Justin Gatlin

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Justin Gatlin
Justin Gatlin ai Mondiali di Mosca 2013
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 186 cm
Peso 80 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Termine carriera 2022
Record
50 m 5"71 (indoor - 2012)
60 m 6"45 (indoor - 2003)
100 m 9"74 (2015)
200 m 19"57 (2015)
200 m 20"65 (indoor - 2001)
110 hs 13"78 (2001)
Carriera
Società
2001-2002 Tennessee Volunteers
Nazionale
2003-2019Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 2 2
Mondiali 4 6 0
Mondiali indoor 2 0 0
World Relays 2 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Justin Alexander Gatlin (New York, 10 febbraio 1982) è un ex velocista statunitense, campione olimpico dei 100 metri piani ad Atene 2004 e due volte campione mondiale (2005 e 2017).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I primi successi internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il primo podio internazionale lo conquista in occasione dei Mondiali indoor di Birmingham 2003, vincendo l'oro nei 60 m piani in 6"46.

Ai Giochi olimpici di Atene 2004 vince l'oro nei 100 m piani, superando il portoghese Francis Obikwelu e il connazionale campione in carica Maurice Greene, mentre nei 200 m piani conquista il bronzo dietro a Shawn Crawford e a Bernard Williams. Nella staffetta 4×100 m vince la medaglia d'argento concludendo in 38"08 dietro alla Gran Bretagna.

Ai Mondiali di Helsinki 2005 vince i 100 m in 9"88 e i 200 m in 20"04, gara in cui quattro statunitensi si piazzano ai primi quattro posti. Il 12 maggio 2006 eguaglia il record mondiale dei 100 m piani, all'epoca detenuto dal giamaicano Asafa Powell con 9"77, in occasione del Grand Prix di Doha.

La positività all'antidoping[modifica | modifica wikitesto]

In data 29 luglio 2006 viene resa pubblica la sua positività per testosterone.[1] Essendo recidivo (poiché già risultato positivo anni prima per anfetamine[2] e per lo stesso allontanato dalle competizioni per due anni, poi ridotti a uno[3]), viene squalificato per otto anni. Il suo primato mondiale sui 100 metri è conseguentemente cancellato.

Successivamente ha presentato ricorso alla Commissione d'arbitrato statunitense US Track & Field, che in data 1º gennaio 2008 ha stabilito il dimezzamento della squalifica portandola così a 4 anni.[3][4] Gatlin ha poco dopo dichiarato che avrebbe continuato la sua battaglia legale poiché convinto di non aver commesso nulla di male; tuttavia nel giugno seguente si vede respinto il ricorso per ottenere un ulteriore sconto di pena (chiedeva due anni).

Il ritorno alle gare[modifica | modifica wikitesto]

Terminato il periodo di squalifica, il 3 agosto 2010 Gatlin fa il suo ritorno all'attività agonistica. In un meeting a Rakvere, Estonia, gareggia nei 100 m vincendo la gara con il tempo di 10"24.[5]

Il 21 giugno 2011, ai trials statunitensi di Eugene, ottiene il pass per i Mondiali di Taegu con il tempo di 9"95 (+1,6 m/s) dietro al connazionale Walter Dix. Nella rassegna sudcoreana corre sia i 100 m (dove non riesce a superare la semifinale, vinta da Kim Collins), sia la staffetta 4×100 m, con la squadra statunitense eliminata a causa di un errore all'ultimo cambio.

Il 5 agosto 2012 ai Giochi olimpici di Londra, vince la medaglia di bronzo sui 100 metri, dietro ai giamaicani Usain Bolt (9"63) e Yohan Blake (9"75); il suo tempo 9"79 è il miglior risultato mai registrato da un atleta terzo classificato, Gatlin riesce così a battere questa sorta di primato appartenente in precedenza allo statunitense Maurice Greene, che ad Atene 2004 chiuse in terza posizione con 9"87.[6] Nella staffetta 4×100 m conclude al secondo posto con 37"04, tempo corrispondente al vecchio primato mondiale della Giamaica, che vince la gara con 36"84, nuovo record.

Justin Gatlin nel 2009

Il 6 giugno 2013 vince la gara dei 100 m davanti a Usain Bolt al Golden Gala di Roma, battendo per un solo centesimo di secondo il primatista giamaicano. Ai campionati mondiali di Mosca, in programma ad agosto, vince l'argento sui 100 m dietro a Usain Bolt con il tempo di 9"85; qualche giorno dopo aggiunge un ulteriore argento nel suo medagliere con la staffetta 4×100 m.

La stagione del 2014 inizia bene; l'11 maggio nel meeting di Tokyo corre il suo secondo 100 m stagionale con un ottimo 10"02, segnato da un forte vento contrario (-3,5 m/s), dimostrando una buona condizione di forma. Il 18 maggio a Shanghai, seconda tappa della Diamond League, vince sui 100 m con il tempo di 9"92. Qualche giorno dopo, al meeting di Pechino segna un altro ottimo risultato correndo i 100 m in 9"87 in totale assenza di vento. È finalmente alla tappa di Eugene della Diamond League che ottiene una prestazione inferiore al suo primato personale correndo in 9"76, tempo però con un vento di +2,7 m/s che ne invalida l'omologazione come primato personale.

Il 15 maggio 2015, Gatlin migliora il suo personale a 9"74 (+0.9 m/s) al Doha Diamond League. Questo tempo è il più veloce al mondo dal 9"69 di Yohan Blake corso in agosto 2012 e rappresenta la nona prestazione di sempre che lo porta al quinto posto dei migliori centometristi. Il 5 giugno 2015, Gatlin batte il record del meeting Golden Gala di Roma appartenente a Usain Bolt correndo in 9"75. Gatlin arriva ai mondiali di Pechino 2015 imbattuto da due anni di fila sia sui 100 che sui 200 metri, guidando le classifiche mondiali con 9"74 e 19"57.

Il 23 agosto 2015, nonostante il favore dei pronostici, Gatlin parte velocissimo e fino a 20 metri dal traguardo è davanti al campione giamaicano; a questo punto però si scompone e si sbilancia permettendo il recupero di Bolt. Finisce così secondo dietro a Usain Bolt nella finale dei 100 metri con il tempo di 9"80, un solo centesimo in più del giamaicano. Il 27 agosto 2015, Gatlin viene battuto nuovamente da Bolt nella finale dei 200 metri. Il tempo di Bolt è di 19"55 mentre Gatlin fa segnare 19"74.

Nel 2016 Gatlin non ha un inizio di stagione entusiasmante, anche a causa di infortuni che comunque riesce a superare, ma vince i trials per le Olimpiadi nei 100 e nei 200 metri con i tempi di 9"80 e 19"74, diventando lo sprinter più anziano a far parte del team olimpico americano.

Il 5 agosto 2017 ai mondiali di Londra, precede il connazionale Christian Coleman e il giamaicano Usain Bolt, vincendo la medaglia d'oro dei 100 m piani con il tempo di 9"92. Con questa vittoria Gatlin diventa, a 35 anni, l'atleta più anziano di sempre a vincere i 100 m in un mondiale, a 12 anni di distanza dal primo titolo a Helsinki 2005.[7]

Due anni dopo a Doha conquista l'ennesima medaglia mondiale sui 100 metri correndo la finale in 9"89 che gli consente alla veneranda età di 37 anni di ottenere l'argento dietro l'inarrivabile Christian Coleman (9"76). Vince anche l'oro nella 4×100 m stabilendo coi suoi compagni il nuovo record nazionale col tempo di 37"10.

Nel 2021 Gatlin tenta di diventare l'uomo più anziano a vincere una medaglia nei 100 metri qualificandosi per i Giochi olimpici di Tokyo 2020, in Giappone all'età di 39 anni. Nell'aprile del 2021 vince il Tom Jones Memorial Invitational con il tempo di 9"98, precedendo diversi potenziali contendenti alla medaglia d'oro. Ai trials statunitensi dello stesso anno giunge secondo nella prima batteria e terzo nelle semifinali guadagnando un posto in finale; durante la finale subisce un infortunio al bicipite femorale che lo costringe a terminare all'ultimo posto la gara, mettendo fine alle sue possibilità di qualificarsi per i Giochi olimpici di Tokyo.

Nel febbraio 2022 annuncia il suo ritiro dall'attività agonistica.[8]

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Seniores

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

Justin Gatlin ai Mondiali di Helsinki 2005

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2021 9"98 Bandiera degli Stati Uniti Miramar 10-4-2021 22º
2020 10"07 Bandiera degli Stati Uniti Fort Worth 23-7-2020 15º
2019 9"87 Bandiera degli Stati Uniti Palo Alto 30-6-2019
2018 10"03 Bandiera della Rep. Ceca Ostrava 13-6-2018 31º
2017 9"92 Bandiera del Regno Unito Londra 5-8-2017
2016 9"80 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 3-7-2016
2015 9"74 Bandiera del Qatar Doha 15-5-2015
2014 9"77 Bandiera del Belgio Bruxelles 5-9-2014
2013 9"85 Bandiera della Russia Mosca 11-8-2013
2012 9"79 Bandiera del Regno Unito Londra 5-8-2012
2011 9"95 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 24-6-2011 15º
2010 10"09 Bandiera dell'Italia Rovereto 31-8-2010 27º
2005 9"88 Bandiera della Finlandia Helsinki 7-8-2005
2004 9"85 Bandiera della Grecia Atene 22-8-2004
2003 9"97 Bandiera della Svizzera Zurigo 15-8-2003
2001 10"08 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 2-6-2001 13º
2000 10"36 Bandiera degli Stati Uniti Raleigh 17-6-2000 230º

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2021 20"49 Bandiera del Qatar Doha 28-5-2021 99º
2019 22"16 Bandiera di Grenada Saint George's 13-4-2019 5231º
2016 19"75 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 9-7-2016
2015 19"57 Bandiera degli Stati Uniti Eugene 28-6-2015
2014 19"68 Bandiera di Monaco Monaco 18-7-2014
2013 20"21 Bandiera della Cina Shanghai 18-5-2013 18º
2012 20"11 Bandiera degli Stati Uniti Gainesville 21-4-2012 11º
2011 20"20 Bandiera degli Stati Uniti Clermont 21-5-2011 14º
2010 20"63 Bandiera dell'Italia Arzana 7-9-2010 73º
2005 20"00 Bandiera del Messico Monterrey 11-6-2005
2004 20"01 Bandiera degli Stati Uniti Sacramento 18-7-2004
2003 20"04 Bandiera del Belgio Bruxelles 5-9-2003
2001 20"29 Bandiera degli Stati Uniti Columbia 11-5-2001 13º

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Justin Gatlin ai Mondiali indoor di Istanbul 2012
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2003 Mondiali indoor Bandiera del Regno Unito Birmingham 60 m piani   Oro 6"46
2004 Giochi olimpici Bandiera della Grecia Atene 100 m piani   Oro 9"85 Miglior prestazione mondiale stagionale Miglior prestazione personale
200 m piani   Bronzo 20"03
4×100 m   Argento 38"08
2005 Mondiali Bandiera della Finlandia Helsinki 100 m piani   Oro 9"88 Miglior prestazione personale stagionale
200 m piani   Oro 20"04
2011 Mondiali Bandiera della Corea del Sud Taegu 100 m piani Semifinale 10"23
4×100 m Finale dnf
2012 Mondiali indoor Bandiera della Turchia Istanbul 60 m piani   Oro 6"46 Miglior prestazione personale stagionale
Giochi olimpici Bandiera del Regno Unito Londra 100 m piani   Bronzo 9"79 Miglior prestazione personale
4×100 m dq 37"04 [9]
2013 Mondiali Bandiera della Russia Mosca 100 m piani   Argento 9"85 Miglior prestazione personale stagionale
4×100 m   Argento 37"66
2015 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×100 m   Oro 37"38 Record dei campionati
4×200 m Finale dq
Mondiali Bandiera della Cina Pechino 100 m piani   Argento 9"80
200 m piani   Argento 19"74
4×100 m Finale dq
2016 Giochi olimpici Bandiera del Brasile Rio de Janeiro 100 m piani   Argento 9"89
200 m piani Semifinale 20"13
4×100 m Finale dq
2017 World Relays Bandiera delle Bahamas Nassau 4×100 m   Oro 38"43
Mondiali Bandiera del Regno Unito Londra 100 m piani   Oro 9"92 Miglior prestazione personale stagionale
4×100 m   Argento 37"52 Miglior prestazione personale stagionale
2019 World Relays Bandiera del Giappone Yokohama 4×100 m   Argento 38"07 Miglior prestazione personale stagionale
Mondiali Bandiera del Qatar Doha 100 m piani   Argento 9"89
4×100 m   Oro 37"10 Miglior prestazione mondiale stagionale Record nazionale

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • 5 volte campione nazionale dei 100 m piani (2005, 2012, 2013, 2016, 2017)
  • 3 volte campione nazionale dei 200 m piani (2005, 2015, 2016)
  • 1 volta campione nazionale indoor dei 60 m piani (2003)

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2003
2005
2012
2013
  • Vincitore della Diamond League nella specialità dei 100 m piani (14 punti)
2014
  • Vincitore della Diamond League nella specialità dei 100 m piani (16 punti)
2015
  • Vincitore della Diamond League nella specialità dei 100 m piani (20 punti)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Gatlin admits failing drugs test, su bbc.co.uk, 29 luglio 2006. URL consultato il 20 febbraio 2013.
  2. ^ (EN) Gatlin faces prospect of life ban, su bbc.co.uk, 30 luglio 2006. URL consultato il 20 febbraio 2013.
  3. ^ a b Fabio Monti, Gatlin e gli ex dopati provano a correre più veloce dei sospetti, su corriere.it, 31 luglio 2012. URL consultato il 20 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2015).
  4. ^ Dimezzata la squalifica a Gatlin: quattro anni, su repubblica.it, 2 gennaio 2008. URL consultato il 20 febbraio 2013.
  5. ^ (EN) Justin Gatlin returns after doping ban with 100m win, su bbc.co.uk, 3 agosto 2010. URL consultato il 7 agosto 2010.
  6. ^ (EN) All-time men's best 100m, su alltime-athletics.com. URL consultato il 12 luglio 2013.
  7. ^ Atletica, Mondiale: Bolt, clamorosa sconfitta! Vince Gatlin i 100, su gazzetta.it, 5 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
  8. ^ (EN) Justin Gatlin announces retirement from track and field, su athleticsweekly.com, 11 febbraio 2022. URL consultato il 12 febbraio 2022.
  9. ^ La staffetta statunitense aveva originariamente conquistato la medaglia d'argento con il tempo di 37"04, nuovo record nazionale. Tuttavia la medaglia è stata revocata e il tempo annullato dopo la positività ad un test antidoping di Tyson Gay, uno dei 4 componenti della staffetta statunitense.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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