Los Angeles, Harry riabbraccia Meghan e Archie: “Siete voi la mia vera famiglia” - La Stampa

«Finally back home». Glielo si legge in faccia ai Sussex il sospiro di sollievo. E anche se non ci sono dichiarazioni ufficiali, nell’era dei social le immagini postate valgono di più di un messaggio istituzionale. E la prima foto che hanno messo sul loro sito stamattina Harry e Meghan è quella di Archie – ieri, 6 maggio, era il suo compleanno e il papà era a Londra a farsi snobbare dai Windsor – che sfiora il ritratto di quella che per loro, evidentemente, resta l’unica, vera regina: Lady Diana.

D’altronde non è un mistero che Harry non vedesse l’ora di tornare in California, a Montecito, per riabbracciare Meghan e il primogenito Archie, e ovviamente l’ancora più piccola Liliberth Diana che il prossimo 4 giugno compirà 2 anni.

La toccata e fuga a Londra
In tutto il viaggio di Harry nella sua città natale è durato circa 28 ore, «sembrava che il suolo del Regno Unito scottasse sotto le sue suole» titolano oggi i tabloid inglesi. Già all’inizio aveva promesso alla famiglia che sarebbe tornato subito dopo la cerimonia – si dice infatti che abbia risposto picche a papà Carlo che lo avrebbe invitato a trattenersi per cena – ma quando ha visto con quale glacialità lo hanno accolto gli inglesi (che non hanno neppure risparmiato i «fischi» all’altro «reietto», il principe Andrea che non a caso era accanto a Harry, in terza fila, dentro l’abbazia di Westminster), ha ancora più velocizzato l’operazione ritorno. Un’autentica fuga che ha consentito a Harry di tornare negli Stati Uniti in tempo per il compleanno di suo figlio dopo essere corso a casa dall'incoronazione di suo padre.

Fra l’altro, e sui social questo dettaglio è diventato virale, in chiesa il cappello della principessa Anna, sorella di re Carlo III, ha impallato per tutta la cerimonia la vista del nipote, il principe Harry. Il quale più volte ha dovuto, per evitarla, e assistere alla storica cerimonia in onore del padre, sporgersi o piegarsi su un lato.

Il Duca di Sussex è infatti arrivato all'aeroporto internazionale di Los Angeles intorno alle 19:30 ora locale - 3:30 nel Regno Unito. Mentre Harry guardava Charles essere incoronato re, il principe Archie ha trascorso la giornata con sua madre, la duchessa del Sussex, nella loro casa negli Stati Uniti. Il «figlio di scorta ha lasciato suo padre e altri reali all'Abbazia di Westminster a Londra intorno alle 13:15. Poi è saltato su una BMW elettrica oscurata ed è stato sfrecciato per 20 miglia fino a Heathrow , arrivando con un convoglio della polizia intorno alle 14:05. Il Duca è poi stato immortalato mentre stringeva un ordine di servizio dall'incoronazione di suo padre mentre veniva portato nella VIP Windsor Suite al Terminal 5.

Ma quel che importa è che Harry era a casa per l’ora di cena: e ci sono le fotografie che lo vedono lasciare l’aeroporto di Los Angeles a bordo di una Range Rover entro le 19:30.

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