Kristen Wiig

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kristen Wiig al Toronto International Film Festival per la presentazione di Welcome to Me (2014)

Kristen Carroll Wiig (Canandaigua, 22 agosto 1973) è una comica, attrice, sceneggiatrice e doppiatrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Canandaigua, nello stato di New York, figlia di Jon J. Wiig e Laurie J. Johnston. Ha un fratello più grande di nome Erik. Il padre ha origini norvegesi e irlandesi, mentre la madre è di origine inglese e scozzese. Il cognome Wiig proviene dalla zona di Sogn og Fjordane in Norvegia. All'età di tre anni si è trasferita con la famiglia a Lancaster, Pennsylvania e successivamente a Rochester, New York, dove ha frequentato e si è diplomata alla Brighton High School. I suoi genitori divorziarono quando aveva 9 anni. Ha continuato gli studi presso l'Università dell'Arizona con una specializzazione in arte. All'università ha frequentato un corso di recitazione, ma ha abbandonato gli studi per trasferirsi a Los Angeles, dove si è unita alla compagnia d'improvvisazione The Groundlings.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2003 muove i primi passi in televisione, partecipando al The Joe Schmo Show, una parodia dei reality show, in cui ha interpretato il personaggio di Dr. Pat, una consulente matrimoniale sopra le righe. Successivamente, la Wiig ha debuttato al Saturday Night Live nel novembre del 2005 nel corso della 31ª stagione, per poi diventare un membro effettivo del cast dalla 32ª stagione. Al Saturday Night Live ha dato vita a una serie di personaggi comici, tra cui la nevrotica Penelope, la maliziosa studentessa Gilly, Sue che ama le sorprese, Dooneese, Karen dei The Californian e molti altri. Si è inoltre cimentata nelle imitazioni di vari personaggi, tra cui Björk, Drew Barrymore, Nancy Pelosi, Michele Bachmann, Jamie Lee Curtis, Kim Cattrall, Kathie Lee Gifford, Lana Del Rey, Madonna, Paula Deen, Taylor Swift, e Suze Orman. Per il suo lavoro al Saturday Night Live ha ottenuto quattro candidature agli Emmy Awards come miglior attrice non protagonista in una serie comica (2009, 2010, 2011, 2012) e due candidature come miglior attrice guest.

Dopo una serie di ruoli minori e comparse, inizia a lavorare per il cinema partecipando a commedie come Mi sono perso il Natale e Molto incinta. Successivamente prende parte ad altre commedie, come Walk Hard - La storia di Dewey Cox e Non mi scaricare. Nel 2009 recita in Adventureland di Greg Mottola e in Whip It, debutto alla regia di Drew Barrymore. Nello stesso anno presta la voce alla mamma castoro in L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri. Nel 2010 ricopre il ruolo di doppiatrice ancora una volta per il film Dragon Trainer, in cui presta la voce alla giovane vichinga Testa Bruta. Riprenderà il ruolo nei successivi sequel, il secondo nel 2014 ed il terzo nel 2018. Nel 2011 è protagonista del film Le amiche della sposa, scritto assieme a Annie Mumolo per la Universal Pictures. La commedia, uscita nelle sale statunitensi nel maggio 2011, diventa campione d'incassi, guadagnando nel mondo oltre 280 milioni di dollari.[1] Per la sua interpretazione ha ottenuto una canditura al Golden Globe 2012, mentre per il suo lavoro di sceneggiatrice è stata candidata all'Oscar alla migliore sceneggiatura originale. Nel 2012 è Imogene in Imogene - Le disavventure di una newyorkese, diretto da Shari Springer Berman e Robert Pulcini.

Nel 2015 interpreta la parte della responsabile dell'ufficio stampa della NASA nel film Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott. Sempre nello stesso anno il regista statunitense Paul Feig, con cui ha lavorato precedentemente in Le amiche della sposa, la sceglie nuovamente come protagonista per il suo reboot di Ghostbusters, in uscita nel 2016.[2] Nel febbraio 2016 è co-protagonista al fianco di Ben Stiller, Owen Wilson e Penélope Cruz nell'action-comedy Zoolander 2. Nel 2017 compare, nel ruolo di Pamela Brinton, un'altra sopravvissuta all'epidemia, nella serie The Last Man on Earth, oltre a recitare in Downsizing - Vivere alla grande di Alexander Payne. Nel 2018 ottiene il ruolo di Cheetah nel film Wonder Woman 1984, diretto da Patty Jenkins,[3] uscito nelle sale nel 2020.

Vita personale[modifica | modifica wikitesto]

La Wiig è stata sposata dal 2005 al 2009 con l'attore Hayes Hargrove[4][5], per poi fidanzarsi con Fabrizio Moretti, batterista degli Strokes, dal 2011 al 2013.

All'inizio del 2019, dopo tre anni di frequentazione, si è fidanzata con l'attore Avi Rothman, da cui ha avuto due figli gemelli, Shiloh e Luna, nati nel gennaio 2020 tramite maternità surrogata. La coppia si è sposata nel febbraio 2021.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggi famosi imitati[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Kristen Wiig è stata doppiata da:

Come doppiatrice è sostituita da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bridesmaids, su boxofficemojo.com. URL consultato il 19 aprile 2015.
  2. ^ Nellie Andreeva, Female Ghostbusters Revealed, su dreadcentral.com, Dread Central, 20 ottobre 2014. URL consultato il 21 ottobre 2014..
  3. ^ (EN) Kristen Wiig Confirmed as Cheetah for Wonder Woman 2!, su Comingsoon.net, 9 marzo 2018.
  4. ^ Melena Ryzik, She's Really Shy, but That's a Secret, in The New York Times, 4 gennaio 2009. URL consultato il 3 aprile 2010.
  5. ^ Kristen Wiig Rules Out Second Marriage, in The San Francisco Chronicle, San Francisco Chronicle, 13 giugno 2011. URL consultato l'8 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2012).
  6. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  7. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015.
  8. ^ (EN) 'Spotlight' Wins Big at 2015 Gotham Awards (FULL LIST), su Variety. URL consultato il 1º dicembre 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN100745328 · ISNI (EN0000 0001 2031 5702 · LCCN (ENno2009138672 · GND (DE142109789 · BNE (ESXX5215753 (data) · BNF (FRcb165195191 (data) · J9U (ENHE987007314441605171 · CONOR.SI (SL226424675 · WorldCat Identities (ENlccn-no2009138672