Marco Di Vaio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Di Vaio
Di Vaio nel 2013
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 25 ottobre 2014
Carriera
Giovanili
1991-1995Lazio
Squadre di club1
1993-1995Lazio8 (3)
1995-1996Verona7 (1)
1996-1997Bari27 (3)
1997-1999Salernitana67 (33)
1999-2002Parma83 (41)
2002-2004Juventus55 (18)
2004-2006Valencia35 (11)
2006-2007Monaco29 (8)
2007-2008Genoa44 (12)
2008-2012Bologna143 (65)
2012-2014Montréal Impact76 (34)
Nazionale
1993-1994Bandiera dell'Italia Italia U-183 (0)
2001-2004Bandiera dell'Italia Italia14 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Marco Di Vaio (Roma, 15 luglio 1976) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, direttore sportivo del Bologna.

Cresciuto nelle giovanili della Lazio, squadra con cui ha esordito in Serie A, in carriera ha giocato con Verona, Bari, Salernitana, Parma, Juventus, Valencia, Monaco, Genoa, Bologna e Montréal Impact.

Con 142 reti segnate è, insieme a Christian Vieri, Benito Lorenzi e Paolo Pulici, il 29º giocatore più prolifico della Serie A.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un attaccante rapido, dotato di un'ottima tecnica individuale e uno spiccato senso del gol. Capace di calciare con entrambi i piedi, i suoi tiri potevano essere potenti e precisi, consentendogli di segnare numerosi gol da fuori area. Spesso schierato come prima punta, poteva giocare anche come seconda punta e durante la sua militanza al Genoa è stato schierato anche come esterno d'attacco.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Cresce nelle giovanili della Lazio nei primi anni '90. Successivamente, l'allora allenatore biancoceleste Dino Zoff decide di aggregarlo alla prima squadra per la stagione 1993-1994, all'età di 17 anni, schierandolo in due partite ufficiali. L'esordio avviene il 29 settembre 1993 in Coppa UEFA nella trasferta vinta dalla squadra capitolina contro il PFC Lokomotiv Plovdiv per 0-2. La seconda presenza stagionale avviene nel secondo turno di Coppa Italia nella gara di andata persa all'Olimpico per 0-2 contro l'Avellino. In campionato Di Vaio non riesce a trovare spazio tra i più esperti compagni del reparto d'attacco Giuseppe Signori, Alen Bokšić e Pierluigi Casiraghi.

Alessandro Nesta, l'allenatore Domenico Caso e Di Vaio durante un allenamento delle giovanili della Lazio, nella prima metà degli anni 1990.

La stagione seguente Zdeněk Zeman, che nell'estate 1994 viene chiamato a sostituire Zoff (divenuto presidente della Lazio), lo schiera in 13 occasioni. La prima gara dall'attaccante come titolare è Modena-Lazio (1-4) nel turno di ritorno di Coppa Italia, dopo che la gara di andata era stata vinta dalla Lazio per 5-0. In campionato totalizza 3 reti in 8 gare: l'esordio avviene il 20 novembre 1994 in Lazio-Padova (5-1) sostituendo Casiraghi nel secondo tempo e mettendo a segno la rete del parziale 4-1.[1] Le altre due reti segnate in campionato sono realizzate in Lazio-Fiorentina (8-2) e Lazio-Genoa (4-0). Nella stessa stagione segna anche la sua prima rete in Coppa UEFA contro i turchi del Trabzonspor.

Prestiti e passaggio alla Salernitana[modifica | modifica wikitesto]
Di Vaio alla Salernitana nel vittorioso campionato di Serie B 1997-1998, in cui conquistò anche il titolo di capocannoniere.

Nel novembre 1995 la Lazio lo cede in prestito dapprima al Verona e poi al Bari la stagione successiva. Nel 1997 la società biancoceleste decide di trasferirlo a titolo definitivo per 5 miliardi di lire[2] in Serie B (record storico per la categoria)[3] alla Salernitana, che guida alla sua seconda promozione in Serie A nella stagione 1997-1998 vincendo il titolo di capocannoniere del campionato con 21 gol.

Parma e Juventus[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione seguente la Salernitana retrocede e Di Vaio segna 12 gol, diventando il miglior marcatore in Serie A della storia del club granata. Il calciatore viene quindi acquistato dal Parma e resta così in Serie A. Nella stagione 2001-2002 vince la Coppa Italia e si classifica quarto nella classifica dei cannonieri di Serie A segnando 20 gol.

Poco prima dell'inizio del successivo campionato, nell'agosto 2002, viene acquistato dalla Juventus per 7 milioni di euro (oltre a un'opzione pari a 14 milioni in tre rate annuali)[4], proprio pochi giorni dopo aver giocato e segnato contro quest'ultima nella finale di Supercoppa italiana.[5]

Di Vaio esulta dopo un gol per la Juventus nel 2002

Con i bianconeri si laurea campione d'Italia vincendo lo scudetto 2002-2003 e conquista la sua seconda Supercoppa italiana.

Valencia, Monaco e Genoa[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2004 venne ceduto in Spagna al Valencia per oltre 11 milioni di euro.[6] Qui disputa un'annata segnando 11 gol e vincendo la Supercoppa europea, nella quale mette a segno un gol nella finale contro il Porto.

Nel dicembre 2005 viene ceduto in prestito al Monaco, segnando 5 gol in 15 partite di campionato francese. Comincia anche la stagione successiva 2006-2007 al Monaco, e nel gennaio 2007 viene acquistato dal Genoa, in Serie B. Con i rossoblù, grazie anche ai suoi 9 gol in 21 partite, il 10 giugno 2007 raggiunge con i liguri la promozione in Serie A grazie al piazzamento al terzo posto. Nella stagione successiva il suo minutaggio diminuisce e viene utilizzato generalmente partendo dalla panchina. A fine campionato realizza 3 reti in 22 partite disputate.

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto del 2008 il Genoa lo cede in prestito al Bologna[7], dove è subito decisivo segnando la rete che permette di battere il Vicenza in Coppa Italia.[8] Va in gol anche alla prima giornata di campionato, contribuendo al successo (per 2-1) in casa del Milan.[9] Il 17 maggio 2009 realizza la centesima rete in A, in occasione del 2-1 contro il Lecce.[10] In questo torneo segna 24 reti, come Diego Milito: soltanto Zlatan Ibrahimović, con 25 centri, riesce a far meglio.[11] A campionato concluso, la società felsinea rende definitivo il suo ingaggio.[12] Nominato capitano[13], è determinante per la salvezza anche nel 2009-10.[14]

Di Vaio nel 2011 al Bologna

Il 14 novembre 2010, segnando il gol della vittoria sul Brescia[15], eguaglia un elemento simbolo della squadra bolognese, Giacomo Bulgarelli, in fatto di reti segnate in rossoblu (43).[16] Il 26 febbraio 2011, con una doppietta, permette al Bologna di espugnare il campo della Juventus, cosa che non avveniva dal 1980[17]: con quei gol supera Rivera ed aggancia Bettega nella classifica all-time dei cannonieri in Serie A (con 130 realizzazioni).[18] Il 6 marzo, a Cagliari, raggiunge le 100 presenze in rossoblu: viene quindi premiato con una targa commemorativa da Gianni Morandi, presidente onorario del club[19], e insignito, da parte della città, del Nettuno d'oro.[20] Il giocatore restituirà il premio a seguito del coinvolgimento in uno scandalo di pass per disabili[21], ma dopo che la sua posizione viene archiviata l'onorificenza gli è nuovamente riconosciuta.[22] Gli unici altri sportivi a ricevere il premio erano stati Bulgarelli, Pierluigi Collina e Alberto Tomba.[20]

Nella stagione 2011-12 contribuisce al nono posto con 10 reti, tra cui la doppietta in casa dell'Inter (sconfitta per 3-0).[23][24] Successivamente annuncia il suo addio ai felsinei[25]: l'ultima presenza nel campionato italiano è quella del 13 maggio 2012, contro il Parma.[26][27]

Montréal Impact[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 maggio 2012 viene ufficializzato il suo passaggio al Montréal Impact, squadra militante nella MLS. Nel nuovo club incontra i connazionali Matteo Ferrari e Bernardo Corradi, a cui presto si aggiunge anche Alessandro Nesta, già suo compagno di squadra ai tempi delle giovanili della Lazio. Al primo anno segna 5 gol in 17 partite di campionato. Con 2 reti in 3 presenze contribuisce a portare il Montréal Impact alla vittoria del Canadian Championship 2013. Nel 2013 complessivamente gioca 40 partite e segna 22 gol campionato, coppa e Champions.

Di Vaio nel 2013, in allenamento con il Montréal Impact.

Il 3 ottobre 2014 Di Vaio annuncia il suo ritiro tramite la propria pagina Facebook, ringraziando la famiglia, i club e gli allenatori per i quali ha giocato e i propri tifosi.[28] L'addio al calcio avviene il 25 ottobre, data dell'ultima partita di campionato, in cui Di Vaio realizza un gol nell'1-1 contro il DC United.[29] In questa stagione ha giocato 27 partite e segnato 12 gol. Complessivamente nei suoi due anni e mezzo al Montréal ha giocato 84 partite e segnato 39 gol.

In totale in carriera con i club ha giocato 697 partite e segnato 268 gol.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 settembre 2001 esordì in Nazionale, nell'amichevole vinta contro il Marocco (1-0).[30] Realizzò le due reti in azzurro nel 2003, contro l'Azerbaigian e la Romania.[31] Il CT Giovanni Trapattoni lo chiamò per l'Europeo 2004, nel quale ottenne una presenza.

In seguito all'arrivo di Lippi sulla panchina azzurra, ha disputato soltanto due gare prima di essere escluso dal giro della Nazionale.[25]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 gennaio 2015 il Bologna, nel frattempo retrocesso in Serie B e con una nuova proprietà nordamericana (la stessa che guida il Montréal), lo nomina club manager con la responsabilità, sotto la supervisione del nuovo direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino, delle attività relative alla gestione della prima squadra. Inoltre, in coordinamento con le aree preposte, parteciperà alle iniziative di comunicazione organizzate dal club.

Il 30 novembre 2015 consegue il diploma da direttore sportivo discutendo una tesi sul ruolo del club manager.[32]

Il 14 giugno 2022 viene annunciato come nuovo direttore sportivo del Bologna andando a collaborare con il nuovo responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori.[33]

Calcioscommesse[modifica | modifica wikitesto]

Implicato nell'inchiesta del calcioscommesse come giocatore del Bologna, il 26 luglio 2012 viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per omessa denuncia[34] in riferimento a Bologna-Bari del 2010-2011.[35] Il 3 agosto Palazzi richiede un anno di squalifica [36] ma il 10 agosto la Commissione Disciplinare della Federcalcio lo assolve perché il pentito che lo aveva accusato, Andrea Masiello, non è stato ritenuto credibile.[37] Il 13 agosto Palazzi ricorre contro la sua assoluzione,[38] ma il 22 agosto è nuovamente prosciolto.[39]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Di Vaio ha giocato 720 partite segnando 272 reti, alla media di 0,38 gol a partita.

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 31 dicembre 2014.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993-1994 Bandiera dell'Italia Lazio A 0 0 CI 1 0 CU 1 0 - - - 2 0
1994-1995 A 8 3 CI 4 0 CU 1 1 - - - 13 4
ago.-nov. 1995 A 0 0 CI 1 1 CU 2 1 - - - 3 2
Totale Lazio 8 3 6 1 4 2 - - 18 6
1995-1996 Bandiera dell'Italia Verona B 7 1 CI - - - - - - - - 7 1
1996-1997 Bandiera dell'Italia Bari B 27 3 CI 1 0 - - - - - - 28 3
1997-1998 Bandiera dell'Italia Salernitana B 36 21 CI 2 0 - - - - - - 38 21
1998-1999 A 31 12 CI 1 0 - - - - - - 32 12
Totale Salernitana 67 33 3 0 - - - - 70 33
1999-2000 Bandiera dell'Italia Parma A 23+1[40] 6 CI 2 0 CU 10 7 SI 1 0 37 13
2000-2001 A 27 15 CI 7 3 CU 5 2 - - - 39 20
2001-2002 A 33 20 CI 6 1 UCL+CU 2[41]+8 0[42]+2 - - - 49 23
ago. 2002 A - - CI 0 0 - - - SI 1 1 1 1
Totale Parma 83+1 41 15 4 25 11 2 1 126 57
2002-2003 Bandiera dell'Italia Juventus A 26 7 CI 3 0 UCL 11 4 - - - 40 11
2003-2004 A 29 11 CI 7 3 UCL 7 3 SI 1 0 44 17
Totale Juventus 55 18 10 3 18 7 1 0 84 28
2004-2005 Bandiera della Spagna Valencia PD 30 11 CR 1 0 UCL+CU 6+2 3 SU+SS 1+1 1+0 41 15
2005-gen. 2006 PD 5 0 CR 0 0 Int 6 0 - - - 11 0
Totale Valencia 35 11 1 0 14 3 2 1 52 15
gen.-giu. 2006 Bandiera della Francia Monaco L1 15 5 CF+CdL 3+2 0+0 UCL+CU 0+0 0+0 - - - 18 5
2006-gen. 2007 L1 14 3 CF+CdL 3+2 0+0 - - - - - - 17 3
Totale Monaco 29 8 10 0 - - - - 35 8
gen.-giu. 2007 Bandiera dell'Italia Genoa B 22 9 CI - - - - - - - - 22 9
2007-2008 A 22 3 CI 2 1 - - - - - - 24 4
Totale Genoa 44 12 2 1 - - - - 46 13
2008-2009 Bandiera dell'Italia Bologna A 38 24 CI 2 1 - - - - - - 40 25
2009-2010 A 30 12 CI 1 0 - - - - - - 31 12
2010-2011 A 38 19 CI 1 0 - - - - - - 39 19
2011-2012 A 37 10 CI 1 0 - - - - - - 38 10
Totale Bologna 143 65 5 1 - - - - 148 66
2012 Bandiera del Canada Montréal Impact MLS 17 5 CC - - - - - - - - 17 5
2013 MLS 33+1[43] 20 CC 3 2 CCL 3 0 - - - 40 22
2014 MLS 26 9 CC 2 0 CCL 3 4 - - - 31 13
Totale Montréal Impact 76+1 34 5 2 6 4 - - 88 40
Totale carriera 574+2 229 58 12 67 27 5 2 706 270

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-9-2001 Piacenza Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera del Marocco Marocco Amichevole - Uscita al 85’ 85’
13-2-2002 Catania Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
17-4-2002 Milano Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
21-8-2002 Trieste Italia Bandiera dell'Italia 0 – 1 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
20-11-2002 Pescara Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
30-4-2003 Ginevra Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Ingresso al 83’ 83’
3-6-2003 Campobasso Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Amichevole - Uscita al 69’ 69’
11-10-2003 Reggio Calabria Italia Bandiera dell'Italia 4 – 0 Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian Qual. Euro 2004 1 Ingresso al 55’ 55’
12-11-2003 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 62’ 62’
16-11-2003 Ancona Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
28-4-2004 Genova Italia Bandiera dell'Italia 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole - Uscita al 66’ 66’
22-6-2004 Guimarães Italia Bandiera dell'Italia 2 – 1 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Euro 2004 - 1º turno - Ingresso al 83’ 83’
18-8-2004 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-10-2004 Celje Slovenia Bandiera della Slovenia 1 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 83’ 83’
Totale Presenze 14 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Lazio: 1994-1995

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Di Vaio (a destra) al Genoa nel 2007, mentre festeggia con la squadra la promozione in Serie A.
Salernitana: 1997-1998
Parma: 1999
Juventus: 2003
Parma: 2001-2002
Juventus: 2002-2003
Montréal Impact: 2013, 2014

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Valencia: 2004

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1997-1998 (21 gol)
2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Melli, Luigi Coldagelli, Ciclone Lazio, una rete tira l'altra, in Il Corriere della Sera, 21 novembre 1994. URL consultato il 30 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ Marco Sicari, Denilson sarà della Lazio, in La Repubblica, 29 giugno 1997, p. 7.
  3. ^ La Top 10 delle cessioni del Parma: decimo posto, Di Vaio alla Juve all’ultimo secondo, su parmalive.com. URL consultato il 7 giugno 2020.
  4. ^ Accordi con il Parma A.C. S.p.A. (PDF), su juventus.com. URL consultato il 22 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Giuseppe Milano, «Il mio gol africano ha sedotto la Juve», in La Stampa, 1º settembre 2002, p. 31.
  6. ^ Emanuele Gamba, La Juventus senza sorprese Emerson?, in La Repubblica, 23 luglio 2004, p. 50.
  7. ^ Dario Giordo, Gioia Arrigoni: Di Vaio è un gran colpo, in la Repubblica, 23 agosto 2008, p. 7.
  8. ^ Di Vaio subito decisivo Il Bologna al quarto turno, su ilrestodelcarlino.it, 23 agosto 2008.
  9. ^ Bologna, colpaccio a San Siro battuto un Milan lento e vanesio, su repubblica.it, 31 agosto 2008.
  10. ^ Diego Costa, Bologna fortunato Lecce, amara B-effa, su repubblica.it, 17 maggio 2009.
  11. ^ Davide Chinellato, Bologna ancora in A Di Vaio, il gol non basta, su gazzetta.it, 31 maggio 2009.
  12. ^ Fernando Pellerano, Il Bologna fa pace con Di Vaio, su corrieredibologna.corriere.it, 16 giugno 2009.
  13. ^ Francesca Blesio, Il capitano è pronto: «Voglio ripetermi», su corrieredibologna.corriere.it, 9 settembre 2009.
  14. ^ Simone Monari, Di Vaio protagonista regala al Bologna il sorriso salvezza, in la Repubblica, 26 aprile 2010, p. 42.
  15. ^ Bologna-Brescia 1-0 decide una perla di Di Vaio, su bologna.repubblica.it, 14 novembre 2010.
  16. ^ Bologna: Di Vaio come Bulgarelli, su informazione.it, 14 novembre 2010.
  17. ^ Francesco Saverio Intorcia e Simone Monari, Bologna da favola Di Vaio stende la Juve, in la Repubblica, 27 febbraio 2011, p. 1.
  18. ^ Emanuele Gamba, Affondata Di Vaio schianta la Juventus la crisi bianconera è senza fine, in la Repubblica, 27 febbraio 2011, p. 56.
  19. ^ Di Vaio: cento presenze in rossoblù, su bolognafc.it, 6 marzo 2011.
  20. ^ a b A Di Vaio il Nettuno d'oro "Un esempio per chi ama lo sport", su bologna.repubblica.it, 13 aprile 2011.
  21. ^ Inchiesta sui pass disabili Di Vaio restituisce il Nettuno d'oro, su bologna.repubblica.it, 21 aprile 2011.
  22. ^ Scandalo pass, interviene la Procura dopo l'intervista di Marco Di Vaio, su bologna.repubblica.it, 19 luglio 2011.
  23. ^ Luigi Garlando, È un'Inter alla deriva Che Bologna a San Siro Arriva il terzo k.o. di fila Ora Ranieri è a rischio, in La Gazzetta dello Sport, 18 febbraio 2012.
  24. ^ Giulio Di Feo, Difesa bunker Cecchino Di Vaio Bologna perfetto, in La Gazzetta dello Sport, 18 febbraio 2012.
  25. ^ a b Di Vaio saluta il Bologna: Non voglio essere un peso, su corrieredellosport.it, 4 maggio 2012. URL consultato il 26 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2014).
  26. ^ Francesca Salsano, Parma, settima da record Di Vaio saluta Bologna e la A, su gazzetta.it, 13 maggio 2012.
  27. ^ Campioni che se ne vanno, su ilpost.it, 13 maggio 2012.
  28. ^ Di Vaio dice basta: si ritira a 38 anni, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 3 ottobre 2014. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  29. ^ MLS, Di Vaio: l'ultima è uno show, gol e standing ovation, su gazzetta.it, 26 ottobre 2014. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  30. ^ L'Italia batte il Marocco ma la delusione è l'Ungheria, la Repubblica, 5 settembre 2001. URL consultato il 29 giugno 2015.
  31. ^ Basta una prodezza di Di Vaio Vince la Nazionale sperimentale, la Repubblica, 16 novembre 2003. URL consultato il 10 luglio 2015.
  32. ^ Maietta fermo 2-3 settimana e Di Vaio diventa direttore sportivo | Telesanterno, su Telesanterno. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  33. ^ Marco Di Vaio è il Direttore Sportivo | Bolognafc, su www.bolognafc.it, 14 giugno 2022. URL consultato il 16 luglio 2022.
  34. ^ Scommesse: Conte evita l'illecito, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 26 luglio 2012. URL consultato il 26 ottobre 2014.
  35. ^ Deferiti 13 club e 45 tesserati, in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2012, p. 32.
  36. ^ "Tre anni e sei mesi a Bonucci", su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 3 agosto 2012.
  37. ^ Disciplinare, prosciolti Udinese e 7 tesserati Archiviato il 19 ottobre 2012 in Internet Archive.
  38. ^ Scommesse: nuova inchiesta a Bari, su sportmediaset.mediaset.it, 18 agosto 2012. URL consultato il 18 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2012).
  39. ^ Scommesse: Conte, nessuno sconto, su sportmediaset.mediaset.it, 22 agosto 2012. URL consultato il 22 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2012).
  40. ^ Spareggio per il posto in Coppa UEFA.
  41. ^ presenze nel Terzo turno preliminare.
  42. ^ nel Terzo turno preliminare.
  43. ^ Play-off.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]