Hocus Pocus, una delle scene più iconiche del film è frutto di improvvisazione

Kenny Ortega, regista di Hocus Pocus, ha rivelato innumerevoli dettagli in una recente intervista con Entertainment Weekly. Sono trascorsi esattamente 30 anni dall’uscita del film fantasy al cinema con Bette Midler, Sarah Jessica Parker e Kathy Najimy e Ortega, che avrebbe desiderato dirigere anche il sequel, ha rivelato che molti dettagli delle sorelle Sanderson sono stati improvvisati sul set. Anche una scena particolarmente iconica del film, che coinvolge le tre sorelle in cerchio, pare che sia nata per pura improvvisazione grazie a Kathy Najimy.

Hocus Pocus, Kathy Najimy ha improvvisato la scena del cerchio tra sorelle

Il pubblico affezionato ricorderà che in Hocus Pocus il cuore pulsante è rappresentato dalle sorelle Sanderson. Dopo aver lanciato un incantesimo per essere riportate in vita a Salem durante la notte di Halloween, le streghe cercano di tornare permanentemente in vita attingendo da una fonte di giovinezza, ma il loro piano fallisce ben due volte. Nonostante gli ostacoli sul proprio percorso, le sorelle hanno ideato una sorta di rito tranquillizzante, un abbraccio in cerchio che permette loro di ritrovare l’equilibrio e calmare gli animi. Una delle scene più iconiche del film e che pare essere frutto di improvvisazione. A raccontare di più è stato il regista Kenny Ortega. A EW, ha rivelato che è stata un’idea di Kathy Najimy: ha trascinato le colleghe al centro di quello che ha definito “un cerchio calmante” e sia Bette Midler che Sarah Jessica Parker l’hanno assecondata, imitando anche i respiri profondi seguendo il suo esempio. Anche se la sceneggiatura è stata realizzata abilmente da Mick Garris e Neil Cuthbert, il regista ha ribadito più volte che l’improvvisazione fosse fondamentale sul set e come soprattutto le interpreti delle sorelle Sanderson puntassero su questo aspetto. Di fatto le ha definite “geni dell’improvvisazione”. Anche la passeggiata per le strade di Salem delle sorelle Sanderson è stata improvvisata su due piedi:

Ciò si è evoluto dal fatto che noi eravamo lì, loro avevano bisogno di spostarsi dal punto A al punto B, e in un certo senso è successo. Ci sono stati diversi momenti del genere nel corso del film, in cui siamo rimasti sorpresi da come le idee arrivassero. Penso che [abbiamo creato] un set che permettesse a tutti di divertirsi, di essere sperimentali e non giudicanti e di lasciare che le cose andassero avanti.