Nicolas Anelka

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Nicolas Anelka
Anelka con la maglia del Chelsea nel 2010
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Altezza 185[1] cm
Peso 80[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1º gennaio 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
1983-1993 Trappes St. Quentin
1993-1995INF Clairefontaine
1995-1996Paris Saint-Germain
Squadre di club1
1996-1997Paris Saint-Germain10 (1)
1997-1999Arsenal65 (23)
1999-2000Real Madrid19 (2)
2000-2002Paris Saint-Germain39 (10)
2002Liverpool20 (4)
2002-2005Manchester City89 (37)
2005-2006Fenerbahçe39 (14)
2006-2008Bolton53 (21)
2008-2012Chelsea125 (38)
2012-2013Shanghai Shenhua22 (3)
2013Juventus2 (0)
2013-2014West Bromwich12 (2)
2014-2015Mumbai City13 (2)
Nazionale
1995-1997Bandiera della Francia Francia U-1821 (12)
1997-1998Bandiera della Francia Francia U-2010 (4)
1998-2010Bandiera della Francia Francia69 (14)
Carriera da allenatore
2012-2013Shanghai Shenhua
2014-2015Mumbai City
2017-2018Roda JCAssistente
2018-2019LillaGiovanili
Palmarès
 Europei di calcio
Oro Belgio-Paesi Bassi 2000
 Confederations Cup
Oro Corea del Sud-Giappone 2001
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nicolas Sébastien Anelka (Le Chesnay, 14 marzo 1979) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo attaccante, attuale direttore sportivo dell'Ümraniyespor.

Con la nazionale francese ha vinto il Campionato europeo nel 2000 e la Confederations Cup nel 2001.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È di origine martinicana.

Nel 2013 ha assunto il nome arabo di Abdul-Salam Bilal dopo essersi convertito all'Islam.[2]

La piattaforma Netflix gli dedica un documentario sulla sua vita calcistica. Viene pubblicato il 5 agosto 2020.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante dotato di grande ritmo e capacità realizzative, giocava prevalentemente da seconda punta di movimento a supporto di un centravanti ma poteva essere impiegato in tutti i ruoli dell'attacco; non era raro vederlo partire da lontano agendo sulla linea dei centrocampisti e sacrificandosi nel lavoro di copertura.[3] L'allenatore Carlo Ancelotti ai tempi del Chelsea lo ha definito una seconda punta rapida capace di integrarsi alla perfezione con il più possente Didier Drogba.[4] Sempre Ancelotti lo ha descritto inoltre come un attaccante completo, un eccellente finalizzatore che si muove molto bene sul campo, dotato di buona elevazione e con grandi qualità tecniche.[5] Lo stesso Anelka, in un'intervista al sito ufficiale del Chelsea il 19 agosto 2010, ha spiegato come con i Blues sia maturato come giocatore, abbandonando il ruolo di attaccante puro per diventare un attaccante di supporto e giocare in libertà svariando a sinistra, a destra o dietro al centravanti principale.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Paris Saint-Germain e Arsenal[modifica | modifica wikitesto]

A 16 anni inizia la sua carriera a Parigi con il Paris Saint-Germain, con cui disputa due stagioni nella Ligue 1.[7]

Nel febbraio del 1997, a 18 anni, viene acquistato dal club londinese dell'Arsenal per una somma pari a circa 500.000 sterline[8]. Sotto la nuova direzione tecnica di Arsène Wenger segna il suo primo gol per l'Arsenal contro il Manchester United nella vittoria casalinga per 3-2[9]. Durante la stagione 1996-1997 non gioca con continuità in prima squadra, mentre in quella successiva disputa molte più partite, anche a causa di una lunga serie di infortuni sofferti dall'attaccante Ian Wright.[senza fonte] Con l'Arsenal ottiene il double vincendo sia la Premier League sia la FA Cup.[10] Nella stagione 1998-1999 vince il PFA Young Player of the Year Award; la sua squadra non riesce a ripetersi in Premier League. Durante la sua esperienza con l'Arsenal, Anelka colleziona 72 presenze in prima squadra e 17 presenze con la squadra delle riserve, segnando 27 gol.

Real Madrid e il ritorno al Paris-Saint Germain[modifica | modifica wikitesto]

Anelka si trasferisce al Real Madrid il 2 agosto 1999 per 22,3 milioni di sterline.[11][12] Guidato da Vicente del Bosque, arriva a ricevere una squalifica di quarantacinque giorni per essersi rifiutato di allenarsi con la squadra per tre giorni.[13]

Il 5 gennaio 2000 realizza la prima rete della storia della Coppa del mondo per club FIFA, segnando il gol di apertura nel successo per 3 a 1 contro i sauditi dell'Al-Nassr. A fine torneo, chiuso dalle merengues al secondo posto, risulta con 3 reti il capocannoniere insieme a Romário.

Nel finale di stagione realizza gol decisivi[14] per la vittoria della Champions League conquistata in finale ai danni del Valencia.

Nel 2000 firma un nuovo contratto col Paris Saint-Germain, il club che lo aveva lanciato nel calcio professionistico, dopo una transazione pari a 20 milioni di euro. L'allenatore Luis Miguel Fernández lo esclude spesso dalla rosa dei titolari.

Prestito a Liverpool e Manchester City[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni e mezzo, Anelka torna in Premier League: nel dicembre del 2001 passa in prestito al Liverpool fino alla fine della stagione. Aiuta la sua squadra a raggiungere il secondo posto in Premier League segnando gol decisivi; al termine la società guidata dall'allenatore Gérard Houllier decide di non riscattarlo acquistando al suo posto un suo futuro compagno di squadra nel Bolton, El Hadji Diouf.[15]

Il 24 maggio 2002 passa al Manchester City per 13 milioni di sterline pagati dal manager Kevin Keegan, al tempo record per il club biancoblu.[16] Nella sua prima stagione al Manchester City è il capocannoniere della squadra con 14 gol, tra cui uno negli ultimi minuti nel derby di Manchester, e uno contro l'Arsenal, sua ex squadra, segnando il gol vittoria dopo aver battuto un calcio di rigore. Nella sua seconda stagione al Manchester City è ancora capocannoniere con 25 gol. Inizia la stagione 2004-2005 segnando un gol contro il Chelsea.

Fenerbahçe[modifica | modifica wikitesto]

Nel gennaio del 2005 passa per 7 milioni di sterline alla compagine turca del Fenerbahçe.[17] Anelka aiuta la sua squadra a vincere la Süper Lig, giocando anche in Champions League. Anelka disputa con il Fenerbahçe due stagioni, totalizzando 57 presenze e 16 gol.

Bolton Wanderers[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 agosto 2006 il Bolton acquista il giocatore con un contratto quadriennale, per la somma record per il club di 8 milioni di sterline.[18] Anelka fa il suo debutto con il Bolton contro il Watford il 9 settembre 2006.[19] Termina la stagione 2006-2007 da capocannoniere della squadra con 11 gol.

Nel mese di gennaio 2007[20] dichiara di essere disposto a lasciare il Bolton per un ritorno all'Arsenal, sua ex squadra, promettendo in un secondo momento di rimanere al Bolton nel luglio 2007, dopo aver parlato col manager Sammy Lee.[21] Pur disputando una negativa prima parte di stagione nel 2007-2008,[22] il 30 agosto firma un rinnovo quadriennale fino al 2011.[23]

Chelsea[modifica | modifica wikitesto]

Anelka in riscaldamento al Chelsea

L'11 gennaio del 2008 il Chelsea acquista il cartellino del giocatore per una somma vicina ai 15 milioni di sterline[24] con quattro anni di contratto.[25] Anelka debutta il giorno successivo contro il Tottenham Hotspur e segna i primi gol con la nuova maglia in FA Cup contro il Wigan Athletic due settimane più tardi (1-2 per i Blues il finale).[26]

A Mosca, nella notte tra il 21 e il 22 maggio 2008, Anelka è insieme al compagno John Terry uno dei due giocatori a sbagliare il proprio calcio di rigore nella finale di Champions League, trofeo che viene assegnato al Manchester United.[27]

Nella stagione 2008-2009, anche a causa dell'infortunio di Didier Drogba,[28] Anelka viene utilizzato con maggiore continuità, riuscendo a conseguire il titolo di capocannoniere della Premier League con 19 reti.[29]

Nella stagione 2009-2010, con l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina londinese, contribuisce alla vittoria della Premier League e della FA Cup con 17 gol complessivi nelle due manifestazioni. Il 24 giugno del 2010 rinnova il contratto con il Chelsea fino al 2012.[30]

Shanghai Shenhua[modifica | modifica wikitesto]

Anelka a Shanghai

Il 12 dicembre 2011, lo Shanghai Shenhua, squadra militante nella Chinese Super League, annuncia l'ingaggio del giocatore francese a partire dal gennaio 2012.[31] Il giocatore firma un contratto di 10,6 milioni di euro l'anno per due stagioni.[32]

L'11 aprile 2012 diventa giocatore-allenatore della squadra firmando un contratto biennale da 10 milioni di euro a stagione.[33] Viene sostituito come allenatore il 30 maggio seguente da Sergio Batista.[34] In totale con la squadra cinese gioca 27 partite e segna 4 gol.

Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2013 viene acquistato dalla società italiana della Juventus (che lo corteggiava fin dai tempi dell'Arsenal)[35] a parametro zero.[36] Sceglie la maglia nº 18 e viene inserito nella lista per la fase finale di Champions League. Il 12 febbraio fa il suo esordio con la maglia bianconera nella gara di andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League giocata a Glasgow contro il Celtic, subentrando all'86' minuto a Mirko Vučinić e diventando il calciatore ad aver giocato con più maglie diverse nella massima competizione europea (sei squadre diverse) insieme a Zlatan Ibrahimović.[37] Il 16 febbraio successivo, nella partita persa 1-0 all'Olimpico contro la Roma, debutta nel campionato italiano, subentrando ad Arturo Vidal al 71'. Il 5 maggio, grazie alla vittoria interna della Juventus sul Palermo per 1-0, vince – con tre giornate d'anticipo – il campionato italiano.[38] Complessivamente con la maglia della Juventus gioca solamente 3 partite.[39]

West Bromwich Albion[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 luglio 2013 viene acquistato a parametro zero dagli inglesi del West Bromwich Albion firmando un contratto annuale da 5 milioni di sterline.[40] Il 22 agosto lascia l'allenamento dei Baggies e annuncia la volontà di ritirarsi dal calcio giocato. Alla base della clamorosa decisione ci sarebbe la recente scomparsa del suo procuratore Eric Manasse. Il 28 agosto rettifica la sua decisione e presta disponibilità anche per la partita della domenica successiva contro lo Swansea.

Il 28 dicembre va a segno per la prima volta con la maglia del West Browmich Albion, con una doppietta nel 3-3 esterno contro il West Ham, diventando così il nono giocatore ad andare a segno con sei maglie diverse in Premier League.[41] Dopo la realizzazione della seconda rete festeggiò eseguendo il gesto della quenelle[42], evocativo di antisemitismo e razzismo. Per tale ragione è stato squalificato per cinque giornate dalla Football Association, che lo ha anche condannato a pagare una sanzione pecuniaria di 80.000 sterline[43] ed a frequentare un corso obbligatorio di educazione.[44] L'esecuzione del gesto ha avuto come conseguenza per il West Bromwich la perdita dello sponsor da parte di Zoopla, società del settore immobiliare specializzata nell'intermediazione, fondata da Alex Chesterman, di religione ebraica, che ha annunciato la rottura del rapporto con il club alla fine della stagione.[45][46]

Il 14 marzo 2014 annuncia tramite il suo account di Twitter la rescissione del suo contratto con il West Bromwich a causa di alcuni dissidi causati dalla squalifica.[47] Il club ha però annunciato di non aver ricevuto comunicazioni formali circa la rescissione del contratto di Anelka, ritenendo poco professionale il comportamento del giocatore. Il giorno seguente, tuttavia, anche la squadra inglese ha annunciato la rescissione del suo contratto.

Atlético Mineiro e Mumbai City[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 aprile seguente viene annunciato il suo ingaggio da parte dell'Atlético Mineiro.[48] Dopo una settimana dall'annuncio il giocatore non si è presentato in ritiro e così il 16 aprile il suo contratto è stato rescisso, rimanendo nuovamente svincolato.[49]

Il 15 settembre dello stesso anno il giocatore firma con il Mumbai City, club del neonato campionato indiano.[50] Al termine del campionato totalizza un bottino di 2 gol in 7 presenze rimanendo svincolato.

Dopo alcuni mesi passati senza nessuna chiamata da alcuna squadra annuncia il suo ritiro dal calcio giocato all'età di 35 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Gioca con la nazionale giovanile francese ai Mondiali di calcio nel 1997, poi, nel 1998, debutta nella nazionale maggiore il 21 aprile contro la Svezia.

Non partecipa a Francia '98 ma entra a far parte della rosa per Euro 2000 e per la Confederations Cup 2001.

Dal 2002 al 2005 Anelka non viene mai schierato in nazionale a causa di dissapori con Roger Lemerre[51] e Jacques Santini;[52] con l'avvento sulla panchina francese di Raymond Domenech ritorna a vestire la maglia dei bleus, per una serie di amichevoli.

Nel 2006 non viene inserito nella lista dei 23 convocati da Domenech per i Mondiali di Germania; quando Djibril Cissé è costretto a dare forfait a causa di un infortunio grave a tibia e perone, l'allenatore francese preferisce convocare il giocatore del Lione Sidney Govou.[53]

Nelle partite di qualificazione ad Euro 2008 viene inserito nuovamente nel giro della nazionale, partendo spesso come titolare. Viene anche inserito nella lista dei convocati della Francia per Euro 2008.[54]

È presente nella lista dei 23 convocati di Domenech per il Mondiale 2010 in Sudafrica, lista dalla quale sarà epurato all'indomani della sfida contro il Messico (persa con il risultato di 0-2), ufficialmente per delle offese al CT.[55] Dopo i Mondiali la commissione disciplinare della FFF ha squalificato il giocatore per diciotto partite della nazionale, in seguito al suo comportamento in occasione degli stessi.[56]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Direttore sportivo dell'Hussein Dey e ritorno al Mumbai City[modifica | modifica wikitesto]

A marzo 2015 trova un accordo come d.s. e uomo immagine dell'Hussein Dey, club della massima serie algerina. Il 26 aprile si è reso protagonista dell'ennesima follia facendo a pugni al termine dell'allenamento con l'allenatore del club Meziane Ighil cavandosela solo con una multa da parte della società.

Il 3 luglio seguente viene reso ufficiale il suo ritorno al Mumbai City per la seconda edizione della Indian Super League, questa volta anche in veste di allenatore, tornando ad allenare dopo l'esperienza del 2012 allo Shanghai Shenhua.[57]

A febbraio 2021, viene definito l'accordo che lo farà diventare direttore sportivo dell'Hyères Football Club, che al suo arrivo, militava nel National 2 (4ª divisione del campionato francese)

Il 25 gennaio 2024 viene nominato nuovo direttore sportivo dell'Ümraniyespor.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppa nazionale Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995-1996 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 2 CN 18 10 - - - - - - - - - 18 10
1996-1997 CN 7 8 - - - - - - - - - 7 8
Totale Paris Saint-Germain 2[58] 25 18 - - - - - - 25 18
gen.-giu. 1996 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain D1 2 0 CF+CdL 0 0 CdC 0 0 - - - 2 0
1996-1997 D1 8 1 CF+CdL 0+1 0 CdC 1 0 - - - 10 1
1996-1997 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal PL 4 0 FA Cup+CdL 0 0 CU 0 0 - - - 4 0
1997-1998 PL 26 6 FA Cup+CdL 9+3 3+0 CU 2 0 - - - 40 9
1998-1999 PL 35 17 FA Cup+CdL 5+0 0 UCL 5 1 CS 1 1 46 19
Totale Arsenal 65 23 14+3 3+0 7 1 1 1 90 28
1999-2000 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 19 2 CR 0 0 UCL 9 2 Cmc 3 3 31 7
2000-2001 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain D1 27 8 CF+CdL 0+1 0 UCL 9 5 - - - 37 13
2001-gen. 2002 D1 12 2 CF+CdL 0 0 Int 7 3 - - - 19 5
Totale Paris Saint-Germain 49 11 0+2 0 17 8 - - 68 19
gen.-giu. 2002 Bandiera dell'Inghilterra Liverpool PL 20 4 FACup+CdL 2+0 1+0 UCL 0 0 - - - 22 5
2002-2003 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City PL 38 14 FACup+CdL 1+2 0 - - - - - - 41 14
2003-2004 PL 32 16 FACup+CdL 4+2 4+0 CU 5 4 - - - 43 24
2004-gen. 2005 PL 19 7 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 19 7
Totale Manchester City 89 37 5+4 4+0 5 4 - - 103 45
gen.-giu. 2005 Bandiera della Turchia Fenerbahçe T1 14 4 TK 2 0 UCL 2 0 - - - 18 4
2005-2006 SL 25 10 TK 6 2 UCL 6 0 - - - 37 12
ago. 2006 SL 0 0 TK 0 0 UCL 2 0 - - - 2 0
Totale Fenerbahçe 39 14 8 2 10 0 - - 57 16
2006-2007 Bandiera dell'Inghilterra Bolton PL 35 11 FACup+CdL 3+1 0+1 - - - - - - 39 12
2007-gen. 2008 PL 18 10 FACup+CdL 0 0 CU 4 1 - - - 22 11
Totale Bolton 53 21 3+1 0+1 4 1 - - 61 23
gen.-giu. 2008 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea PL 14 1 FACup+CdL 3+2 1+0 UCL 5 0 CS - - 24 2
2008-2009 PL 37 19 FACup+CdL 5+0 4+0 UCL 12 2 - - - 54 25
2009-2010 PL 33 11 FACup+CdL 4+0 1+0 UCL 7 3 CS 1 0 45 15
2010-2011 PL 32 6 FACup+CdL 3+1 1+2 UCL 9 7 CS 1 0 46 16
2011-gen. 2012 PL 9 1 FACup+CdL 0+1 0 UCL 4 0 - - - 14 1
Totale Chelsea 125 38 15+4 7+2 37 12 2 0 183 59
2012 Bandiera della Cina Shanghai Shenhua CSL 22 3 CC 2 0 - - - - - - 24 3
gen.-giu. 2013 Bandiera dell'Italia Juventus A 2 0 CI - - UCL 1 0 SI - - 3 0
2013-2014 Bandiera dell'Inghilterra West Bromwich PL 12 2 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 12 2
2014 Bandiera del Brasile Atlético Mineiro M1/MG+A 0 0 CB 0 0 CL 0 0 RS 0 0 0 0
2014 Bandiera dell'India Mumbai City ISL 7 2 - - - - - - - - - 7 2
2015 ISL 6 0 - - - - - - - - - 6 0
Totale Mumbai City 13 2 - - - - - - 13 2
Totale carriera 533 175 63 20 90 28 6 4 692 227

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-4-1998 Solna Svezia Bandiera della Svezia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 67’ 67’
10-10-1998 Mosca Russia Bandiera della Russia 2 – 3 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2000 1 Uscita al 86’ 86’
14-10-1998 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Euro 2000 - Ingresso al 71’ 71’
20-1-1999 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
10-2-1999 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole 2 Uscita al 84’ 84’
27-3-1999 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Amichevole -
31-3-1999 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2000 -
5-6-1999 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 3 Bandiera della Russia Russia Qual. Euro 2000 -
9-6-1999 Barcellona Andorra Bandiera di Andorra 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2000 -
4-9-1999 Kiev Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2000 - Uscita al 55’ 55’
4-6-2000 Casablanca Giappone Bandiera del Giappone 2 – 2
(2 – 4 dtr)
Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
6-6-2000 Casablanca Marocco Bandiera del Marocco 1 – 5 Bandiera della Francia Francia Amichevole 1 Ammonizione al 61’ 61’
11-6-2000 Bruges Francia Bandiera della Francia 3 – 0 Bandiera della Danimarca Danimarca Euro 2000 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
16-6-2000 Bruges Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2000 - 1º turno - Uscita al 55’ 55’
21-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 2 Bandiera della Francia Francia Euro 2000 - 1º turno - Ingresso al 80’ 80’
25-6-2000 Bruges Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2000 - Quarti di finale - Ingresso al 81’ 81’
28-6-2000 Bruxelles Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 2 gg Bandiera della Francia Francia Euro 2000 - Semifinale - Uscita al 72’ 72’
16-8-2000 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 5 – 1 Bandiera delle World Stars World Stars Amichevole 1 Ingresso al 51’ 51’
2-9-2000 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-10-2000 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
27-2-2001 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Uscita al 59’ 59’
30-5-2001 Taegu Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Conf. Cup 2001 - 1º turno 1
1-6-2001 Taegu Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Conf. Cup 2001 - 1º turno - Ingresso al 71’ 71’
3-6-2001 Ulsan Francia Bandiera della Francia 4 – 0 Bandiera del Messico Messico Conf. Cup 2001 - 1º turno -
7-6-2001 Suwon Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2001 - Semifinale -
10-6-2001 Yokohama Giappone Bandiera del Giappone 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Conf. Cup 2001 - Finale -
11-11-2001 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
17-4-2002 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Uscita al 82’ 82’
9-11-2005 Fort-de-France Francia Bandiera della Francia 3 – 2 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole 1 Uscita al 71’ 71’
12-11-2005 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
1-3-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 2 Bandiera della Slovacchia Slovacchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-10-2006 Montbéliard Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Euro 2008 1 Ingresso al 61’ 61’
15-11-2006 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
7-2-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 72’ 72’ Ammonizione al 89’ 89’
24-3-2007 Kaunas Lituania Bandiera della Lituania 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 1
28-3-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole -
2-6-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Euro 2008 1 Uscita al 76’ 76’
6-6-2007 Auxerre Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Georgia Georgia Qual. Euro 2008 - Uscita al 90+3’ 90+3’
22-8-2007 Trnava Slovacchia Bandiera della Slovacchia 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
8-9-2007 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 -
12-9-2007 Parigi Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Qual. Euro 2008 -
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 6 Bandiera della Francia Francia Qual. Euro 2008 1 Uscita al 46’ 46’
16-11-2007 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 2 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
6-2-2008 Malaga Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
26-3-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole - Uscita al 79’ 79’
27-5-2008 Grenoble Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
31-5-2008 Tolosa Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
3-6-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
9-6-2008 Zurigo Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno - Uscita al 72’ 72’
13-6-2008 Berna Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera della Francia Francia Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 75’ 75’
17-6-2008 Zurigo Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2008 - 1º turno - Ingresso al 66’ 66’
6-9-2008 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 - Ingresso al 80’ 80’
10-9-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Serbia Serbia Qual. Mondiali 2010 1 Ingresso al 46’ 46’
19-11-2008 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-2-2009 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 65’ 65’
2-6-2009 Saint-Étienne Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
5-6-2009 Lione Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 59’ 59’
12-8-2009 Tórshavn Fær Øer Bandiera delle Fær Øer 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
5-9-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Romania Romania Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Belgrado Serbia Bandiera della Serbia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 -
10-10-2009 Guingamp Francia Bandiera della Francia 5 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer Qual. Mondiali 2010 1
14-11-2009 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 2010 1
18-11-2009 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 dts Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 2010 -
3-3-2010 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 77’ 77’
26-5-2010 Lens Francia Bandiera della Francia 2 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2010 Radès Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
4-6-2010 Saint-Pierre Francia Bandiera della Francia 0 – 1 Bandiera della Cina Cina Amichevole - Uscita al 62’ 62’
11-6-2010 Città del Capo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera della Francia Francia Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 72’ 72’
17-6-2010 Polokwane Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2010 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 69 Reti 14

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie
2012 Bandiera della Cina Shanghai Shenhua CSL sostituito 4 1 2 1 25,00
2015 Bandiera dell'India Mumbai City ISL - 14 4 4 6 28,57
Totale carriera 18 5 6 7 27,78

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b 018 - Nicolas Anelka, su juventus.com. URL consultato il 17 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2013).
  2. ^ Abdul-Salam Bilal, al secolo Nicolàs Anelka, su storiedelcalcio.blogspot.ch, 2 febbraio 2013. URL consultato il 29 dicembre 2013.
  3. ^ Inter-Chelsea, occhio alle zampate: Milito vs Drogba, con SuperMario a scalpitare..., su goal.com, 24 febbraio 2010. URL consultato il 3 novembre 2014.
  4. ^ Anelka + Drogba idea vincente - gazzetta.it
  5. ^ ANCELOTTI: Anelka ha tutto quanto (Anelka has it all) Archiviato il 6 gennaio 2010 in Internet Archive.
  6. ^ The Thursday interview (l'intervista del giovedì): Nicolas Anelka Archiviato il 20 agosto 2010 in Internet Archive.
  7. ^ Mercato Chelsea, Anelka torna al Psg?, su notiziario.calciomercato.it. URL consultato il 4 dicembre 2011.
  8. ^ Number 9 Nicolas Anelka, su arseweb.com, Arseweb. URL consultato il 24 agosto 2007 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
  9. ^ Nicolas Anelka Bio, su soccernet.espn.go.com, ESPN Soccernet. URL consultato il 9 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
  10. ^ (EN) Anelka "My Arsenal career was going from strength to strength until I crossed Vieira", su arsenalaction.com. URL consultato il 4 dicembre 2011.
  11. ^ Nicolas Anelka, su sporting-heroes.net, Football-Heroes. URL consultato il 24 agosto 2007.
  12. ^ Anelka passa al Madrid, in Corriere della Sera (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2013).
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  14. ^ Apology Behind Him, Real Madrid's Forward Helps Break Bayern: A Goal Returns Anelka to Favor, su International Herald Tribune. URL consultato il 14 gennaio 2008.
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  17. ^ Anelka completes Fenerbahce move, BBC Sport, 31 gennaio 2005. URL consultato il 30 luglio 2007.
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  21. ^ (EN) Anelka makes commitment to Bolton, in BBC Sport, 9 luglio 2007. URL consultato il 9 luglio 2007.
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  23. ^ (EN) Anelka signs new deal with Bolton, in BBC Sport, 30 agosto 2007. URL consultato il 30 agosto 2007.
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  26. ^ (EN) Wigan 1-2 Chelsea, in BBC Sport, 26 gennaio 2008. URL consultato il 16 giugno 2020.
  27. ^ Anelka sbaglia il rigore decisivo la Champions va al Manchester, su repubblica.it, 22 maggio 2008. URL consultato il 17 giugno 2020.
  28. ^ Infortunio Drogba, Ancelotti spera, su calciomercato.it. URL consultato il 4 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
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  31. ^ Anelka, il tramonto in Cina E l'Anzhi vuole Benitez, in La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 2011.
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  38. ^ Riccardo Pratesi, Juventus, scudetto bis: 1-0 sul Palermo. Conte sale ancora sul tetto della Serie A, in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2013. URL consultato il 6 maggio 2013.
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  40. ^ Official: WB signs Anelka su Goal.com
  41. ^ Premier, vincono Manchester City e United. Anelka doppietta: esultanza antisemita?, su gazzetta.it, 28 dicembre 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013.
  42. ^ Gesto consistente nel tendere un braccio verso il basso, con appoggio dell'altra mano sulla spalla opposta con il palmo aperto e le dita tese. Che cos’è il gesto della “quenelle”, Il Post.it, 12 dicembre 2013.
  43. ^ Circa 97.000,00 Euro
  44. ^ Anelka squalificato per la “quenelle”. Cinque giornate e 97 mila euro di multa, La Stampa, 27 febbraio 2014.
  45. ^ (EN) Nicolas Anelka: West Brom sponsor Zoopla to end deal, BBC Sport, 20 gennaio 2014.
  46. ^ “Quenelle”, la Federcalcio inglese mette sotto accusa Anelka, La Stampa.it, 21 gennaio 2014.
  47. ^ (EN) WBA statement on Anelka, su wba.co.uk. URL consultato il 16 giugno 2020.
  48. ^ (PT) “Anelka é do Galo”, anuncia o presidente Alexandre Kalil, atletico.com.br, 6 aprile 2014. URL consultato il 7 aprile 2014.
  49. ^ titolo, ilsussidiario.net, 16 aprile 2014, http://www.ilsussidiario.net/mobile/Calcio-e-altri-Sport/2014/4/16/Nicolas-Anelka-News-che-fine-ha-fatto-il-francese-L-Atletico-Mineiro-lo-aspetta-ma-e-scomparso/491900/.
  50. ^ India, arriva pure Anelka! E manca ancora una star..., gazzetta.it, 15 settembre 2014.
  51. ^ Les bannis de l'équipe de France: Nicolas Anelka, su linternaute.com. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  52. ^ Nicolas Anelka: French football’s 'enfant terrible', france24.com, 21 giugno 2010. URL consultato il 6 dicembre 2011.
  53. ^ (EN) Angry Anelka snubbed, in The Guardian, 10 giugno 2006. URL consultato il 16 giugno 2020.
  54. ^ (EN) Football: France squad for Euro 2008, in The Guardian, 28 maggio 2008. URL consultato il 16 giugno 2020.
  55. ^ Alessio Milone, Francia: Anelka escluso dal Mondiale per insulti a Domenech, in Tutto Mondiali, 19 giugno 2010.
  56. ^ (FR) Décisions de la Commission Fédérale de Discipline, su fff.fr. URL consultato il 17 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2012).
  57. ^ Anelka, ufficiale: torna al Mumbai City come allenatore-giocatore, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 3 luglio 2015.
  58. ^ (EN) Nicolas Anelka, su national-football-teams.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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