De Gea è stato uno dei migliori portieri in circolazione per tanti anni, raggiungendo il picco della carriera al Manchester United. I Red Devils sono stati anche gli ultimi a mettere sotto contratto l’estremo difensore spagnolo, svincolato da luglio 2023. Un’intera estate passata a guardare i trasferimenti degli altri, senza che nessuno tornasse a fare affidamento sull’ex numero 1 dello United. Non a caso si erano diffusi rumors sul possibile ritiro precoce dello spagnolo, che ha 33 anni e quindi potenzialmente ancora pochi anni di carriera davanti a sé.

DE GEA AL NEWCASTLE – LA SITUAZIONE

Il Newcastle ha però perso proprio contro il Manchester United il portiere titolare: Nick Pope. Per lui una lussazione alla spalla, che con tutta probabilità lo terrà fuori dal campo per un periodo di tempo prolungato. Quello di Pope è l’ennesimo infortunio della squadra di Howe, che attualmente ha fuori Wilson, Barnes, Anderson, Targett e Longstaff. A questi c’è da aggiungere anche il caso Tonali, che certifica la delicatezza del momento.

Così l’ipotesi del passaggio di De Gea al Newcastle prende quota: secondo il Mail Sport il club bianconero sta valutando se compiere una mossa per ingaggiare il portiere spagnolo. L’alternativa per i Magpies sarebbe quella di andare avanti fino a gennaio con Dubravka, in attesa di poter intervenire sul mercato.

La Juventus, reduce dalla vittoria ottenuta all’ultimo minuto con il Monza, punta a rimanere il più possibile attaccata all‘Inter per insidiarne la conquista dello scudetto. Intanto la Vecchia Signora sta lavorando per il futuro, in primis con i rinnovi e poi con alcuni calciatori che sono stati rivalutati durante questa stagione.

Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, il primo della lista sicuramente è Weston McKennie. Rientrato in prestito dal Leeds questa estate, ha piano piano ottenuto la fiducia di tutto l’ambiente e dei suoi tifosi. Fin qui infatti l’americano ha collezionato 14 presenze su 14 nel massimo campionato italiano. La cifra del cartellino ad oggi può ammontare intorno ai 25 milioni di euro. Un clamoroso glow up vista la mancata cessione dell’anno scorso, dopo che nessuno aveva offerto i 18 milioni richiesti.

Vicinissimo al rinnovo Daniele Rugani, anche lui rivalutato in questo avvio di stagione, con il suo attuale contratto che scadrà nel 2024. Tra gli altri calciatori che hanno visto accrescere il proprio valore possiamo trovare anche Cambiaso, Kean, Yildiz e Nicolussi Caviglia.

Rade Krunic e Milan, un matrimonio difficile da combinare. Le due parti non riescono ancora a venirsi in contro, con la società rossonera che al momento non spinge la sua offerte oltre ai 2,2 milioni annui. L’accordo fino al 2026 a quella cifra non convince il centrocampista bosniaco, il quale starebbe valutando un trasferimento in Turchia, a Istanbul, sponda Fenerbahce. Il club turco, come riportato da Nicolò Schira, avrebbe presentato al giocatore un’offerta da 3,5 milioni annui. Finché non aumenterà anche la proposta per le casse rossonere, il Milan difficilmente lo lascerà partire a cuor leggero.

PARTENZA A GENNAIO?

Un interesse che è nato già nella sessione di mercato estiva e che si è esteso fino a quella invernale. La situazione del Milan a livello di disponibilità di giocatori è difficoltosa e ciò è evidente. Come spiegato in precedenza, le preferenze di Stefano Pioli sono altre, nonostante l’emergenza infortuni. Un clima che potrebbe favorire la partenza del classe ’93 a gennaio, o al contrario stimolarlo ulteriormente per riguadagnare la fiducia di allenatore e compagni, oltre a quella dei tifosi.

I NUMERI DI KRUNIC

Krunic, in questa stagione, ha disputato 10 partite in Serie A, poco più della metà di quelle a disposizione, mentre sono 4 le apparizioni in Champions League. Nonostante il capitolo amaro europeo, nonostante qualche soddisfazione e qualche speranza rimasta nel girone di ferro, il Milan è ancora vivo e lo ha dimostrato nel match casalingo contro il Frosinone. Match in cui il numero 33 rossonero è rimasto in panchina, non coinvolto nella vittoria per 3-1. Con 181 attuali presenze in Serie A, Krunic potrebbbe salutare Milano e l’Italia per una nuova avventura.

Fabian Ruiz ha dovuto lasciare il campo dopo appena otto minuti a causa di un brutto infortunio alla spalla. Il centrocampista del PSG è uscito in barella, tra le preoccupazioni dello staff medico parigino. I primi esami però hanno dato un esito inaspettato per la squadra di Luis Enrique. Fabian Ruiz ha riportato una lussazione alla spalla destra, senza nessuna frattura. I tempi di recupero non sono stati specificati, ma normalmente per questo tipo di infortunio un calciatore rimane fuori almeno quattro settimane. Il 2024 del centrocampista rischia di essere terminato in anticipo, e Luis Enrique dovrà compiere delle scelte obbligate a centrocampo, dati i numerosi assenti.

L’infortunio dell’ex Napoli potrebbe cambiare le carte anche per quanto riguarda il mercato. Fabian Ruiz era tornato tra gli obiettivi della Juventus per il mercato di gennaio, ma questo infortunio potrebbe cambiare i piani dei bianconeri. Giuntoli sta valutando diversi nomi, e se lo spagnolo non dovesse essere pronto per gennaio, la Juventus potrebbe virare altrove. Nelle prossime settimane ci saranno aggiornamenti, ma nel frattempo Fabian resta un giocatore del PSG e sarà costretto a rimanere lontano dai campi per qualche settimana, prima di tornare ad aiutare i suoi compagni. I parigini hanno comunque vinto la loro partita contro il Le Havre, grazie alle reti di Mbappé e Vitinha.