Un’attesa piena di speranza ha accolto l’arrivo di Ola Solbakken in Giappone, con la convinzione di rivedere il suo gioco brillante, il sorriso sul volto e soprattutto i gol che avevano caratterizzato le sue stagioni precedenti con la maglia del Bodo Glimt.
Tuttavia, il suo ingresso a Saitama, presso il club Urawa Red Diamonds, è stato segnato anche da un’infausta fascetta: una fasciatura al ginocchio, preludio di ciò che doveva venire. Finora, la sua esperienza si è limitata a una serie di sessioni di allenamento, con pochissimo altro da segnalare. Nessuna partita disputata, figuriamoci i gol segnati. Il suo tempo è stato prevalentemente dedicato al recupero dall’infortunio, alla fisioterapia e a cercare di mantenere alto il morale nonostante le circostanze avverse.
Lo riporta il Corriere dello Sport.