Serino

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Serino
comune
Serino – Stemma
Serino – Bandiera
Serino – Veduta
Serino – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoVito Pelosi (lista civica Serino bene comune) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate40°51′00″N 14°52′30″E / 40.85°N 14.875°E40.85; 14.875 (Serino)
Altitudine416 m s.l.m.
Superficie52,5 km²
Abitanti6 615[1] (31-3-2022)
Densità126 ab./km²
Frazioni24 frazioni
Comuni confinantiAiello del Sabato, Calvanico (SA), Giffoni Valle Piana (SA), Montella, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Solofra, Volturara Irpina
Altre informazioni
Cod. postale83028
Prefisso0825
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064099
Cod. catastaleI630
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 1 909 GG[3]
Nome abitantiserinesi
Patronosan Francesco
Giorno festivo4 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Serino
Serino
Serino – Mappa
Serino – Mappa
Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Serino è un comune italiano di 6 615 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Situato a un'altitudine media di 416 m s.l.m., il comune fa parte della comunità montana Terminio Cervialto.

È attraversato dai torrenti Vallone delle Barre e Ferrarese, che non superano i 2 km. Fa eccezione il fiume Sabato, lungo 45 km.

Sismologia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terremoti in Irpinia.

Il territorio comunale di Serino è parte del distretto sismico dell'Irpinia. In occasione del terremoto del 1980 vi furono, nel solo comune di Serino, 10 morti, 33 feriti e 1060 senzatetto[4].

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Francesco Scandone, storico dei comuni dell'Irpinia, il nome di Serino ha antichissime origini e deriverebbe dall’antico osco "sarino" che vuol dire "chiaro". L'appellativo veniva dato alle sorgenti d'acqua purissima che facevano singolare contrasto con il corso limaccioso del Sabato.[6]

Filippo Masucci, altro storico di Serino, diverge da questa etimologia ritenendo che Serino sia da collegare all'aggettivo "sereno" con riferimento alla limpidezza del suo cielo.[7] Ma è molto più probabile che il nome Serino derivi da "sierra" intendendo con questo termine (derivante dal latino "sero" cioè "chiudo, serro") una chiostra, una chiusura, come quelle di Verteglia di Campolaspierto sulla strada che da Serino porta al monte Terminio (il monte prende il nome dal dio romano al quale era consacrato, perché faceva da confine, da termine tra due province dell'impero).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale si può blasonare d'azzurro, alla sirena, vista di tre quarti, con la coda in spire, con il viso verso sinistra, tenente nella mano sinistra un ramoscello d'olivo, di verde, posto in palo. Il gonfalone è un drappo rettangolare di verde.

Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla lingua italiana, nel territorio comunale di Serino è in uso il dialetto irpino.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Serino è, per superficie territoriale, il tredicesimo dei comuni più estesi della provincia di Avellino, suddiviso in 24 frazioni: San Giuseppe, San Biagio, Strada, Grimaldi, San Sossio, Troiani, Guanni, Casancino, Rivottoli, San Gaetano, Fontanelle, Laurano, Sala, Doganavecchia, Raiano, San Giacomo, Ponte, Ferrari, Cretazzo, Pescarole, Stazione, Canale, Toppole e Ogliara[9].

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia serinese è basata sulla trasformazione di prodotti alimentari e sulla filiera della nocciola e della castagna, con raccolta, trasformazione e distribuzione. Dagli inizi del XXI secolo la presenza di un insetto infestante (cinipide del castagno) ha però provocato una grave crisi del comparto castanicolo.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1993 1997 Carlo Di Donato Democrazia Cristiana Sindaco
1997 2001 Armando Ingino centrodestra Sindaco
2001 2005 Armando Ingino centro Sindaco
2005 2006 Pasquale Trocchia Commissario straordinario
2006 2011 Gaetano De Feo centrosinistra Sindaco
2011 2016 Gaetano De Feo lista civica Sindaco
2016 in carica Vito Pelosi lista civica Serino bene comune Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Catalogue of strong earthquakes in Italy, su INGV. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2018).
  5. ^ Classificazione sismica dei comuni italiani (XLSX), su Protezione Civile. URL consultato il 13 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2017).
  6. ^ AA VV, Festività carnevalizie, valori culturali immateriali e città storiche: Una risorsa per lo sviluppo turistico di qualità del Mezzogiorno, Franco Angeli Edizioni, 12 giugno 2018, ISBN 978-88-917-7543-6. URL consultato il 19 marzo 2023.
  7. ^ Storia di Serino (PDF), su filomenomoscati.it.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Località e Frazioni di Serino
  10. ^ città gemellate dal sito ufficiale, su baiamarecity.ro. URL consultato il 7 gennaio 2011.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • De Simone, Chiara; De Biase, Ottaviano: Serino nella seconda Metà dell'800 (1860 - 1900). Serino 1991.
  • Filomeno Moscati: Storia di Serino [2002]
  • Filomeno Moscati: Storia di Serino - II edizione [2005]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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