Maicon Douglas Sisenando

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Disambiguazione – "Maicon" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Maicon (disambigua).
Maicon
Maicon con l'Inter nel 2009
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 184 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 16 luglio 2021
Carriera
Giovanili
1996-1998Grêmio
1998-1999Criciúma
1999-2001Cruzeiro
Squadre di club1
2001-2004Cruzeiro57 (1)
2004-2006Monaco59 (5)
2006-2012Inter177 (16)
2012-2013Manchester City9 (0)
2013-2016Roma57 (4)
2017Avaí9 (1)
2019Criciúma27 (0)
2020Villa Nova8 (0)
2021Sona17 (0)
2021Tre Penne1 (0)
Nazionale
2001-2002Bandiera del Brasile Brasile U-204 (0)
2003-2004Bandiera del Brasile Brasile U-2317 (1)
2003-2014Bandiera del Brasile Brasile76 (7)
Palmarès
 Gold Cup
Argento USA-Messico 2003
 Copa América
Oro Perù 2004
Oro Venezuela 2007
 Confederations Cup
Oro Germania 2005
Oro Sudafrica 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Maicon Douglas Sisenando, noto semplicemente come Maicon (Novo Hamburgo, 26 luglio 1981), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore.

Considerato uno tra i migliori terzini della sua generazione,[1][2][3] ha vinto un campionato brasiliano (2003), una Coppa del Brasile (2003), quattro campionati italiani (2006-2007, 2007-2008, 2008-2009 e 2009-2010), due Coppe Italia (2009-2010 e 2010-2011), tre Supercoppe italiane (2006, 2008 e 2010), una Champions League (2009-2010) e una Coppa del mondo per club (2010).

Con la maglia della sua nazionale brasiliana ha conquistato invece due edizioni della Coppa America (2004 e 2007) e due della Confederations Cup (Germania 2005 e Sudafrica 2009).

Nell'edizione 2022 è entrato a far parte della Hall of Fame dell'Inter.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi genitori avrebbero voluto chiamarlo Michael Douglas Sisenando, in onore dell'attore statunitense Michael Douglas, tuttavia, a causa di un errore dell'impiegato dell'anagrafe, il figlio venne registrato come Maicon Douglas.[5] Il gemello, invece, fu chiamato Marlon dopo il rifiuto dell'impiegato a chiamarlo Marlon Brando, in onore dell'omonimo attore.[5]

Nella sua carriera da giocatore, come ricordato da Mourinho in un'intervista del 2019, era solito andare volontariamente in diffida per la penultima partita prima della sosta natalizia in modo da potere andare prima in vacanza in Brasile, perciò quando l'allenatore dell'Inter, nel 2008, gli aveva imposto di non farsi ammonire pena l'annullamento delle sue vacanze ed avevano quindi concordato il permesso di farsi ammonire e partire per la sua patria nel caso in cui il giocatore avesse segnato due gol: dopo aver siglato una doppietta Maicon si levò la maglia per esultare ottenendo un cartellino giallo ed una settimana in più di vacanze.[6]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato Il Colosso,[7] all'età di 20 anni era già ritenuto un buon prospetto;[8] col tempo si è affermato come terzino destro completo, forte fisicamente, puntuale in fase di copertura ed eccellente nel gioco d'attacco:[1][2] dribbling, velocità palla al piede, abilità nel cross e nel tiro dalla distanza lo rendevano molto efficace nelle incursioni offensive.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Cruzeiro e Monaco[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la sua carriera nel campionato brasiliano, precisamente nel Cruzeiro. Con il club di Belo Horizonte vince nel 2003 la Coppa del Brasile ed il Brasileirao. In tutto gioca per 4 anni in Brasile, collezionando in totale 68 presenze ed un gol.

Nel 2004 passa per 3 milioni di euro in Francia al Monaco, con cui gioca 79 partite tra campionato e coppe europee, realizzando 7 gol.

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Maicon con la maglia dell'Inter nel 2009.

Il 25 agosto 2006 passa per 6 milioni di euro all'Inter ed esordisce il giorno successivo nella rocambolesca vittoria per 4-3 dei nerazzurri nella finale di Supercoppa italiana contro la Roma subentrando a Fabio Grosso nel 2º tempo.[9] Esordisce in Serie A il 9 settembre, nella vittoria per 3-2 sul campo della Fiorentina.[10] Il 28 gennaio 2007 segna la prima rete nel campionato italiano, contro la Sampdoria, con un tiro ravvicinato in area per lo 0-2 finale.[11] Nell'ultima giornata del campionato 2007-08 firma l'assist per il secondo goal di Ibrahimovic nella vittoria-scudetto dei nerazzurri a Parma. Con l'Inter vince 4 scudetti consecutivi, risultando anche tra i protagonisti del triplete nel 2009-10:[12] nella semifinale di andata della Champions League, è autore di un gol al Barcellona.[13][14] Il 31 dicembre 2010 riceve il premio "Samba d'or", quale miglior brasiliano militante in campionati europei.[15]

In totale con la maglia dell’Inter colleziona 248 presenze e 20 reti.

Manchester City[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 agosto 2012 passa a titolo definitivo alla società inglese del Manchester City per 4 milioni di euro, più altri 3,5 milioni di bonus.[16][17] Esordisce con la nuova maglia il 15 settembre nella trasferta contro lo Stoke City, partita terminata col punteggio di 1-1. Trova in seguito poco spazio, giocando complessivamente 13 partite senza gol con i Citizens, deludendo molto le attese, anche a causa di molteplici infortuni.

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Maicon in azione con la Roma nel 2013.

Il 18 luglio 2013 ritorna in Italia, trasferendosi alla Roma a parametro zero motivato dalla prospettiva di riconquistare un posto nella Selecao per i Mondiali brasiliani del 2014;[18][19] Debutta col club capitolino il 25 agosto 2013 durante la prima gara di campionato, Livorno-Roma (0-2) ed è protagonista delle dieci vittorie consecutive iniziali dei giallorossi che poi chiudono al secondo posto dietro la Juventus.[20] Segna il suo primo gol con la maglia della Roma l'8 dicembre 2013, nella vittoria per 2-1 contro la Fiorentina.[21] Rimane alla Roma per tre stagioni, per un totale di 69 presenze e 5 reti. Resta svincolato dal 1º luglio 2016, alla scadenza del contratto.[22]

Gli anni in patria[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 maggio 2017 si accorda con l’Avaí, società calcistica brasiliana della città di Florianópolis.[23] Il 21 dicembre 2018 ritorna al Criciúma, firmando un contratto fino al dicembre 2019.[24] Il 3 settembre 2020 firma con il Villa Nova, club brasiliano militante nel campionato mineiro, dove sarà allenato da Mancini, suo ex compagno di squadra ai tempi dell'Inter.

Il ritorno in Italia[modifica | modifica wikitesto]

In data 8 gennaio 2021 Maicon firma per il Sona, squadra neopromossa in Serie D; e contestualmente suo figlio Felipe di 15 anni viene inserito nella Juniores Nazionale del club veneto.[25][26] Termina il campionato con 17 presenze, aiutando la squadra rossoblù a raggiungere la salvezza. Il 14 giugno 2021 viene ingaggiato dal Tre Penne, squadra di San Marino, con il quale ha la possibilità di disputare nuovamente una competizione europea: la UEFA Conference League[27]. Il Tre Penne verrà però eliminato al primo turno per mano dei georgiani della Dinamo Batumi, con un complessivo 7-0 (0-4 al San Marino Stadium e 3-0 presso la Batumi Arena).

Il 16 luglio 2021 annuncia il suo ritiro, pochi giorni prima di compiere 40 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Con la nazionale brasiliana esordisce il 13 luglio 2003 nella sconfitta contro il Messico nella Gold Cup 2003. Fa parte delle spedizioni che vincono la Coppa America 2004 e la Confederations Cup 2005, ma viene escluso dai convocati per il Mondiale 2006 da parte del CT Parreira.

Rientra in squadra con il CT Dunga, ed entra in concorrenza con Dani Alves per la posizione di erede di Cafu come terzino destro titolare della Seleção. Nel 2007 bissa il successo in Coppa America e nel 2009 vince la seconda Confederations Cup.

Partecipa come titolare al Mondiale 2010, dove va a segno contro la Corea del Nord nella prima gara del girone.[28] La FIFA lo inserisce nella formazione ideale del torneo.[29] È convocato anche per la Coppa America 2011 e il Mondiale 2014. Il 7 settembre 2014 il nuovo ct Dunga lo esclude dal ritiro della nazionale, allontanandolo dalla squadra per motivi disciplinari.[30]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2021.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2000 Bandiera del Brasile Cruzeiro M1/MG+A - - CB - - - - - CdC 2 0 2 0
2001 M1/MG+A 7+18 0 CB - - CL+CM 2+4 0 CSM 2 0 33 0
2002 SM+A 3+19 0+1 CB 5 1 - - CdC+CSM 7+16 0+1 50 3
2003 M1/MG+A 1+12 0 CB 2 0 CSA 2 0 - - - 17 0
gen.-giu. 2004 M1/MG+A 10+8 0 CB - - CL 5 2 - - - 23 2
Totale Cruzeiro 78 1 7 1 13 2 27 1 125 5
2004-2005 Bandiera della Francia Monaco L1 31 4 CF+CdL 3+1 0 UCL 9[31] 1 - - - 44 5
2005-2006 L1 28 1 CF+CdL 0+2 0 UCL+CU 2[32]+5 0[32]+1 - - - 37 2
Totale Monaco 59 5 6 0 16 2 81 7
2006-2007 Bandiera dell'Italia Inter A 32 2 CI 3 0 UCL 8 1 SI 1 0 44 3
2007-2008 A 31 1 CI 3 0 UCL 4 0 SI 0 0 38 1
2008-2009 A 29 4 CI 3 0 UCL 8 1 SI 1 0 41 5
2009-2010 A 33 6 CI 5 0 UCL 13 1 SI 1 0 52 7
2010-2011 A 28 1 CI 4 0 UCL 8 0 SI+SU+Cmc 1+1+1 0 43 1
2011-2012 A 24 2 CI 2 1 UCL 3 0 SI 0 0 29 3
ago. 2012 A 0 0 CI - - UEL 1[33] 0 - - - 1 0
Totale Inter 177 16 20 1 45 3 6 0 248 20
2012-2013 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City PL 9 0 FACup+CdL 1+0 0 UCL 3 0 CS - - 13 0
2013-2014 Bandiera dell'Italia Roma A 28 2 CI 3 0 - - - - - - 31 2
2014-2015 A 14 1 CI 2 0 UCL 3 1 - - - 19 2
2015-2016 A 15 1 CI 1 0 UCL 3 0 - - - 19 1
Totale Roma 57 4 6 0 6 1 0 0 69 5
2017 Bandiera del Brasile Avaí CC+A 0+9 0+1 - - - - - - - - - 9 1
2019 Bandiera del Brasile Criciúma CC+B 14+13 0 CB 3 0 - - - - - - 30 0
2020 Bandiera del Brasile Villa Nova MI/MG+D 0+8 0 CB 0 0 - - - - - - 8 0
gen.-giu. 2021 Bandiera dell'Italia Sona D 17 0 - - - - - - - - - 17 0
2021-2022 Bandiera di San Marino Tre Penne CS 1 0 CT 0 0 UECL 2[34] 0[34] - - - 3 0
Totale carriera 442 27 43 2 85 8 33 1 603 38

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-7-2003 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno - [35]
15-7-2003 Città del Messico Honduras Bandiera dell'Honduras 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno 1 [35]
19-7-2003 Miami Colombia Bandiera della Colombia 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - 1º turno - [35]
23-7-2003 Miami Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 2 gg Bandiera del Brasile Brasile Gold Cup 2003 - Semifinale - [35]
27-7-2003 Città del Messico Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 gg Bandiera del Messico Messico Gold Cup 2003 - Finale - [35][36]
8-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2004 - 1º turno -
14-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2004 - 1º turno -
18-7-2004 Piura Messico Bandiera del Messico 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Quarti di finale -
21-7-2004 Lima Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2004 - Semifinale -
25-7-2004 Lima Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Finale - [37]
8-9-2004 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
25-6-2005 Norimberga Germania Bandiera della Germania 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2005 - Semifinale -
29-6-2005 Francoforte Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Conf. Cup 2005 - Finale - [38]
16-8-2006 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-9-2006 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-9-2006 Londra Galles Bandiera del Galles 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
10-10-2006 Stoccolma Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
15-11-2006 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
6-2-2007 Londra Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
1-6-2007 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-6-2007 Dortmund Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
27-6-2007 Puerto Ordaz Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Messico Messico Coppa America 2007 - 1º turno -
1-7-2007 Maturín Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2007 - 1º turno -
7-7-2007 Puerto La Cruz Cile Bandiera del Cile 1 – 6 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2007 - Quarti di finale -
10-7-2007 Maracaibo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2007 - Semifinali 1
15-7-2007 Maracaibo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2007 - Finale - [39]
22-8-2007 Montpellier Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole 1
9-9-2007 Chicago Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
12-9-2007 Boston Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole -
14-10-2007 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
17-10-2007 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
18-11-2007 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
21-11-2007 San Paolo del Brasile Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 -
31-5-2008 Seattle Canada Bandiera del Canada 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
6-6-2008 Boston Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole -
15-6-2008 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
18-6-2008 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
7-9-2008 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
12-10-2008 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Gama Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1
10-2-2009 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
28-3-2009 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
18-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno 1
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno -
25-6-2009 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 2009 - Semifinale -
28-6-2009 Johannesburg Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - Finale - [40]
12-8-2009 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-9-2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
9-9-2009 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2009 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
14-10-2009 Campo Grande Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-3-2010 Londra Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-6-2010 Harare Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
7-6-2010 Dar es Salaam Tanzania Bandiera della Tanzania 1 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
15-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno 1
20-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2010 - 1º turno -
25-6-2010 Durban Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - 1º turno -
28-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale -
7-6-2011 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Romania Romania Amichevole -
13-7-2011 Córdoba Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2011 - 1º turno -
17-7-2011 La Plata Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 dts
(0 – 2 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2011 - Quarti di finale -
7-9-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
11-9-2013 Boston Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -
16-11-2013 Miami Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1
19-11-2013 Toronto Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole -
3-6-2014 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole -
6-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
4-7-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - Quarti di finale -
8-7-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 7 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Semifinale -
12-7-2014 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - 3º posto -
5-9-2014 Miami Gardens Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole -
Totale Presenze 76 Reti 7
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-10-2006 Madinat al-Kuwait Al-Kuwait Bandiera del Kuwait 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Cruzeiro: 2002, 2003, 2004

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Cruzeiro: 2003
Cruzeiro: 2003
Inter: 2006, 2008, 2010
Inter: 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010
Inter: 2009-2010, 2010-2011

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

2001

Competizioni maggiori[modifica | modifica wikitesto]

Perù 2004, Venezuela 2007
Germania 2005, Sudafrica 2009

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2008-2009, 2009-2010
Miglior difensore: 2010
2010
2010
2010
Miglior gol: Inter - Juventus (16 aprile 2010)
2022

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Si chiama Maicon, è lui il re del fantascudetto, su sport.sky.it, 25 settembre 2008. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2008).
  2. ^ a b Beppe Di Corrado, Come te nessuno Maicon, su ilfoglio.it, 22 febbraio 2009. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2009).
  3. ^ Maicon, sei il TERZINO più forte del mondo! "Ma non sono insostituibile...", su goal.com. URL consultato il 1º ottobre 2011.
  4. ^ Maicon entra nella Inter Hall of Fame: "Famiglia nerazzurra, sono orgoglioso", su inter.it, 26 gennaio 2023. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  5. ^ a b (PT) Pai de Maicon fala dos cordões enterrados [collegamento interrotto], su wp.clicrbs.com.br.
  6. ^ Inter, Mourinho ricorda Maicon: “Segnò due gol e si fece ammonire per andare in vacanza”, su Calcio Fanpage. URL consultato il 30 gennaio 2022.
  7. ^ Adriana De Maio, L’Inter saluta ufficialmente Maicon: “Ciao Colosso Maic”, su calcio.fanpage.it, 31 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2016.
  8. ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
  9. ^ Supercoppa all'Inter, che rimonta Roma a due facce, ha meno ricambi, repubblica.it, 26 agosto 2006.
  10. ^ La Fiorentina si sveglia tardi l'Inter si spaventa ma passa, repubblica.it, 9 settembre 2006.
  11. ^ Delvecchio come Zidane: testata a Materazzi L'Inter ringrazia, vittoria numero 14, repubblica.it, 28 gennaio 2007.
  12. ^ Arianna Ravelli, Un tiro pazzo per dire a tutti «Io resto qui e pure lo scudetto», in Corriere della Sera, 17 aprile 2010, p. 65. URL consultato il 1º ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  13. ^ Valerio Clari, Inter, notte di gloria Barcellona rimontato: 3-1, gazzetta.it, 20 aprile 2010.
  14. ^ Inter-Barcellona 3-1 San Siro esulta, gazzetta.it, 20 aprile 2010.
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  31. ^ 2 presenze nei turni preliminare.
  32. ^ a b Terzo turno preliminare.
  33. ^ Nei play-off.
  34. ^ a b nei turni preliminare.
  35. ^ a b c d e La CBF ha scelto di schierare una Nazionale Under-23 e pertanto, al contrario della FIFA, non considera questa partita come disputata dalla propria Nazionale maggiore ma da quella olimpica.
  36. ^ 2º posto
  37. ^ 7º titolo
  38. ^ 2º titolo
  39. ^ 8º titolo
  40. ^ 3º titolo

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