Cose da vedere e fare a Lecce: attrazioni - Italia.it
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Cuore pulsante del Salento, Lecce incanta con il suo centro storico barocco strepitoso e il mare splendido alle sue porte

Lecce ha uno stile inconfondibile, con i suoi monumenti di età romana e soprattutto gli straordinari edifici del Seicento, dal caratteristico colore di una pietra locale che tende al biondo. L’atmosfera è viva e frizzante. Di giorno si possono trascorrere ore al sole delle sue spiagge, che distano pochi chilometri dalla città. La sera, il centro storico potrà accogliervi tra i suoi vicoli eleganti, fuori dal tempo, e i ristoranti deliziosi. 

 

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Spiritualità
Basilica di Santa Croce

Basilica di Santa Croce

La Basilica di Santa Croce a Lecce, splendido esempio di stile barocco Nel cuore del capoluogo pugliese di Lecce si erge una piccola gemma dalla grande importanza storica, artistica e culturale: parliamo della Basilica di Santa Croce, il primo edificio in stile barocco della città. Dove si trova, cenni storici La Basilica di Santa Croce a Lecce si trova in via Umberto I, in pieno centro storico e di fianco a un’altra struttura importante: l’ex convento dei Celestini o Palazzo dei Celestini. Inizialmente i due edifici facevano parte di un unico complesso sotto la stessa amministrazione da parte dei monaci, ma quando l’ordine cessò di esistere a inizio Ottocento la chiesa rimase abbandonata. Il Palazzo invece iniziò a ospitare uffici pubblici, quali la prefettura e la Provincia che ancora oggi conservano questa sede. La Chiesa tornò a essere gestita quasi trent’anni dopo dall’Arciconfraternita della Santissima Trinità. Ritenuta dai contemporanei leccesi dell’Ottocento una chiesa troppo decorata e a tratti grottesca, dà il via alla stagione barocca in città, anche se in realtà la prima pietra della chiesa fu posata nel 1353 dal conte di Lecce Gualtieri VI di Brienne. Diventò basilica solo a inizio Novecento con Papa Pio X. Nel Cinquecento la Basilica di Santa Croce cominciò a espandersi andando a requisire le abitazioni degli ebrei che risiedevano nel quartiere per trovare spazio. Un progetto di ampliamento che durò quasi duecento anni, coinvolse diverse personalità illustri nel mondo dell’architettura e dell’arte, quali Gabriele Riccardi, Francesco Antonio e Giuseppe Zimbalo, Cesare Penna. Uno stile stracarico di decorazioni Una volta davanti alla Basilica di Santa Croce, il visitatore non può che essere colpito dai decori e dallo stile della chiesa, pomposo, ricco, quasi straripante secondo gli schemi e modelli barocchi. Da notare in modo particolare il rosone sulla facciata di Santa Croce e gli intarsi del timpano e del balcone. All’interno si accede attraverso tre porte e ci si imbatte in un tripudio di decorazioni anche se l’architettura risulta essere più razionale rispetto all’esterno. L’altare è arricchito da 12 bassorilievi di Francesco Antonio Zimbalo e si trova sotto la bellissima cupola ricca di decorazioni raffiguranti fiori, foglie e angeli. L’abside contiene diverse scene, tra cui l’Adorazione dei pastori, l'Annunciazione di Maria, Maria ed Elisabetta e un episodio della fuga degli ebrei dall’Egitto. Le cappelle laterali ospitano veri e propri capolavori d’arte religiosa, ricchissimi di dettagli e ornamenti. Una curiosità? Nella Basilica di Santa Croce di Lecce ci sono 16 altari (di cui due capolavori di Cesare Penna) e un magnifico affresco del 1500 sulla Madonna di Costantinopoli. Un luogo dove misticismo, magia e bellezza convivono, stregando chi ne varca la soglia.
Città

La splendida città baciata dal sole tra le bianche pietre

Il centro storico di Lecce è un autentico museo a cielo aperto, a cominciare dalla fantastica e scenografica Piazza Duomo. Poi, c’è il mare, color celeste da cartolina, con le sue spiagge da sogno, di sabbia e non solo. Potete starci 2 giorni, per un assaggio, ma anche molto di più, per assaporare meglio l’atmosfera ed esplorare il territorio. Un clima dolce caratterizza tutte le stagioni, non solo l’estate, e i suoi monumenti hanno uno sfarzo, un’inventiva e uno stile raffinato che da sempre conquista tutti.

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Bari Foggia Barletta-Andria-Trani Taranto Brindisi Lecce
Bari
Bari

Un tuffo nel cuore di Bari, sbalorditivo capoluogo pugliese diventato ponte tra Oriente e Occidente. Luogo per eccellenza in cui le tradizioni e i sapori intensi vivono nella loro espressione più genuina, Bari ha un lungomare da togliere il fiato e una città vecchia a dir poco suggestiva. Culla d'arte e di storia è davvero impossibile non amarla già dal primo incontro, desiderando già il prossimo.

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Foggia
Foggia

Nel cuore del Tavoliere delle Puglie Al centro del Tavoliere delle Puglie sorge Foggia, a metà strada tra il golfo di Manfredonia, il promontorio del Gargano e i monti della Daunia. La città presenta un centro storico in buona parte conservato nonostante il terremoto del 1731 e i bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale. Il monumento di maggior interesse è la Cattedrale: eretta nel XII secolo e più volte modificata, conserva ancora oggi buona parte dei prospetti romanici. In pochi sanno che il centro della città è percorso da una lunga serie di ambienti sotterranei. In pochi sanno che il centro della città è percorso da una lunga serie di ambienti sotterranei chiamati ipogei. L’ipogeo più importante è quello di San Domenico. A circa 12 chilometri da Foggia, situato in un'area protetta, sorge il Parco naturale regionale Bosco dell’Incoronata, dove vivono numerose specie di uccelli, ma anche daini, cinghiali e diversi rettili. La zona comprende la Valle del Cervaro e il Santuario della Madonna dell'Incoronata, nota meta di pellegrinaggi. Sempre in tema di turismo religioso vi consigliamo una visita a San Giovanni Rotondo, il paese dove per lungo tempo visse Padre Pio e di cui conserva le spoglie. Il comune si trova nel Parco Nazionale del Gargano, famoso per il suo caratteristico paesaggio carsico e le sue doline.

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Trani
Barletta-Andria-Trani

I castelli di Federico II affacciati sul mare La provincia di Barletta-Andria-Trani ha molte meraviglie da offrire, a cominciare dai suoi celebri castelli come il castello normanno di Barletta trasformato da Carlo V in una rocca invincibile che oggi ospita il museo civico. Se vi trovate in città, non potete perdere la Cantina della Sfida teatro della celebre Disfida di Barletta che vide contrapporsi francesi e italiani dopo una lite a cena. E ancora la Cattedrale di Santa Maria Maggiore in stile romanico-gotico e le sue catacombe, i 13 km di litorale e la Pinacoteca De Nittis dedicata all’arte impressionista. Trani sorprende con la sua spettacolare cattedrale di San Nicola Pellegrino costruita in riva al mare con pietra locale dalle sfumature rosate. In una sola costruzione convivono chiesa, cripta, ipogeo e un campanile alto 59 metri. A 20 km da Andria, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, si trova Castel del Monte, una fortezza costruita da Federico II nel 1240 con forma ottagonale e il numero 8 ricorrente: 8 sale e 8 torri agli 8 angoli della pianta. Lungo la via tra Bisceglie e Corato si trova il Dolmen la Chianca, tra i più grandi e meglio conservati d’Europa. Bisceglie invece ospita una splendida cattedrale che risale al 1073. A Canosa di Puglia val la pena scoprire il Mausoleo Boemondo d’Altavilla costruito nel XII e oggi inglobato nella cattedrale.

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Taranto
Taranto

Tra le più note colonie della Magna Grecia, la “Città dei due Mari” vive in simbiosi con il Mar Grande, delimitato da Punta Rondinella e da Capo San Vito, e con il Mar Piccolo, un bacino semichiuso. Un affascinante intreccio tra storia e cultura, tra la città vecchia e quella moderna collegate da due ponti: quello di pietra, costruito dopo l’alluvione del 1883, e quello girevole, inaugurato nel 1887, affascinante simbolo delle grandi opere di ingegneria meccanica. Le antiche testimonianze sono custodite al Museo archeologico nazionale, il Marta, ove è possibile ammirare i famosi “Ori di Taranto”, raffinate produzioni dell’arte orafa locale, oltre all’immensa raccolta di reperti archeologici. Suggestiva è la festa patronale in onore di San Cataldo in cui le imbarcazioni dei diversi rioni cittadini si sfidano nel caratteristico palio. Occasione privilegiata per assaporare la famosa cozza tarantina, regina indiscussa della tavola, sia cotta sia cruda.

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Brindisi
Brindisi

Le meraviglie della Porta d’Oriente Brindisi è il mix perfetto tra i resti dell’Antica Roma e delle testimonianze delle dominazioni successive e gli spazi moderni con locali e ristoranti per gustare le migliori specialità pugliesi. Con uno sguardo sempre rivolto al mare e al magnifico porto cittadino, per cogliere alcuni degli aspetti più suggestivi della città potete partire a piedi dal centro storico. Attraversando piazza Duomo, la più antica della città, arriverete alla Cattedrale e al Museo Archeologico, che meritano una visita. Poco distante, nell’ex complesso delle Scuole Pie, c’è la Pinacoteca Comunale sede della Fondazione Nuovo Teatro Verdi e dell’Assessorato al Turismo del Comune di Brindisi. Divertitevi a perdervi nel dedalo di stradine e viuzze come quelle del quartiere di San Pietro degli Schiavoni. Da Piazza della Vittoria, invece, partono i tre corsi più frequentati per lo shopping. Nei pressi del porto, sormontata dalle Colonne Romane, incontrerete la famosa e monumentale Scalinata Virgiliana su cui, in occasione di eventi e celebrazioni, arrivano a sedersi fino a 900 persone: potete salire contando i gradini a uno a uno, purché non abbiate fretta. Salendo invece su una motobarca, arriverete sulla sponda opposta, nel quartiere residenziale della città, il Casale, da dove potrete vedere il Monumento del Marinaio. Sulla terrazza - a cui potete accedere con un ascensore, per poi fare un tratto di una decina di gradini - potrete ammirare l’incantevole panorama che abbraccia il porto e l’intera Brindisi. Per i più piccoli, vicino al Monumento c’è uno storico parco giochi.

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Piazza del Duomo - Lecce, Puglia
Lecce

Cuore pulsante del Salento, Lecce incanta con il suo centro storico barocco strepitoso e il mare splendido alle sue porte. Lecce ha uno stile inconfondibile, con i suoi monumenti di età romana e soprattutto gli straordinari edifici del Seicento, dal caratteristico colore di una pietra locale che tende al biondo. L’atmosfera è viva e frizzante. Di giorno si possono trascorrere ore al sole delle sue spiagge, che distano pochi chilometri dalla città. La sera, il centro storico potrà accogliervi tra i suoi vicoli eleganti, fuori dal tempo, e i ristoranti deliziosi.

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