Massimo Giletti torna ufficialmente in Rai: “Grazie a chi crede in me” - la Repubblica

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Massimo Giletti torna ufficialmente in Rai: “Grazie a chi crede in me”

Massimo Giletti torna ufficialmente in Rai: “Grazie a chi crede in me”
(agf)

Oggi la firma del contratto “per diversi progetti editoriali” dopo sette anni e dopo la partecipazione allo speciale ‘La tv fa 70’

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Dopo sette anni e dopo l'apparizione di fine febbraio alla guida di La tv fa 70, Massimo Giletti torna ufficialmente in Rai. Oggi la firma del contratto che lo legherà alla Rai per la realizzazione di diversi progetti editoriali. "Siamo molto soddisfatti - dicono in una nota l'amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi - di riaccogliere uno dei volti più influenti della televisione italiana. Bentornato, Massimo, in quella che è stata per tanti anni la tua 'casa'".

(ansa)

Massimo Giletti si gode il contratto firmato che lo riporta in Rai dopo sette anni: "Tornare è sempre importante, poi vedremo” dice a LaPresse. “Nella mia testa i progetti ci sono, li ho proposti. Quello che sarà non lo so. Questo non è il momento di parlare di quello che sarà domani ma di ringraziare chi ha creduto in me, poi quello che sarà sarà - aggiunge Giletti - Dopo un anno di mille pensieri è importante godersi questa giornata, viverla e sapere di tornare a casa. Oggi voglio vivere l'emozione di tornare a casa, quello che sarà domani avremo tempo di parlarne".

Per Giletti significa tornare nel luogo dove è cresciuto dopo sette anni. Correva l’anno 2017 quando, dopo una carriera nata e cresciuta tra le mura della tv di Stato, il conduttore lasciava mamma Rai e il programma L’arena per approdare a La7 con Non è l’arena. Dopo trasmissioni come Mixer, Mezzogiorno in famiglia, Sommettiamo che…?, I fatti vostri, Casa Raiuno, Beato tra le donne, Domenica in e lo Zecchino d’Oro, tutto rigorosamente a marchio Rai, la carriera di Giletti si era infatti spostata in altri lidi: “È stato inevitabile uscire dalla Rai e provare tristezza – aveva dichiarato all’epoca – anzi, molta amarezza perché è casa mia”. Un addio che non era passato inosservato e che, soprattutto, non era avvenuto in silenzio: richieste di dedicarsi al varietà, informazione ritenuta troppo urlata e spettacolarizzata e presunte scaramucce politiche le motivazioni alla base di questo trasloco, riassunte dal diretto interessante con un “Davo fastidio a chi pensava io alimentassi l’antisistema”.

Dopo il periodo al La 7 terminato con la rottura con Urbano Cairo, quindi il ritorno a casa. “La Rai è sempre stata casa mia, è un grande amore vero e nel futuro vediamo quello che si potrà fare” aveva infatti ammesso dopo tutte queste tribolazioni e, oggi, il conduttore torna in onda con un programma dedicato proprio alle celebrazioni per i 70 anni della tv, pubblicizzato dal diretto interessato anche dal palco del settantaquattresimo Festival di Sanremo: “I vertici mi hanno chiesto che idee avevo e il mio progetto è piaciuto” ha dichiarato, ed ecco allora che con documenti storici, ospiti, riflessioni e momenti di spettacolo, con un’orchestra dal vivo per una serata speciale dedicata ai 70 anni della televisione italiana, Massimo Giletti affronterà le tematiche, i personaggi e gli eventi televisivi che hanno influenzato, commentato, talvolta modificato la sensibilità del pubblico italiano.

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