Lisa Marie Presley era apparsa subito in condizioni disperate. Era stata rianimata, le era stato applicato un pacemaker provvisorio ed era stata messa in coma farmacologico. Ma non è bastato: la cantante, unica figlia di Elvis, è morta. Aveva 54 anni anni, e l'annuncio lo dà la madre Priscilla con parole commoventi: "È con il cuore pesante che devo condividere la devastante notizia che la mia bellissima figlia Lisa Marie ci ha lasciato", ha dichiarato in una nota. "Era la donna più appassionata, forte e amorevole che abbia mai conosciuto".
L'infarto
La mattina aveva avuto un infarto. È stata la governante, che l'ha trovata nella stanza da letto, a dare l'allarme. Il primo marito della donna, Danny Keough, ha eseguito la rianimazione cardiopolmonare fino all'arrivo dei paramedici, che successivamente l'hanno portata in ospedale. Lì è arrivata senza polso, ma è stata rianmata, posta in terapia intensiva e le è stato applicato il peacemaker.
La partecipazione ai Golden Globe
Solo pochi giorni fa, martedì sera, Lisa Marie Presley aveva partecipato con sua madre Priscilla alla cerimonia dei Golden Globe Awards a Beverly Hills, dove l'attore Austin Butler ha vinto per la sua interpretazione del Re del Rock n'Roll nel film Elvis.
Il dramma del figlio suicida
Presley, cantante e cantautrice, è stata sposata con il primo marito dal 1988 al 1994. Hanno avuto 2 figli: Danielle Riley, modella e attrice, e Benjamin Storm morto suicida a 27 anni, il 12 luglio 2020.
Il matrimonio con Michael Jackson e Nicolas Cage
Successivamente, Lisa Marie Presley si è sposata con Michael Jackson, dal 1994 al 1996, ma continuarono a frequentarsi fino al febbraio del 1998. Poi, dopo una relazione con il musicista rock John Oszajca, nel 2002 si è sposata con l'attore Nicolas Cage. I due hanno divorziato nel 2004. Dal 2006 al 2016 è stata sposata con il chitarrista della sua band Michael Lockwood, da cui ha avuto due gemelle: Harper Vivienne Ann e Finley Aaron Love.
Proprietaria di Graceland
Dal 1993 Lisa Marie Presley era proprietaria esclusiva della famosa tenuta di Graceland, appartenuta al padre (la cui tomba è all'interno della tenuta), con tutti i cimeli, gli arredi, le vetture e i beni in essa contenuti. Nel 1991, Graceland è stata inserita nel National register of historic places e dichiarata un monumento storico nazionale nel 2006. È la seconda residenza più famosa e visitata degli Stati Uniti dopo la Casa Bianca.