Mauro Icardi

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Mauro Icardi
Icardi capitano dell'Inter nel 2018
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 181 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Galatasaray
Carriera
Giovanili
199?-2002Bandiera non conosciuta Club Infantil Sarratea
2002-2008Vecindario
2008-2011Barcellona
2011-2012Sampdoria
Squadre di club1
2011-2013Sampdoria33 (11)
2013-2019Inter188 (111)
2019-2022Paris Saint-Germain64 (23)
2022-Galatasaray52 (41)
Nazionale
2012-2013Bandiera dell'Argentina Argentina U-205 (3)
2013-2018Bandiera dell'Argentina Argentina8 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 aprile 2024

Mauro Emanuel Icardi (Rosario, 19 febbraio 1993) è un calciatore argentino, attaccante del Galatasaray.

Cresciuto nel settore giovanile del Barcellona, emerge poi nei primi anni 2010 con la maglia della Sampdoria. Approdato all'Inter nel 2013, si afferma come uno dei migliori attaccanti del panorama internazionale,[1] vincendo il titolo di capocannoniere della Serie A nel 2014-2015 e nel 2017-2018; della squadra interista è stato anche capitano dal 2015[2] al 2019.[3] Nello stesso anno si trasferisce al Paris Saint-Germain, con cui ha vinto due campionati francesi, due Coppe di Francia, due Supercoppe di Francia e una Coppa di Lega francese. Dal 2022 milita nel Galatasaray, con cui si è aggiudicato un campionato turco.

È stato nominato miglior calciatore AIC nel 2018,[4] oltre ad essere stato inserito nella squadra dell'anno AIC nel 2015[5] e nel 2018.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primogenito di Juan, di origini piemontesi[6] (il suo bisnonno era di Carmagnola[7]), e Analia Rivero, possiede il doppio passaporto.[8] Nel maggio 2014 si è sposato con Wanda Nara, ex moglie di Maxi López (suo compagno di squadra alla Sampdoria),[9] da cui ha avuto due figlie, nate rispettivamente nel 2015[10] e nel 2016.[11]

È comparso al fianco di Lionel Messi nella copertina dell'edizione italiana del videogioco FIFA 16.[12] Nel 2016 ha pubblicato la sua autobiografia, Sempre avanti, scritta con Paolo Fontanesi.[13]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato El niño del partido (in italiano "il ragazzo della partita"),[14] Icardi è un classico centravanti, forte fisicamente nonché dotato di fiuto del gol.[15] Da iniziale centravanti puro qual era, ha saputo in seguito trasformarsi anche in attaccante di manovra, spesso uomo-assist per i compagni di reparto,[16] pur restando più avvezzo a finalizzare che a contribuire al gioco corale della squadra.[17]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Viene iscritto all'età di cinque anni al Club Infantil Sarratea, piccola squadra di quartiere della zona nord di Rosario.[18] Nel 2002, per via della crisi economica argentina, la famiglia Icardi si trasferisce in Spagna, nelle Canarie, precisamente nel comune di Las Palmas, ed è tesserato dal Vecindario. Qui Icardi segna 384 gol in sei anni,[6] prima di chiedere alla famiglia di trasferirsi in Catalogna dove, a partire dal 2008, si aggrega alle giovanili del Barcellona. Nella cantera dei blaugrana segna 38 gol in due anni, ma non riesce ad approdare in prima squadra a causa dell'opposizione dell'allenatore Pep Guardiola, il quale nel gennaio 2011 ne approva la cessione.[19]

Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Icardi alla Sampdoria nel 2012

Con la formula di un prestito l'argentino si trasferisce così in Italia, nelle file della Sampdoria, venendo interamente riscattato dal club genovese nel luglio seguente.[20] Inizialmente inserito nelle file della formazione Primavera, durante la stagione 2011-2012 è capocannoniere del campionato di categoria;[21] debutta in prima squadra il 12 maggio 2012, in Serie B, nella trasferta contro la Juve Stabia, subentrando nel secondo tempo a Bruno Fornaroli e realizzando la rete del successo blucerchiato (2-1).[22][23] La vittoria qualifica i doriani ai play-off che, una volta vinti ai danni del Varese, li riportano in Serie A dopo una sola stagione.[24]

Promosso definitivamente nei ranghi della prima squadra, esordisce nella massima serie italiana il 26 settembre 2012, nel pari sul campo della Roma (1-1).[25] Segna la prima rete il successivo 18 novembre, nel derby di Genova vinto per 3-1 dai blucerchiati:[26] nell'occasione, all'età di 19 anni e 273 giorni, diviene il più giovane marcatore nella stracittadina, battendo il primato del genoano Galante che resisteva dal 1994.[27] Il 27 gennaio 2013 è protagonista con una quaterna nel 6-0 sul Pescara.[28][29] In questo campionato le sue reti alla Juventus (3 fra andata e ritorno) permettono inoltre alla Sampdoria di essere l'unica a sconfiggere i campioni d'Italia in entrambe le gare (2-1 a Torino[30] e 3-2 a Genova[31]). Chiude il suo primo campionato da professionista, e il suo ultimo in Liguria, a quota 10 reti, emergendo tra le maggiori rivelazioni della stagione.[32]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

2013-2017[modifica | modifica wikitesto]
Icardi in maglia interista nel 2014, in azione nella gara di Europa League contro il Dnipro.

Nell'estate 2013 Icardi passa all'Inter[6] per la cifra di 13 milioni di euro.[33] Il primo gol in nerazzurro è nuovamente contro la Juventus, nell'1-1 interno del 14 settembre.[34] La sua prima annata in nerazzurro, in cui realizza 9 reti, è condizionata da alcuni problemi fisici,[35] tra cui un'ernia alla regione inguinale per la quale viene operato.[36]

Nel corso della stagione successiva, con l'Inter qualificata in Europa League, Icardi prende parte per la prima volta a una competizione UEFA per club e vince la classifica marcatori della Serie A (in coabitazione con Luca Toni del Verona) grazie alle 22 realizzazioni all'attivo.[37]

Nella stagione 2015-2016, all'età di ventidue anni, viene nominato capitano della squadra dall'allenatore Roberto Mancini: si conferma sotto porta realizzando 16 gol in campionato.[2]

L'annata 2016-2017 è abbastanza tribolata in casa Inter, con l'addio di Mancini nel precampionato, il breve interregno di Frank de Boer e il definitivo arrivo in panchina di Stefano Pioli; nonostante ciò Icardi non fa mancare il suo contributo, rimanendo tra i pochi punti fermi di questa transitoria fase nerazzurra.[38][39] Tra i vari, il 18 settembre 2016 un altro suo gol alla Juventus vale la vittoria per 2-1: i milanesi, in A, non vincevano il derby d'Italia a San Siro dal 2010.[40] Invece il 15 aprile 2017 segna per la prima volta in un derby della Madonnina, poi terminato 2-2.[41] Infine la tripletta realizzata contro la Fiorentina alla 33ª giornata gli permette di superare il suo precedente primato di reti in un campionato, arrivando a 24.[42]

2017-2019[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2017-2018, che vede l'attaccante stavolta agli ordini di Luciano Spalletti, si rivela la migliore della carriera sul piano realizzativo. Icardi entra nella top ten dei migliori marcatori interisti della storia, prima in Serie A[43] e poi in assoluto;[44] tocca inoltre quota 100 gol nella massima serie italiana[45] e in partite ufficiali con la maglia nerazzurra.[46] La squadra termina il campionato al quarto posto, qualificandosi in Champions League dopo sei anni di assenza,[47] mentre Icardi si laurea capocannoniere del torneo, a pari merito con il laziale Ciro Immobile:[48] le 29 reti realizzate, tra cui spiccano la tripletta che permette all'Inter di battere il Milan per 3-2[49] e la quaterna nel 5-0 esterno sulla Sampdoria,[50] costituiscono il suo record personale di marcature in campionato e lo rendono il primo giocatore nerazzurro a raggiungere tale soglia dai tempi di Antonio Angelillo (autore di 33 gol nel torneo 1958-59).[51]

Nelle battute iniziali della stagione 2018-2019, il 18 settembre 2018, segna all'esordio in Champions League,[52] realizzando il momentaneo pareggio nella partita casalinga vinta per 2-1 in rimonta contro il Tottenham;[53] va a segno anche nella successiva vittoria, con eguale punteggio, sul campo del PSV, diventando il primo giocatore dell'Inter ad andare a segno nelle sue prime due gare in Champions dai tempi di Adriano.[54] Il prosieguo dell'annata appare tuttavia controverso: l'inizio del 2019 è segnato sia da una striscia di partite senza andare in rete,[55] sia da sopraggiunte frizioni con la dirigenza nerazzurra. Quest'ultimo si rivela l'aspetto più problematico, tant'è che nel successivo febbraio gli vengono revocati i gradi di capitano,[3] fatto a cui seguono varie settimane ai margini della rosa: tra infortuni e mancate convocazioni,[56] resta lontano dal campo per 53 giorni.[57] Nonostante le vicissitudini extracampo e un finale di stagione deludente,[58][59] riesce a chiudere anche quest'annata in doppia cifra, a quota 17 reti.

Nonostante il reintegro nella rosa interista, nell'estate 2019 Icardi viene estromesso dal progetto tecnico sia dalla dirigenza sia dal nuovo allenatore Antonio Conte.[60][61]

Paris Saint-Germain[modifica | modifica wikitesto]

Icardi con la maglia del Paris Saint-Germain nel 2020.

Il 2 settembre 2019 l'attaccante viene ceduto in prestito con diritto di riscatto ai francesi del Paris Saint-Germain.[62][63] Dopo l'esordio da subentrante, avvenuto il 14 dello stesso mese in occasione della vittoria interna per 1-0 contro lo Strasburgo,[64] trova la sua prima rete parigina il successivo 1º ottobre, siglando il decisivo 1-0 nella trasferta di Champions League contro il Galatasaray.[65] Il 5 ottobre realizza il primo gol in Ligue 1 nel 4-0 all'Angers;[66] il 22 dello stesso mese, durante la partita contro il Club Bruges, segna la sua prima doppietta in Champions League e, contestualmente, con la maglia rouge et bleue.[67] Il 30 aprile 2020, con la conclusione anticipata del campionato a causa della pandemia di COVID-19 in Francia, vince il suo primo titolo da professionista,[68] a cui contribuisce con un bottino di 12 gol.

Il successivo 31 maggio, il Paris Saint-Germain riscatta il cartellino dell'attaccante[69][70] per una cifra stimata in circa 50 milioni di euro.[71] Alla ripresa della stagione calcistica francese nel mese di luglio successivo, conquista anche la Coppa di Francia e la Coppa di Lega francese.

Le successive due stagioni (2020-2021 e 2021-2022) in terra parigina risultano altalenanti per Icardi, che realizza 18 reti in 58 presenze, molte da subentrato, vincendo solo un campionato nell'ultimo anno.

Galatasaray[modifica | modifica wikitesto]

Finito ai margini della squadra francese, l'8 settembre 2022 viene ceduto in prestito al Galatasaray.[72][73] Al termine della stagione vince il campionato turco,[74] successo a cui contribuisce con 22 reti che gli valgono la piazza d'onore nella classifica capocannonieri, alle spalle di Enner Valencia. Terminato il prestito, torna inizialmente a Parigi dove rimane fino al 28 luglio 2023, quando il Galatasaray lo acquista a titolo definitivo.[75][76]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 aprile 2012 l'Italia Under-19 lo convoca per la partita contro i pari età dell'Ungheria,[77] ma l'attaccante decide di rifiutare la chiamata, preferendo attendere quella della selezione della madrepatria.[78] La convocazione dell'Argentina arriva il 26 luglio, quando il CT dell'Under-20 Marcelo Trobbiani lo convoca per l'amichevole contro la Germania del 14 agosto a Francoforte, e per il Torneo di Alcúdia disputato a Valencia dal 16 al 23 dello stesso mese.[79]

Il 19 agosto segna la sua prima rete con la maglia albiceleste dell'Under-20, nella vittoria 2-0 sul Giappone;[80] la sua prima doppietta invece si concretizza tre giorni dopo, nella gara contro la Turchia vinta 2-1.[81] Il 23 agosto l'Argentina si aggiudica il Torneo di Alcúdia e Icardi viene premiato, grazie alle sue tre marcature, come capocannoniere della manifestazione.[82]

Il 29 novembre viene convocato dall'Under-20 per disputare il campionato sudamericano di categoria in programma in Argentina, a Mendoza e San Juan, dal 9 gennaio al 3 febbraio 2013;[83] tuttavia in dicembre l'allora suo club, la Sampdoria, gli nega il permesso su spinta del tecnico Delio Rossi, il quale vuole puntare sul giocatore per sopperire all'assenza di Maxi López.[84]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º ottobre 2013 viene convocato dal CT Alejandro Sabella per la prima volta in nazionale maggiore, esordendo il 16 dello stesso mese contro l'Uruguay in una gara persa 3-2 e valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2014, subentrando all'82' a Fernández;[85] rimane successivamente escluso dalla rosa argentina per la fase finale della competizione in Brasile.

Il 19 maggio 2017, a distanza di 3 anni e mezzo dalla sua prima e fin lì unica partita con l'Albiceleste, è richiamato una prima volta in nazionale,[86] e il successivo 31 agosto torna a giocare una partita ufficiale, sempre contro l'Uruguay (0-0), nell'ambito delle qualificazioni al campionato del mondo 2018.[87]

Nonostante l'ottima stagione disputata con l'Inter, viene tuttavia escluso dal selezionatore Jorge Sampaoli dalla rosa argentina dei 23 per la fase finale del torneo in Russia.[88]

Il 19 agosto 2018 viene richiamato nella Selección dal nuovo CT Lionel Scaloni,[89] e il 21 novembre seguente mette a referto la prima rete in nazionale maggiore, sbloccando il risultato nel 2-0 in amichevole contro il Messico.[90] Tuttavia, a causa delle vicissitudini extracampo con il club e dello scarso rendimento nel finale di stagione, non viene inserito nella lista dei convocati per la Copa América 2019.[59]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 16 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2011-2012 Bandiera dell'Italia Sampdoria B 2 1 CI 0 0 - - - - - - 2 1
2012-2013 A 31 10 CI 0 0 - - - - - - 31 10
Totale Sampdoria 33 11 0 0 - - - - 33 11
2013-2014 Bandiera dell'Italia Inter A 22 9 CI 1 0 - - - - - - 23 9
2014-2015 A 36 22 CI 2 1 UEL 10[91] 4[92] - - - 48 27
2015-2016 A 33 16 CI 1 0 - - - - - - 34 16
2016-2017 A 34 24 CI 2 0 UEL 5 2 - - - 41 26
2017-2018 A 34 29 CI 2 0 - - - - - - 36 29
2018-2019 A 29 11 CI 2 2 UCL+UEL 6+0 4 - - - 37 17
Totale Inter 188 111 10 3 21 10 - - 219 124
2019-2020 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain L1 20 12 CF+CdL 4+3 0+3 UCL 7 5 SF - - 34 20
2020-2021 L1 20 7 CF 4 5 UCL 3 0 SF 1 1 28 13
2021-2022 L1 24 4 CF 2 1 UCL 3 0 SF 1 0 30 5
Totale Paris Saint-Germain 64 23 13 9 13 5 2 1 92 38
2022-2023 Bandiera della Turchia Galatasaray SL 24 22 TK 2 1 - - - - - - 26 23
2023-2024 SL 28 19 TK 0 0 UCL+UEL 10[93]+2 5[92]+1 ST 1 1 41 26
Totale Galatasaray 52 41 2 1 12 6 1 1 67 49
Totale carriera 337 186 25 13 46 21 3 2 411 222

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-10-2013 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 82’ 82’
31-8-2017 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 75’ 75’
10-10-2017 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 76’ 76’
12-9-2018 East Rutherford Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 85’ 85’
16-10-2018 Gedda Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 88’ 88’
16-11-2018 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
21-11-2018 Mendoza Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1 Uscita al 81’ 81’
Totale Presenze 8 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Paris Saint-Germain: 2019-2020
Paris Saint-Germain: 2019-2020, 2021-2022
Paris Saint-Germain: 2019-2020, 2020-2021
Paris Saint-Germain: 2020, 2022
Galatasaray: 2022-2023

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2011-2012 (girone A, 19 gol)[21]
2013[94]
2014-2015 (22 gol, a pari merito con Luca Toni), 2017-2018 (29 gol, a pari merito con Ciro Immobile)
Squadra dell'anno: 2015, 2018
Miglior calciatore assoluto: 2018
Gol dell'anno: 2018 (Sampdoria-Inter, 18 marzo 2018)
Best Performance dell'anno: 2018[95]
  • Capocannoniere della Coppa di Lega francese: 1
2019-2020 (3 gol)

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Adam Digby, FourFourTwo's 100 Best Football Players in the World 2017: No.14, Mauro Icardi, su fourfourtwo.com, 14 dicembre 2017.
  2. ^ a b Icardi a InterNos: 'Essere capitano è una grande soddisfazione', su inter.it, 1º ottobre 2015. URL consultato il 27 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2016).
  3. ^ a b Monica Colombo e Guido De Carolis, Inter: tolta la fascia a Mauro Icardi, Handanovic nuovo capitano, su corriere.it, 13 febbraio 2019.
  4. ^ a b Gran Galà del Calcio AIC 2018: Mauro Icardi è il calciatore dell'anno!, su grangala.assocalciatori.it, 3 dicembre 2018.
  5. ^ Gran Galà AIC: i vincitori, su assocalciatori.it, 14 dicembre 2015.
  6. ^ a b c Icardi, tra i campioni per continuare a crescere, su inter.it, 9 luglio 2013. URL consultato il 28 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2013).
  7. ^ Fabrizio Romano, Icardi: "Io all'Inter per vincere. Crisi? Macché! I 13 mln, Milito e con Strama...", su fcinternews.it, 17 maggio 2013.
  8. ^ Icardi: "Ho sempre voluto l'Argentina, di italiano ho solo il passaporto", su gazzetta.it, 8 ottobre 2013.
  9. ^ Mauro Icardi e Wanda Nara sposi: solo 12 invitati e un brindisi al matrimonio, su gazzetta.it, 27 maggio 2014.
  10. ^ Inter, nata la figlia di Icardi e Wanda Nara. E lui twitta dalla sala parto, su gazzetta.it, 19 gennaio 2015.
  11. ^ Icardi e Wanda di nuovo genitori: è nata Isabella, su gazzetta.it, 27 ottobre 2016.
  12. ^ Fifa 16, sulla copertina italiana c'è Icardi: «Un orgoglio», su corrieredellosport.it, 5 agosto 2015.
  13. ^ Giulio Peroni, «Sempre avanti», l'autobiografia (precoce...) di Mauro Icardi, su ilsole24ore.com, 15 novembre 2016.
  14. ^ Alfredo Corallo, Il 6º senso di Wanda: così è "nato" Mauro Icardi, el niño del partido, su sport.sky.it, 4 dicembre 2017.
  15. ^ Tre gol che fanno una prova: ma Icardi è il nuovo Vieri?, su sport.sky.it, 15 settembre 2014. URL consultato il 5 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
  16. ^ Daniele Mari, È un nuovo Icardi. Boban: "Fa assist e giocate da '10', è nato per il gol ma ora è..." [collegamento interrotto], su fcinter1908.it, 1º giugno 2015.
  17. ^ Federico Montalto, Icardi segna ma non gioca per la squadra: ecco il duro compito di Pioli, su calciomercato.com, 7 novembre 2016.
  18. ^ Roberto Bonizzi, Icardi, il bimbo prodigio giustiziere della Juve, su ilgiornale.it, 7 gennaio 2013.
  19. ^ Marco Macca, Icardi-Barcellona, la sera della vendetta. Guardiola lo rifiutò, anche se poi prese Suarez, su fcinter1908.it, 23 ottobre 2018.
  20. ^ Ufficiale: Mauro Icardi è un calciatore della Sampdoria, su sampdoria.it, 26 gennaio 2011.
  21. ^ a b Campionato Primavera Girone A 11/12, su transfermarkt.it.
  22. ^ Juve Stabia-Sampdoria/Icardi: "Non mi aspettavo un esordio del genere", su genovapost.com, 12 maggio 2012. URL consultato il 5 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
  23. ^ Gaetano Imparato, Sampdoria, è tutta un'altra storia, in La Gazzetta dello Sport, 13 maggio 2012.
  24. ^ Filippo Brusa, La festa è tutta della Samp. Batte il Varese e torna in A, su gazzetta.it, 9 giugno 2012.
  25. ^ Jacopo Manfredi, Roma-Sampdoria 1-1, Totti non basta, su repubblica.it, 26 settembre 2012.
  26. ^ Jacopo Manfredi, Sampdoria-Genoa 3-1: Ferrara indovina tutto, i rossoblù sprofondano, su repubblica.it, 18 novembre 2012.
  27. ^ OptaPaolo [@OptaPaolo], Gianluca #Scamacca a 21 anni e 305 giorni è il più giovane marcatore del #Genoa in un derby della Lanterna da Fabio Galante (21 anni e 14 giorni) nel dicembre 1994 e il piú giovane in generale da Mauro Icardi nel novembre 2012 (19 anni e 273 giorni) (Tweet), su Twitter, 1º novembre 2020.
  28. ^ Stefano Zaino, Sampdoria-Pescara 6-0, poker Icardi per salutare Garrone, su repubblica.it, 27 gennaio 2013.
  29. ^ Sergio Stanco, Sampdoria-Pescara 6-0, poker di Icardi Garrone riceve l'omaggio più bello, su gazzetta.it, 27 gennaio 2013.
  30. ^ Riccardo Pratesi, Juventus-Sampdoria 1-2 Doppio Icardi, capolista k.o., su gazzetta.it, 6 gennaio 2013.
  31. ^ Nicola Melillo, Sampdoria-Juventus 3-2, scacco a una regina bella e sfortunata, su gazzetta.it, 18 maggio 2013.
  32. ^ Stefano Zaino, Samp, tutti vogliono Icardi: l'argentino verso l'addio a giugno, in la Repubblica, 13 febbraio 2013.
  33. ^ Matteo Dalla Vite, Inter, Icardi cecchino implacabile: ogni due tiri segna un gol, su gazzetta.it, 13 febbraio 2016.
  34. ^ Valerio Clari, Inter-Juventus 1-1. Botta e risposta Icardi-Vidal nel finale, su gazzetta.it, 14 settembre 2013.
  35. ^ Vincenzo Currò, Infortunio Icardi: ancora pubalgia, ennesimo stop, su calcioweb.eu, 9 gennaio 2014.
  36. ^ Icardi operato. Tutto ok. Torna fra 1 mese, su sportmediaset.mediaset.it, 5 novembre 2013.
  37. ^ Andrea Ramazzotti, Inter, l'unica gioia è Icardi re dei bomber, su corrieredellosport.it, 1º giugno 2015.
  38. ^ Francesco Fiori, Icardi mai così decisivo in nerazzurro: tutti i numeri, su spaziointer.it, 28 dicembre 2016.
  39. ^ Alfonso Fasano, Il destino di Icardi, su rivistaundici.com, 14 aprile 2017.
  40. ^ Valerio Clari, Inter-Juve 2-1, Lichtsteiner-Icardi in 2 minuti, poi decide Perisic, su gazzetta.it, 18 settembre 2016.
  41. ^ Andrea Sorrentino, Inter-Milan 2-2: Zapata raggiunge i nerazzurri all'ultimo secondo nel derby cinese, su repubblica.it, 15 aprile 2017.
  42. ^ Andrea Sorrentino, Fiorentina-Inter 5-4: la tripletta di Icardi non basta, su corrieredellosport.it, 22 aprile 2017.
  43. ^ Eva A. Provenzano, Icardi: "Un onore essere nella top ten dei marcatori interisti in Serie A. Vamos...", su fcinter1908.it, 11 settembre 2017. URL consultato il 20 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2017).
  44. ^ Fabio Alampi, Icardi nella storia: decimo marcatore di sempre dell'Inter, raggiunto Corso a quota 94 gol, su fcinter1908.it, 3 dicembre 2017.
  45. ^ Gianni Pampinella, Icardi-gol: il capitano dell'Inter è il sesto giocatore più giovane a segnare 100 gol in Serie A, su fcinter1908.it, 18 marzo 2018.
  46. ^ Daniele Mari, "Facci ballare Icardi". L'Inter festeggia i 100 gol del capitano... in musica!, su fcinter1908.it, 19 marzo 2018. URL consultato il 20 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2018).
  47. ^ Luca Taidelli, Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino, su gazzetta.it, 20 maggio 2018.
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