Júlio César Soares Espíndola

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Júlio César
Júlio César all'Inter nel 2011
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 186 cm
Peso 79 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 29 aprile 2018
Carriera
Squadre di club1
1997-2005Flamengo130 (-184)
2005Chievo0 (0)
2005-2012Inter228 (-203)
2012-2014QPR24 (-37)
2014Toronto FC7 (-9)
2014-2018Benfica57 (-33)
2018Flamengo1 (0)
Nazionale
2004-2014Bandiera del Brasile Brasile87 (-70)
Palmarès
 Coppa America
Oro Perù 2004
 Confederations Cup
Oro Sudafrica 2009
Oro Brasile 2013
 Campionato sudamericano Under-20
Bronzo Argentina 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Júlio César Soares Espíndola, noto più semplicemente come Júlio César (Duque de Caxias, 3 settembre 1979), è un procuratore sportivo ed ex calciatore brasiliano, di ruolo portiere.

Considerato uno dei migliori portieri della propria generazione,[1][2] nonché uno dei migliori portieri brasiliani di sempre, ha iniziato la carriera nel Flamengo, vincendo nove titoli statali e una Coppa Mercosur. Nel 2005 si è legato all'Inter, con cui ha militato fino al 2012 e vinto quattordici trofei: cinque Scudetti, tre Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una UEFA Champions League e una Coppa del mondo per club FIFA. Dopo esperienze con il QPR e il Toronto FC, si è trasferito al Benfica, vincendo tre campionati portoghesi, una Coppa del Portogallo, due Coppe di Lega e una Supercoppa nazionale. Si è ritirato nel 2018 dopo un breve ritorno al Flamengo.

Con la nazionale brasiliana, per la quale vanta 87 presenze, ha disputato tre mondiali e vinto tre trofei: una Copa América nel 2004 e due FIFA Confederations Cup, nel 2009 e nel 2013.

A livello individuale è stato più volte inserito dall'IFFHS nelle classifiche dei più forti numeri 1 in attività, posizionandosi terzo nel 2009[3] e secondo nel 2010.[4] La UEFA lo ha premiato con il titolo di miglior portiere dell'edizione 2009-2010 della Champions League. Inoltre nel 2009 e nel 2010 ha vinto l'Oscar del calcio AIC come miglior giocatore nel suo ruolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È sposato dal 2002 con l'attrice e modella Susana Werner; la coppia ha due figli, Cauet (2002) e Giulia (2005).[5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Júlio César era un portiere agile e reattivo,[2][6] essenziale negli interventi,[7] sicuro nelle uscite[1][2] e dotato di un buon senso della posizione.[2][6] Abilissimo nel parare i rigori,[8] possedeva anche una buona tecnica individuale e un ottimo rinvio.[9]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo[modifica | modifica wikitesto]

Júlio César inizia la sua carriera professionistica con il Flamengo nel 1997, come vice del veterano Clemer. Dal 2000 diventa il portiere titolare del club, vincendo il campionato carioca per quattro volte. Le prestazioni di alto livello fornite con il club culminano con la chiamata della nazionale brasiliana in vista della Copa América 2004, che vince da protagonista, attirando le attenzioni dei club europei.

Inter[modifica | modifica wikitesto]
Júlio César in riscaldamento prepartita con l'Inter nel 2009

Nel gennaio 2005 si accorda con l'Inter che, avendo raggiunto il tetto massimo di extracomunitari tesserabili, lo fa tesserare dal Chievo.[10] Chiuso da Luca Marchegiani e Sergio Marcon, non colleziona alcuna presenza con i veronesi.

Nell'estate seguente si trasferisce definitivamente a Milano. Vince subito la Supercoppa italiana, pur rimanendo in panchina.[11] Esordisce in Serie A il 28 agosto 2005, nella partita vinta per 3-0 sul Treviso.[12] La prima stagione a Milano, che lo vede anche debuttare nelle coppe europee,[13] termina con il successo in Coppa Italia,[14] cui si aggiunge, dopo i fatti di Calciopoli, anche lo scudetto. Sotto la guida tecnica di Roberto Mancini offre buone prestazioni, dimostrandosi efficace nel parare i rigori[15] e togliendo il posto da titolare a Francesco Toldo.[16] Contribuisce in maniera fondamentale ai grandi successi nerazzurri degli anni seguenti, che vedono la vittoria di quattro campionati consecutivi (dal 2007 al 2010) e della Champions League nella stagione 2009-2010, nella quale la squadra milanese, guidata dall'allenatore portoghese José Mourinho, consegue uno storico triplete vincendo il campionato nazionale, la Coppa Italia ed il massimo torneo continentale:[17] in particolare la grande prestazione offerta nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona si rivela fondamentale per il passaggio del turno e l'accesso alla finale, vinta poi contro il Bayern Monaco per 2-0.[18] Nel 2010 vince anche la Coppa del mondo per club.[19]

Con 300 presenze al suo attivo, lascia l'Inter al termine della stagione 2011-2012, sostituito dallo sloveno Samir Handanovič quale nuovo numero uno nerazzurro.[20][21][22] Nel campionato italiano ha un bilancio di 10 rigori neutralizzati su 26 fronteggiati.[8]

QPR e Toronto[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la risoluzione con l'Inter, si trasferisce agli inglesi del Queens Park Rangers.[23] Esordisce in Premier League il 15 settembre 2012 nel match contro il Chelsea (0-0).[24] Al termine della stagione il club retrocede. Nella stagione successiva, l'allenatore Harry Redknapp promuove Robert Green nel ruolo di primo portiere, relegando il brasiliano in tribuna.[25]

Il 14 febbraio 2014 passa in prestito al Toronto FC.[26]

Benfica e ritorno al Flamengo[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 agosto 2014 viene acquistato dal Benfica. Grazie anche alle sue parate, la squadra di Lisbona si aggiudica con una giornata di anticipo lo scudetto.[27] Conquista il titolo nazionale anche nei due anni successivi.

Svincolatosi dal club portoghese,[28] nel gennaio 2018 fa ritorno al Flamengo firmando un contratto trimestrale,[29] alla cui scadenza si ritira dal calcio giocato.[30]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Júlio César con il Brasile al campionato del mondo 2010.

Júlio César entra a far parte in pianta stabile della nazionale brasiliana a partire dal 2003, anno nel quale fa parte dei convocati per la Confederations Cup. I verdeoro non vanno però oltre il girone eliminatorio.

Nel 2004, complice l'assenza di Dida, viene scelto dal commissario tecnico Carlos Alberto Parreira come titolare in Copa América. Gioca tutte le partite del torneo, rivelandosi fondamentale per la vittoria del trofeo: nella finale contro l'Argentina, dopo il 2-2 maturato al termine dei tempi regolamentari, neutralizza un tiro dal dischetto nella serie di rigori decisiva per l'assegnazione del trofeo. Viene convocato anche per il campionato del mondo 2006 disputatosi in Germania. Il Brasile si ferma ai quarti, eliminato dalla Francia.

Con l'avvento di Dunga come commissario tecnico della nazionale brasiliana, diventa il portiere titolare dei verdeoro. Il 15 ottobre 2008, al termine della partita Brasile-Colombia (0-0), stabilisce il record di imbattibilità per un portiere della nazionale brasiliana (492 minuti senza subire gol).[31] Nel 2009 gioca tutte le partite della vittoriosa Confederations Cup. La finale con gli Stati Uniti regala a Júlio César il secondo successo con la sua nazionale. Viene convocato un anno dopo anche per il campionato del mondo 2010, disputatosi in Sudafrica. Il Brasile si ferma nuovamente ai quarti di finale, al cospetto dei Paesi Bassi.

Júlio César in allenamento con la nazionale brasiliana nel campionato del mondo 2014

Nel 2011 viene chiamato dal commissario tecnico Mano Menezes per disputare la Copa América. Anche questa esperienza si rivela poco fortunata: il Brasile riesce a qualificarsi ai quarti di finale della competizione ma viene eliminato ai rigori dal Paraguay. Colleziona una sola presenza nel 2012, uscendo poi dal giro delle convocazioni, ma torna in pianta stabile nel gruppo col nuovo tecnico Luiz Felipe Scolari.

Nel 2013 il Brasile vince la Confederations Cup anche grazie anche ai suoi interventi. In finale i verdeoro battono la Spagna per 3-0.[32] Nel campionato del mondo 2014, disputato in casa, Júlio César viene schierato ancora una volta come titolare. È decisivo nella sfida degli ottavi di finale contro il Cile vinta ai calci di rigore, neutralizzando due dei tiri dal dischetto degli avversari e permettendo così ai verdeoro di accedere ai quarti di finale. Il torneo si chiude però male per il Brasile, che viene eliminato in semifinale dalla Germania con un pesante 7-1 e perde anche la finale per il terzo posto contro i Paesi Bassi.

Alla fine della rassegna iridata, Júlio César dà l'addio alla nazionale brasiliana, chiudendo con 87 presenze.

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Appesi gli scarpini al chiodo, nell'estate del 2019 è ambasciatore dell'Inter in occasione della tournée asiatica[33] per poi diventare procuratore [34][35] e brand ambassador del suo vecchio club.[36]

Nell’estate del 2021 entra a far parte della squadra dei talent di Amazon Prime Video che commenterà le gare di Champions League.[37]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate a fine carriera.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997 Bandiera del Brasile Flamengo A/RJ+A 1+0 −2 + 0 CB 1 0 - - - - - - 2 −2
1998 A/RJ+A 1+1 0 + −1 CB 0 0 - - - - - - 2 −1
1999 A/RJ+A 0 0 CB 0 0 - - - - - - 0 0
2000 A/RJ+CJH 1+16 0 + −23 CB 1 0 CM 8 −9 - - - 26 −32
2001 A/RJ+A 18+26 −14 + −34 CB 6 −8 CM 10 −9 CC+RSP 6+3 −8 + −7 69 −80
2002 A/RJ+A 12+16 −24 + −23 CB - - CL 5 −8 CC+RSP 5+17 −8 + −40 55 −103
2003 A/RJ+A 11+37 −20 + −61 CB 9 −7 CS 1 −3 - - - 58 −91
2004 A/RJ+A 13+33 −17 + −42 CB 11 −11 CS 2 −2 - - - 59 −72
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Chievo A 0 0 CI - - - - - - - - 0 0
2005-2006 Bandiera dell'Italia Inter A 29 -23 CI 4 -4 UCL 7[38] -4[39] SI 0 - 40 -31
2006-2007 A 32 -30 CI 0 0 UCL 6 -5 SI 0 - 38 -35
2007-2008 A 35 -24 CI 0 0 UCL 8 -7 SI 1 -1 44 -32
2008-2009 A 36 -28 CI 1 - UCL 7 -8 SI 1 -2 45 -38
2009-2010 A 38 -34 CI 2 - UCL 13 -9 SI 1 -2 54 -45
2010-2011 A 25 -21 CI 3 -2 UCL 7 -15 SI+SU+Cmc 1+1+2 -1 + -2 + 0 39 -41
2011-2012 A 33 -43 CI 0 0 UCL 6 -6 SI 1 -2 40 -51
Totale Inter 228 -203 10 -6 54 -54 8 -10 300 -273
2012-2013 Bandiera dell'Inghilterra QPR PL 24 −37 FACup+CdL 1+1 -1 + -3 - - - - - - 26 −41
2013-feb. 2014 FLC 0 0 FACup+CdL 1+0 -4 - - - - - - 1 -4
Totale QPR 24 -37 3 -8 - - 27 -45
feb.-ago. 2014 Bandiera del Canada Toronto FC MLS 7 -9 CC - - - - - - - - 7 -9
2014-2015 Bandiera del Portogallo Benfica PL 23 -9 CP+CdL 2+2 -3 + -1 UCL 3 -4 - - - 30 -17
2015-2016 PL 24 -17 CP+CdL 2+0 -3 UCL 7 -8 SP 1 -1 34 -29
2016-2017 PL 8 -6 CP+CdL 4+1 -6+0 UCL 1 -4 SP 1 -1 15 -17
2017-gen. 2018 PL 2 -1 CdL 1 -1 UCL 1 -5 - - - 4 -7
Totale Benfica 57 -33 12 -14 12 -21 2 -2 83 -70
2018 Bandiera del Brasile Flamengo A/RJ+A 1+1 0 CB - - CL - - - - - 2 0
Totale Flamengo 58+130 −77 + −184 28 −26 26 -31 31 −63 273 -381
Totale carriera 504 -543 53 -54 92 -106 41 -75 690 −778

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2004 - 1º turno -
11-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 4 – 1 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Coppa America 2004 - 1º turno −1
14-7-2004 Arequipa Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2004 - 1º turno −2
18-7-2004 Piura Messico Bandiera del Messico 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Quarti di finale -
21-7-2004 Lima Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2004 - Semifinale −1
25-7-2004 Lima Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2004 - Finale −2 [40]
18-8-2004 Port-au-Prince Haiti Bandiera di Haiti 0 – 6 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-9-2004 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2006 −1
8-9-2004 Berlino Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole −1
9-2-2005 Hong Kong Hong Kong Bandiera di Hong Kong 1 – 7 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole −1
9-10-2005 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 −1
24-3-2007 Göteborg Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera del Cile Cile Amichevole -
27-3-2007 Stoccolma Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
22-8-2007 Montpellier Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Algeria Algeria Amichevole -
12-9-2007 Foxborough Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera del Messico Messico Amichevole −1
14-10-2007 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
17-10-2007 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
18-11-2007 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 −1
21-11-2007 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 −1
6-2-2008 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
26-3-2008 Londra Svezia Bandiera della Svezia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
31-5-2008 Seattle Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera del Canada Canada Amichevole −2
15-6-2008 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 −2
18-6-2008 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
7-9-2008 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
12-10-2008 San Cristóbal Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2008 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 -
19-11-2008 Gama Brasile Bandiera del Brasile 6 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole −2
10-2-2009 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
29-3-2009 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 −1
1-4-2009 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Recife Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2010 −1
15-6-2009 Bloemfontein Brasile Bandiera del Brasile 4 – 3 Bandiera dell'Egitto Egitto Conf. Cup 2009 - 1º turno −3
18-6-2009 Pretoria Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno -
21-6-2009 Pretoria Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - 1º turno -
25-6-2009 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 2009 - Semifinale -
28-6-2009 Johannesburg Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2009 - Finale −2 [41]
12-8-2009 Tallinn Estonia Bandiera dell'Estonia 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
5-9-2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 −1
9-9-2009 Salvador Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2010 −2
11-10-2009 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 −2
14-10-2009 Campo Grande Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 -
14-11-2009 Doha Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
17-11-2009 Mascate Oman Bandiera dell'Oman 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-3-2010 Londra Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-5-2010 Harare Zimbabwe Bandiera dello Zimbabwe 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
15-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord Mondiali 2010 - 1º turno −1
20-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio Mondiali 2010 - 1º turno −1
25-6-2010 Durban Portogallo Bandiera del Portogallo 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - 1º turno -
28-6-2010 Johannesburg Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
2-7-2010 Port Elizabeth Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2010 - Quarti di finale −2
9-2-2011 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole −1
23-3-2011 Londra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole -
4-6-2011 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
3-7-2011 La Plata Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 2011 - 1º turno -
9-7-2011 Córdoba Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2011 - 1º turno −2
13-7-2011 Córdoba Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2011 - 1º turno −2
17-7-2011 La Plata Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 dts
(0 – 2 dtr)
Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2011 - Quarti di finale -
10-8-2011 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 3 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole −3
5-9-2011 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Ghana Ghana Amichevole -
7-10-2011 San José Costa Rica Bandiera della Costa Rica 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
2-8-2012 San Gallo Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole −1
6-2-2013 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -2
21-3-2013 Ginevra Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -2
25-3-2013 Londra Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Russia Russia Amichevole -1
2-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 2 – 2 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -2
9-6-2013 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Francia Francia Amichevole -
15-6-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera del Giappone Giappone Conf. Cup 2013 - 1º turno -
19-6-2013 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Conf. Cup 2013 - 1º turno -
22-6-2013 Salvador de Bahia Italia Bandiera dell'Italia 2 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2013 - 1º turno -2
26-6-2013 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 2013 - Semifinale -1
30-6-2013 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Spagna Spagna Conf. Cup 2013 - Finale -
7-9-2013 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 6 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole -
10-9-2013 Foxborough Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -1
20-11-2013 Toronto Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Amichevole -1
5-3-2014 Johannesburg Sudafrica Bandiera del Sudafrica 0 – 5 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
3-6-2014 Goiânia Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole -
6-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Serbia Serbia Amichevole -
12-6-2014 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2014 - 1º turno -1
17-6-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2014 - 1º turno -
23-6-2014 Brasilia Camerun Bandiera del Camerun 1 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Mondiali 2014 - 1º turno -1
28-6-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 dts
(3 – 2 dtr)
Bandiera del Cile Cile Mondiali 2014 - Ottavi di finale -1
4-7-2014 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Mondiali 2014 - Quarti di finale -1
8-7-2014 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 1 – 7 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2014 - Semifinale -7
12-7-2014 Brasilia Brasile Bandiera del Brasile 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 2014 - 3º posto -3
Totale Presenze 87 Reti −70

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Júlio César premiato come miglior portiere della Confederations Cup 2013

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo: 1999, 2000, 2001, 2004
Flamengo: 1999, 2001, 2004, 2018
Flamengo: 2000
Flamengo: 2001

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2005[42], 2006[42], 2008, 2010
Inter: 2005-2006, 2009-2010, 2010-2011
Inter: 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010
Benfica: 2014-2015, 2015-2016
Benfica: 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017
Benfica: 2016
Benfica: 2016-2017

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Flamengo: 1999
Inter: 2009-2010
Inter: 2010

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Perù 2004
Sudafrica 2009, Brasile 2013

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Miglior portiere: 2009, 2010
Miglior portiere: 2009-2010
  • Squadra dell'anno ESM: 1
2009-2010
2013
2013
2014-2015
2020
2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Andrea Sorrentino, Julio Cesar adesso è il migliore il Brasile esalta il Pelé dei portieri, in la Repubblica, 31 marzo 2009.
  2. ^ a b c d Julio Cesar vs Frey, tre portieri scelgono il migliore, su goal.com, 14 marzo 2009. URL consultato il 12 novembre 2015.
  3. ^ (EN) The World's best Goalkeeper 2009, su iffhs.de. URL consultato il 25 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
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  40. ^ 7º titolo
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Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leggenda Inter - Campioni d'Europa 1964-1965, Milano, La Gazzetta dello Sport, 2010.

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