Matteo Darmian

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Matteo Darmian
Darmian con la nazionale italiana nel 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 182[1] cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Squadra Inter
Carriera
Giovanili
1995-2000Carcor
2000-2009Milan
Squadre di club1
2006-2009Milan4 (0)
2009-2010Padova20 (1)[2]
2010-2011Palermo11 (0)
2011-2015Torino133 (3)
2015-2019Manchester Utd60 (1)
2019-2020Parma36 (1)
2020-Inter112 (8)
Nazionale
2006-2007Bandiera dell'Italia Italia U-177 (0)
2006-2007Bandiera dell'Italia Italia U-185 (0)
2007-2008Bandiera dell'Italia Italia U-1911 (0)
2008-2010Bandiera dell'Italia Italia U-207 (0)
2009Bandiera dell'Italia Italia U-211 (0)
2014-Bandiera dell'Italia Italia42 (2)
 UEFA Nations League
Bronzo Paesi Bassi 2023
 Europei di calcio Under-19
Argento Repubblica Ceca 2008
 Giochi del Mediterraneo
Argento Pescara 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024

Matteo Darmian (Legnano, 2 dicembre 1989) è un calciatore italiano, difensore[1] o centrocampista dell'Inter e della nazionale italiana.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

È un terzino che può giocare su entrambe le fasce del campo, nonostante prediliga la corsia destra; la sua duttilità gli permette di giocare sia come esterno a tutta fascia,[3][4] sia come difensore centrale,[5] ruolo nel quale peraltro è cresciuto.[6] È dotato di buona qualità di gioco e di senso tattico.[3][4][7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Ha dato i primi calci a un pallone nel campetto dell'oratorio del suo paese d'origine, Rescaldina (MI), il cui allenatore era il padre Giovanni.[8] Cresciuto poi nelle giovanili del Milan, società in cui il suo scopritore Beniamino Abate, padre di Ignazio, svolgeva un ruolo nello staff tecnico,[9] Darmian ha fatto il suo esordio assoluto con i rossoneri ancora prima di aver compiuto 17 anni, il 28 novembre 2006 nella partita di Coppa Italia Brescia-Milan (1-2),[10] entrando durante l'intervallo per sostituire Kakhaber Kaladze.[11] L'esordio in Serie A è avvenuto il 19 maggio 2007, in Milan-Udinese (2-3), quando è entrato al 67' per sostituire Giuseppe Favalli.[10][12]

Nella stagione 2007-2008 è stato aggregato alla prima squadra ma non è stato utilizzato in campionato. È divenuto tuttavia leader e capitano della formazione Primavera,[13] risultando per più anni il migliore di tale squadra:[14] con la massima formazione giovanile ha disputato 25 partite con un gol nel campionato di categoria 2007-2008 e 13 partite in quello successivo. Il 21 dicembre 2008 è stato impiegato nel secondo tempo della partita Milan-Udinese (5-1),[15] conseguendo la sua seconda presenza in Serie A a un anno e sette mesi dalla prima. Chiude l'esperienza milanista con quattro presenze in massima serie.

Padova[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 luglio 2009, a 19 anni, il Milan lo ha ceduto in prestito al Padova[16] in Serie B.[17] Il 30 luglio 2009 è stato operato per risolvere una frattura da stress allo scafoide del piede sinistro, intervento che lo ha tenuto fuori nei primi mesi della stagione.[18] Il 28 novembre 2009 ha fatto il suo esordio con la maglia del Padova in campionato nella partita Padova-L.R. Vicenza (1-2) subentrando al 35' ad Andrea Soncin. Il 20 febbraio 2010 ha realizzato il primo gol da professionista durante Ancona-Padova (2-2), partita valida per la 26ª giornata.[19] Alla fine del primo anno ottiene la salvezza in Serie B, dopo i play-out contro la Triestina.[20] Il 24 giugno 2010 il Padova ha comunicato la fine del prestito e, conseguentemente, il ritorno del giocatore al Milan.[21] Conclude la sua prima annata a pieno regime fra i professionisti con 22 presenze in campionato e un gol; gioca anche una partita con la formazione Primavera.

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Darmian in azione al Palermo nel 2010

Il 12 luglio 2010 Darmian è stato acquistato in compartecipazione dal Palermo,[22] che già il giorno precedente lo aveva inserito nella lista dei convocati per il ritiro in vista della stagione 2010-2011;[23] l'acquisto è stato perfezionato presso la Lega Serie A due giorni dopo.[24]

Ha esordito in maglia rosanero il 16 settembre 2010 giocando da titolare l'incontro di Europa League Sparta Praga-Palermo (3-2),[25] che gli è valso anche l'esordio assoluto nelle competizioni europee. L'esordio in Serie A arriva alla quarta giornata di campionato, subentrando al 92' a Javier Pastore nella vittoria in trasferta per 3-1 contro la Juventus.[26] Il 6 febbraio 2011 gioca la prima partita da titolare in campionato, nella trasferta vinta contro il Lecce per 4-2 valida per la 24ª giornata, uscendo al 33'[27] dopo aver accusato una distrazione muscolare di primo grado al flessore della coscia destra.[28] Chiude la positiva[29] stagione con 16 presenze suddivise fra campionato, Coppa Italia (persa in finale contro l'Inter per 3-1) ed Europa League.

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il rinnovo della compartecipazione tra Milan e Palermo avvenuto il 23 giugno 2011,[30][31] il 12 luglio seguente passa in prestito al Torino, in Serie B.[32][33] Esordisce in maglia granata il 13 agosto successivo in Torino-Lumezzane (1-0) del secondo turno di Coppa Italia;[34] segna invece la prima rete in Torino-Empoli della 12ª giornata di campionato, che consente alla sua squadra di vincere per 2-1.[35] In Bari-Torino (1-1) della 15ª giornata, disputata il 13 novembre 2011, si procura una lesione del cercine cotiloideo con versamento endoarticolare.[36] A fine campionato ottiene la promozione in Serie A, dopo aver giocato 33 partite in campionato e 1 in Coppa Italia.

Il 20 giugno 2012 il Palermo riscatta per 500 000 euro[37] dal Milan l'altra metà del cartellino del giocatore[38][39] e il 5 luglio successivo viene formalizzato il suo ritorno al Torino con la formula della compartecipazione[40][41] per 850 000 euro.[37] Coi granata gioca 30 partite in campionato e due in Coppa Italia. Il 20 giugno 2013 il Torino acquisisce l'intero cartellino del giocatore risolvendo a proprio favore la compartecipazione con il Palermo, versando nelle casse dei rosanero ulteriori 675 000 euro.[42][43] Complessivamente il Torino ha pagato il giocatore poco più di 1,5 milioni di euro. Nella stagione 2013-2014 gioca 37 partite in campionato – concluso con la qualificazione all'UEFA Europa League dopo la mancata concessione della licenza UEFA al Parma[44] – più una presenza in Coppa Italia.

Alla sua prima presenza nella stagione 2014-2015, il 7 agosto 2014, realizza la sua prima rete in ambito internazionale nella partita di ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Europa League vinta in casa per 4-0 contro gli svedesi del Brommapojkarna; la seconda arriva l'11 dicembre dello stesso anno, realizzata al Copenaghen.[45] Segna, nel ritorno dei sedicesimi di coppa, il gol decisivo che permette ai granata di battere l'Athletic Bilbao per 3-2 al San Mamès, prima italiana a riuscirci. Segna l'ultimo gol stagionale nel derby vinto dopo venti anni dalla compagine granata.

Complessivamente con la maglia del Torino ha giocato 151 partite e segnato sei gol.

Manchester Utd[modifica | modifica wikitesto]

Darmian con la maglia del Manchester Utd nel 2017

L'11 luglio 2015 viene ceduto a titolo definitivo al Manchester Utd per 18 milioni di euro (più due di bonus). Il giocatore percepirà tre milioni l'anno per tre anni con opzione per il quarto anno.[46] Molto stimato dall'allenatore Louis van Gaal, esordisce in Premier League l'8 agosto 2015 contro il Tottenham, partita vinta 1-0 dai Red Devils e nella quale viene nominato "Man of the match" (uomo partita) dai tifosi.[47] Il 18 agosto seguente esordisce anche in Champions League, nella partita di andata del turno di playoff vinta 3-1 contro il Club Bruges.[48] Il 10 settembre, a testimonianza del grande avvio di stagione, con il 42% di preferenze viene scelto dai tifosi come "giocatore del mese" di agosto.[49] Il 20 aprile 2016 segna il suo primo gol con la sua nuova maglia, nella partita di campionato vinta per 2-0 in casa contro il Crystal Palace.[50] Il 21 maggio a Wembley scende in campo nel secondo tempo della finale di FA Cup vinta contro il Crystal Palace.

La stagione seguente arriva José Mourinho come allenatore, che punta su Valencia come terzino destro titolare. Nel corso della stagione trova quindi spazio soprattutto come terzino sinistro. Il 24 maggio 2017 disputa da titolare la finale di Europa League vinta per 2-0 contro l'Ajax a Stoccolma. Chiude la stagione con 29 presenze in tutte le competizioni.

L'8 agosto 2017, all'inizio della sua terza stagione con i Red Devils, viene impiegato da titolare nella partita di Supercoppa UEFA persa per 2-1 contro il Real Madrid. Perde però presto posizioni nelle preferenze del mister portoghese e viene, di fatto, relegato al rango di riserva.

Nella sua quarta e ultima stagione al Manchester United trova pochissimo spazio, sia con Mourinho sia con Ole Gunnar Solskjær che ne prende il posto in panchina nel dicembre 2018. Termina la stagione con sole sei presenze in campionato e una presenza in FA Cup.

Parma[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 settembre 2019 si trasferisce a titolo definitivo al Parma.[51] Il 15 dello stesso mese fa il suo esordio con gli emiliani nella partita casalinga persa col Cagliari (1-3), fornendo l'assist ad Antonino Barillà per il gol dei ducali.[52] Il 25 luglio 2020 segna il primo gol con i ducali in occasione del successo in casa del Brescia per 2-1.[53] In tutto mette insieme 34 presenze, un gol e un assist.

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Darmian in una partita di Champions League contro il Salisburgo nel 2023

Dopo aver disputato le prime tre gare di campionato con i ducali, il 5 ottobre 2020 si trasferisce all'Inter in prestito con obbligo di riscatto.[54][55] Esordisce con i nerazzurri il 21 ottobre seguente, in occasione del pareggio casalingo contro il Borussia M'gladbach in Champions League.[56] Tre giorni dopo fa il suo debutto anche nella massima serie, venendo schierato titolare nella sfida esterna contro il Genoa.[57] Il 1º dicembre sblocca la gara con Borussia M'gladbach, realizzando la prima rete in carriera in Champions League, nonché la prima in assoluto con la maglia interista.[58] Nel corso della stagione, seppur venendo impiegato prevalentemente come riserva di Achraf Hakimi, riesce ad apportare un contributo importante ai fini della conquista dello scudetto; il 28 febbraio realizza la prima rete in campionato contro il Genoa,[59] ripetendosi nelle sfide casalinghe contro Cagliari e Verona,[60][61] nelle quali sigla il gol decisivo. A fine stagione vince il suo primo campionato italiano, nonché il primo dell'Inter dopo undici anni.[62]

Nella stagione seguente, complice la partenza di Hakimi, riesce a trovare spazio nell'undici iniziale schierato dal nuovo tecnico Simone Inzaghi, offrendo prestazioni di spessore negli scontri diretti contro Milan e Napoli.[63] Il 12 gennaio vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2–1 la Juventus dopo i tempi supplementari e fornendo l'assist per la rete decisiva di Alexis Sánchez;[64] inoltre, nella medesima sfida tocca quota 50 presenze complessive con i nerazzurri.[65] L'11 maggio successivo si aggiudica anche la Coppa Italia, superando ancora la Juventus in finale per 4–2 dopo i tempi supplementari.[66]

Nella stagione successiva vince il suo quarto trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[67] Il 31 gennaio 2023 segna il suo primo gol in Coppa Italia, che permette ai meneghini di superare i quarti di finale contro l'Atalanta.[68] A causa dell'infortunio di Milan Škriniar, nella seconda parte di stagione viene impiegato da titolare come braccetto di destra nella difesa a 3, offrendo ottime prestazioni.[69] Il 19 marzo nella sconfitta interna contro la Juventus (0-1) gioca la sua centesima gara con la maglia nerazzurra.[70] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[71] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[72]

Il 12 dicembre 2023, in occasione della gara casalinga di Champions League contro la Real Sociedad, indossa per la prima volta la fascia da capitano, viste le assenze dalla formazione titolare di Lautaro Martínez, Nicolò Barella e Stefan de Vrij.[73] Nello stesso mese, rinnova il proprio contratto con il club nerazzurro fino al 2025.[74][75] Il 28 febbraio 2024 realizza la sua prima rete stagionale, aprendo le marcature nel 4-0 contro l'Atalanta in campionato.[76]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionali giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato in nazionale Under-17 e Under-18, nel luglio 2008 con la nazionale Under-19 guidata da Francesco Rocca, ha partecipato da titolare all'Europeo di categoria ricoprendo sempre il ruolo di terzino destro. Nel 2009, con la nazionale Under-20, ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo, disputando sette incontri, e il 25 marzo 2009 ha esordito nella nazionale Under-21 guidata da Pierluigi Casiraghi, nella partita amichevole con l'Austria terminata 2-2.[77]

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Darmian in azione con la nazionale italiana nel 2015

Dal 10 al 12 marzo 2014 è stato convocato dal CT Cesare Prandelli per uno stage organizzato allo scopo di visionare giovani giocatori in vista dei campionati mondiali,[78] venendo riconfermato per il raduno successivo del 14 e 15 aprile.[79]

Data l'ottima stagione con il Torino,[9] il 13 maggio 2014 è stato inserito nella lista di trenta calciatori pre-convocati per il torneo in Brasile.[80] Esordisce in nazionale il 31 maggio 2014, a 24 anni, giocando titolare come terzino destro nella partita amichevole Italia-Irlanda (0-0) disputata a Londra;[81] il giorno successivo è inserito nell'elenco dei 23 giocatori convocati per il Mondiale 2014.[82] Il 14 giugno esordisce nel torneo giocando da titolare la partita contro l'Inghilterra vinta dagli Azzurri per 2-1 e risultando uno dei migliori in campo.[83] Gioca dall'inizio anche le successive due partite del girone contro Costa Rica e Uruguay, perse entrambe per 1-0, che determinano l'eliminazione dell'Italia.

A inizio 2015 viene premiato con il Pallone Azzurro come miglior giocatore della nazionale per il 2014.[84]

Confermato come titolare dal CT Antonio Conte, il 10 ottobre 2015 segna il primo gol in nazionale, nella partita Azerbaijan-Italia (1-3) disputata a Baku, che garantisce la qualificazione a Euro 2016.[85] Viene inoltre inserito dalla UEFA nella squadra ideale dei migliori giocatori delle qualificazioni, come terzino destro.[86] L'anno seguente viene convocato per l'Europeo in Francia,[87] dove ottiene quattro presenze, sbagliando il rigore decisivo nei tiri di rigore ai quarti di finale contro la Germania.[88]

Con il CT Ventura viene schierato in sette partite delle qualificazioni al Mondiale 2018, comprese le due partite del play-off contro la Svezia nelle quali l'Italia viene eliminata.[89][90]

Il 17 marzo 2023, ad oltre cinque anni dall'ultima partita con gli Azzurri, viene richiamato in nazionale dal CT Roberto Mancini, in vista delle partite delle qualificazioni all'Europeo 2024 contro Inghilterra e Malta,[91] e il 26 dello stesso mese, all'età di 33 anni, torna ad indossare la maglia azzurra nel secondo tempo della vittoria esterna per 2-0 contro Malta.[92] A giugno di quell'anno viene inserito nella lista dei 23 convocati per disputare la fase finale della Nations League,[93] dove l'Italia ottiene il terzo posto.[94] Il 17 novembre successivo, sotto la gestione del neo CT Luciano Spalletti, torna al gol in nazionale dopo più di otto anni, sbloccando il punteggio della partita delle qualificazioni europee vinta per 5-2 contro la Macedonia del Nord.[95][96]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 22 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2006-2007 Bandiera dell'Italia Milan A 1 0 CI 1 0 UCL[97] 0 0 - - - 2 0
2007-2008 A 0 0 CI 1 0 UCL 0 0 SU+Cmc 0 0 1 0
2008-2009 A 3 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 3 0
Totale Milan 4 0 2 0 0 0 0 0 6 0
2009-2010 Bandiera dell'Italia Padova B 20+2[98] 1+0 CI 0 0 - - - - - - 22 1
2010-2011 Bandiera dell'Italia Palermo A 11 0 CI 1 0 UEL 4 0 - - - 16 0
2011-2012 Bandiera dell'Italia Torino B 33 1 CI 1 0 - - - - - - 34 1
2012-2013 A 30 0 CI 2 0 - - - - - - 32 0
2013-2014 A 37 0 CI 1 0 - - - - - - 38 0
2014-2015 A 33 2 CI 1 0 UEL 13[99] 3[100] - - - 47 5
Totale Torino 133 3 5 0 13 3 - - 151 6
2015-2016 Bandiera dell'Inghilterra Manchester Utd PL 28 1 FACup+CdL 3+1 0 UCL+UEL 6[101]+1 0 - - - 39 1
2016-2017 PL 18 0 FACup+CdL 2+2 0 UEL 7 0 CS 0 0 29 0
2017-2018 PL 8 0 FACup+CdL 2+3 0 UCL 3 0 SU 1 0 17 0
2018-2019 PL 6 0 FACup+CdL 1+0 0 UCL 0 0 - - - 7 0
Totale Manchester Utd 60 1 14 0 17 0 1 0 92 1
2019-2020 Bandiera dell'Italia Parma A 33 1 CI 1 0 - - - - - - 34 1
set.-ott. 2020 A 3 0 CI - - - - - - - - 3 0
Totale Parma 36 1 1 0 - - - - 37 1
ott. 2020-2021 Bandiera dell'Italia Inter A 26 3 CI 3 0 UCL 4 1 - - - 33 4
2021-2022 A 25 2 CI 5 0 UCL 5 0 SI 1 0 36 2
2022-2023 A 31 1 CI 5 1 UCL 11 0 SI 1 0 48 2
2023-2024 A 30 2 CI 1 0 UCL 7 0 SI 2 0 40 2
Totale Inter 112 8 14 1 27 1 4 0 157 10
Totale carriera 378 14 37 1 61 4 5 0 481 19

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
31-5-2014 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole - Uscita al 87’ 87’
14-6-2014 Manaus Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Mondiali 2014 - 1º turno -
20-6-2014 Recife Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Mondiali 2014 - 1º turno -
24-6-2014 Natal Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 2014 - 1º turno -
4-9-2014 Bari Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
9-9-2014 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 - Uscita al 61’ 61’
10-10-2014 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2016 - Uscita al 81’ 81’
13-10-2014 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 43’ 43’
16-11-2014 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Euro 2016 -
28-3-2015 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 - Ammonizione al 90’ 90’
31-3-2015 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
12-6-2015 Spalato Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 -
16-6-2015 Ginevra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
3-9-2015 Firenze Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 2016 -
6-9-2015 Palermo Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Qual. Euro 2016 -
10-10-2015 Baku Azerbaigian Bandiera dell'Azerbaigian 1 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2016 1
13-10-2015 Roma Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 2016 -
13-11-2015 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
17-11-2015 Bologna Italia Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
24-3-2016 Udine Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole -
29-3-2016 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 4 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
29-5-2016 Ta' Qali Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - Uscita al 59’ 59’
13-6-2016 Lione Belgio Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
22-6-2016 Lilla Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 60’ 60’
27-6-2016 Saint-Denis Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale - Ingresso al 84’ 84’
2-7-2016 Bordeaux Germania Bandiera della Germania 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Bandiera dell'Italia Italia Euro 2016 - Quarti di finale - Ingresso al 86’ 86’
15-11-2016 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
28-3-2017 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 89’ 89’
7-6-2017 Nizza Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
11-6-2017 Udine Italia Bandiera dell'Italia 5 – 0 Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein Qual. Mondiali 2018 -
2-9-2017 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Reggio Emilia Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera d'Israele Israele Qual. Mondiali 2018 -
6-10-2017 Torino Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Macedonia Macedonia Qual. Mondiali 2018 -
9-10-2017 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 61’ 61’
10-11-2017 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2018 -
13-11-2017 Milano Italia Bandiera dell'Italia 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 63’ 63’
26-3-2023 Ta' Qali Malta Bandiera di Malta 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2024 - Ingresso al 46’ 46’
15-6-2023 Enschede Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Italia Italia UEFA Nations League 2022-2023 - Semifinale - Ingresso al 46’ 46’
14-10-2023 Bari Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera di Malta Malta Qual. Euro 2024 -
17-11-2023 Roma Italia Bandiera dell'Italia 5 – 2 Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord Qual. Euro 2024 1
20-11-2023 Leverkusen Ucraina Bandiera dell'Ucraina 0 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 2024 - Ingresso al 90+2’ 90+2’
24-3-2024 Harrison Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
Totale Presenze 42 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester Utd: 2015-2016
Manchester Utd: 2016
Manchester Utd: 2016-2017
Inter: 2020-2021, 2023-2024
Inter: 2021, 2022, 2023
Inter: 2021-2022, 2022-2023

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Manchester Utd: 2016-2017
Milan: 2006-2007

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2014[102]
Squadra dell'anno: 2014, 2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Matteo Darmian - F.C. Internazionale Milano, su inter.it, 5 ottobre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  2. ^ 22 (1) se si comprendono anche i play-out.
  3. ^ a b Luca Taidelli, Darmian-Dumfries e Dimarco-Perisic: per l'Inter in fascia inizia il gioco delle coppie, su gazzetta.it, 10 settembre 2021. URL consultato il 10 settembre 2021.
  4. ^ a b Matteo Nava, Darmian, la non-riserva di Inzaghi è tornata di moda. E l'Inter ne ha sempre bisogno, su gazzetta.it, 9 gennaio 2023.
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