Nella Normandia di Monet

Redazione Lonely Planet
4 minuti di lettura

Questo itinerario di tre giorni attraversa la parte orientale della Normandia, la culla dell’impressionismo e una vera festa per gli occhi. Partendo da Giverny, sede del più famoso giardino di Francia, seguirete le orme di Monet e di altri illustri impressionisti, toccando la medievale Rouen, la spettacolare Côte d’Albâtre, Le Havre, Honfleur e Trouville-sur-Mer.

La cattedrale di Rouen ©Valerie2000/Shutterstock
La cattedrale di Rouen ©Valerie2000/Shutterstock
Pubblicità

Giverny

Il minuscolo villaggio di Giverny è un luogo di pellegrinaggio per tutti gli amanti dell’impressionismo. Monet visse qui dal 1883 fino alla morte, nel 1926, in una grande dimora circon- data da giardini fioriti, oggi divenuta la celeberrima casa-museo Maison et Jardins de Claude Monet. La casa rosa pastello e lo studio delle ninfee (atelier des nymphéas) si trovano ai margini del ‘Clos Normand’, il giardino simmetrico che ogni anno esplode in un tripudio di colori.

Rouen

Con le sue guglie eleganti e il suggestivo reticolo medievale di vicoli e case sghembe a graticcio, non stupisce che Rouen abbia ispirato diversi pittori, compreso Monet. Alcune delle sue opere, tra cui uno studio della splendida Cathédrale Notre-Dame, sono esposte nel magnifico Musée des Beaux-Arts. Se vi sentite ispirati, iscrivetevi a un corso di disegno presso l’ufficio turistico e ritraete la cattedrale dalla stessa sala in cui Monet dipinse la serie di tele con questo soggetto.

Chi ama l’architettura dovrebbe visitare la trecentesca Abbatiale Saint.Ouen, una magnifica chiesa in stile gotico fiammeggiante. La storia di Giovanna d’Arco è intimamente legata alla città di Rouen (dove l’eroina fu giustiziata nel 1431). La sua epopea è raccontata dalle spettacolari mostre audiovisive del museo Histriore Jeanne d’Arc.

Le scogliere di Dieppe  ©GagliardiPhotography/Shutterstock
Le scogliere di Dieppe ©GagliardiPhotography/Shutterstock
Pubblicità

Dieppe

Racchiuso fra le falesie di calcare, Dieppe è un porto di pesca con un piacevole lungomare. Il porto, usato ancora oggi da pescherecci ma soprattutto dalle imbarcazioni da diporto, è ideale per prendere una boccata d’aria di mare. In cima alla scogliera occidentale si staglia impoente il quattrocentesco Château-Musée de Dieppe, emblema della cittadina. Alla periferia ovest si trova Pourville, il borgo marino immortalato da Monet.

Saint-Valery-En-Caux

È il cuore della suggestiva Côte d’Albâtre (Costa d’Alabastro), che si estende in direzione sud-ovest da Dieppe fino a Étretat. Con le sue alte falesie bianco avorio, questo tratto di costa è una meraviglia geologica che ha affascinato una generazione di impressionisti, tra cui Monet. Succederà anche a voi, appena vedrete la piccola  Saint-Valery-en-Caux, con il suo grazioso porticciolo, l’incantevole spiaggia di ciottoli e le maestose falesia.


Leggi anche:

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Fécamp

Dopo tutti quei chilome tri lungo la Côte d’Albâtre è ora di fermarsi per un bicchiere di Bénédictine al Palais de la Bénédictine (benedictinedom. com). Aperta nel 1900, questa fabbrica dall’architettura insolita è il luogo in cui viene prodotto tutto il liquore Bénédictine venduto nel mondo.Non mancate di dirigervi a nord fino a Cap Fagnet, che regala suggestivi panorami della città e del litorale.


Étretat

Étretat è forse la cittadina più affascinante della Normandia, una vera gioia per gli occhi da qualsiasi parte la si osservi. Le spettacolari falesie bianche che racchiudono l’abitato, la Falaise d’Aval a sud-ovest e la Falaise d’Amont a nord-est, rimarranno impresse in modo indelebile nella vostra memoria. Saliti in cima, vi darete un pizzicotto per assicurarvi che non si tratti di un sogno: la vista è davvero mozzafiato. Questo paesaggi ostraordinario ha reso Étretat una località molto amata dai pittori, soprattutto da Monet che realizzò oltre 80 quadri ispirandosi ai suoi panorami.

Monet che realizzò oltre 80 quadri ispirandosi  ai panorami di Étretat 
 © Stephane Bidouze/Shutterstock
Monet che realizzò oltre 80 quadri ispirandosi ai panorami di Étretat © Stephane Bidouze/Shutterstock
Pubblicità

Le Havre

Fu a Le Havre che nel 1873 Monet dipinse l’opera simbolo dello spirito impressionista: Impressione. Levar del sole. Ma Monet non riconoscerebbe la città di oggi. Distrutto dalle bombe degli alleati nel settembre 1944, il centro è stato completamente ricostruito dall’architetto belga Auguste Perret. Non perdetevi il Musée d’Art Moderne André Malraux che custodisce una straordinaria collezione di opere impressioniste, con tele di Monet, Eugène Boudin, Camille Corot e molti altri. Visitate poi l’Église Saint-Joseph, i cui 13.000 pannelli di vetro colorato contribuiscono a rendere molto suggestivo l’interno moderno della chiesa. Per apprezzare lo stile barocco visitate invece la Cathédrale Notre-Dame.


Honfleur

Honfleur è un posto da sogno. Cuore della cittadina è il suggestivo Vieux Bassin (Porto Vecchio), da dove un tempo gli esploratori salpavano per il Nuovo Mondo. Ammirate la straordinaria chiesa in legno del XV secolo, l’Église Sainte- Catherine, il cui tetto visto dall’interno ricorda la chiglia di una barca rovesciata, poi fate un giro nell’intrico di stradine acciottolate piene di fiori su cui si affacciano edifici a graticcio.

La bellezza aggraziata di Honfleur ha ispirato diversi pittori, come Eugène Boudin, un artista del primo impressonismo nato qui nel 1824, e Monet. Le loro opere sono esposte al Musée Eugène Boudin. La casa natale del compositore Erik Satie ospita oggi il museo Les Maisons Satie, dove ogni sala ha in serbo una sorpresa ispirata alle sue opere surrealiste.

Trouville-sur-Mer

Terminate in bellezza il vostro tour impressionista puntando a sud-ovest verso le località balneari gemelle di Deauville e Trouville-sur-Mer, separate solo da un ponte ma con due personalità ben distinte. Esclusiva, snob e costosa, Deauville è disseminata di boutique raffinate, hotel di lusso e giardini pubblici curatissimi, ed è sede di due ippodromi e di un importante festival del cinema americano.

Assai meno pretenziosa risulta Trouville-sur-Mer, un’altra stazione balneare di tradizione consolidata. Nel XIX secolo era frequentata da scrittori e pittori, tra cui Monet, che vi trascorse la luna di miele nel 1870, rimanendo senz’altro affascinato dal porto pittoresco, dalla spiaggia di sabbia lunga 2 km, costeggiata da ville sfarzose, e dall’atmosfera piacevolmente informale.

Pubblicità

Leggi anche:

Guide e prodotti consigliati:

Guida di viaggio

Francia On the Road

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Normandia
Condividi questo articolo
Pubblicità