Noci brasiliane: proprietà, calorie, valori nutrizionali e controindicazioni

Noci Brasiliane, una fonte naturale di selenio: ecco proprietà, benefici, uso e controindicazioni

Scopriamo i benefici e le proprietà delle noci brasiliane, sazianti e gustose, ottime come snack o per arricchire le nostre ricette.

Le noci Brasiliane sono i frutti della pianta Bertholletia excelsa o noce amazzonica, un albero che raggiunge altezze di oltre 30 metri e che è tipico dell’Amazzonia, in particolare di Brasile, Perù e Bolivia. I grandi frutti sono racchiusi in capsule legnose dalle grosse dimensioni, come quelle di una noce di cocco.

Noci brasiliane sfuse

In ogni capsula sono contenuti dai 12 ai 20 semi, che sono le noci che noi conosciamo, anch’esse protette da un guscio legnoso. Le noci sono raccolte da dicembre a marzo nei luoghi d’origine e da lì inviate in tutto il mondo. Si tratta di alimenti ricchi di proprietà benefiche, vediamo quali sono.

Noci del Brasile: calorie e valori nutrizionali

Le noci Brasiliane fanno parte della categoria dei semi oleosi, e, come tali, hanno un contenuto calorico elevato e soprattutto sono ricche di grassi. 100 g di noci brasiliane apportano infatti circa 660 kcal, di cui il 67% circa è costituito da grassi “buoni”, seguono le proteine presenti in proporzione del 14% e quindi carboidrati e fibre, rispettivamente per il 12% circa e il 7,5%.

Le noci del brasile contengono diversi minerali, tra cui spicca contenuto di calcio, potassio, fosforo e magnesio. Inoltre, sono ricchissime di selenio, per cui risultano essere la maggior fonte presente in natura.

Fra le vitamine, importante risulta essere il contenuto di vitamina E, dalle spiccate proprietà antiossidanti, e dei folati, indispensabili per il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare e per il corretto sviluppo del feto in gravidanza. Sono inoltre ricche di polifenoli, molecole dall’azione antiossidante. Vediamone nel dettaglio i valori nutrizionali delle noci brasiliane.

Valori nutrizionali per 100g di noci brasiliane:
Kcal 659
Carboidrati 11,7 g
Grassi 67,1 g
Proteine 14,3 g
Fibre 7,5 g
Acqua 3,42 g
Ferro 2,43 mg
Calcio 160 mg
Sodio 3 mg
Potassio 659 mg
Fosforo 725 mg
Zinco 4,06 mg
Magnesio 376 mg
Rame 1,74 mg
Selenio 1920 µg
Vitamina C 0,7 mg
Vitamina E 5,65 mg
Vitamina B1 0,617 mg
Vitamina B2 0,035 mg
Vitamina B3 0,295 mg
Vitamina B6 0,101 mg
Folati totali 22 µg
(fonte: USDA)

Noci del Brasile: benefici per la salute

Nonostante l’apporto energetico piuttosto elevato, se inserite correttamente nella nostra dieta, queste noci possono essere molto utili per la nostra salute grazie al loro contenuto in macro e micronutrienti. L’azione sinergica dei grassi, per la maggior parte mono e polinsaturi, omega 3 e omega 6, delle fibre, dei minerali quali il magnesio e il selenio, delle vitamine fra cui la vitamina E e le vitamine del gruppo B conferisce alle noci del Brasile straordinarie proprietà benefiche nei confronti dell’apparato cardiovascolare. Tali proprietà creano un effetto preventivo nei confronti di malattie metaboliche importanti. Vediamo i benefici delle noci brasiliane.

Infografica su 5 benefici delle noci brasiliane

✓ Benefiche per l’apparato cardiovascolare

Come anticipato poco fa, le noci brasiliane hanno funzione protettiva verso l’apparato cardiovascolare, in virtù della loro azione sull’endotelio dei vasi sanguigni, sulla pressione arteriosa, sul metabolismo dei grassi e sulla riduzione dei processi infiammatori e contribuiscono quindi anche a contrastare l’aterosclerosi [1].

✓ Proprietà antiossidanti

Le noci del Brasile contengono polifenoli, quali acido citrico, catechine, acido ellagico, quercetina e vari altri composti, tutti con azione antiossidante, che sono in grado di proteggere le cellule dell’intero organismo dall’azione dei radicali liberi e contribuiscono alla salute dell’apparato cardiovascolare ma anche di altri organi. Contengono inoltre tocoferolo (vitamina E), che ha azione protettiva sulle membrane cellulari con effetti benefici sul fegato, sui tessuti connettivi e sul sistema nervoso [2].

✓ Contrastano il colesterolo cattivo

Le noci del Brasile, in virtù della particolare composizione in acidi grassi ed anche in composti antiossidanti e fibre, sono in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e di ridurre conseguentemente il rischio di incidenza di patologie cardiovascolari. In particolare, sono ricche di acidi grassi mono e polinsaturi che hanno azione antiossidante e antinfiammatoria e proteggono le membrane lipidiche cellulari. L’acido linoleico contribuisce ad abbassare i livelli di lipidi circolanti aumentando contemporaneamente i livelli di colesterolo HDL, ad azione protettiva.

✓ Alleate della tiroide

Le noci del Brasile rappresentano l’alimento con il più elevato contenuto di selenio in natura [3]. Il selenio è importante perché non solo è un agente antiossidante, ma partecipa attivamente in alcune reazioni chiave che regolano il metabolismo della tiroide, per cui è fondamentale per il buon funzionamento di questa ghiandola, ed anche nel metabolismo dei globuli rossi.

✓ Coadiuvano la fertilità maschile

Non solo il selenio aiuta il funzionamento della tiroide ed è utile per apparato cardiovascolare, ma è anche in grado di aumentare i livelli di testosterone favorendo la motilità degli spermatozoi.

✓ Amiche del colon

L’azione combinata del selenio, delle fibre e dei grassi contenuti nelle noci brasiliane fanno sì che questi alimenti abbiano azione protettiva nei confronti del colon e lo mantengano in buona salute, favorendone lo svuotamento e proteggendolo dai processi infiammatori.

✓ Utili per la regolazione della glicemia

Il consumo regolare di noci brasiliane non solo aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, ma anche quelli di glucosio e questa proprietà è accentuata anche dal basso indice glicemico di questo alimento, che può quindi essere consumato anche dai diabetici [4].

✓ Benefiche per pelle e capelli

Fra i vari acidi grassi, le noci del Brasile contengono anche lo squalene che un composto importante per la salute della pelle e dei capelli, fa parte infatti dei fattori di idratazione naturale che ricoprono normalmente la nostra pelle e che possono venir meno in condizioni di stress o di danni all’epidermide [5].

Noci Brasiliane e noci tradizionali: differenze principali

Esistono vari tipi di noci, frutti di piante diverse, ma in genere intendiamo per noci tradizionali le varietà Californiana, di Sorrento, Chandler, che sono le noci più comuni che si trovano di solito in commercio.

Naturalmente la prima eclatante differenza della noce tradizionale con la noce del Brasile è l’aspetto, sia del guscio sia del seme interno, ed anche il sapore è abbastanza diverso, perché la noce brasiliana è più dolce e burrosa. Dal punto di vista nutrizionale invece, le due tipologie sono abbastanza simili, dal momento che hanno un contenuto calorico sovrapponibile, così come il contenuto in macronutrienti, ossia proteine, carboidrati e grassi, che è abbastanza simile.

Ciò che cambia è la ripartizione fra acidi grassi mono e polinsaturi, avendo le noci del brasile più acidi grassi monoinsaturi rispetto a quelle tradizionali e soprattutto il contenuto in minerali, quali potassio, magnesio, selenio, che nelle noci brasiliane è più elevato. Queste piccole differenze fanno sì che poi le due tipologie di noci apportino benefici differenti. Se volete approfondire le proprietà benefiche delle noci “tradizionali”, vi consigliamo di leggere: Noci: tutte le proprietà e i benefici.

Quante noci del Brasile mangiare?

Trattandosi di frutta secca, la porzione standard consigliata per le noci del Brasile è di 30 grammi al giorno, pari a circa a 4 o 5 noci, che corrispondono ad un apporto energetico di 198 kcal circa.

Si tratta quindi di un’assunzione calorica non trascurabile, per questo motivo chi segue un regime dietetico ipocalorico, quando mangia una porzione di noci del Brasile dovrebbe farlo in sostituzione di un’altra fonte di grassi; si tenga conto, ad esempio, che due cucchiai di olio extravergine d’oliva apportano 180 kcal circa. I momenti migliori per consumare queste noci sono la colazione oppure lo spuntino della mattina o del pomeriggio. Un quantitativo di 4 o 5 noci del brasile al giorno è già sufficiente per garantirci i benefici visti sopra.

Che gusto hanno le noci del Brasile?

Le noci del Brasile fanno bene e sono anche molto buone: come abbiamo già anticipato, hanno un sapore abbastanza diverso da quello delle noci tradizionali, che somiglia molto a quello del cocco, ma è ancora più burroso e avvolgente ed inoltre dolce, tanto da poter essere abbinate bene con il cioccolato.

Come si usano le noci brasiliane?

Le noci del Brasile andrebbero mangiate al naturale per gustare al meglio il loro ottimo sapore. Possono essere inserite a colazione, ad esempio insieme ad uno yogurt magro o a della frutta fresca, oppure come snack nel pomeriggio o a metà mattina.

Oltre ad essere consumate come snack, le noci brasiliane possono anche essere utilizzate in molte ricette, ad esempio per rendere più gustosi secondi piatti di carne, pesce o verdure tagliandole a lamelle per una panatura alternativa e decisamente gustosa e croccante, oppure per arricchire delle insalate estive di sole verdure, oppure ancora per completare dessert golosi come frullati di frutta fresca oppure per un tocco di croccantezza su crostate. L’accostamento tipico è con il cioccolato, su budini o nella preparazione di brownie al posto delle mandorle o delle nocciole. Da provare anche nel pesto al basilico, insieme ai pinoli.

Come fare il latte di noci brasiliane

Così come con le noci tradizionali, anche con quelle brasiliane si può fare in casa un’ottima bevanda vegetale, il latte di noci brasiliane. Lo si può fare in casa semplicemente mettendo circa 120 gr di noci brasiliane (pesate senza guscio) in ammollo in 1 litro di acqua e lasciarle ammorbidire per qualche ora (meglio se una notte); quindi vanno frullate ed eventualmente aggiunta altra acqua per ottenere la consistenza desiderata. Se si vuole ottenere una consistenza meno grumosa si fa passare il composto ottenuto attraverso un colino e poi si conserva il latte ottenuto in frigorifero per 2 o 3 giorni. Si tratta di un’ottima alternativa alle comuni bevande vegetali.

Noci del Brasile: le controindicazioni

Se consumate nelle giuste quantità le noci del Brasile non presentano controindicazioni, tranne che per allergie specifiche a volte crociate con altri tipi di frutta secca. Anche in caso di diabete possono essere assunte e naturalmente dato l’elevato apporto calorico nei casi di sovrappeso devono essere consumate con moderazione prestando attenzione alle quantità che devono essere limitate.

Dato il loro contenuto di selenio sono ottime per la salute della tiroide ma bisogna sempre fare attenzione a non consumarne quantità eccessive per non incorrere in un sovradosaggio di selenio. Nel caso in cui già si avessero problemi tiroidei, sarebbe opportuno consultare il proprio medico prima di intraprenderne un consumo regolare. Anche chi abbia un’allergia o un’intolleranza al nichel dovrebbe fare attenzione perché le noci brasiliane lo contengono. Infine, in caso di gastrite potrebbe essere utile moderarne le quantità per non peggiorare i sintomi.

Dove si comprano le noci del Brasile?

È possibile acquistare le noci del Brasile praticamente ovunque: si comprano nei piccoli negozi di alimenti etnici, ma anche nella grande distribuzione oppure online o anche nei mercatini rionali nelle bancarelle che vendono frutta secca. È possibile trovarle già sgusciate oppure ancora con il guscio, che si può eliminare con un semplice schiaccianoci.

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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