007 - IL DOMANI NON MUORE MAI - Spietati - Recensioni e Novità sui Film
Spionaggio

007 – IL DOMANI NON MUORE MAI

Titolo OriginaleTomorrow Never dies
NazioneGran Bretagna
Anno Produzione1997
Durata100'

TRAMA

Elliot Carver, magnate dei mass media, affonda una nave inglese e fa ricadere la colpa sui cinesi, sperando in una guerra di cui avrà l’esclusiva giornalistica.

RECENSIONI

James Bond e la kung-fu girl più famosa di Hong Kong contro Citizen Kane (Quarto Potere). La seconda puntata dell’era Brosnan conferma lo sceneggiatore (Bruce Feirstein) e la strategia di affidarsi a solidi, non privi di personalità, registi di genere. Dopo Martin Campbell e lo scotto pagato dal suo Goldeneye per far entrare in confidenza con il nuovo interprete (lo script mostrava la corda in convenevoli e presentazioni), viene ingaggiato Roger Spottiswoode (Sotto Tiro, Air America) e subito relegato al ruolo di “bracciante” di lusso: l’azione, la spettacolarità e la tensione, a differenza del precedente, non lasciano davvero tregua, Bond è un mech-warrior al servizio di gadget, sponsor, belle donne (capitolo più sensuale) e missioni impossibili Hi-tech. Spasso e adrenalina senza fronzoli. Non è corso buon sangue sul set fra regista, produttori (dopo la dipartita del leggendario Albert R. Broccoli) e protagonista, ma la pellicola si guadagna comunque l’onore sul campo (in azione: un plauso sentito al grande Vic Armstrong, regista della seconda unità e degli stuntmen). Nemici giurati: il nuovo Hearst (un Jonathan Pryce sin troppo caricaturale e fumettistico), un Ivan Drago tedesco, il potere deformante delle telecomunicazioni. Alleati: una BMW-supercar “parcheggiata” in modo rocambolesco all'AVIS, le arti marziali e la grinta di Michelle Yeoh (che non ci sta a fare da spalla e non molla il manubrio della moto in favore del maschio). Sequenze clou: quella d’apertura con l’espulsione automatica, la corsa dell’auto in garage, il gran finale con appassionato/lirico bacio sott’acqua. Ieri, oggi e domani, Bond non morirà mai se nessuno, quando ne ha facoltà, pensa di ucciderlo all’istante.