Patrice Evra

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Patrice Évra
Evra nel 2012
Nazionalità Bandiera del Senegal Senegal
Bandiera della Francia Francia
Altezza 173 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 29 luglio 2019
Carriera
Giovanili
1992-1993CO Les Ulis
1994-1998Paris Saint-Germain
Squadre di club1
1998-1999Marsala24 (3)
1999-2000Monza3 (0)
2000-2002Nizza58 (2)
2002-2006Monaco120 (2)
2006-2014Manchester Utd273 (7)
2014-2017Juventus82 (3)
2017-2018Olympique Marsiglia15 (1)
2018West Ham Utd5 (0)
Nazionale
2002-2003Bandiera della Francia Francia U-2111 (0)
2004-2016Bandiera della Francia Francia81 (0)
Palmarès
 Europei di calcio
Argento Francia 2016
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 maggio 2018

Patrice Latyr Évra (Dakar, 15 maggio 1981) è un ex calciatore senegalese naturalizzato francese, di ruolo difensore.

Con la nazionale francese è stato vicecampione d'Europa nel 2016.

Durante la sua carriera ha vinto 1 Coppa di Lega francese (2003), 5 campionati inglesi (2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011 e 2012-2013), 3 Coppe di Lega inglesi (2006, 2009 e 2010), 5 Supercoppe inglesi (2007, 2008, 2010, 2011 e 2013), 2 campionati italiani (2014-2015, 2015-2016), 2 Coppe Italia (2015, 2016), 1 Supercoppa italiana (2015), 1 Champions League (2008) e 1 Mondiale per club (2008).

Dal 2004 al 2016 ha giocato per la nazionale francese, con la quale ha preso parte a 2 Mondiali (2010 e 2014) e 3 Europei (2008, 2012 e 2016).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Patrice nasce a Dakar, capitale del Senegal, da padre senegalese, di origini guineane, e madre capoverdiana.[1] Nel 1984, quando Evra aveva 3 anni, il padre, un diplomatico, si trasferì con la famiglia in Francia, a Les Ulis, un comune a sud di Parigi. Qui iniziò a sviluppare l'interesse per il calcio.[2] Era sposato con Sandra e ha un figlio di nome Lenny e una figlia di nome Maona.

Personaggio dal carattere estroverso, è molto attivo sui social e per questo molto amato sia dai suoi ex tifosi che dagli appassionati del calcio, parla fluentemente francese, inglese e italiano.[3] Cresciuto in povertà, ha rivelato di essere stato vittima di abusi sessuali all'età di 13 anni e di essersi visto costretto a fare l'elemosina e vendere droga.[4]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È stato considerato dagli esperti e da Sir Alex Ferguson come uno dei migliori terzini sinistri in Europa per la sua bravura in entrambe le metà campo.[5][6][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato nelle strade per alcuni anni, un amico di Evra, Tshymen Buhanga, lo presentò alla squadra della sua città, il Club Omnisports des Ulis, come «il nuovo Romário».[2] Qui Evra iniziò la sua carriera, venendo schierato come attaccante. Durante la sua permanenza nel club attirò l'attenzione di diversi club, ma venne infine respinto da questi a causa della sua statura.[8]

Nel 1993 entrò a far parte della società dilettantistica del CSF Brétigny, con sede a Brétigny-sur-Orge. Anche qui si fece notare e alla fine venne ingaggiato dal Paris Saint-Germain, società che segnò la sua trasformazione in ala;[9] qui si allenò per alcuni mesi, ma infine venne mandato via dalla società.[10] Tornò così a Brétigny, dove venne invitato da un amico a partecipare a un torneo di calcio a 5 organizzato dal centro sportivo di Juvisy-sur-Orge.[11] Durante la partita venne notato da un osservatore italiano, che a fine partita gli offrì l'opportunità di fare un provino per il Torino;[12] in seguito a quest'ultimo, gli venne offerto di entrare a far parte della formazione Primavera dei piemontesi.

Non ebbe tuttavia modo di vestire la maglia granata, poiché nel frattempo venne contattato dal Marsala, all'epoca in Serie C1, che gli propose un posto in prima squadra: «a Marsala ho i ricordi più belli [...] quando sono arrivato in Sicilia ero un ragazzino di 17 anni e mi sono sentito in famiglia [...] Avevo fatto un provino nel Toro e mi volevano tenere, ma c'era un osservatore del Marsala, che mi ha chiesto se avessi voluto provare a fare il salto nel calcio professionistico e mi sono tuffato».[13] Così, diciassettenne, firmò il suo primo contratto da professionista; più tardi, descrisse quel momento come «la migliore sensazione che ho avuto nel calcio».[12] Passò una sola stagione coi siciliani, totalizzando 27 presenze e segnando 3 reti.[11]

L'annata seguente venne acquistato dal Monza per 250 000 euro,[14] club con il quale fece registrare 3 presenze in Serie B. A fine stagione lasciò il club, a causa delle poche presenze concessegli dall'allenatore, per fare ritorno in Francia.[11]

Nizza[modifica | modifica wikitesto]

In Francia vestì la maglia del Nizza, che militava in Ligue 2, il secondo livello del campionato francese. Passò la maggior parte della stagione 2000-2001 con la squadra delle riserve, militante nel quarto livello del calcio francese. Giocò inizialmente come centrocampista, totalizzando 18 presenze e una rete.[15] Durante la stagione venne altresì convocato in prima squadra dall'allenatore Sandro Salvioni, indossando la maglia numero 26. Esordì il 7 ottobre 2000 nella sconfitta per 7 a 2 contro lo Châteauroux, giocando come ala sinistra.[16] Concluse la stagione con sole 5 presenze in prima squadra, nelle quali fu schierato soprattutto come punta.[17]

Nella stagione 2001-2002 scelse la maglia numero 17 e diventò parte integrante della prima squadra.[18] Nella prima partita di campionato, vinta per 2-1 ai danni dello Stade Lavallois, Jean-Charles Cirilli, che giocava come terzino sinistro al posto del solito José Cobos, subì un infortunio e dovette essere sostituito.[19] Di conseguenza, Evra fu costretto a giocare il resto della partita in quel ruolo.[11] Dopo la gara, a seguito degli infortuni di entrambi i terzini sinistri, Cirilli e Cobos, il tecnico Salvioni informò Evra che avrebbe giocato gli incontri successivi proprio come terzino sinistro. Inizialmente il giocatore si dimostrò contrario, ma dopo che Salvioni gli fece presente che era l'unica posizione in cui lo avrebbe fatto giocare, Evra accettò il ruolo.[12] Tuttavia, dopo il ritorno in squadra di Cobos, gli fu permesso di giocare nuovamente nella sua posizione preferita, quella di ala sinistra. Nel bel mezzo della lotta per la promozione in Ligue 1, Evra segnò la sua prima e unica rete con il Nizza nella sua ultima partita con la squadra, la vittoria per 4 a 3 contro lo Stade Lavallois,[20] che portò il Nizza al terzo posto, garantendogli la promozione nella massima serie francese. Chiuse la stagione con 37 presenze e grazie alle sue prestazioni venne inserito nella squadra francese di Ligue 2 dell'anno, nella posizione di terzino sinistro.[12]

Monaco[modifica | modifica wikitesto]

La stagione seguente Evra venne ingaggiato dai rivali del Monaco, allenati da Didier Deschamps, che lo impiegò da subito come terzino.[12] Nonostante considerasse il ruolo poco divertente, Evra riconobbe sempre a Deschamps il merito di averlo fatto diventare un giocatore migliore.[21] Esordì nella prima partita stagionale della squadra, contro il Troyes, finita 4 a 0, e indossando la maglia numero 3.[22] Il 28 settembre 2002 segnò la sua prima rete con la nuova maglia, rete decisiva per il 2-1 finale ai danni del Rennes.[23] Il 17 maggio 2003, con la vittoria per 4 a 1 sul Sochaux, il Monaco vinse la Coupe de la Ligue; fu il primo trofeo importante vinto dal giocatore in carriera.

Nella stagione successiva (2003-2004), Deschamps assegnò a Evra la carica di vicecapitano; il giocatore disputò complessivamente ben 47 presenze in stagione. Il 17 settembre 2003 fece il suo debutto in Champions League nella vittoria per 2-1 sulla squadra olandese del PSV Eindhoven.[24] Evra giocò tutte e 13 le partite della competizione, arrivando in finale contro il Porto di José Mourinho, che superò i francesi con un 3 a 0 netto.[25] A fine stagione fu nominato Giocatore Giovane dell'Anno UNFP, diventando il secondo difensore nella storia a vincere il premio.[26] Venne inoltre inserito nella Squadra dell'Anno della Ligue 1.[27]

Manchester Utd[modifica | modifica wikitesto]

Evra nel 2011, in azione con la maglia del Manchester Utd

Passato nel gennaio 2006 al Manchester Utd, prese la maglia numero 3, lasciata libera da Phil Neville.

Il 20 dicembre 2011 una sentenza della FA decise di punire Luis Suarez con otto giornate di squalifica per insulti razzisti rivolti ad Evra.[28] Successivamente nell'incontro di campionato dell'11 febbraio 2012 tra Red Devils e Liverpool, Luis Suarez rifiutò la stretta di mano offerta dal giocatore ad inizio match.[29] Il 2 febbraio viene eletto vicecapitano dal suo allenatore.

Iniziò la stagione 2013-2014 con la vittoria per 2-0 in Community Shield contro il Wigan. Il primo gol stagionale arrivò sul campo del Cardiff City nel pareggio per 2-2. Il 18 dicembre 2013 trovò il primo gol nella competizione Football League Cup nella vittoria per 2-0 sul campo dello Stoke City.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Evra alla Juventus nell'estate del 2014

Il 21 luglio 2014 viene acquistato per la cifra di 1.2 milioni di sterline dalla Juventus.[30] Esordisce in bianconero il 30 agosto successivo, giocando da titolare la partita inaugurale del campionato, una vittoria 1-0 in casa del Chievo.[31] Dopo un inizio di stagione sottotono,[32] Evra si conquista ben presto un posto da titolare e contribuisce con le sue giocate alla vittoria del campionato, il 2 maggio, e della Coppa Italia, il 20 maggio contro la Lazio.[33][34] Con la sconfitta in finale contro il Barcellona, il 6 giugno 2015, ottiene il poco invidiabile primato di giocatore con il maggior numero di finali perse di UEFA Champions League (4): 2004, 2009, 2011, 2015.[35]

Il 25 novembre 2015, subentrando ad Alex Sandro al 77' della sfida casalinga vinta per 1-0 contro il Manchester City, raggiunge quota 100 presenze in Champions League, diventando così il secondo calciatore francese a raggiungere questo traguardo dopo Thierry Henry.[36] Chiude la sua seconda annata a Torino con il secondo double nazionale consecutivo. Dopo un biennio da titolare, con l'inizio della terza stagione in bianconero vede ridursi il numero di presenze in campo, per via della concorrenza nel ruolo del più giovane Alex Sandro,[37] motivo per cui in accordo con la società chiede di venire messo in vendita nella sessione invernale di calciomercato:[38] lascia la Juventus dopo 82 partite e 3 gol.

Olympique Marsiglia e West Ham[modifica | modifica wikitesto]

Evra all'Olympique Marsiglia nel 2017

Il 25 gennaio 2017 torna dopo undici anni nel campionato francese, accasandosi all'Olympique Marsiglia.[39]

Il successivo 2 novembre, in occasione della partita di Europa League contro il Vitória Guimarães, viene espulso prima del fischio d'inizio per aver dato un calcio ad un tifoso dell'Olympique Marsiglia durante un diverbio nato a bordocampo tra i sostenitori e i giocatori della squadra francese:[40] in seguito all'episodio, il 10 novembre 2017 viene squalificato fino al giugno 2018 dalle competizioni UEFA, e la società rescinde consensualmente il contratto con il giocatore.[41]

Il 7 febbraio 2018 viene tesserato da svincolato dal West Ham, con cui firma fino al termine della stagione. Dopo un anno d'inattività, il 29 luglio 2019 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[42]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Dagli esordi a Euro 2008[modifica | modifica wikitesto]

Ha esordito in Nazionale maggiore il 18 agosto 2004, a 23 anni, in un'amichevole contro la Bosnia ed Erzegovina.[43] Qualche mese prima era stato inserito nella lista di 30 calciatori pre-convocati in vista dell'Europeo 2004, ma l'allora C.T. Jacques Santini decise di escluderlo dalla lista definitiva.[44] Fu convocato da Raymond Domenech, già suo allenatore nell'Under-21, per le gare di qualificazione ai Mondiali 2006[45], venendo poi escluso dalla lista dei convocati per la manifestazione.

Dopo un periodo lontano dalla nazionale, Evra ritorna tra i convocati dopo i Mondiali 2006 e partecipa così Europei 2008. Dopo aver saltato la prima partita contro la Romania (0-0) viene impiegato da Domenech nelle due sconfitte contro Paesi Bassi (4-1) e Italia (2-0) che sanciscono l'eliminazione prematura dei Blues dal torneo.[46]

Mondiali 2010 e Euro 2012[modifica | modifica wikitesto]

Evra con la maglia dei Blues in azione contro l'Inghilterra nella gara d'esordio agli Europei 2012

Dopo l'addio di Vieira eredita la fascia di capitano e viene convocato per i Mondiali 2010, nel quale esordisce nel pareggio a reti bianche contro l'Uruguay, nella prima gara della fase a gironi.[47] La spedizione per la Francia si rivela sfortunata sia dentro che fuori dal campo. Il 17 giugno, infatti, i Blues, con Evra in campo, vengono sconfitti dal Messico nella seconda gara della fase a gironi[48], mentre pochi giorni dopo, il 20 giugno, lo stesso Evra ha una violenta lite con il preparatore atletico Robert Duverne. L'episodio, unito al dissenso per l'esclusione di Anelka dalla compagine transalpina da parte di Domenech, porta Evra a capeggiare un "ammutinamento" nei confronti del C.T. a cui prendono parte tutti i giocatori francesi.[49] A causa di questo gesto, Evra viene punito dalla commissione disciplinare della federcalcio francese con una squalifica di 5 giornate,[50] saltando così la terza partita del girone contro il Sudafrica, che determina l'eliminazione dei Blues dal torneo.[51]

Scontata la squalifica, nel 2011 viene convocato dal nuovo C.T. Laurent Blanc per le gare contro il Lussemburgo, valido per la qualificazione ad Euro 2012, e contro la Croazia.[50] Pur perdendo la fascia di capitano a favore di Hugo Lloris, Evra viene convocato per gli Europei 2012 nel quale viene impiegato solo in una sola partita, la prima gara del girone pareggiata 1-1 contro l'Inghilterra.[52] La Francia viene eliminata dopo quattro partite, ai quarti di finale, per mano della Spagna campione del mondo e d'Europa in carica.[53]

Mondiale 2014 e secondo posto a Euro 2016[modifica | modifica wikitesto]

Con l'arrivo del nuovo C.T. Didier Deschamps, Evra diventa uno dei titolari della squadra transalpina e viene convocato per il Mondiali 2014, giocando 4 della 5 partite disputate dalla Francia, compreso il quarto di finale perso contro la Germania futura campione del mondo.[54] Due anni dopo è titolare anche agli Europei 2016,[55] chiusi dalla Francia al secondo posto, dopo la sconfitta in finale per 1-0 contro il Portogallo ai tempi supplementari.[56] Dopo l'europeo disputa l'ultima partita l'11 novembre 2016 contro la Svezia.[57][58]

In 81 gare in nazionale non ha mai segnato un goal.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

In attesa di prendere il patentino da allenatore, dal settembre 2019 è assistant coach nella selezione Under-18 del Manchester United.[59]

Nel 2019, dopo la partita di Champions League fra Paris Saint-Germain e Manchester Utd, terminata 1-3, ha insultato i calciatori della squadra di francese affermando "Parigi, siete froci, siete froci. Qui, sono gli uomini che parlano". Per le sue dichiarazioni le associazioni Mousse e Stop Homophobie, sostenute dal collettivo anti-omofobo Rouge Direct, hanno sporto denuncia nei suoi confronti. Nel febbraio 2023 il Tribunale di Parigi lo ha condannato a pagare una multa di 1.500 Euro, ritenendolo responsabile di ingiuria pubblica verso un gruppo di persone a causa del loro orientamento sessuale.[60][61][62] È stato anche condannato a corrispondere 1.000 euro a ciascuna delle associazioni, costituite come parte civile.[62]

Nel 2021 entra a far parte della squadra di opinionisti delle gare di Champions League di Amazon Prime Video.[63][64][65][66]

A gennaio 2022, in un'intervista rilasciata a Le Parisien, ha affermato "Ho giocato con giocatori gay. Faccia a faccia, si sono aperti con me perché hanno paura di parlare diversamente. Ci sono almeno due giocatori per club che sono omosessuali ma nel mondo del calcio, se lo dici, è finita".[67]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Al 7 febbraio 2018 Evra ha disputato, tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, 819 partite.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 febbraio 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1998-1999 Bandiera dell'Italia Marsala C1 24 3 CI-C 3 3 - - - - - - 27 6
1999-2000 Bandiera dell'Italia Monza B 3 0 CI 0 0 - - - - - - 3 0
2000-2001 Bandiera della Francia Nizza 2 CFA 18 1 - - - - - - - - - 18 1
2000-2001 Bandiera della Francia Nizza D2 5 0 CF+CdL 0 0 - - - - - - 5 0
2001-2002 D2 35 1 CF+CdL 1+1 0 - - - - - - 37 1
Totale Nizza 40 1 2 0 - - - - 42 1
2002-2003 Bandiera della Francia Monaco L1 36 1 CF+CdL 1+4 0 - - - - - - 41 1
2003-2004 L1 33 0 CF+CdL 1+0 0 UCL 13 0 - - - 47 0
2004-2005 L1 36 0 CF+CdL 5+2 1+0 UCL 9[68] 0 - - - 52 1
2005-gen. 2006 L1 15 0 CF+CdL 0+1 0 UCL+CU 2[69]+5 0 - - - 23 0
Totale Monaco 120 1 14 1 29 0 - - 163 2
gen.-giu. 2006 Bandiera dell'Inghilterra Manchester United PL 11 0 FACup+CdL 1+2 0 UCL - - - - - 14 0
2006-2007 PL 24 1 FACup+CdL 4+1 0 UCL 7 1 - - - 36 2
2007-2008 PL 33 0 FACup+CdL 4+0 0 UCL 10 0 SI 1 0 48 0
2008-2009 PL 28 0 FACup+CdL 3+2 0 UCL 11 0 SI+SU+Cmc 1+1+2 0 48 0
2009-2010 PL 38 0 FACup+CdL 0+3 0 UCL 9 0 SI 1 0 51 0
2010-2011 PL 35 1 FACup+CdL 3+0 0 UCL 10 0 SI 0 0 48 1
2011-2012 PL 37 0 FACup+CdL 2+0 0 UCL+UEL 5+2 0 SI 1 0 47 0
2012-2013 PL 34 4 FACup+CdL 3+0 0 UCL 5 0 - - - 42 4
2013-2014 PL 33 1 FACup+CdL 0+3 1 UCL 8 1 SI 1 0 45 3
Totale Manchester United 273 7 31 1 67 2 8 0 379 10
2014-2015 Bandiera dell'Italia Juventus A 21 1 CI 2 0 UCL 10 0 SI 1 0 34 1
2015-2016 A 26 2 CI 2 0 UCL 6 0 SI 1 0 35 2
2016-gen. 2017 A 6 0 CI 0 0 UCL 6 0 SI 1 0 13 0
Totale Juventus 53 3 4 0 22 0 3 0 82 3
gen.-giu. 2017 Bandiera della Francia O. Marsiglia L1 11 1 CF+CdL 1+0 0 - - - - - - 12 1
lug.-nov. 2017 L1 4 0 CF+CdL - - UEL 5[70] 0 - - - 9 0
Totale O. Marsiglia 15 1 1 0 5 0 - - 21 1
feb.-giu. 2018 Bandiera dell'Inghilterra West Ham PL 5 0 FACup+CdL - - - - - - - - 5 0
Totale carriera 548 17 55 5 118 2 11 0 732 24

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-8-2004 Rennes Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-9-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 2006 -
8-9-2004 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 66’ 66’
17-11-2004 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Polonia Polonia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
15-11-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
22-8-2007 Trnava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 6 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
16-11-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 2 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole -
21-5-2008 Grenoble Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
31-5-2008 Tolosa Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
13-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno -
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Ammonizione al 18’ 18’
20-8-2008 Göteborg Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
6-9-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Costanza Romania Bandiera della Romania 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
28-3-2009 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
1-4-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Lituania Lituania Qual. Mondiali 2010 -
2-6-2009 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -
12-8-2009 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - Ammonizione al 53’ 53’
10-10-2009 Guingamp Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
18-11-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
26-5-2010 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Cap.
30-5-2010 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Cap. Uscita al 64’ 64’
4-6-2010 Saint-Pierre Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Cina Cina Amichevole - Cap.
11-6-2010 Città del Capo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2010 - 1º turno - Cap. Ammonizione al 12’ 12’
17-6-2010 Polokwane Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2010 - 1º turno - Cap.
25-3-2011 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2012 -
6-6-2011 Donec'k Ucraina Bandiera dell'Ucraina 1 – 4 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
9-6-2011 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
2-9-2011 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2012 -
6-9-2011 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2012 -
7-10-2011 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2012 - Uscita al 46’ 46’
11-10-2011 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2012 - Ammonizione al 67’ 67’
27-5-2012 Valenciennes Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole -
5-6-2012 Le Mans Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Amichevole -
11-6-2012 Donec'k Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Euro 2012 - 1º turno -
15-8-2012 Le Havre Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
7-9-2012 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2014 -
11-9-2012 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera della Bielorussia Bielorussia Qual. Mondiali 2014 -
16-10-2012 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2012 Parma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
6-2-2013 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
26-3-2013 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Qual. Mondiali 2014 -
6-9-2013 Tbilisi Georgia Bandiera della Georgia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2014 -
11-10-2013 Parigi Francia Bandiera della Francia 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole - Uscita al 64’ 64’
15-10-2013 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 60’ 60’
15-11-2013 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2014 -
19-11-2013 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 67’ 67’
5-3-2014 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-5-2014 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-6-2014 Nizza Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
8-6-2014 Lilla Francia Bandiera della Francia 8 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole -
15-6-2014 Porto Alegre Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Mondiali 2014 - 1º turno - Ammonizione al 7’ 7’
20-6-2014 Salvador Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 5 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2014 - 1º turno -
30-6-2014 Brasilia Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Mondiali 2014 - Ottavi di finale -
4-7-2014 Rio de Janeiro Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Quarti di finale -
4-9-2014 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 68’ 68’
11-10-2014 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
26-3-2015 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
13-6-2015 Elbasan Albania Bandiera dell'Albania 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
4-9-2015 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ammonizione al 21’ 21’
8-10-2015 Nizza Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Amichevole -
13-11-2015 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ammonizione al 71’ 71’
25-3-2016 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 3 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
29-3-2016 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 4 – 2 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2016 Nantes Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera del Camerun Camerun Amichevole - Ammonizione al 79’ 79’
4-6-2016 Longeville-lès-Metz Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Uscita al 83’ 83’
10-6-2016 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Romania Romania Euro 2016 - 1º turno -
15-6-2016 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Euro 2016 - 1º turno -
19-6-2016 Lilla Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Euro 2016 - 1º turno -
26-6-2016 Lione Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2016 - Ottavi di finale -
3-7-2016 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 5 – 2 Bandiera dell'Islanda Islanda Euro 2016 - Quarti di finale -
7-7-2016 Marsiglia Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2016 - Semifinale - Ammonizione al 43’ 43’
10-7-2016 Saint-Denis Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 0 dts Bandiera della Francia Francia Euro 2016 - Finale -
11-11-2016 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2018 -
Totale Presenze 81 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Monaco: 2002-2003
Manchester United: 2005-2006, 2008-2009, 2009-2010
Manchester United: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2010-2011, 2012-2013
Manchester United: 2007, 2008, 2010, 2011, 2013
Juventus: 2014-2015, 2015-2016
Juventus: 2014-2015, 2015-2016
Juventus: 2015

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester United: 2007-2008
Manchester United: 2008

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane della Ligue 1: 2004
Squadra ideale della Ligue 1: 2004
2007, 2009, 2010
2009
2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Un pezzo d'Africa alla conquista di Euro 2012, su sport.sky.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2012).
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  4. ^ Patrice Evra alla BBC: "Ho venduto droga e mangiato hamburger dalla spazzatura prima di diventare un calciatore", su eurosport.it, 27 aprile 2022. URL consultato il 27 aprile 2022.
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  10. ^ (EN) Le PSG ne veut plus rater un Evra ou un Diaby, Foot01.com, 29 marzo 2011. URL consultato il 21 giugno 2012.
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  16. ^ FEUILLE DE MATCH CHÂTEAUROUX - OGC NICE, su new.lfp.fr, Lfp.fr. URL consultato il 23 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).
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  18. ^ La Fiche de Patrice EVRA (Manchester United), Football, su lequipe.fr. URL consultato il 23 luglio 2012.
  19. ^ FEUILLE DE MATCH OGC NICE - STADE LAVALLOIS, su lfp.fr. URL consultato il 23 luglio 2012.
  20. ^ FEUILLE DE MATCH STADE LAVALLOIS - OGC NICE, su lfp.fr. URL consultato il 23 luglio 2012.
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  38. ^ Evra sull'addio alla Juventus: "Dopo la sosta non ero più felice", su it.eurosport.com, 3 febbraio 2017.
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  40. ^ Sky Sport, Follia Evra, calcio in faccia a un proprio tifoso. URL consultato il 3 novembre 2017.
  41. ^ L’Olympique de Marseille et Patrice Evra cessent leur collaboration om.net
  42. ^ West Ham sign Premier League great Patrice Evra whufc.com
  43. ^ (FR) France v. Bosnia and Herzegovina Match Report, in French Football Federation, fff.fr, 18 agosto 2004. URL consultato il 27 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
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  48. ^ Messico, che colpo Francia quasi fuori, su repubblica.it, la Repubblica, 17 giugno 2010.
  49. ^ Domenech all'attacco. Una pagliacciata, la Repubblica, 21 giugno 2010.
  50. ^ a b Francia, Ribery ed Evra tornano in nazionale, su calciatori.com (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).
  51. ^ Orgoglio Sudafrica La Francia chiude ultima, su repubblica.it, la Repubblica, 22 giugno 2010.
  52. ^ Jacopo Gerna, Francia-Inghilterra, tutto qui? Nasri risponde a Lescott: 1-1, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2012.
  53. ^ Stefano Cantalupi, Spagna, ci pensa Xabi Alonso Francia spenta ed eliminata, in La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2012.
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  56. ^ Euro 2016, Portogallo campione: 1-0 alla Francia, Eder gol ai supplementari, su gazzetta.it, 10 luglio 2016. URL consultato l'11 luglio 2016.
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  60. ^ Insulti omofobi contro il Psg: multa di 1.000 euro a Patrice Evra, su corrieredellosport.it. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  61. ^ Insulti omofobi contro il PSG nel 2019: multa di 1000 euro a Patrice Evra, su eurosport.com. URL consultato il 9 febbraio 2023.
  62. ^ a b Patrice Evra, l’ex calciatore della Juve condannato a risarcire due associazioni LGBTQI+ per omofobia, su Gay.it, 9 febbraio 2023.
  63. ^ Evra 'show' dopo Juventus-Chelsea: "Sono gobbo dentro" | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  64. ^ Evra e Marchisio in coro: "Niente maledizione, quello della Juve in Champions è un problema più profondo" | Goal.com, su goal.com. URL consultato il 6 aprile 2022.
  65. ^ Chelsea-Real 1-3, Benzema è devastante! Evra: "Ha questa squadra in mano, felice per lui" - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 6 aprile 2022.
  66. ^ https://twitter.com/primevideosport/status/1582850584972996610, su X (formerly Twitter). URL consultato il 21 settembre 2023.
  67. ^ Evra rivela: "Almeno due gay per squadra, ma se parlano è finita", su corrieredellosport.it. URL consultato il 12 gennaio 2022.
  68. ^ 1 presenza nei turni preliminari. Link.
  69. ^ 2 presenze nei turni preliminari.
  70. ^ 3 presenze nei turni preliminari

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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