcita, l’impasto molto buono e tutto è davvero molto, ma molto goloso!

 

Dove dormire a Pristina

 

Il suggerimento che ti diamo per scegliere l’hotel a Pristina è quello di valutarlo in base alla distanza dal centro e, in caso raggiungessi la città in auto, alla disponibilità di parcheggio.

Il consiglio, infatti, è quello di trovare un hotel o un appartamento vicino a Bulevardi Nënë Tereza, in questo modo potrai raggiungere a piedi la maggior parte delle attrazioni della città e sarai libero di muoverti a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Per quanto riguarda il parcheggio, se sei in auto, dai la precedenza a una sistemazione con parcheggio privato e, in caso non fosse possibile, informati prima su dove parcheggiare l’auto così da non incorrere in sanzioni.

Ricordati, comunque, che le corse dei taxi in Kosovo sono molto economiche, per cui se anche trovassi un hotel non esattamente centralissimo non sarà troppo problematico muoversi in città.

Dai un’occhiata alle offerte di Booking.com per trovare qualche idea su dove dormire a Pristina.

 

Booking.com

 

Ti lasciamo un breve video girato durante i nostri giorni in Kosovo in cui potrai vedere alcune immagini di questo Paese.

 

 

Se hai intenzione di visitare il Kosovo, leggi anche i nostri consigli su Prizren, la città considerata da molti la capitale culturale del Paese.

Se vuoi scoprire il Paese potresti essere interessato ad acquistare una guida. Il nostro suggerimento è quello di comprare la Guida del Kosovo edita da Bradt. Noi abbiamo quella sull’Albania ed è fatta davvero molto bene!

 

 

Speriamo che i nostri consigli su cosa vedere a Pristina ti siano stati utili. Per qualsiasi domanda o dubbio non esitare a contattarci, se sapremo aiutarti ci farà davvero molto piacere. Compila il form nella pagina CONTATTI: ti risponderemo non appena possibile!

 

 

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