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Come scegliere una lima, una raspa o una spazzola

La finitura e la sgrossatura di legno e metallo sono procedimenti da effettuare con assoluta precisione. Il che comporta la massima cura nella scelta degli utensili manuali. Per questa ragione, noi di Leroy Merlin ci proponiamo di guidarti nella scelta delle lime, delle raspe e delle spazzole che potrebbero fare al caso tuo.

Come scegliere una lima, una raspa o una spazzola

Lime, raspe e spazzole: caratteristiche e utilità

La raspa è un utensile che ha un manico in legno, una barretta in acciaio e un codolo. La sua struttura è molto simile a quella della lima. L'unica differenza significativa è che la sua dentatura è più grande e invasiva.

La lima è un attrezzo composto da un manico ergonomico in plastica o legno, da una barretta in acciaio e da un codolo. La barretta ha due serie di intagli paralleli. Questi si incrociano e formano degli scalpelli simmetrici. Ogni scalpello è come se fosse una lima in miniatura, perché asporta una piccola porzione di materiale. Il codolo ha una forma sottile e appuntita, oltre che priva di incisioni.

La spazzola è un attrezzo formato da un manico in plastica od ottone (oppure da un corpo in legno), da un dorso in metallo o in legno e da dei fili in acciaio ottonato, in ottone o in nylon. I suoi ranghi in genere oscillano da uno a cinque, e il loro numero corrisponde alla quantità di file di mazzetti sulla spazzola. Le forme principali con cui la spazzola si presenta sono due: quella più comune che la fa assomigliare proprio a una spazzola per i capelli, e quella a biscotto che ricorda una spazzola per la barba.

 

A che cosa servono?

La lima. Ce ne sono tre tipi, che classifichiamo in base all'uso. La lima da meccanica è consigliata per tutti i lavori di precisione. Quella per seghe è indicata per la limatura di seghe, asce, vanghe e altri utensili simili. La lima per motosega sarà invece quella che ti servirà per affilare appunto le catene delle motoseghe in base ai loro passi. Con il termine "passo", noi ci riferiamo alla misura della distanza tra tre rivetti consecutivi e la divisione del risultato per due. In base alla loro misura, ne esistono quattro: 6,35 mm; 8,25 mm; 9,52 mm; 10,26 mm.

La raspa è l'attrezzo che ti raccomandiamo per asportare grosse quantità di legno in modo più veloce e meno faticoso rispetto alla lima. Inoltre, puoi usarla per smussare e levigare angoli e spigoli, così come sgrossare e levigare superfici piane di piccole dimensioni. Se non hai una sgorbia, cioè uno scalpello con la lama curva, puoi affidati alla raspa per le tue operazioni di sgrossatura.

La spazzola è utile per la sverniciatura e la rimozione della ruggine grazie ai suoi fili dalle proprietà abrasive. Per esempio, la sua capacità di eliminare gli eventuali strati di vecchia vernice presenti su un materiale in ferro ti permette di riverniciarlo senza difficoltà. Ti raccomandiamo solo di pulirlo e di carteggiarlo (cioè di levigarlo con la carta vetrata) accuratamente prima di cominciare, così sarai ancor più soddisfatto del risultato finale.

 

Quando è il caso di usare una piuttosto che l'altra?

La lima per seghe è adatta ai materiali in acciaio duro, e con questa puoi ottenere una finitura dolce delle superfici lavorate. La raspa è consigliabile per il legno e altri materiali a pasta morbida, come il marmo, il tufo, la plastica e la pietra, ma non garantisce una buona finitura delle superfici lavorate. Per questa ragione, dopo aver usato la raspa, ti raccomandiamo di ricorrere a una lima da meccanica così da poter rifinire il pezzo su cui stavi lavorando. La spazzola, grazie alle sue caratteristiche, è un utensile manuale che ti sarà utile anche per far emergere la fibra morbida di qualunque oggetto in legno, anche il più piccolo, per evidenziarne la venatura (in termini tecnici, ci stiamo riferendo alla tecnica della "rusticatura").

Di cosa tenere conto nella scelta della raspa?

Tipo di profilo:

Ce ne sono tre. Quello piatto, che ti aiuterà a lavorare una superficie piana. Quello rotondo (o "a coda di topo") che ti permette di lavorare sulle forme arrotondate e sulle scanalature. Se devi lavorare una superficie rotonda oppure piatta, quello mezzo tondo fa al caso tuo.

Tipo di dentatura e di taglio:

La dentatura dolce è quella che ti consigliamo per la finitura di una superficie particolarmente liscia. Quella media è quella che noi definiamo come dentatura universale, perché è indicata per le lavorazioni più comuni. Quella grossa usala per rimuovere grosse quantità di materiale e segnare il legno.

 

Dimensioni:

In media, una raspa misura 35 cm di lunghezza, e questo escludendo il manico che misura 8 cm.

 

Tipo di manico:

Ci sono diverse tipologie a seconda del materiale. Le opzioni sono: legno, gomma o plastica. Hai anche l'opzione di scegliere un manico bimateriale, cioè un manico fatto di due materiali differenti.

Di cosa tenere conto nella scelta della lima?

Tipo di profilo:

Ne esistono ben sei. Quello piatto è indicato per la spianatura e la limatura di parti sporgenti come gli angoli e i bordi. Quello rotondo (o a "coda di topo") è adatto a limare le forme arrotondate e le scanalature. Ti consigliamo quello mezzo tondo per la lavorazione delle superfici rotonde e di quelle piane. Quello quadrato, o a quadrello, è perfetto per rifinire gli angoli, le scanalature e gli intagli. Quello triangolare, oppure a tre punte, è perfetto per l'affilatura degli angoli acuti e dei denti delle seghe. La forma a losanga è la più adatta per affilare la lama delle seghe.

Tipo di grana:

Ce ne sono tre, bastarda, mezzo dolce e dolce. La prima è quella più grossa e ti sarà utile per asportare un maggior quantitativo di materiale e per la sgrossatura. La seconda è quella media, e può essere utilizzata per tutte le applicazioni più comuni. La terza è riservata a tutti i lavori di finitura.

 

Dimensioni:

In genere, una lima misura dai 15 ai 30 cm di lunghezza.

 

Tipo di manico:

Le scelte a tua disposizione sono il legno o la plastica. Ma hai anche la possibilità di sceglierne un manico bimateriale, cioè composto da due materiali diversi. Inoltre, quando visiterai il nostro negozio Leroy Merlin, potrai scegliere di acquistare il manico anche separatamente dalla barretta.

Di cosa tenere conto nella scelta della spazzola?

Tipo di profilo:

Ne hai tre a disposizione. Quello a a violino con cui puoi effettuare la finitura (di qualunque genere essa sia) su superfici grandi e ampie. Quello di piccole dimensioni con cui puoi rifinire tutte le superfici irregolari che abbiano delle fessure, degli spigoli e dei profili. Quello tondo o ovale con cui puoi lavorare di fino. È quello maggiormente consigliato per i lavori di precisione, sia sulle saldature che su qualunque superficie angolata e sagomata.

Dimensioni:

In media, i suoi fili misurano 0,3 mm di diametro e 35 mm di altezza. Quanto all'impugnatura, le misurazioni si differenziano a seconda della tipologia che hai scelto. In genere, un manico misura 230 mm, mentre per un supporto a forma di biscotto parliamo di 190 mm di lunghezza e di 55 mm di larghezza.

 

Tipo di manico:

La tua spazzola può essere a manico lungo o a tubo. In alternativa, può essere dotata di un corpo in legno.

Una particolarità speciale delle spazzole:

Le spazzole possono essere classificate anche a seconda dell'oggetto su cui vengono utilizzate. Puoi scegliere pertanto tra spazzole specifiche per:

  • lamiere. Queste spazzole ti aiutano a rimuovere le tracce di ossido. Ti basterà passarle con attenzione sulla superficie.

  • candele. Con queste spazzole dotate di sottili setole di ottone, puoi procedere alla pulizia dell'elettrodo senza incontrare alcuna difficoltà, a condizione di utilizzare anche dell'aria compressa. L'elettrodo è infatti molto delicato e si incrosta con estrema facilità.

  • barbecue. Grazie alle loro setole di metallo spesse e robuste, queste spazzole possono essere usate per scrostare qualunque residuo di carbone prima di lavare le griglie sulle quali hai cucinato il tuo appetitoso pranzo all'aperto.

  • pavimenti. Queste spazzole ti permettono di rimuovere qualunque traccia di muschio e di smog dai pavimenti di pietra esterni alla tua casa, come quelli del tuo balcone o del tuo terrazzo. Puoi usarle anche per le operazioni di riempimento delle fessure con sabbia o terra.

  • tubi (ma in questo caso, parliamo di uno scovolo). Puoi ripulire qualsiasi tubo inserendo la componente con le setole al suo interno, per poi ruotarla in senso orario o antiorario.

 

La spazzola integrata con il trapano:

Puoi usare la tua spazzola da sola, ma puoi anche integrarla con un trapano. Basterà inserirla nel mandrino, che si trova all'estremità. Ci sono due tipologie di mandrini (a cremagliera e autoserrante), ma l'importante è che questo non sia mai fisso per non ostacolare la versatilità del trapano stesso, oltre che delle spazzole con cui lo integrerai.

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