«Non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo», il caffè spirituale di mons. Savino - TarantoSera

«Non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo», il caffè spirituale di mons. Savino

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CAFFÈ SPIRITUALE                            

  MARTEDÌ 16 APRILE 2024         

MARTEDÌ DELLA III SETTIMANA DI PASQUA

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«Lodate il nostro Dio,      

voi che lo temete, piccoli e grandi,

perché si è compiuta la salvezza,

la forza e il regno del nostro Dio

e la potenza del suo Cristo. Alleluia». (Cf. Ap 19,5; 12,10)

✠ Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

VANGELO

Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo.
✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 6,30-35).

In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”».
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal cielo, ma è il Padre mio che vi dà il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo».
Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane».
Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!».

Parola del Signore.

MEDITAZIONE 

Baldovino di Ford [(?-ca 1190) abate cistercense, poi vescovo],
Il Sacramento dell’altare II, 3; SC 93 

“Il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo”

Il Cristo è “pane della vita” per quelli che credono in lui: credere in Cristo è mangiare il pane di vita, è possedere in sé il Cristo, è possedere la vita eterna. (…) 

“Io sono il pane della vita. – Egli dice – I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti” (Gv 6,48ss).Bisogna intendere la morte spirituale. Perché sono morti? Perché credevano a ciò che vedevano; non capivano ciò che non vedevano. (…) Mosè ha mangiato la manna, Aronne pure e molti altri anche che sono piaciuti a Dio e non sono morti. Perché non sono morti? Perché hanno capito nello spirito, hanno avuto fame nello spirito, hanno gustato nello spirito la manna per essere saziati nello spirito. “Questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia” (v. 50). 

Questo pane, cioè Cristo stesso che così parlava(…), è stato prefigurato dalla manna, ma può più della manna. Poiché per se stessa la manna non poteva impedire di morire spiritualmente. (…) Ma i giusti hanno visto nella manna Cristo, hanno creduto alla sua venuta, e Cristo, di cui la manna era il simbolo, dà a tutti coloro che credono in lui di non morire nello spirito. Ecco perché dice: “ Questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia”. Qui sulla terra, qui ora, davanti ai vostri occhi, occhi di carne, qui si trova “il pane disceso dal cielo”. “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo” (v.51). Il “pane di vita” di poco fa è ora chiamato “pane vivo”. Pane vivo, perché possiede in se stesso la vita che resta e perché può liberare dalla morte spirituale e dare la vita. Prima ha detto: “Chi ne mangia non morirà”; ora parla chiaramente della vita che dona: “Chi mangia questo pane vivrà in eterno” (v. 58).

PADRE NOSTRO…

ORAZIONE 

O Dio, che apri la porta del regno dei cieli

a coloro che sono rinati dall’acqua e dallo Spirito Santo, 

accresci nei tuoi fedeli la grazia del Battesimo,

perché liberati da ogni peccato

possano ereditare i beni da te promessi. Per il nostro Signore Gesù Cristo.

✠ Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. Amen.

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«Io sono il pane della vita:

chi viene a me non avrà più fame

e chi crede in me non avrà più sete». Alleluia. (Gv 6,35)

In Cristo Gesù, Figlio di Dio, vero Dio e vero Uomo, nostra Speranza, Via, Verità e Vita, risorto per la nostra salvezza, sia benedetta questa giornata.+ don Francesco

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