Sanità, dopo l’attacco di Rancan il sindaco Gandolfi si smarca dalla Lega

“Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio”. Con un proverbio il sindaco di Fiorenzuola d’Arda Romeo Gandolfi, civico di centrodestra, commenta l’attacco del consigliere regionale della Lega Matteo Rancan che, sebbene non lo menzioni esplicitamente, ha accusato alcuni primi cittadini, di qualsiasi colore politico e civici, di aver preferito “assecondare le posizioni di Ausl o Regione invece di tutelare il nostro territorio nel medio-lungo periodo” con “prese di posizione politiche incoerenti in fasi importantissime per il nostro territorio”. Rancan è intervenuto sui propri social a margine della Conferenza territoriale sociale e sanitaria del 25 marzo per commentare la questione, molto dibattuta anche durante la seduta, del partenariato pubblico-privato per la costruzione del nuovo ospedale di Piacenza. “È inopportuno che si gridi all’allarme in questi giorni – scrive Rancan – perché negli anni si è susseguita sul nostro territorio una riorganizzazione sanitaria territoriale durante la quale è stata data ai sindaci la possibilità di esprimersi puntualmente sulle misure previste dall’Ausl (e quindi dalla giunta Bonaccini)”.

Il sindaco di Fiorenzuola, che, seppur civico, non ha mai nascosto simpatie per il Carroccio, scrive su Facebook che “leggere le affermazioni del consigliere regionale Matteo Rancan, ricondotte a scelte del sottoscritto e di colleghi sindaci, fa riflettere sulla mia simpatia a un partito (la Lega, ndr) che evidentemente non ricambia. Capisco che stia iniziando la campagna elettorale e il tema sanità sia caldo e probabilmente vincente, ma essere attaccati a sinistra dai locali e a destra dai sodali non è piacevole“.