Spezie cancerogene dall'India, alcune in vendita in Italia: quali sono i prodotti a rischio (e a cosa stare attenti)

Spezie cancerogene dall'India, alcune in vendita in Italia: quali sono i prodotti a rischio (e a cosa stare attenti)

Sono due in particolare le aziende indiane al centro dello scandalo: Mdh e Everest

Giovedì 9 Maggio 2024
Spezie cancerogene, quali sono i prodotti a rischio? Alcuni sono in vendita anche in Italia

Recenti indagini condotte da autorevoli enti di regolamentazione alimentare hanno sollevato preoccupazioni riguardo la presenza di possibili agenti cancerogeni nelle spezie prodotte in India, in particolare da due dei più grandi marchi del paese, Mdh ed Everest. Questi prodotti, esportati su vasta scala in Europa, Stati Uniti e Nord Africa, potrebbero contenere tracce di ossido di etilene, un pesticida noto per i suoi effetti cancerogeni.

Il campanello d'allarme è stato suonato dalla Food Safety and Standards Authority of India (Fssai), che ha iniziato ad analizzare questi prodotti dopo che le autorità di Hong Kong e Singapore hanno bandito alcune miscele di spezie nel mese di aprile. 

Quali prodotti

Sono due in particolare le aziende indiane al centro dello scandalo: Mdh e Everest, i cui prodotti vengono esportati in tutto il mondo, dall'Europa agli Stati Uniti. Il ritiro dal mercato riguarderebbe alcune confezioni di “fish curry Masala”, un mix di curry e spezie per piatti a base di pesce, venduto anche in Italia da alcuni siti di prodotti orientali. L'allarme si è intensificato quando il periodico Economic Times of India ha riferito che le autorità di regolamentazione alimentare di Hong Kong hanno ritirato dal mercato tre prodotti speziati di Mdh (Madras Curry Powder, Sambhara Masala Powder e Curry Powder), mentre Singapore ha fatto lo stesso con il "fish curry Masala" di Everest. Questo non è un caso isolato: già nel 2019, alcuni lotti di spezie MDH erano stati ritirati negli Stati Uniti per rischio di contaminazione da salmonella.

L'ossido di etilene

L’ossido di etilene è utilizzato per la sterilizzazione industriale, inclusa quella degli strumenti chirurgici, ma anche per il trattamento di alcuni prodotti alimentari come spezie, erbe essiccate, verdure essiccate, semi di sesamo e noci in quei paesi in cui il suo uso non è vietato. L'Environmental Protection Agency (EPA) statunitense ha classificato l'ossido di etilene come sostanza cancerogena, associando l'esposizione regolare a questo gas ad un aumentato rischio di tumori dei globuli bianchi e anche di cancro al seno nelle donne.

La situazione in Europa

In Europa, l'utilizzo di ossido di etilene è severamente vietato. La recente crisi in Asia ha attirato l'attenzione dell'European Food Safety Authority, che tra settembre 2020 e aprile 2024 ha rilevato sostanze chimiche cancerogene in 527 prodotti alimentari indiani. Di questi, 332 campioni provenivano esclusivamente dall'India, mentre i restanti coinvolgevano almeno un altro paese. A seguito della scoperta, 87 spedizioni sono state respinte e numerosi prodotti, principalmente a base di sesamo e frutta secca, sono stati rimossi dal mercato europeo.

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