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Il nuovo numero del “Messaggero di sant’Antonio” per l’estero di aprile

PADOVA\ aise\ - Dall’arte al teatro, fino ai viaggi: gli italiani che hanno fatto innamorare il mondo sono i protagonisti del numero di aprile del “Messaggero di sant’Antonio” per l’estero, che dà spazio anche ad un’intervista al regista italo-francese Alain Ughetto, alla Pasqua degli oriundi in America Latina, al criminologo Luciano Bentenuto in Canada e alle ACLI in Germania.
Sono i pittori italiani in Francia tra Ottocento e Novecento a campeggiare sulla copertina del nuovo numero, di cui all’interno parla l’approfondimento “Les italiens de Paris” di Alessandro Bettero. Nel XIX secolo, Parigi fu l’indiscussa capitale mondiale dell’arte. Ai nuovi stili e linguaggi non rimasero indifferenti neppure gli artisti italiani dell’epoca che si trasferirono nella capitale francese in occasione dell’Esposizione universale del 1867. A loro è dedicata la mostra “Boldini, De Nittis et les italiens de Paris”, curata da Elisabetta Chiodini, al Castello Visconteo Sforzesco di Novara.
Il 17 aprile 1524 Giovanni da Verrazzano, esploratore colto e brillante del Rinascimento, entrò con la sua nave, la Delfina, nella baia di quella che sarebbe diventata la Big Apple. In “New York scoperta 500 anni fa” Alessandro Bettero ripercorre l’epopea dell’esploratore di Greve in Chianti e del suo epico viaggio, di cui è stata pubblicata recentemente una biografia (Giovanni da Verrazzano – Navigatore e gentiluomo, di Marco Hagge, ed. Mauro Pagliai Editore).
“La regina del teatro” di Michela Manente è dedicato al centenario della morte di Eleonora Duse. Da cento anni i palcoscenici del mondo intero rimpiangono la voce e l’interpretazione di Eleonora Duse, una delle più grandi artiste di tutti i tempi. Amata dal pubblico, da scrittori e drammaturghi, è stata di ispirazione per un’intera generazione di attrici.
Sempre di Manente è l’intervista al regista italo-francese Alain Ughetto intitolata “Ughettera, storia di migranti” sul film d’animazione Manodopera. Interdit aux chiens et aux Italiens. Candidato al premio César e vincitore di numerosi riconoscimenti europei, il film è ambientato a Ughettera, la “terra degli Ughetto”, in Piemonte, da dove partirono, all’inizio del Novecento, suo nonno Luigi e sua nonna Cesira per andare a lavorare in Francia.
Tre gli articoli dedicati ai connazionali all’estero.
“La Pasqua degli oriundi” di Giorgia Miazzo ripercorre fede, riti e tradizioni che si conservano e si promuovono tra le nostre comunità in Argentina, Brasile, Messico, Venezuela, Paraguay e Uruguay in occasione della Settimana Santa. Riti religiosi e tradizioni che hanno comunque assorbito alcune espressioni delle culture locali pur mantenendo viva l’identità d’appartenenza.
Vittorio Giordano con “Orgoglio Bentenuto” porta i lettori in Canada a conoscere Luciano Bentenuto, criminologo, nato a Montréal, ma di origini abruzzesi. Dall’ottobre del 2022 è direttore nazionale della Sicurezza e dell’Intelligence per la Polizia ferroviaria di Via Rail (le Ferrovie di stato canadesi), l’ultimo capitolo di una straordinaria carriera consacrata alla legalità, in nome di quei valori che gli hanno trasmesso i genitori immigrati oltreoceano alla fine degli anni ’50.
Dalla Germania arriva invece la storia di Andrea D'Addio intitolata “L’Europa delle ACLI”. A raccontare i valori di solidarietà, integrazione, formazione e partecipazione attiva nelle società ospitanti delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani è Pino Tabbì, emigrato oltralpe nel 1980, che dal novembre 2022 è diventato presidente delle ACLI in Germania, dopo oltre quarant’anni di impegno nelle ACLI del Baden-Württemberg. (aise)