Lui NON fa, NON suona, lui semplicemente È. A parte la meravigliosa degna cornice e la musica stupenda, il vero spettacolo è lui con la sua capacità di coinvolgere l’intero pubblico… senza timore di esagerare lo definirei il degno erede di Miles Davis, anche meglio considerato il contributo dell’orchestra diretta dal grande Vincenzo Sorrentino