MTV Video Music Award al miglior video K-pop

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L'MTV Video Music Award al miglior video K-pop (MTV Video Music Award for Best K-Pop Video) è un premio assegnato annualmente a partire dal 2019 nell'ambito degli MTV Video Music Awards.

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Critiche[modifica | modifica wikitesto]

Diversi fan del K-pop e testate giornalistiche hanno criticato l'istituzione del premio: per Aamina Khan di Teen Vogue, nonostante l'intenzione degli organizzatori fosse quella di «riflettere il ricco panorama musicale», «la nuova categoria reitera soltanto una tendenza nelle cerimonie di premiazione occidentali a 'celebrare' gli artisti non-occidentali, non-anglofoni, non-bianchi separandoli dalle loro controparti accettate, non trattate come diverse», senza candidarli, allo stesso tempo, ai premi principali.[7] Jae-Ha Kim di Variety ha criticato le nomination della prima edizione, composte da «artisti casuali che sono etnicamente coreani» e candidando al premio anche Who Do U Love? dei Monsta X, cantata interamente in inglese.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Denise Warner, Here Are All the Winners From the 2019 MTV VMAs, su Billboard, 26 agosto 2019. URL consultato il 27 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Denise Warner, Here Are All the Winners From the 2020 MTV VMAs, su billboard.com, 30 agosto 2020. URL consultato il 27 luglio 2022.
  3. ^ (EN) Selome Hailu, 2021 MTV Video Music Awards: The Complete Winners List, su variety.com, 12 settembre 2021. URL consultato il 27 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Jem Aswad, MTV VMA 2022 Nominations Revealed: Kendrick Lamar, Lil Nas X, Jack Harlow, Harry Styles, More, su variety.com, 26 luglio 2022. URL consultato il 27 luglio 2022.
  5. ^ (EN) Shim Sun-ah, BLACKPINK wins two prizes, BTS 4th consecutive group of year title at VMAs, su en.yna.co.kr, 29 agosto 2022. URL consultato il 29 agosto 2022.
  6. ^ (EN) Paul Grein, Taylor Swift Is Top Nominee for 2023 MTV Video Music Awards (Complete List), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 agosto 2023.
  7. ^ (EN) Aamina Khan, The VMAs' New K-Pop Category Is Another Way to Marginalize Non-White Artists, su teenvogue.com, 24 luglio 2019. URL consultato il 27 luglio 2022.
  8. ^ (EN) Jae-Ha Kim, BTS Wins First VMA in Controversial K-Pop Category, su variety.com, 27 agosto 2019. URL consultato il 27 luglio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]