Anno | 2018 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 63 minuti |
Regia di | Matteo Tortora |
Attori | Alessandro Costacurta, Andrea di Caro, Cesare Prandelli . |
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Ultimo aggiornamento venerdì 19 ottobre 2018
CONSIGLIATO N.D.
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Il Calciatore Invisibile racconta gioie e difficoltà di una squadra amatoriale di calcio composta da giocatori omosessuali, il REVOLUTION TEAM. Attraverso una serie di interviste ai giocatori della squadra, il progetto si sviluppa sulle dichiarazioni e le testimonianze di numerosi personaggi di spicco che affrontano il tema di quella velata omofobia che da sempre si respira in ambito calcistico. Alla base dell'inchiesta una constatazione semplice che ancora oggi in Italia non riesce a sradicare l'esclusione e la totale inesistenza dei calciatori omosessuali nei campionati agonistici nazionali e internazionali, specialmente di quel grande calcio mainstream che tanto smuove le coscienze e le emozioni di tutto il paese. In principio con molta cautela, quasi in sordina, e poi con maggiore consapevolezza, negli ultimi anni sono sempre più gli atleti, anche di fama mondiale, che hanno fatto coming-out, anche se per lo più in paesi dove i diritti civili delle minoranze sessuali sono tutelati. Nuoto, Atletica, Tennis, Pallavolo, Rugby sono tra gli sport che comprendono atleti LGBT mentre il calcio è rimasto fino a oggi l'ultimo baluardo del maschio eterosessuale. Il documentario racconta l'attuale "stato delle cose": ricordando al pubblico la breve ma complessa lista degli episodi legati alla discriminazione, accaduti in campo, negli spogliatoi o in varie occasioni pubbliche. Con un impianto classico, le interviste ad alcuni dei protagonisti della Serie A italiana, tra cui Alessandro Costacurta, Cesare Prandelli, il vicedirettore di Gazzetta dello Sport Andrea Di Caro, si alterneranno alle testimonianze dei ragazzi del "Revolution Team" la squadra fiorentina che, contro ogni previsione, da anni si riunisce sul campo per dimostrare al pubblico che lo sport non può e non deve rappresentare un limite alla propria sessualità.